Rassegna StamPunter

Quella di pagare la prestazione con carta non è proprio una novità. Il problema è avere la fiducia di dare la carta di credito ad una pay sapendo che sulla carta ci sono i propri dati anagrafici, fiducia che viene a mancare se la pay (spesso e volentieri) usa le informazioni personali per intimidire i propri clienti nelle comunità virtuali, oppure per zittire chi manifesta qualche perplessità o peggio ancora per minacciare chi solleva qualche osservazione. Col cazzo allora che ti do la carta, anzi col cazzo che vengo a trombarti.
 
In effetti a me questa cosa dei pagamenti coi POS non lascia per niente tranquillo soprattutto se, con la tendenza moderna all'eliminazione totale del contante, dovesse diventare la norma. Stiamo avanzando ad ampi passi verso la "tracciabilità completa" delle esistenze, ma francamente penso che ciascuno di noi desideri comprensibilmente che quella di punter, per quanto prefettamente legale, rimanga un'attività "non tracciabile".
 
Assolutamente sì. Sono convinto che dietro le insistenti richieste di eliminazione del contante e di tracciabilità totale dei passaggi di denaro non ci siano solo ragioni economiche, come la lotta all'evasione, ma anche moralistiche: voler controllare e regolare ogni aspetto, anche privato, della vita dei cittadini. Non penso sia un caso che il paese all'avanguardia nell'eliminazione del contante, la Svezia, è anche il primo che ha vietato l'acquisto dei servizi sessuali, già nel 1999. Per questo che non vedo di buon occhio il passaggio alla moneta elettronica.
 
Poi che nome comparirà dell'esercente che pachi per una scopata sult estratto conto? se pachi col pos ( bancomat ) una signorina pay?.

Esempio faccio un acquisto di 50€ al lidl pago col bancomat , ma poi mi viene registrato il pagamento col nome dell'esecente ( LIDL via serlio bologna. )
 
Tempi è una domanda che mi sono posto anche io. Purtroppo sono impossibilitato al momento ma appena posso ci arrivo e facciamo l’esperimento. “Bocconotto della nigeriana sul vialone di Caserta” in estratto conto sarebbe carino, da incorniciare. Magari sarebbe opportuno mettere anche l’index nella specifica così da tenerne conto con il commercialista, il mio è un vecchio porco e certe cose le vuole sempre sapere nel dettaglio. :prankster2:
 
Non dovrebbero essere trasmessi molti dati sensibili quando si paga con il POS. Naturalmente, rimanendo in tema di notizie, chi ha ricevuto minacce dalle stesse pays ha denunciato il tutto, rimanendo anonimo sulla questione.
Riguardo all'eliminazione del contante e la Svezia, penso solo che sia un caso la corrispondente situazione. Nel medesimo Stato, i soldi locali sono ancora esistenti e si può perfino utilizzare l'Euro.
 
Esistono prepagate che non riportano il nome e cognome del titolare, per non parlare dei pagamenti con carta di credito virtuale sul cellulare, per i quali è sufficiente avvicinare il telefono al pos.
Ritengo che tale forma di pagamento metta al sicuro le ragazze dalle rapine, in tal modo indirettamente migliorando il tutto anche per i clienti.

Avete paura che il grande fratello sappia che avete scopato per via del pagamento elettronico?
Google sa benissimo quando e dove spulcio gli annunci, le mie preferenze sessuali (per le query nelle ricerche), quando faccio un puttan tour, quando vado da una loft.
E purtroppo, poichè tendenzialmente quelle zoccole di Alexa, Siri e Cortana stanno sempre lì ad orecchiare, sanno pure se sono oppure no un eiaculatore precoce.
 
Tutto sto casino per niente, esiste una cosa che si chiama Paypal.com da almeno una ventina di anni, per i trasferimenti di denaro da privato a privato si può creare anche un account con nome e cognome fittizio in modo da non esporre i propri dati a potenziali maniaci e stalkers, il denaro poi la pay lo può trasferire dove le pare e monetizzarlo comodamente al bancomat. Le transazioni sono irrevocabili. Basta dare la mail associata, il trasferimento è in tempo reale. Io lo propongo sempre nel caso ritenga opportuno mandare un anticipo spese.
 
Non è la prima notizia in merito che leggo e probabilmente non sarà nemmeno l'ultima! Il mondo sexpaying è molto vasto!

C'è da dire che il sito in questione non sembrava proprio una fonte attendibilissima :): poca sostanza, pochi riferimenti precisi e controllabili e l'apparente tendenza a ricamare a piacere su situazioni a metà tra il sensazionalistico e il boccaccesco, sul modello di vecchie riviste come la famigerata "Cronaca Vera" (se qualcuno se ne rammenta).

Ad ogni modo non c'è dubbio che quella dell'incontro "familiare" in bordello, oltre ad essere una situzione verificatasi probabilmente più di una volta nel mondo reale, è stata anche un "cliché" letterario da tempo immemorabile, specialmente nell'ambito dei feuilleton melodrammatici ottocenteschi, tanto che Pirandello se ne servì da par suo nei "Sei personaggi in cerca d'autore", due dei quali sono un padre e una figlia che si riconoscono con imbarazzo nel retrobottega di una modista adattato a postribolo clandestino.
 
Ad ogni modo non c'è dubbio che quella dell'incontro "familiare" in bordello, oltre ad essere una situzione verificatasi probabilmente più di una volta nel mondo reale, è stata anche un "cliché" letterario da tempo immemorabile, specialmente nell'ambito dei feuilleton melodrammatici ottocenteschi [...]

Anche nel racconto "Il porto", di Guy de Maupassant.
 
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