Rassegna StamPunter

purtroppo valgono ancora, in effetti, le norme precedenti, l'unica differenza sono le maggiori attività che possono restare aperte (e i "servizietti alla persona" sono ancora in quarantena!) e il permesso di visitare "congiunti"
 
l'unica è avere la fortuna di lavorare in città così al rientro da lavoro si fa una piccola deviazione e se fermati si sta effettivamente rientrando da lavoro a domicilio

il problema è altro ossia
1) noto che soono tornate alla carica note e meno note truffatrici
2) che tipo di menu sarà permesso in questo periodo di rientro ??? bbj daty cim rimming ? serve gente controllata
 
falco811 ha scritto:
l'unica è avere la fortuna di lavorare in città così al rientro da lavoro si fa una piccola deviazione e se fermati si sta effettivamente rientrando da lavoro a domicilio
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Nemmeno, visto che si deve rientrare al proprio domicilio, senza alcuna sosta e/o deviazione, simile al foglio di viaggio durante i servizi isolati per i militari.
 
Fase 2 Rimini, le prostitute: "Torniamo in strada"

https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/fase-2-prostitute-1.5150976

Le lucciole sono pronte a riprendere da lunedì il loro posto. Molte di loro si sono già rivolte all’avvocato per sapere come muoversi
Rimini, 16 maggio 2020 - Lunedì riaprono tutti, anche le prostitute. Mentre bar, ristoranti e negozi stanno approntando tavolini e vetrine, le lucciole che stazionano sui marciapiedi riminesi annunciano che la stagione ripartirà anche per loro. Molte della ragazze hanno già contattato gli avvocati, per sapere come devono comportarsi in tempi di Covid-19. Magari vedremo anche loro in mascherina e guanti.«Io esco, costi quel che costi – dice una giovane romena – non posso più permettermi di stare in casa, sono indietro con i pagamenti". E già, perchè anche loro hanno affitti e bollette, e il coronavirus le ha messe a terra. Con le sanzioni e i controlli a tappeto, nessuna di loro si è azzardata a mettere il naso fuori. Qualcuna ha lavorato tra le quattro mura di casa, ma i clienti che hanno provato ad andarci, come il riccionese con il trans, è stato subito pizzicato dai carabinieri. Sicuramente c’è stato chi è riuscito a passare le maglie fitte delle divise, ma sono comunque pochissimi. Se non altro per la paura del contagio, hanno rinunciato al ‘vizietto’, ma c’è da scommettere che appena le ragazze torneranno in strada, ricomincerà la rumba. All’inizio sarà in sordina, le ‘lucciole’ sanno già che i primi tempi dovranno spartirsi quei pochi clienti che si azzarderanno a riprendere le abitudini. Ma la storia insegna che il mestiere più vecchio del mondo raramente subisce la crisi.Le prostitute però vogliono prima sapere come devono muoversi, di qui le chiamate ai difensori, a cui pare che si siano rivolti gli stessi protettori. In fondo la considerano un’industria come un’altra che si è fermata a causa del morbo. E sono decise, da Riccione a Rimini, fino a Bellaria (hanno chiamato anche quelle di Ravenna): il 18 saranno fuori, il lockdown è finito anche per loro.Lo sa anche il Comune che la scorsa settimana ha annunciato che il 25 maggio entrerà in vigore l’ordinanza contingibile e urgente, predisposta dalla Polizia locale, per prevenire e contrastare i pericoli legati alla prostituzione sulle strade. L’esperienza ci insegna però che quella alle prostitute non ha mai fatto paura.
 
Visto e considerato che ai sensi del Decreto Legge 33/2020 e del corrispondente DPCM di oggi, i quali prevedono fino al 14 giugno p.v. l'obbligo di tenere in luoghi pubblici e privati, anche in casa di amici o amiche, la distanza sociale di almeno un metro, posso affermare che l'interdizione di fatto temporanea del mondo pay rimane in vigore fino alla suddetta data.
https://www.assisinews.it/attualita...-fase-2-accordo-tra-governo-e-regioni-novita/
 
Francostars ha scritto:
Visto e considerato che ai sensi del Decreto Legge 33/2020 e del corrispondente DPCM di oggi, i quali prevedono fino al 14 giugno p.v. l'obbligo di tenere in luoghi pubblici e privati, anche in casa di amici o amiche, la distanza sociale di almeno un metro, posso affermare che l'interdizione di fatto temporanea del mondo pay rimane in vigore fino alla suddetta data.
https://www.assisinews.it/attualita...-fase-2-accordo-tra-governo-e-regioni-novita/
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Giustamente, si rischia questo a non rispettare il divieto in questione.
https://www.ilcorrieredellacitta.com/news/fase-2-bis-ci-si-puo-abbracciare-e-baciare-in-strada.html
 
Francostar mi dispiace tanto per la situazione (a mio parere insostenibile) di ordinanze folli che si accavallano li al nord, sembra che vivete in uno stato di polizia sanitaria :rtfm:
Volevo solo testimoniare che nelle province del centro e sud italia almeno da un mese a questa parte ci si muove liberamente anche da una regione all'altra (io personalmente vivo a cavallo di due regioni). Per non parlare delle girls che hanno riaperto i battenti da un pezzo e vi assicuro che sono molto impegnate. Io personalmente non indosso più la museruola perchè mi provoca emicranie molto forti, ma giro all'aperto e nei locali (bar e market) senza particolari scontri con eventuali "sceriffi".
Questa è solo la mia piccolissima testimonianza della vita in provincia (sicuramente nelle grandi città siamo più controllati ma non mi pronuncio), e non voglio entrare in polemica con nessuno.
Un saluto a tutti colleghi :give_heart:
 
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