Rassegna StamPunter

cito: "Amsterdam’s notorious red-light district is being moved on"
"the Mayor of Amsterdam says she wants to close these windows and instead set up an erotic tower somewhere outside the magically beautiful De Wallen"
e relativo video un pò troppo dispersivo girato da sbs dateline, una sorta di Vice australiano
 
Mi sa' che Tretalance se vorra' girare scene ''innocenti'' di panorami dovra' andare lo stesso e di nuovo in Ungheria.... :rolleyes:

 
cito: "Amsterdam’s notorious red-light district is being moved on"
"the Mayor of Amsterdam says she wants to close these windows and instead set up an erotic tower somewhere outside the magically beautiful De Wallen"
e relativo video un pò troppo dispersivo girato da sbs dateline, una sorta di Vice australiano
Il relativo indotto chiuderebbe, con molte meno tasse al connesso Sato.
 
Iniziarono Franco Franchi & Ciccio Ingrassia negli anni 60 con i film parodia tipo ''l'esorciccio'' , ''indovina chi viene
a merenda'' , ''i due figli di trinita' '', ''il bello il brutto e il cretino'','' due mafiosi contro goldginger'',ecc.ecc. :ROFLMAO: :ROFLMAO:

Poi pero' anche l'hardcore fece parodie dei film , e qui specificamente per l'horror e halloween mi viene voglia
di guardarli gia' solo dai titoli e dalla trama che vogliono interpretare..... :ROFLMAO: :

halloween, la notte delle seghe - se siete stufi degli horror, ecco le versioni porno...
 
20 anni di galera per uno e l'altro ricercato da fbi
per chi non lo conoscesse GirlsDoPorn gran belle fighe ma format un pò noioso secondo me
 
 
Comunque oggi in una via del centro, avevo davanti una mussulmana vestita con abito lungo color marrone, col velo e - causa mascherina - si vedevano appena gli occhi neri e profondi.
Passeggiava 1/2 metro dietro al marito / fratello e scossava il culo in maniera imbarazzante.
Raggiunta al semaforo, lanciava uno sguardo al limite dell’impertinente fissandomi quasi a livello di sfida, pare che dicesse: “fammi vedere di cosa sei buono di combinare…”.
Scusate l’OT, ma le donne (molte) sono un po’ maiale (diciamo che sono lusingate nell’essere ammirate) e non è detto che l’abito faccia la differenza.
 
di nuovo uso improprio di armi giuridiche... meno male che si sono consultati

Terni, sindaco: "Nessun divieto di minigonne o scollature, non ritiro l'ordinanza"
Ho letto articolo e ordinanza, che allego, perché non mi pare di averla vista in giro.
Le solite banalità che leggiamo ogni giorno.
Con lo scopo ammirevole di salvare queste povere ragazze dallo sfruttamento si cerca in tutti i modi di non farle lavorare, anzi si pensa di segnalarle per precisi piani di recupero agli enti e alle associazioni che operano sul territorio!
Quale bigotteria, quale ignoranza in materia, qui si butta via direttamente il bambino e si lascia l'acqua sporca.
Vuol dire non avere proprio la minima idea di cosa spinge queste persone sulla strada, e pensare per stereotipi consolidati, invece che col proprio cervello.
Il vero unico scopo, come sempre, è togliere le OTR dalle strade, almeno da quelle strade, perché danno fastidio alla gente per bene, agli elettori, non importa poi che fine faranno e se finiranno da qualche altra parte.
Come sempre fa comodo confondere lo sfruttamento con la prostituzione.
LA PROSTITUZIONE NON E' UN REATO.
Questa è la scritta che dovrebbero invece affiggere a grandi lettere all'ingresso di ogni comune, con buona pace di tutti i bigotti e di tutti gli ipocriti.
E non sono poche le OTR che si gestiscono in proprio, e hanno deciso volontariamente di fare questa vita durissima sulle strade.
E' chiaro che nell'ordinanza non sussiste alcun divieto generalizzato di mettere la minigonna, il divieto è strettamente legato a certe vie e certi atteggiamenti ben noti nelle postazioni di lavoro delle ragazze; i giornalisti come al solito prendono uno spunto per la polemica.
Una mia amica OTR diurna ha preso una analoga multa di 400,00 euro, in un noto comune della mia zona. solo perché era seduta in auto da sola con la portiera aperta e, a detta del funzionario solerte, si intravedevano le mutande.
Certo per vederle a distanza si deve essere ben concentrato!
Il Sindaco afferma che l'ordinanza è soprattutto contro i clienti; a me sembra invece che sia prevalentemente contro le OTR, che vengono multate anche da sole per le sole intenzioni, a discrezione del funzionario di turno, e che, alla fine, sono quelle che perdono il lavoro.
In questa ordinanza, come in tante altre analoghe, al di là delle questioni riguardanti la sicurezza stradale, per le quali basterebbe già il Codice della Strada, si riscontrano a mio avviso dei passi altamente lesivi della libertà personale e della nostra Costituzione.
Nessuno, per dirne una, mi può impedire di parlare con un'altra persona, ne di farla salire sulla mia auto, e non importa di che nazionalità sia, che professione svolga, ecc., ecc.
Insomma, come al solito, di tutta la complessità del problema, i giornalisti hanno saputo cogliere solo la questione delle minigonne, forse l'unica di qualche interesse per i lettori e per il pubblico televisivo, evitando invece di evidenziare le indubbie storture legali.
 

Allegati

Davvero imbarazzante tutta la mezz’ora di trasmissione, ma la parte più cringe è l’intervista di Giletti.
Ho difficoltà a credere che lui conosca la ragazza perché questa lo avrebbe contattato su suggerimento di un PR.
Un PR che sputtanasse i giro i numeri dei suoi contatti VIP sarebbe fuori dal giro in cinque minuti.
E da false premesse, falsa intervista, intrisa di perbenismo e di moralismo.
 
Ho letto articolo e ordinanza, che allego, perché non mi pare di averla vista in giro.
Le solite banalità che leggiamo ogni giorno.
Con lo scopo ammirevole di salvare queste povere ragazze dallo sfruttamento si cerca in tutti i modi di non farle lavorare, anzi si pensa di segnalarle per precisi piani di recupero agli enti e alle associazioni che operano sul territorio!
Quale bigotteria, quale ignoranza in materia, qui si butta via direttamente il bambino e si lascia l'acqua sporca.
Vuol dire non avere proprio la minima idea di cosa spinge queste persone sulla strada, e pensare per stereotipi consolidati, invece che col proprio cervello.
Il vero unico scopo, come sempre, è togliere le OTR dalle strade, almeno da quelle strade, perché danno fastidio alla gente per bene, agli elettori, non importa poi che fine faranno e se finiranno da qualche altra parte.
Come sempre fa comodo confondere lo sfruttamento con la prostituzione.
LA PROSTITUZIONE NON E' UN REATO.
Questa è la scritta che dovrebbero invece affiggere a grandi lettere all'ingresso di ogni comune, con buona pace di tutti i bigotti e di tutti gli ipocriti.
E non sono poche le OTR che si gestiscono in proprio, e hanno deciso volontariamente di fare questa vita durissima sulle strade.
E' chiaro che nell'ordinanza non sussiste alcun divieto generalizzato di mettere la minigonna, il divieto è strettamente legato a certe vie e certi atteggiamenti ben noti nelle postazioni di lavoro delle ragazze; i giornalisti come al solito prendono uno spunto per la polemica.
Una mia amica OTR diurna ha preso una analoga multa di 400,00 euro, in un noto comune della mia zona. solo perché era seduta in auto da sola con la portiera aperta e, a detta del funzionario solerte, si intravedevano le mutande.
Certo per vederle a distanza si deve essere ben concentrato!
Il Sindaco afferma che l'ordinanza è soprattutto contro i clienti; a me sembra invece che sia prevalentemente contro le OTR, che vengono multate anche da sole per le sole intenzioni, a discrezione del funzionario di turno, e che, alla fine, sono quelle che perdono il lavoro.
In questa ordinanza, come in tante altre analoghe, al di là delle questioni riguardanti la sicurezza stradale, per le quali basterebbe già il Codice della Strada, si riscontrano a mio avviso dei passi altamente lesivi della libertà personale e della nostra Costituzione.
Nessuno, per dirne una, mi può impedire di parlare con un'altra persona, ne di farla salire sulla mia auto, e non importa di che nazionalità sia, che professione svolga, ecc., ecc.
Insomma, come al solito, di tutta la complessità del problema, i giornalisti hanno saputo cogliere solo la questione delle minigonne, forse l'unica di qualche interesse per i lettori e per il pubblico televisivo, evitando invece di evidenziare le indubbie storture legali.
Si ha ancora tempo per fare ricorso al TAR di Perugia. Il limite relativo dovrebbe essere il 16 novembre p.v.
 
Non è l'arena 3.11.2021
Video puntata Viaggio nel mondo della prostituzione
Inizia a 2 ore e 28
Mi sono gustato l'intervista di Giletti alla ragazza di 25 anni di Odessa.
Indubbiamente molto brava, molto spontanea, molto simpatica e preparata, non ha sbagliato una battuta.
Per la qualità delle riprese ritengo che la cosa sia stata accuratamente preparata.
Questo non significa che la ragazza e le battute non siano vere.
Ho riconosciuto lo stesso modo di pensare e le stesse tariffe delle ragazze OTR diurne che ho conosciuto e che conosco.
Anche loro ai bei tempi che furono (prima del maledetto Lockdown) per una serata chiedevano anche loro 500, e per una giornata intera 1.000.
I conti tornano.
E c'era diversa gente che usciva di sera e spendeva tale cifra.
Una delle ragazze che frequento mi pare sia uscita recentemente per delle serate.
Non le ho chiesto però quanto si è fatta dare.
Per il resto: no fidanzato, no innamorata ma potrebbe con la persona giusta, preferisce persone educate, no violenza, no cose strane ma una volta bottiglia nel lato B del cliente, un cliente al giorno non tutti i giorni, ecc.
Molto interessante anche la storia dei calciatori prepotenti che non vogliono pagare e vogliono farlo senza profilattico.
La ragazza appare sincera, ma più che una escort sembra una di quelle ninfette sempre presenti nelle feste di alto bordo, dove, se del caso, possono anche fare qualche marchetta a loro gradimento.
Invece che il PR non ci guadagni niente mi sembra molto strano; vero è che questi PR i soldi se li fanno dare da chi organizza le feste e vuole le ragazze; ragazze che partecipano anche a titolo gratuito in cerca di qualcuno con il grano che possa soddisfare i loro appetiti.
Comunque questa non è certamente una ragazza da 30 euro boca-figa e mi sa che non sale sulla tua auto se non è almeno una Lamborghini.
Molto surreale anche il discorso del messaggio vocale trovato sul telefonino e del successivo filmato.
Poi per le strade i soliti banali "puttan tour" con le solite tariffe e i soliti luoghi comuni.
Poveretto l'inviato che ha dovuto fare sempre la figura del polletto alle prime armi.
L'ho visto molto male alle prese con il massaggio cinese da cui si è defilato velocemente.
Infine sono stato colpito e affondato dal lato B di Martina Vismara, 20 anni, modella, influencer, youtuber di Legnano (MI).
Si fa pagare per vedere le sue foto sexy su Onlyfans.
Si trovano però le sue foto anche su alcuni siti gratuiti.
Le foto di nudo integrale o di sesso sono però tutte fake o di ragazze molto somiglianti.
 
Ultima modifica:
io non ce la ho fatta a vederlo tutto, mi ha annoiato, sono 30 minuti di girato buttato la a tarda serata
mancava solo l'intervista doppia tra ma modellina e la massaggiatrice

E' invece interessante questo studio della commissione europea sul costo del traffico degli esseri umani nella UE. E' lungo ma il sommario nelle prime 30 pagine è esaustivo. A me più che il costo per persona ha impressionato il bassissimo numero di vittime riportate dagli stati membri in un anno. appena 11832. dati 2016. costo in euro.
La commissione europea dice che sebbene prostituzione e traffico di esseri umani siano due fenomeni distinti sono per forza di cose collegati: se non ci fosse un mercato della prostituzione non ci sarebbe profitto per i trafficanti che sfruttano le donne nell'industria del sesso.
numero vittime.png


costo vittime.png
 
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