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Volevo sperimentare il bagnetto e così sono passato da via Bassi: porta chiusa, suono .... non succede nulla. riprendo la via dell’auto e ... sento una vocina “falemasagiooooo...?” 
Eccomi qua! entro e trovo Elena che, alla mia sommaria, richiesta propone massaggio di 40’ + 20’ in vasca => 58eulo.
E’ una tipina sui 30 anni, alta un metro e sessanta, in shorts, con una maglietta rosa che fa risaltare due simpatiche protuberanze poco orientali.
Piedini del 35, belle curvettine e cosiotti a portata di mano. Capelli lunghi e lisci a coda di cavallo, anche se per la sua stazza direi più a coda di pony. Insomma, già così si raggiungeva almeno un minimo sindacale, ma in definitiva mi ha convinto il sorriso.
S'è partito con un buon massaggio a collo, schiena, gambe, braccia, chiappe ... con olio, energia ed un bel po’ di chiacchiele (parla ormai bene l’italiano): tutto molto piacevole. Nel frattempo potevo accarezzare quelle belle zampette che mi vedevo girare attorno ....
gilale plego ... e qui, si avvicina all’orecchio: “masaggio ecitante e poi fale legalino?”
io non avevo chiesto nulla, dunque mi risveglio dal coma nimbico: “ok, 10?”
“noooooo . . . . . . trenta?”
e ci si accorda per 20 in un fiat: via il pelizomino e vai di olio! :give_heart:
massaggino ancora sulle braccia, poi palline, poi piedi, poi di nuovo basso ventre, poi torace, poi sempre in area birilla, con molta pazienza, perizia e soprattutto, leggerezza e divertimento. Senza fretta, diciamo qualcosa, semplicemente, molto vicina al paradiso.
Ad un certo punto ci si trasferisce nella vaschetta (occhio che, rivestita di pellicola pvc è scivolosissima!): me ne sto stravaccato nella mia pozzetta con 25cm di acqua ed altrettanti di schiuma, con questa specie di periscopio affiorante che faceva un po’ ridere.
Insaponatura a schiena e spalle e poi, Elena, prende un bel po’ di schiuma e dà una lucidatina al periscopio. Molto bello, un po’ di traditional up&down woodwork ma anche un po’ di sfregamento, leggero con le dita in area prepuziale (goduriaaaa), poi un po’ più forte su tutta l’asta a mano aperta. Insomma si stava proprio guadagnando il suo ventello extra. Titilla qui e titilla la, nonostante lei stessa avesse ammesso che era stato “un po’ tificile”, sono arrivati gli spruzzetti della pace cosmica.
Massaggino alle tempie, sciacquatina, e poi mi ha aiutato a riemergere e mi ha infilato nella doccia.
Esco e la trovo che mi porge gli ascuigamani (teli nuovi e puliti!) :give_heart:
mi ha asciugato, mi ha messo le mutande (non volevo, ma ha insistito!) alla fine mi ha pure fatto il nodo ai lacci delle scarpe. Giuro che mi imbarazzava un po’, ma lei sapeva come rendere anche questo parte del servizio in un’ottica di dedizione professionale e gentilezza. L’unica cosa che non è riuscita a fare è stato serrare la cintura dei pantaloni ma, dopo mi ha allacciato i bottoni della camicia e mi ha porto la manina ... manina?!
Ah, gia! le deposito un centone ... scompare e ritorna due secondi dopo con due pezzi da venti. Insomma 58 fiori di loto per masagio + 22 extla per un’ora e mezza di lieto svago idromassoconfuciano.
Nei saluti finali mi ha scritto il suo numero di telefono su un fazzolettino di carta (327/20086xx).
L’ambiente sembrava pulito ed ordinato, la mia saletta era quasi una vera stanza: 3 pareti alte (com’è normale) fino al soffitto ed una terza che era invece un tramezzo che si fermava un metro prima. Tuttavia all’ora di cena il locale era deserto. Credo che l’altra lagazza, che ho visto all’uscita, sia arrivata solo verso la fine della mia visita, forse più carina di Elena. Sonderò ....
Eccomi qua! entro e trovo Elena che, alla mia sommaria, richiesta propone massaggio di 40’ + 20’ in vasca => 58eulo.
E’ una tipina sui 30 anni, alta un metro e sessanta, in shorts, con una maglietta rosa che fa risaltare due simpatiche protuberanze poco orientali.
Piedini del 35, belle curvettine e cosiotti a portata di mano. Capelli lunghi e lisci a coda di cavallo, anche se per la sua stazza direi più a coda di pony. Insomma, già così si raggiungeva almeno un minimo sindacale, ma in definitiva mi ha convinto il sorriso.
S'è partito con un buon massaggio a collo, schiena, gambe, braccia, chiappe ... con olio, energia ed un bel po’ di chiacchiele (parla ormai bene l’italiano): tutto molto piacevole. Nel frattempo potevo accarezzare quelle belle zampette che mi vedevo girare attorno ....
gilale plego ... e qui, si avvicina all’orecchio: “masaggio ecitante e poi fale legalino?”
io non avevo chiesto nulla, dunque mi risveglio dal coma nimbico: “ok, 10?”
“noooooo . . . . . . trenta?”
e ci si accorda per 20 in un fiat: via il pelizomino e vai di olio! :give_heart:
massaggino ancora sulle braccia, poi palline, poi piedi, poi di nuovo basso ventre, poi torace, poi sempre in area birilla, con molta pazienza, perizia e soprattutto, leggerezza e divertimento. Senza fretta, diciamo qualcosa, semplicemente, molto vicina al paradiso.
Ad un certo punto ci si trasferisce nella vaschetta (occhio che, rivestita di pellicola pvc è scivolosissima!): me ne sto stravaccato nella mia pozzetta con 25cm di acqua ed altrettanti di schiuma, con questa specie di periscopio affiorante che faceva un po’ ridere.
Insaponatura a schiena e spalle e poi, Elena, prende un bel po’ di schiuma e dà una lucidatina al periscopio. Molto bello, un po’ di traditional up&down woodwork ma anche un po’ di sfregamento, leggero con le dita in area prepuziale (goduriaaaa), poi un po’ più forte su tutta l’asta a mano aperta. Insomma si stava proprio guadagnando il suo ventello extra. Titilla qui e titilla la, nonostante lei stessa avesse ammesso che era stato “un po’ tificile”, sono arrivati gli spruzzetti della pace cosmica.
Massaggino alle tempie, sciacquatina, e poi mi ha aiutato a riemergere e mi ha infilato nella doccia.
Esco e la trovo che mi porge gli ascuigamani (teli nuovi e puliti!) :give_heart:
mi ha asciugato, mi ha messo le mutande (non volevo, ma ha insistito!) alla fine mi ha pure fatto il nodo ai lacci delle scarpe. Giuro che mi imbarazzava un po’, ma lei sapeva come rendere anche questo parte del servizio in un’ottica di dedizione professionale e gentilezza. L’unica cosa che non è riuscita a fare è stato serrare la cintura dei pantaloni ma, dopo mi ha allacciato i bottoni della camicia e mi ha porto la manina ... manina?!
Ah, gia! le deposito un centone ... scompare e ritorna due secondi dopo con due pezzi da venti. Insomma 58 fiori di loto per masagio + 22 extla per un’ora e mezza di lieto svago idromassoconfuciano.
Nei saluti finali mi ha scritto il suo numero di telefono su un fazzolettino di carta (327/20086xx).
L’ambiente sembrava pulito ed ordinato, la mia saletta era quasi una vera stanza: 3 pareti alte (com’è normale) fino al soffitto ed una terza che era invece un tramezzo che si fermava un metro prima. Tuttavia all’ora di cena il locale era deserto. Credo che l’altra lagazza, che ho visto all’uscita, sia arrivata solo verso la fine della mia visita, forse più carina di Elena. Sonderò ....
, i modi gentili aiutano sempre 
e se si vuole andare sul sicuro vedo che anche tu concordi con me in certe scelte 
e sono andato con SaSa, moooolto carina, con i capelli lunghi e elegantissima con le panta e le gambe scoperte..
e ho passato la mano , spero entro domenica di riuscire e fare il massaggio che mi hai detto 