Nonsonobradpitt – Il mondo dei buoni
Sono tornato sabato dal Wellcum affranto nel corpo e nello spirito; ero veramente depresso, dopo aver salutato definitivamente la mia amica Florentina, che è tornata in Moldavia, ho avuto alcune amarezze, che non starò ad esternare, in quanto personali.
Stamattina avevo ancora le ossa rotte (metaforicamente), ed ero incerto se andare o no al Marina Club; avevo paura di fiaccare il mio pur forte fisico e di fare la fine di Sgarbi (capre!).
Come al mio solito ho buttato il cuore oltre l'ostacolo, e sono andato.
Sono arrivato alle 13.00: c'era solo una macchina nel parcheggio!
Entrato, non c'erano orsi, ma neanche orsette, che stavano arrivando alla spicciolata.
Mi ha salutato Gabriela, con la quale ho un rapporto speciale in quanto è stata la mia prima pay-girl:
mi ha proposto una camera, ma le ho detto a chiare lettere che senza french kiss non se ne parlava nemmeno, ma che se acconsentiva, ben volentieri, e che ci pensasse.
Quindi sono stato accalappiato da una Nataly in gran forma. Abbiamo fatto una buona camera, e di riffe o di raffe sono riuscito a farla godere (prova provata).
Poi subito dopo ho incontrato Alina, che stava entrando: colta al volo l'ho portata in camera. Qui c'è stata una mezza delusione, in quanto la ragazza era stanca: il giorno prima c'era stato il Christmas Party, ed era andata a dormire alle quattro, dopo aver ballato parecchio. Ero un po' preparato all'evenienza perchè mi era successo la stessa cosa con un'altra al Wlc dopo l'Halloween Party.
Siccome sono un buono (vedi il titolo della recensione) l'ho perdonata ma mi sono fatto promettere che la prossima volta si impegnava il doppio.
Girando per la sala, un mortorio: le ragazze (che non erano molte) non battevano chiodo. Non sono stato assillato perché erano tutte un po' stanche, comunque anche notevoli come Nataly e Anka erano a lungo inattive: Adelina mi aveva proposto di andare al cinema: avevo una risposta spiritosa a proposito, ma (sono un buono) glie l'ho risparmiata.
Alla fine mi sono seduto su un divano di quelli di fronte al bar, in fondo, facendo il temporeggiatore: alla fine mi si è avvicinata Samira, che non conoscevo. Non è una bellezza, ma un tipo interessante sì: alla mia fatidica domanda (che palle!), se bacia, avutone una risposta affermativa l'ho portata in camera. Lì Big Ben ha detto sì, che era di suo gradimento; anche la camera è stata del gradimento di Samira però (anche qui ragazza bagnata).
Alla fine ho deciso di soddisfare le curiosità di Baffo e di Ccqq2 e sono partito all'intervista della ragazza mora che sta sul divano vicino al corridoio che porta al cinema, ma non con le scale alle spalle. In effetti è una pseudo-ragazza un po' timida che non scassa le palle ed è carina: si chiama Ruby. Appurato (evviva!) che bacia, l'ho portata in camera senza indugi: è una moldava di 26 anni (ma secondo me ne ha più di trenta, vista in un incontro ravvicinato del terzo tipo). Comunque, anche se non di primo pelo (ad un attento esame ha caratteristiche Milf), è molto graziosa ed ho ottenuto una camera di valore assoluto: anche se timida, ha una buona esperienza (ha lavorato in Spagna a Madrid), e si nota per esempio dall'ingoldonatura a bocca: fk senza risparmio e sospiri in quantità. Per chi l'ha provata, ricorda nell'amplesso Silvia, l'albanese del Wlc. Ripeterò senz'altro.
Infine mi ritenevo pago: Gabriela mi aveva comunicato,che sì, accettava di dare baci in bocca, ma oramai ero stanchino, le ho detto che andavo a casa, ma ritornavo mercoledì e che l'avrei stanzata.
E, porca miseria, mi sono contraddetto: passando vicino al posto di Ruby ho notato meglio la sua vicina. Una vera figa (scusa Banana333, ma non ci sono altre definizioni) dall'aria orientale (mi è venuta in mente la canzone di Gianna Nannini “bella bella impossibile – con gli occhi neri ed il tuo sapor mediorientale – bella bella invincibile – con gli occhi neri e la tua bocca da baciare – ti penso forte forte ti vorrei....); si chiama Nadira, ha 23 anni, corporatura teen, e si dice turca di Istanbul (magari sarà di Timisoara o di Piatra Neamt). Portava delle mutandine rosa di pizzo che me lo ha fatto rizzare, già prima di entrare in camera! Anche se era un po' riluttante al bacio con la lingua, comunque una camera da incorniciare: ancora ho davanti la sua faccia, alla fine, sorridente con le fossette.
Alla fine appagato totalmente, e riconciliato con l'altra metà del cielo, ho ripreso sognante la via di casa.
E, come al solito,
SALUTE A NOI E ALLE FIGHE!