Alè! Incursione al Marina Club, come già annunciato in un post precedente.
Poche novità. Non troppa gente, non troppe ragazze... ma c'erano quelle che mi interessavano.
Incoccio subito in Renata, ragazza giovane (del gruppo di Alina, per intenderci), che mi ricorda che le ho promesso una camera (per me che sono asburgico, una promessa è un debito!) e la rassicuro che onorerò la parola; nel frattempo avevo sentito Alina che mi ha comunicato che era KO per un raffreddore (infatti dopo mezz'ora ha abbandonato la sua posizione).
Intanto ero pressato da Gabriela, che mi aveva promesso sessioni con FK: proviamo... una buona sessione, di discreta intensità erotica, penso di comune godimento, e Gabriela è una cara ragazza.
Indi (per dirla come Maruo,
), ritorno in sala: non c'è più nessuna ragazza, volatilizzate tutte le mie 3 della wish list! Disdetta!
Ho atteso rintanato nei divani più lontani come un ragno al fondo della sua ragnatela (bella metafora cupa, non è vero?). Infine è passata Renata. Siamo andati in camera: non memorabile, ma neanche da disprezzare, e poi la ragazza è graziosa.
Poi finalmente le camere gloriose, gaudiose e goduriose: prima Ruby, con la quale ho fatto una sessione favolosa ricca di feeling, eros e tenerezza, paragonabile solamente a quelle con Gloria.
Poi la sorpresa, c'era anche Nadira: anche qui sesso sfrenato, culminato con la sua venuta, lei bellissima come sempre.
Ero veramente appagato, ma siccome sono un idiota di ingordo, ho voluto fare ancora una camera, non dico con chi perché non ha né colpa né pena, ed ho fatto un fiasco clamoroso (cosa volete ho una certa età, ma mi pare sempre di avere quarant'anni).
Comunque il bilancio globale della giornata mi pare ampiamente positivo.
Alla fine, sforato come al solito il mio budget (finirò alla Caritas!), monto sul mio catorcio e torno a casa.
Come al solito,
SALUTE A NOI E ALLE FIGHE!
Proverbio del giorno: “La dona e la vaca, al pezo le se taca”
(trad. La donna e la vacca si attaccano al peggio)
guarda se "il fantasma" di Diana risulta presente.
