TASSE E PROSTITUZIONE

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Qualche parte
Parlando con una italiana, mi ha parlato delle sue difficoltà a far circolare e tenere tutto il denaro liquido. Lei aveva parzialmente risolto aprendosi una P.IVA per una sua attività secondaria, che svolgeva, ma i cui guadagni erano leggermente gonfiati dall'attività principale di meretricio.
Inoltre aveva il problema che non le venissero concessi prestiti per le auto o mutui per le case, nonostante avesse un reddito alto. Un altro beneficio per le girl, facendo trasparire il vero reddito, le signorine potrebbero ottenere prestiti.
 
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facendo trasparire il vero reddito, le signorine potrebbero ottenere prestiti.
A me questa cosa lascia un po' perplesso, perché chi stampa veramente soldi e ce ne sono non credo abbia bisogno di prestiti, mentre chi non guadagna tanto andrebbe ancora peggio se tassata. Posso sbagliare ovviamente ma vado per logica.

Il discorso contante ovviamente è un problema, perché se anche stampano soldi non possono certo comprare un appartamento con la valigia dei contanti per dire ( sebbene ci sarebbero venditori che non vedrebbero l'ora, sia per fare nero, sia per gonfiare la cifra a loro discapito, ma parliamo di illegalità ). Quello credo sarebbe il vero beneficio, ovvero eliminare il problema contante ( che non puoi versare in banca, non puoi comprarci casa o auto, rischio furti, ecc ), almeno per le italiane perché chi se ne torna in Russia Ucraina Brasile ecc ha ben meno problemi ( in alcuni di quei paesi puoi tranquillamente pagare 100k di casa cash ).
 
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A me questa cosa lascia un po' perplesso, perché chi stampa veramente soldi e ce ne sono non credo abbia bisogno di prestiti, mentre chi non guadagna tanto andrebbe ancora peggio se tassata. Posso sbagliare ovviamente ma vado per logica.

Il discorso contante ovviamente è un problema, perché se anche stampano soldi non possono certo comprare un appartamento con la valigia dei contanti per dire ( sebbene ci sarebbero venditori che non vedrebbero l'ora, sia per fare nero, sia per gonfiare la cifra a loro discapito, ma parliamo di illegalità ). Quello credo sarebbe il vero beneficio, ovvero eliminare il problema contante ( che non puoi versare in banca, non puoi comprarci casa o auto, rischio furti, ecc ), almeno per le italiane perché chi se ne torna in Russia Ucraina Brasile ecc ha ben meno problemi ( in alcuni di quei paesi puoi tranquillamente pagare 100k di casa cash ).
Nei loro paesi cambiano euro come se non ci fosse un domani, visto che tutto quello che importano lo pagano in dollari o appunto euro, visto che importano quasi tutto da USA/UE... Per quello a loro va di lusso non fare emergere nulla e non pagare un tubo.
Diverso è per le escort che vivono qui e sono di qui, in Italia il contante è visto come il male assoluto e, praticamente, non ce ne fai niente.
La soglia è 5.000€, e con quelli a malapena ci compri un motorino.
Difatti le escort che vivono qui i contanti li spendono in vacanze, vestiti firmati, e il resto lo mettono sotto il materasso.
Piuttosto di mettersi in regola e pagare, preferiscono restare fantasmi, evidentemente gli andrà bene così 🤷
 
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Riccardo72

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Nei loro paesi cambiano euro come se non ci fosse un domani, visto che tutto quello che importano lo pagano in dollari o appunto euro, visto che importano quasi tutto da USA/UE... Per quello a loro va di lusso non fare emergere nulla e non pagare un tubo.
Diverso è per le escort che vivono qui e sono di qui, in Italia il contante è visto come il male assoluto e, praticamente, non ce ne fai niente.
La soglia è 5.000€, e con quelli a malapena ci compri un motorino.
Difatti le escort che vivono qui i contanti li spendono in vacanze, vestiti firmati, e il resto lo mettono sotto il materasso.
Piuttosto di mettersi in regola e pagare, preferiscono restare fantasmi, evidentemente gli andrà bene così 🤷
Non so ne guadagni ne spese di una escort nostrana quindi non posso dare un giudizio su pro e contro ognuno di voi ha detto tante piccole verità.
 
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Riccardo72

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A me questa cosa lascia un po' perplesso, perché chi stampa veramente soldi e ce ne sono non credo abbia bisogno di prestiti, mentre chi non guadagna tanto andrebbe ancora peggio se tassata. Posso sbagliare ovviamente ma vado per logica.

Il discorso contante ovviamente è un problema, perché se anche stampano soldi non possono certo comprare un appartamento con la valigia dei contanti per dire ( sebbene ci sarebbero venditori che non vedrebbero l'ora, sia per fare nero, sia per gonfiare la cifra a loro discapito, ma parliamo di illegalità ). Quello credo sarebbe il vero beneficio, ovvero eliminare il problema contante ( che non puoi versare in banca, non puoi comprarci casa o auto, rischio furti, ecc ), almeno per le italiane perché chi se ne torna in Russia Ucraina Brasile ecc ha ben meno problemi ( in alcuni di quei paesi puoi tranquillamente pagare 100k di casa cash ).
Con questi incassi voglio sconto e fattura.
 
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Difatti le escort che vivono qui i contanti li spendono in vacanze, vestiti firmati, e il resto lo mettono sotto il materasso.
Piuttosto di mettersi in regola e pagare, preferiscono restare fantasmi, evidentemente gli andrà bene così

Non credo che a loro vada bene così, credo che ognuna di loro, nessuna esclusa, ha già in mente di staccare dopo un certo tot di anni, nessuna pensa di farlo fino alla vecchiaia. Quindi il rimanere fantasmi per un certi periodo può risultare per loro un giusto prezzo da pagare per poi chiudere questa vita. Chiaro che se non sei in regola non puoi fare chissà che spese, quindi come hai detto, ci si toglie sfizi quali vacanze, shopping, il resto si fa accumulare.
 
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A me questa cosa lascia un po' perplesso, perché chi stampa veramente soldi e ce ne sono non credo abbia bisogno di prestiti, mentre chi non guadagna tanto andrebbe ancora peggio se tassata. Posso sbagliare ovviamente ma vado per logica.

Il discorso contante ovviamente è un problema, perché se anche stampano soldi non possono certo comprare un appartamento con la valigia dei contanti per dire ( sebbene ci sarebbero venditori che non vedrebbero l'ora, sia per fare nero..............in alcuni di quei paesi puoi tranquillamente pagare 100k di casa cash ).
Io ho (anche) attività immobiliari in Romania....Lì se vuoi comperare/vendere un immobile, devi interamente pagarlo con un bonifico che il notaio al momento dell'atto autorizza alla Banca....sennò nisba.......Contante non riesci ad averne più di tanto ( a meno che non commerci in armi, prostitute o droga)......ci sono forti limitazioni al prelievo giornaliero.....
 
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Notizia di oggi.


Apparsa anche su altre testate; nell'articolo si parla esplicitamente di sex worker attive sulla piattaforma per adulti Onlyfans e di digital creator attivi su Onlyfans e sul sito EA.
Dunque siamo in tema, si parla di prostituzione, anche se sembra di capire che, per quel che riguarda il sito innominabile, siano andati a colpire non le ragazze ma chi crea per loro i contenuti web.

Ne hanno parlato anche al TG3 di mezzogiorno:


Qui, verso la fine, il servizio è meno chiaro, dice i sex worker , e non le sex worker, al femminile. Non si capisce se si riferisce, al maschile, solamente ai cosiddetti digital creator - che però non sono tecnicamente sex worker - o anche a fornitori e fornitrici di sesso a pagamento, quindi sex worker a tutti gli effetti, usando un generale plurale sovraesteso per includere anche trans oltre alle donne. O forse eran donne e digital creator insieme, e questo giustificherebbe il plurale sovraesteso. Nun zò.

Su Youtube si può trovare il video in cui la ventiduenne citata mostra le spese dei primi 4 giorni di marzo (2023) per una modica cifra sui 23500 €. Tutte tracciabili, non in contante. Poi ci sono i 9800 € spesi in contante (oops), e quelli non sa nemmeno lei dove siano finiti. Io un'idea l'avrei ma se la dico finisce a schifiu. In totale poco meno di 35000 € di spese in quattro giorni.

Libera di spenderli, se li hai, tesoro. Ma se derivano da reddito (lavorativo, da eredità, da vincita al superenalotto, da affitti, da deposito con cedola, da quel che vuoi) su quel reddito ci paghi le tasse, tesoro.
 
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Apparsa anche su altre testate; nell'articolo si parla esplicitamente di sex worker attive sulla piattaforma per adulti Onlyfans e di digital creator attivi su Onlyfans e sul sito EA.
Dunque siamo in tema, si parla di prostituzione, anche se sembra di capire che, per quel che riguarda il sito innominabile, siano andati a colpire non le ragazze ma chi crea per loro i contenuti web.

Ne hanno parlato anche al TG3 di mezzogiorno:


Qui, verso la fine, il servizio è meno chiaro, dice i sex worker , e non le sex worker, al femminile. Non si capisce se si riferisce, al maschile, solamente ai cosiddetti digital creator - che però non sono tecnicamente sex worker - o anche a fornitori e fornitrici di sesso a pagamento, quindi sex worker a tutti gli effetti, usando un generale plurale sovraesteso per includere anche trans oltre alle donne. O forse eran donne e digital creator insieme, e questo giustificherebbe il plurale sovraesteso. Nun zò.

Su Youtube si può trovare il video in cui la ventiduenne citata mostra le spese dei primi 4 giorni di marzo (2023) per una modica cifra sui 23500 €. Tutte tracciabili, non in contante. Poi ci sono i 9800 € spesi in contante (oops), e quelli non sa nemmeno lei dove siano finiti. Io un'idea l'avrei ma se la dico finisce a schifiu. In totale poco meno di 35000 € di spese in quattro giorni.

Libera di spenderli, se li hai, tesoro. Ma se derivano da reddito (lavorativo, da eredità, da vincita al superenalotto, da affitti, da deposito con cedola, da quel che vuoi) su quel reddito ci paghi le tasse, tesoro.
Non sono esperto in materia ma conobbi un ragazzo che gestisce i contenuti delle ragazze su queste piattaforme: praticamente lui gli fa da manager, le ragazze fanno solo i video e i contenuti, lui si occupa di tagliarli, caricarli e fare accordi con le marche per avere sponsorizzazioni, un lavoro a tempo pieno che lo occupa veramente tantissimo, anche 10 ore al giorno. è tutto tracciato perché le piattaforme ti fanno i bonifici, poi sei tu direttamente a dover dichiarare il tutto ( credo sia uguale su YT per dire ), ma alla fine quelle che lo fanno sono poche.

Lui all'inizio lavorava a nero, ovvero i bonifici arrivano direttamente alla ragazze che gli giravano la sua parte in contanti, ma ormai ha lasciato il vecchio lavoro che manco so quale era e fa solo questo, quindi si è aperto una partita iva andando di persona a Dubai, non so come si faccia ma tant'è. Parlo di un giro d'affari da tipo 20k mese lordi ( su cui a Dubai ci paghera ben poco ) quando gli va male, ovvero caricano poco ecc, se va bene la cifra si impenna.

Le ragazze per le tasse devono arrangiarsi, lui gli gestisce contenuti e accordi commerciali, abbonamenti ecc, per le tasse serve il commercialista, ma non parliamo di escort dove girano contanti, qui arrivano bonifici da OF o simili che sia, quindi se la GDF vuole andare a fondo ne ha tutti i mezzi.

Ma parliamo di cose legali, non vedo differenze dagli youtuber, a meno che non mi sfugga qualcosa.
 
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che sia giusto tassare i redditi derivanti dai profitti della prostituzione, credo sia giusto e anche conveniente in termini di ritorno economico alla società.

tuttavia mi chiedo.. abbiamo già una tassazione esasperata sui lavoratori cd. ufficiali, e di tutte queste tasse non se ne vede riscontro nei servizi, dalla sanità ai trasporti. vogliamo tassare anche le escort in modo da far salire i prezzi alle stelle e creare cosi due mercati opposti.. quello per il sesso di lusso e quello delle cinesi?
 
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Sul fatto che con l'introduzione delle tasse i prezzi si alzerebbero non generalizzerei. Dipende da caso a caso.

Partendo dal presupposto che quasi nessuna riuscirebbe a stare nel regime dei minimi, bisogna vedere che tipo di escort è.

A me, una volta, una turnista disse che pagava al manager una "commissione" del 20%. Lui le trovava l'appartamento, l'aiutava con i documenti etc.

Ora, a conti fatti è una percentuale non molto distante dalle tasse perché il 20% sui ricavi equivarrebbe a molto di più come percentuale sugli utili (ovvero su quanto pagherebbe se fosse una professionista), che è quanto pagherebbe. Con la legalizzazione potrebbe trovarsi a cancellare quella commissione.

Certo, ci sarebbero i contributi previdenziali che comunque non sarebbero una cifra bassa ma si tradurrebbero in pensione alta soprattutto una volta tornata al paese natio.



Considerando che scaricherebbe molto dei costi, non bassi, per l'attività (affitto, visite mediche, preservativi, estetista, palestra, intimo e via dicendo) mi sa che per alcune non sarebbe una perdita che farebbe alzare i prezzi, tutt'altro. Ci guadegnerebbero ma ripeto: caso per caso.

Inoltre, avrebbero i benefici legati al visto, al poter chiedere un prestito in banca e via dicendo.
Non a caso, in paesi dove il costo della vita è maggiore e la prostituzione è legale, i prezzi non sono certi più alti che qua, ad esempio in Svizzera o in Germania.



Si parla in via ipotetica perché bisognrebbe vedere che modello di legalizzazione sarebbe, che tipo di escort è (appartamento, fkk, bordello, etc.).



In linea generale sarebbero entrate non indifferenti e ridurrebbero le tasse (che poi, anche lì, bisogna vedere servizio per servizio se non c'è un ritorno in base a quanto paghiamo...).

Ma, per varie ragioni, non credo che accadrà mai. Di certo non nei prossimi 10-15 anni.
 
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Sul fatto che con l'introduzione delle tasse i prezzi si alzerebbero non generalizzerei. Dipende da caso a caso.

Partendo dal presupposto che quasi nessuna riuscirebbe a stare nel regime dei minimi, bisogna vedere che tipo di escort è.

A me, una volta, una turnista disse che pagava al manager una "commissione" del 20%. Lui le trovava l'appartamento, l'aiutava con i documenti etc.

Ora, a conti fatti è una percentuale non molto distante dalle tasse perché il 20% sui ricavi equivarrebbe a molto di più come percentuale sugli utili (ovvero su quanto pagherebbe se fosse una professionista), che è quanto pagherebbe. Con la legalizzazione potrebbe trovarsi a cancellare quella commissione.

Certo, ci sarebbero i contributi previdenziali che comunque non sarebbero una cifra bassa ma si tradurrebbero in pensione alta soprattutto una volta tornata al paese natio.



Considerando che scaricherebbe molto dei costi, non bassi, per l'attività (affitto, visite mediche, preservativi, estetista, palestra, intimo e via dicendo) mi sa che per alcune non sarebbe una perdita che farebbe alzare i prezzi, tutt'altro. Ci guadegnerebbero ma ripeto: caso per caso.

Inoltre, avrebbero i benefici legati al visto, al poter chiedere un prestito in banca e via dicendo.
Non a caso, in paesi dove il costo della vita è maggiore e la prostituzione è legale, i prezzi non sono certi più alti che qua, ad esempio in Svizzera o in Germania.



Si parla in via ipotetica perché bisognrebbe vedere che modello di legalizzazione sarebbe, che tipo di escort è (appartamento, fkk, bordello, etc.).



In linea generale sarebbero entrate non indifferenti e ridurrebbero le tasse (che poi, anche lì, bisogna vedere servizio per servizio se non c'è un ritorno in base a quanto paghiamo...).

Ma, per varie ragioni, non credo che accadrà mai. Di certo non nei prossimi 10-15 anni.
I prezzi resterebbero quelli, perché è vero che pagherebbero Inps e Irpef, ma avrebbero da pagare Molto meno gli affitti delle camere, che ad oggi sono a livelli folli.
Regolarizzando, finirebbe anche il Bengodi dei proprietari degli appartamenti, oltre ad avere un enorme beneficio lo stato.
 
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Momento, io non ho detto che sono terrorizzato dal possibile aumento prezzi, ne ho detto che smetterei di andarci. Ho detto altre cose.
Vorrei capire due cose:
1) perché una escort che adesso chiede 200 e si mette in tasca 200, dovrebbe chiedere 200 a partita iva e mettersi in tasca 200-(50%?60%?40%?)
2) veramente qualcuno pensa che cambierebbe qualcosa?

Secondo me, ma non ho controprove e non le ha nemmeno la controparte, continuerebbero a lavorare in nero almeno il 90%.

Nei centri massaggio non ci vado, sono legalizzati? E nel caso quante ricevute staccano per 100 clienti? 100? Avrei dubbi a riguardo.

Siamo seri, ce la vedete la escort random che fa lo scontrino e perde metà incasso? Ce lo vedete il puttaniere random che arriva incappucciato per paura di essere visto che anziché entrare in hotel o appartamento aspetta fuori da un centro di "escort professioniste" con tanto di insegne?

Mi sembra qualcosa che anche messo giù teoricamente bene nella pratica non funzionerebbe.
Perfettamente d'accordo con te Peter.
Non capisco questo tifo da stadio per legalizzare la prostituzione con apertura bordelli o esercenti a partita iva. Mi sembra la classica crociata dei radical chic.
Mi sembra chiaro che, in un caso o nell'altro, ci andremmo a rimettere noi clienti, probabilmente le tariffe raddoppierebbero, perché mai la escort dovrebbe coprire di tasca propria il margine fiscale?
Per carità, mi stanno bene le cose così come sono, che già assistiamo a un'inflazione delle tariffe paurosa, figuriamoci se ci mangia anche lo stato.
 
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Perfettamente d'accordo con te Peter.
Non capisco questo tifo da stadio per legalizzare la prostituzione con apertura bordelli o esercenti a partita iva. Mi sembra la classica crociata dei radical chic.
Mi sembra chiaro che, in un caso o nell'altro, ci andremmo a rimettere noi clienti, probabilmente le tariffe raddoppierebbero, perché mai la escort dovrebbe coprire di tasca propria il margine fiscale?
Per carità, mi stanno bene le cose così come sono, che già assistiamo a un'inflazione delle tariffe paurosa, figuriamoci se ci mangia anche lo stato.
Nessuna crociata, né radical chic.
Semplice discorso matematico: dipende dall'ammontare dei costi deducibili, che sono molto molto elevati rispetto al fatturato ipotetico. Solo di appartamento, a Milano, si trovano a pagare dai 2k a salire al mese, in base alla zona.
Se l'importo totale degli euro risparmiati dalle deduzioni fiscali per la sua attività (affitto, utenze, centro estetico, palestra, preservativi, auto (che si può scaricare in parte), cosmetici, lingerie, pubblicità etc. etc.) è pari o simile all'importo totale delle tasse nette, quindi tolto anche le spese detraibili (solo quelle sanitarie non sarebbero poche) loro ci guadegnerebbero. E guadagnandoci non vedo perché dovrebbero aumentare il prezzo.
E non sarebbe un ragionamento assurdo. Se poi ci aggiungi che magari farebbero comunque una piccola percentuale di nero, non tantissima, ma non ci sarebbe da scandalizzarsi...
Dipende, c'è caso e caso, Ma se fosse straniera non UE le eviterebbe anche molte altre situazioni, esempio problemi di visto o di soldi da depositare in banca. Oltre a una pensione che, finita l'attività, nel loro paese non sarebbe malvagia (stesso identico ragionamento delle badanti: da noi 250 euro mensili sono elemosina, in un villaggio sperduto dell'Ucraina no).
Siamo comunque nelle ipotesi ma prendendo a esempio altri paesi dove è legale, anche in altre tipologie, è un vantaggio per loro: nei bordelli svizzeri pagano xx euro al giorno per la camera e stop. E quel xx è di gran lunga inferiore al costo giornaliero dell'appartamento a Milano. Oltre ad altri vantaggi, di sicurezza e sanitari.
Certo, una italiana stanziale avrebbe meno convenienza, magari, di una straniera che deve pure rimetterci la "commissione".

In Svizzera e in Germania uno che fa il tuo identico mestiere prende x volte tanto. La vita costa molto di più, certo. Ma il nostro hobby costa molto meno in proporzione. Ed è legale. Chi ci guadagna, economicamente, sono entrambi: il cliente e la professionista. Ci sarà un perché...
Inoltre, per lo Stato (che siamo noi, in fondo) ci sarebbe un'entrata di qualche miliardo annuo tra tasse e inps. Non solo dalle esercenti ma da tutto ciò che è collegato: emergerebbe. esempio, il nero degli affitti a cui devono sottostare, perché proprio dato che scaricherebbero i costi renderebbero la vita più difficile ai veri sfruttatori della prostituzione, gli affittuari. E, non ultimo, la criminalità organizzata incasserebbe meno.
Non sono rari gli esempi e i settori dove una volta legalizzata l'attività i costi sono inferiori, dipende (le droghe leggere in Olanda, esempio, non costano 5 volte tanto rispetto a noi. Anzi! A proposito: anche lì il nostro hobby è legale e, guarda caso, anche lì pagano meno rispetto a noi).
Non apro nessuna crociata, anche perché penso che in un paese così bigotto, l'unica ragione che potrebbe spingere i politici, grandi puttanieri in % rispetto ad altri, sarebbe data dagli euro derivati dalla legalizzazione. Ma la vedo dura, molto dura.

Poi, sul discorso che in Italia i servizi fanno schifo: anche lì, dipende. Dalla zona e da che servizio si sta parlando. Penso sia sbagliato generalizzare.
 
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Perfettamente d'accordo con te Peter.
Non capisco questo tifo da stadio per legalizzare la prostituzione con apertura bordelli o esercenti a partita iva. Mi sembra la classica crociata dei radical chic.
Mi sembra chiaro che, in un caso o nell'altro, ci andremmo a rimettere noi clienti, probabilmente le tariffe raddoppierebbero, perché mai la escort dovrebbe coprire di tasca propria il margine fiscale?
Per carità, mi stanno bene le cose così come sono, che già assistiamo a un'inflazione delle tariffe paurosa, figuriamoci se ci mangia anche lo stato.
Beh, a me sembra un discorso assolutamente egoistico ed opportunistico. Chiaramente hai preso in esame solo quelli che sarebbero gli svantaggi, tralasciando tutto quello che invece sarebbero i vantaggi :
- maggior controllo sanitario per le ragazze e di conseguenza per noi
- lotta alla criminalità
- gettito erariale
- maggiore libertà e consapevolezza per le ragazze
A fronte di tutto ciò, magari si assisterebbe ad un incremento del costo delle prestazioni, ma su questo mi sono già espresso in passato : ho sempre considerato il sesso a pagamento un hobby e resto convinto che non sia normale ed opportuno lesinare e fare i micragnosi, quando si tratta di hobby e non di necessità.
 
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Nessuna crociata, né radical chic.
Semplice discorso matematico: dipende dall'ammontare dei costi deducibili, che sono molto molto elevati rispetto al fatturato ipotetico. Solo di appartamento, a Milano, si trovano a pagare dai 2k a salire al mese, in base alla zona.
Se l'importo totale degli euro risparmiati dalle deduzioni fiscali per la sua attività (affitto, utenze, centro estetico, palestra, preservativi, auto (che si può scaricare in parte), cosmetici, lingerie, pubblicità etc. etc.) è pari o simile all'importo totale delle tasse nette, quindi tolto anche le spese detraibili (solo quelle sanitarie non sarebbero poche) loro ci guadegnerebbero. E guadagnandoci non vedo perché dovrebbero aumentare il prezzo.
E non sarebbe un ragionamento assurdo. Se poi ci aggiungi che magari farebbero comunque una piccola percentuale di nero, non tantissima, ma non ci sarebbe da scandalizzarsi...
Dipende, c'è caso e caso, Ma se fosse straniera non UE le eviterebbe anche molte altre situazioni, esempio problemi di visto o di soldi da depositare in banca. Oltre a una pensione che, finita l'attività, nel loro paese non sarebbe malvagia (stesso identico ragionamento delle badanti: da noi 250 euro mensili sono elemosina, in un villaggio sperduto dell'Ucraina no).
Siamo comunque nelle ipotesi ma prendendo a esempio altri paesi dove è legale, anche in altre tipologie, è un vantaggio per loro: nei bordelli svizzeri pagano xx euro al giorno per la camera e stop. E quel xx è di gran lunga inferiore al costo giornaliero dell'appartamento a Milano. Oltre ad altri vantaggi, di sicurezza e sanitari.
Certo, una italiana stanziale avrebbe meno convenienza, magari, di una straniera che deve pure rimetterci la "commissione".

In Svizzera e in Germania uno che fa il tuo identico mestiere prende x volte tanto. La vita costa molto di più, certo. Ma il nostro hobby costa molto meno in proporzione. Ed è legale. Chi ci guadagna, economicamente, sono entrambi: il cliente e la professionista. Ci sarà un perché...
Inoltre, per lo Stato (che siamo noi, in fondo) ci sarebbe un'entrata di qualche miliardo annuo tra tasse e inps. Non solo dalle esercenti ma da tutto ciò che è collegato: emergerebbe. esempio, il nero degli affitti a cui devono sottostare, perché proprio dato che scaricherebbero i costi renderebbero la vita più difficile ai veri sfruttatori della prostituzione, gli affittuari. E, non ultimo, la criminalità organizzata incasserebbe meno.
Non sono rari gli esempi e i settori dove una volta legalizzata l'attività i costi sono inferiori, dipende (le droghe leggere in Olanda, esempio, non costano 5 volte tanto rispetto a noi. Anzi! A proposito: anche lì il nostro hobby è legale e, guarda caso, anche lì pagano meno rispetto a noi).
Non apro nessuna crociata, anche perché penso che in un paese così bigotto, l'unica ragione che potrebbe spingere i politici, grandi puttanieri in % rispetto ad altri, sarebbe data dagli euro derivati dalla legalizzazione. Ma la vedo dura, molto dura.

Poi, sul discorso che in Italia i servizi fanno schifo: anche lì, dipende. Dalla zona e da che servizio si sta parlando. Penso sia sbagliato generalizzare.
Ciao collega!
Prima di tutto, parlavo di radical chic in generale, in riferimento anche a certi salotti della politica che da anni vagheggiano la riapertura delle "case chiuse", salvo poi fare un'emerita mazza quando eletti in parlamento. Non faccio nomi per non buttarla in caciara politica e andare OT.
Faccio poi pubblica ammenda perché troppo pigro per fare ricerche on line che possano confutare la tua ottima (almeno a sensazione) analisi sui costi/benefici di un'iniziativa del genere.
Mi permetto però di farti notare che mancano cifre e numeri che io vorrei vedere e discutere prima di cambiare idea sull'argomento (sono disponibilissimo a farlo, ma con dati solidi).
Magari potrebbe venirci in aiuto qualcuno che frequenta locali dove la prostituzione è legale oltralpe, io non ne ho la minima idea.
Insomma, partendo da una tariffa media di 200Є/h di una loft totalmente in nero, che tariffa oraria è possibile aspettarsi in una struttura legalizzata e regolamentata?
A occhio direi che non è solo una questione di abbattimento dei costi fissi legati all'alloggio, che riconosco essere oggetto di racket da parte di chi affitta ai danni delle esercenti, ma in strutture del genere come verrebbe *spalmato* questo costo sulla prestazione?
Strutture del genere hanno notevoli costi di gestione (personale, turni in orari notturni e festivi, quindi pagati extra), senza contare il discorso della gestione della sicurezza dei lavoratori (in questo caso le escort), ti ricordo che il rischio zero non esiste e le MST hanno un periodo finestra a volte molto lungo (fino a tre mesi per HIV), quindi potenzialmente esiste un rischio di danno permanente e irreversibile che è tutt'altro che trascurabile, questo avrebbe un impatto non da poco anche a livello assicurativo. Queste strutture e i servizi che offrono, dovranno per forza di cose essere coperti da assicurazione, come tutte le attività, ma riesci anche solo a ipotizzare di quali costi parliamo?
 
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Nessuna crociata, né radical chic.
Semplice discorso matematico: dipende dall'ammontare dei costi deducibili, che sono molto molto elevati rispetto al fatturato ipotetico. Solo di appartamento, a Milano, si trovano a pagare dai 2k a salire al mese, in base alla zona.
Se l'importo totale degli euro risparmiati dalle deduzioni fiscali per la sua attività (affitto, utenze, centro estetico, palestra, preservativi, auto (che si può scaricare in parte), cosmetici, lingerie, pubblicità etc. etc.) è pari o simile all'importo totale delle tasse nette, quindi tolto anche le spese detraibili (solo quelle sanitarie non sarebbero poche) loro ci guadegnerebbero. E guadagnandoci non vedo perché dovrebbero aumentare il prezzo.
E non sarebbe un ragionamento assurdo. Se poi ci aggiungi che magari farebbero comunque una piccola percentuale di nero, non tantissima, ma non ci sarebbe da scandalizzarsi...
Dipende, c'è caso e caso, Ma se fosse straniera non UE le eviterebbe anche molte altre situazioni, esempio problemi di visto o di soldi da depositare in banca. Oltre a una pensione che, finita l'attività, nel loro paese non sarebbe malvagia (stesso identico ragionamento delle badanti: da noi 250 euro mensili sono elemosina, in un villaggio sperduto dell'Ucraina no).
Siamo comunque nelle ipotesi ma prendendo a esempio altri paesi dove è legale, anche in altre tipologie, è un vantaggio per loro: nei bordelli svizzeri pagano xx euro al giorno per la camera e stop. E quel xx è di gran lunga inferiore al costo giornaliero dell'appartamento a Milano. Oltre ad altri vantaggi, di sicurezza e sanitari.
Certo, una italiana stanziale avrebbe meno convenienza, magari, di una straniera che deve pure rimetterci la "commissione".

In Svizzera e in Germania uno che fa il tuo identico mestiere prende x volte tanto. La vita costa molto di più, certo. Ma il nostro hobby costa molto meno in proporzione. Ed è legale. Chi ci guadagna, economicamente, sono entrambi: il cliente e la professionista. Ci sarà un perché...
Inoltre, per lo Stato (che siamo noi, in fondo) ci sarebbe un'entrata di qualche miliardo annuo tra tasse e inps. Non solo dalle esercenti ma da tutto ciò che è collegato: emergerebbe. esempio, il nero degli affitti a cui devono sottostare, perché proprio dato che scaricherebbero i costi renderebbero la vita più difficile ai veri sfruttatori della prostituzione, gli affittuari. E, non ultimo, la criminalità organizzata incasserebbe meno.
Non sono rari gli esempi e i settori dove una volta legalizzata l'attività i costi sono inferiori, dipende (le droghe leggere in Olanda, esempio, non costano 5 volte tanto rispetto a noi. Anzi! A proposito: anche lì il nostro hobby è legale e, guarda caso, anche lì pagano meno rispetto a noi).
Non apro nessuna crociata, anche perché penso che in un paese così bigotto, l'unica ragione che potrebbe spingere i politici, grandi puttanieri in % rispetto ad altri, sarebbe data dagli euro derivati dalla legalizzazione. Ma la vedo dura, molto dura.

Poi, sul discorso che in Italia i servizi fanno schifo: anche lì, dipende. Dalla zona e da che servizio si sta parlando. Penso sia sbagliato generalizzare.
Hai voglia a dedurre costi in un attività che rende 100-200-300€ ora e che la tassazione mancherebbe per oltre il 50%, dai siamo realistici, manco affittassero la reggia di Caserta per esercitare. Poi per carità io non dico non ci sarebbero pro, sicuramente i controlli sanitari su tutto ( ma anche lì poi chissà quando vorrebbero andare cabrio perché "sono sicure, gli fanno gli esami" diventerebbe una giungla ) , ma parlando solo di costo costerebbe di più.
@Sergio65 lotta alla criminalità. Per te basta tassare le escort? Come dire che al sud essendoci lo stato mafia e camorra non esistono. Finirebbe che 1 se lo prende in culo per pagare lo stato e le altre 9 vanno a nero come oggi.

Comunque chiudo con un concetto mio di base, ovvero che non ho mai visto NULLA funzionare meglio di prima dopo che lo stato ci ha messo le mani, quindi per me che stiano alla larga.
 
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Hai voglia a dedurre costi in un attività che rende 100-200-300€ ora e che la tassazione mancherebbe per oltre il 50%, dai siamo realistici, manco affittassero la reggia di Caserta per esercitare. Poi per carità io non dico non ci sarebbero pro, sicuramente i controlli sanitari su tutto ( ma anche lì poi chissà quando vorrebbero andare cabrio perché "sono sicure, gli fanno gli esami" diventerebbe una giungla ) , ma parlando solo di costo costerebbe di più.
@Sergio65 lotta alla criminalità. Per te basta tassare le escort? Come dire che al sud essendoci lo stato mafia e camorra non esistono. Finirebbe che 1 se lo prende in culo per pagare lo stato e le altre 9 vanno a nero come oggi.

Comunque chiudo con un concetto mio di base, ovvero che non ho mai visto NULLA funzionare meglio di prima dopo che lo stato ci ha messo le mani, quindi per me che stiano alla larga.
È ovvio che mi riferivo alla criminalità legato allo sfruttamento della prostituzione, ma mi sembra perfino puerile doverlo specificare, così come mi sembra strano dover far presente che la mafia non è presente solo al Sud, ma ormai è radicata anche al Nord … ma evidentemente tu preferisci limitare il fenomeno fermandoti alla superficie, utilizzando luoghi comuni. In ogni caso, chiudiamola qua che siamo pesantemente OT
 
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Hai voglia a dedurre costi in un attività che rende 100-200-300€ ora e che la tassazione mancherebbe per oltre il 50%, dai siamo realistici, manco affittassero la reggia di Caserta per esercitare. Poi per carità io non dico non ci sarebbero pro, sicuramente i controlli sanitari su tutto ( ma anche lì poi chissà quando vorrebbero andare cabrio perché "sono sicure, gli fanno gli esami" diventerebbe una giungla ) , ma parlando solo di costo costerebbe di più.
@Sergio65 lotta alla criminalità. Per te basta tassare le escort? Come dire che al sud essendoci lo stato mafia e camorra non esistono. Finirebbe che 1 se lo prende in culo per pagare lo stato e le altre 9 vanno a nero come oggi.

Comunque chiudo con un concetto mio di base, ovvero che non ho mai visto NULLA funzionare meglio di prima dopo che lo stato ci ha messo le mani, quindi per me che stiano alla larga.

Ciao, mi pare di capire che sei bolognese. Io frequento le nostre amiche prevalentemente a Milano ed è quindi lì che ho le informazioni. Probabilmente non sai gli affitti nel capoluogo meneghino, altrimenti non scherzeresti paragonando una casa alla Reggia di Caserta!



Sono realista, faccio i conti della serva e ti porto un esempio che conosco con ragionamento matematico: mia conoscente turnista, appartamento zona Viale Padova, pagava allo "sfruttatore amico e affittuario" 110 euro al giorno per l'affitto.

Penso che in quella zona una persona "normale" paghi sui 1000 al mese.

Tradotto, se lei fosse stanziale, solo di "cresta" pagherebbe 27k all'anno in più che risparmierebbe togliendoli a criminali.

Inoltre, se fosse libera professionista e pagasse quanto un altro identico coinquilino potrebbe scaricare 12k euro e risparmiare, ipotizzando un carico fiscale del 50% (che in realtà è molto meno ma evito di parlare di scaglioni fiscali etc. perché altrimenti vado più lungo di quanto lo sono già ora), altri 6k.

Poi ci sono tutti gli altri costi, che a fine anno incidono per, ipotesi 10k (ma occhio e croce sono pure di più). Che una escort paga interamente, se li scaricasse pagherebbe la metà (sempre restando nell'ipotesi e non considerando che l'auto, ad esempio, avrebbe % diverse).


Ora, non so se questo "amico" si prenda anche una % sui compensi del lavoro, lei non me lo ha detto e io non ho chiesto, mi faccio i cazzi miei, ma probabilmente sì. Fossero anche 20 euro al giorno (ma forse sono anche di più non lo so), all'anno fanno altri 6k ipotetici e risparmiati se fosse in regola, perché l'"amico" sparirebbe.

Se il totale dei risparmi è superiore o vicino al totale delle tasse, è un risparmio. A conti fatti fai presto ad arrivare sui 50k risparmiati (pensa ai consumi energetici, in estate 7-10 docce tra lei e i clienti e clima accesso tutto il giorno, tutti soldi che scaricherebbe, più centri estetici e via dicendo - sopra li elenco e ne dimentico certamente alcuni).

Per me, pure se fosse sotto di qualche migliaia converrebbe, perché in regola eviti i contanti in casa e i rischi connessi, ti apri un conto corrente, puoi investire comprando immobili senza troppi problemi etc.

Tutti vantaggi, alcuni non da poco.

Aggiungici anche solo 5-8k di nero annui, che ridurrebbero il peso fiscale.

Hai voglia! Potrei fartene un altro, di esempio, però completamente diverso ma con lo stesso ragionamento.


Ma il discorso è un altro, come già scritto, e rispondo anche a Lord Raiden. Dipende da caso a caso: una turnista che fa Milano e Piacenza è ovvio che è diversa da una stanziale solo a Milano, che è diversa da un italiana e diversa da una che lavora 2 mesi all'anno perché viene giù dal Brasile o dalla Russia per quel periodo.

Inoltre, dipende dal regime fiscale: in Belgio so che dichiarano a un ente apposito "oggi lavoro" e pagano tipo 15 euro al giorno, poi non so che tassazione hanno. E nemmeno mi interessa. In Germania è diverso e via dicendo.

In sintesi: dipende da caso a caso, veramente. Ma in certe situazioni, il risparmio tra "eliminazione cresta dell'amico/agenzia" e risparmio fiscale da costi deducibili non è indifferente.

E anche se non sembra non sono uno che come incontra un escort le fa un controllo fiscale :)

Solo che un paio le conosco e loro, di spontanea iniziativa, mi raccontano. (a una le chiesi solo "ho visto che ti sei trasferita, meglio qua o in centro? e lei mi rispose spiegandomi come mai aveva cambiato, parlandomi dei costi).
 
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