In autostrada si puó anche pagare con lo spicciolame , non lo sai?
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- Espulso
- #103
Io inizierei con la B
Bisogna vedere poi cosa comporterebbe per me in termini "sociali" l' andare ad adempiere ai miei doveri fiscali ....
Bisogna prima finire di stigmatizzare la figura della prostituta dalla mentalità della gente....
Poi sicuramente la clientela mi farebbe tornare alla C perché la maggior parte chiederebbe il nero per avere sconto
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mi inchino alla tua fonte del gran sapere,visto cio' suggerisci una possibile soluzione
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Ma te sei fuori dal mondo, ma che c entra i salari dei dipendenti, costi industriali etc...
Le pay sono libere professioniste non dipendenti, se oggi una prestazione costa 70...diventerebbe 70+iva... non credo che la prestazione di una escort passi al 4%.
Hai scritto delle casse dello stato sono nella merda...
Ma che cazzo me ne frega a me!!! Se votate un branco di cialtroni devo preoccuparmene io?
A me interessa solo delle casse mie, io mi devo preoccupare di mantenere un sistema alla sbando, un sistema marcio, ma deve fallire sto paese, a dire il vero è già fallito da un pezzo, grazie all incompetenza e ignoranza dilagante.
Quindi è fisiologico che se una pay da domani si trova un socio al 50% su i suoi utili aumenterebbe i costi. In più mettici iva.
Ho recentemente parlato con una pay che ha fatto una prova in Germania, è FUGGITA!!! Mi ha detto sembra tutto bello, poi mi sono ritrovata gestita da un agenzia, orari, numero clienti, prestazioni. Decidono tutto loro, il 40% se lo tengono loro... ma andassero a fanculo, torno in italia, mi faccio i mie 3/400 euro al giorno tutti per me, se non me va non lavoro se uno me sta sulle palle lo blocco... quindi non è tutto oro quello che luccica.
Sinceramente non me ne frega un cazzo, mi va benissimo così, dal momento che ci sono pene severe per chi sfrutta le ragazze e che sia tollerato andarci senza commettere reato va benissimo.
Se sono furbe si fanno una pensione/assicurazione privata per quando appenderanno lo slip al chiodo, se sono furbe non butteranno tutti i soldi nel lusso ma accantoneranno per investire in qualche attivita/mattone etc etc...
Di sicuro lungi da me volergli far pagare le tasse, a quale scopo? Per pagare le armi all ucraina? Per aumentare le pensioni dei senatori?
Se lo stato incassa più soldi non te preoccupà che se li sbuttano loro non ce arriva a noi in servizi o altro.
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Non diventerebbe 70 + IVA perché rientrerebbero nel regime forfettario, nel quale l'IVA non esiste.
Primo punto.
Poi, ovvio che i margini di guadagno coi costi (il 15% di imposta unica, il commercialista, i versamenti INPS) verrebbero compressi, ma se aumentano i prezzi vanno fuori mercato e perdono clienti. E di conseguenza perdono incassi.
Morale della favola, tornerebbero ad abbassarli e accetterebbero di guadagnare un po' di meno.
Poi che a te non te ne freghi un cazzo è un altro discorso, che quei soldi lo stato li userebbe per pagare le armi all'Ucraina pure.... Sono discorsi politici che nulla c'entrano col punto di cui sopra.
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La questione è molto complessa perché il settore è delicato e non si va solo a definire l'aspetto economico, la tassazione, ecc.. ma tocca anche temi etici, morali, di privacy e di salute.
Personalmente non so quale sia la soluzione migliore, magari si potrebbe fare uno studio per comparare le legislazione internazionali sul tema, soffermandosi su quelle europee che sono più vicine a noi.. fermo restando che la realtà di ogni stato è del tutto diversa.
Ciò che noto è che nei settori dove si è inserito lo stato con l'intento di dare benefici ai consumatori, questi intenti sono stati puntualmente disattesi. Quindi prima di invocare la tassazione per le nostre amiche ci penseri bene.
I costi delle prestazioni già aumentano gradualmente con l'aumentare dei costi in generale, tassare significherebbe aumentare ancora di più i prezzi con la conseguenza che un mercato di valore sarebbe accessibile solo ad una parte dei clienti attuali, mentre tutti gli altri si ritorverebbero a servirsi di prestazioni scadenti offerte alla meno peggio nel conseguente sotto mercato, magari in nero, che si andrebbe a generare.
Personalmente non so quale sia la soluzione migliore, magari si potrebbe fare uno studio per comparare le legislazione internazionali sul tema, soffermandosi su quelle europee che sono più vicine a noi.. fermo restando che la realtà di ogni stato è del tutto diversa.
Ciò che noto è che nei settori dove si è inserito lo stato con l'intento di dare benefici ai consumatori, questi intenti sono stati puntualmente disattesi. Quindi prima di invocare la tassazione per le nostre amiche ci penseri bene.
I costi delle prestazioni già aumentano gradualmente con l'aumentare dei costi in generale, tassare significherebbe aumentare ancora di più i prezzi con la conseguenza che un mercato di valore sarebbe accessibile solo ad una parte dei clienti attuali, mentre tutti gli altri si ritorverebbero a servirsi di prestazioni scadenti offerte alla meno peggio nel conseguente sotto mercato, magari in nero, che si andrebbe a generare.
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Veramente, senza bisogno di dover pagare tasse, negli ultimi tempi si sono verificati aumenti nel settore, in particolare per quanto riguarda le tariffe medio-basse, e non mi risultano cali di clientela significativi. Credo proprio che gli unici a perderci, in caso fosse introdotta una forma di tassazione nel settore pay, saremmo noi.
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Hanno risposto alcune ragazze sopra, o alzerebbero i prezzi o continuerebbero a nero.
Il problema non è dello stato, sarebbe come sempre del cliente e di chi esercita.
Calano i clienti? E quindi cosa dovrebbero fare, lavorare come adesso ma guadagnare di meno?
Ipotesi random, con cifre random
A adesso fanno 6 clienti al giorno a 100€ l'uno, sono 600 puliti
B fanno scontrini: 6 X 100 e ci pagano le tasse, rimangono 300 ( a caso, magari è 350, sempre molto meno è)
C fanno scontrino e alzano il prezzo a 200. Perdono metà clientela, fanno 300 puliti come nel caso B ma lavorano la metà.
Sarebbero proprio sceme a scegliere B, è palesemente l'ipotesi, per loro, meno conveniente.
Ovviamente a quel punto si verificano 2 scenari collaterali: tutte fanno così, tutto costa doppio, noi trombiamo la metà, loro guadagnano la metà, ma lavorano la metà, e vince solo lo stato.
L'altro, qualcuna torna a nero, costando meno lavora a palla, chi lavora in regola perde ancora più lavoro, tutte vanno dietro a ruota e si torna tutte a lavorare in nero.
Cmq al di là delle ipotesi, le ragazze che sono intervenute l'hanno detto: o continuano in nero, o dovrebbero ricalibrare le tariffe.
Per me come detto sopra, finirebbe così: chi continua a nero lavora "sotto mercato" rispetto a chi paga le tasse, e tutte seguirebbero a ruota.
Anche volendo, a livello pragmatico non cambierebbe nulla. A meno che proprio non escogitino una sorta di ispettore che lavora ogni giorno su EF EA Bakeca ecc e va a stanare ogni escort e gli fa la multa ecc ecc ( e sarebbe un bel disastro per noi ).
Nota: nel caso mi offro come ispettore 😎 costo poco, orari flessibili, lavoro anche sab e domenica.
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Se vado a vedere le recensioni, nel 2018 ad esempio quelle che chiedevano 150 x 30min e 250 per un'ora (all covered) continuano a chiedere sempre lo stesso prezzo. Eppure negli ultimi tre anni il costo della vita (e i costi in generale) è aumentato non poco.
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Non dovrebbero fare nessun "scontrino", semplicemente pagherebbero 2€ di marca da bollo ad ogni cliente che richiede la fatturazione (che poi, chi sarebbe il cretino che la chiede? Mah..)
Il resto andrebbe nel registro corrispettivi, dove ognuna scriverebbe sti 60/70 euro al giorno di incassi. Non sarebbe nulla di epocale, mio personale parere.
L'unica rogna sarebbe l'INPS, 4.000€ fissi l'anno, che però, diciamocela tutta, per le escort che li prendono in 3 giorni sarebbe poca roba.
Contento lo stato, contenti i punter che vedrebbero all'incirca invariate le tariffe, contente anche le pay che potrebbero eseguire manovre nei c/c molto più liberamente di adesso.
Questa la mia personale opinione.
L'unica cosa da mettere a posto è la burocrazia assurda e anche i contributi Inps per i redditi alti, queste sono le palle al piede che andrebbero modificate per dare ossigeno al lavoro autonomo. Ma qui si parla di stato italiano, negli altri stati UE i problemi sono molti di meno.
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Se lo stato mai legalizzasse la prostituzione di sicuro non le metterebbe forfettarie ci sarebbe la caccia alle streghe.
Già immagino i benpensanti e perbenisti che griderebbero allo scandalo e che direbbero di ammazzarle di tasse.
Se tu pensi che lo Stato italiano sia in grado di fare qualcosa di utile e sensato Amico mio sei completamente fuori strada.
E succederebbe quello che succede Ora per qualsiasi professionista prezzo con fattura alto e se paghi in nero con uno sconto quindi non cambierebbe assolutamente un cazzo.
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Un buon 30 / 40 % è da bloccare
ora come ora ,altrochè.
Sai che fanno ?
Vengono la prima volta e si
comportano bene , la seconda idem , dalla terza tentano di dar sempre meno ed ottenere sempre di piú , spremendoti come un limone.
E meglio li tratti peggio è !
Quindi , se questo lavoro in Germania non si puó fare le per la tassazione(probabilmente alta), in Italia non si puó fare per la testa della gente...
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Nella valutazione del prezzo bisogna includere anche le prestazioni.
Coloro che hanno tenuto invariato il prezzo, e sono comunque pochissime, hanno tuttavia ridotto le prestazioni. Prova ne è il fatto che, per esempio su EF, sono compresi prezzi del tipo 180, 270, ecc.. per fare ciò che fino a poco fa rientrava nel 150 o 250 e prima ancora addirittura compreso tra 70 e 100.
Ovviamente poi ci sono le dovute eccezioni che cambiano da persona a persona, qui è un discorso in generale
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Aspetta, forse non capisco io, parli di dichiarare 60-70 euro al giorno, quindi in pratica continuare a fare nero ma "solo" per un boh, 80-90-95% che sia? Cioè, mica troppo diverso da adesso 😅
Veramente, qui mi sono perso, da un lato si parla di pagare le tasse, qui praticante si parla di poterle pagare ma poi le andrebbero ad evadere in percentuale altissima.
Cmq resta un problema alla base. Non parliamo di un muratore un ingegnere un dentista ecc, figure che presumono di lavorare fino alla pensione, la grossa parte delle escort sono "improvvisate", non lavorano 5-6 anni, figuriamoci 40+, sono ragazze che vogliono fare soldi veloci per raggiungere un obiettivo ( casa, studi, attività, auto, ecc ), spesso straniere, spesso qua con visti turistici, questa fetta non cambierebbe mai, piuttosto cambierebbero paese ( ma neanche, continuerebbero come ora ).
Cioè, anche volendo, anche facendolo bene, anche mettendoci tutti le migliori intenzioni, anche creando un regolamento ad hoc creato da esperte del settore, fatto bene, ecc ecc, la grossa parte di queste ragazze se ne fregherebbe e andrebbe avanti come sempre fatto: dico solo questo 😉
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Ma perché tante massaggiatrici che potrebbero aprire P.I non lo fanno ?
Tra l' altro , non tutto il materiale ( olio , carta , salviette ,ciabattine ecc ecc ) è detraibile!
Perche' molti centri estetici o benessere che hanno P.I. ( e io ci lavoravo ), pur offrendo servizi tantra non rilasciano fattura ?
Tra l' altro , non tutto il materiale ( olio , carta , salviette ,ciabattine ecc ecc ) è detraibile!
Perche' molti centri estetici o benessere che hanno P.I. ( e io ci lavoravo ), pur offrendo servizi tantra non rilasciano fattura ?
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Non credo che io, prima di morire, in un Paese come l'Italia sempre sull'orlo della bancarotta, vedrò mai questa "regolamentazione tributaria" delle prostitute.
Per i tanti motivi scritti da Voi qui sopra e non ultimo, l'enorme ipocrisia di cui tutti in vari modi (dai politici alle femministe) siamo pregni.
E' più facile che veda, sempre prima di morire, che se servono soldi, Stato/Regioni/Province/Comuni mi facciano trovare un Autovelox (e anche più di uno) su ogni strada.
Per i tanti motivi scritti da Voi qui sopra e non ultimo, l'enorme ipocrisia di cui tutti in vari modi (dai politici alle femministe) siamo pregni.
E' più facile che veda, sempre prima di morire, che se servono soldi, Stato/Regioni/Province/Comuni mi facciano trovare un Autovelox (e anche più di uno) su ogni strada.
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Rendiamoci conto che questa discussione è stata aperta da un utente ospite verso la fine del 2011, sull'onda delle bastonate arrivate dal governo Monti, legge Fornero ecc... che pensava di risolvere i problemi di cassa dello stato tassando le prostitute... Già questo dovrebbe bastare, quindi, di cosa stiamo parlando?
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- Espulso
- #120
Dal punto di vista della tassazione secondo me la "quadra" poi si trova, non è un problema, le pay farebbero come tutti i bottegai d'Italia, fatturare il minimo relativo al proprio studio di settore per evitare accertamenti.
Il problema è un' altro, la regolamentazione. Se come succede negli altri paesi europei dovrebbero esserci dei pubblici esercizi registrati, noti, con tanto di insegna e parcheggio dove lasciare la VOSTRA auto. Ricordo che non tutti hanno la possibilità di fare la trasferta a Lugano, molti sono per svariati motivi sempre "inchiodati" nella propria città e vogliono fare tutto con discrezione. Immaginatevi l'Oceano o l'Iceberg sulla tangenziale della VOSTRA città, ci andreste?
Alla fine tutti noi abbiamo famiglia, lavoro, reputazione. Quale elettore si prenderebbe la briga di promuovere una legge per incasinarsi la vita con dei locali dove si sa cosa si va a fare?
Il problema è un' altro, la regolamentazione. Se come succede negli altri paesi europei dovrebbero esserci dei pubblici esercizi registrati, noti, con tanto di insegna e parcheggio dove lasciare la VOSTRA auto. Ricordo che non tutti hanno la possibilità di fare la trasferta a Lugano, molti sono per svariati motivi sempre "inchiodati" nella propria città e vogliono fare tutto con discrezione. Immaginatevi l'Oceano o l'Iceberg sulla tangenziale della VOSTRA città, ci andreste?
Alla fine tutti noi abbiamo famiglia, lavoro, reputazione. Quale elettore si prenderebbe la briga di promuovere una legge per incasinarsi la vita con dei locali dove si sa cosa si va a fare?
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