Da farci un quadretto e appenderlo ovunque, sto commento!Nessuna crociata, né radical chic.
Semplice discorso matematico: dipende dall'ammontare dei costi deducibili, che sono molto molto elevati rispetto al fatturato ipotetico. Solo di appartamento, a Milano, si trovano a pagare dai 2k a salire al mese, in base alla zona.
Se l'importo totale degli euro risparmiati dalle deduzioni fiscali per la sua attività (affitto, utenze, centro estetico, palestra, preservativi, auto (che si può scaricare in parte), cosmetici, lingerie, pubblicità etc. etc.) è pari o simile all'importo totale delle tasse nette, quindi tolto anche le spese detraibili (solo quelle sanitarie non sarebbero poche) loro ci guadegnerebbero. E guadagnandoci non vedo perché dovrebbero aumentare il prezzo.
E non sarebbe un ragionamento assurdo. Se poi ci aggiungi che magari farebbero comunque una piccola percentuale di nero, non tantissima, ma non ci sarebbe da scandalizzarsi...
Dipende, c'è caso e caso, Ma se fosse straniera non UE le eviterebbe anche molte altre situazioni, esempio problemi di visto o di soldi da depositare in banca. Oltre a una pensione che, finita l'attività, nel loro paese non sarebbe malvagia (stesso identico ragionamento delle badanti: da noi 250 euro mensili sono elemosina, in un villaggio sperduto dell'Ucraina no).
Siamo comunque nelle ipotesi ma prendendo a esempio altri paesi dove è legale, anche in altre tipologie, è un vantaggio per loro: nei bordelli svizzeri pagano xx euro al giorno per la camera e stop. E quel xx è di gran lunga inferiore al costo giornaliero dell'appartamento a Milano. Oltre ad altri vantaggi, di sicurezza e sanitari.
Certo, una italiana stanziale avrebbe meno convenienza, magari, di una straniera che deve pure rimetterci la "commissione".
In Svizzera e in Germania uno che fa il tuo identico mestiere prende x volte tanto. La vita costa molto di più, certo. Ma il nostro hobby costa molto meno in proporzione. Ed è legale. Chi ci guadagna, economicamente, sono entrambi: il cliente e la professionista. Ci sarà un perché...
Inoltre, per lo Stato (che siamo noi, in fondo) ci sarebbe un'entrata di qualche miliardo annuo tra tasse e inps. Non solo dalle esercenti ma da tutto ciò che è collegato: emergerebbe. esempio, il nero degli affitti a cui devono sottostare, perché proprio dato che scaricherebbero i costi renderebbero la vita più difficile ai veri sfruttatori della prostituzione, gli affittuari. E, non ultimo, la criminalità organizzata incasserebbe meno.
Non sono rari gli esempi e i settori dove una volta legalizzata l'attività i costi sono inferiori, dipende (le droghe leggere in Olanda, esempio, non costano 5 volte tanto rispetto a noi. Anzi! A proposito: anche lì il nostro hobby è legale e, guarda caso, anche lì pagano meno rispetto a noi).
Non apro nessuna crociata, anche perché penso che in un paese così bigotto, l'unica ragione che potrebbe spingere i politici, grandi puttanieri in % rispetto ad altri, sarebbe data dagli euro derivati dalla legalizzazione. Ma la vedo dura, molto dura.
Poi, sul discorso che in Italia i servizi fanno schifo: anche lì, dipende. Dalla zona e da che servizio si sta parlando. Penso sia sbagliato generalizzare.
Bravo.
Stima immensa