[THREAD UNICO] Budget dedicato alle pay

Qual'è il tetto di spesa mensile per le pay?


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Il problema c'è quando vai oltre le tue possibilità, esperienza personale ; quando abitavo a Milano ho frequentato spesso locali svizzeri avendo amici varesotti! Tra gioco e donzelle mi sono indebitato, non riuscivo a farne a meno (delle patatine intendo) andavo sempre oltre il mio target e li mi son messo nella merda. A volte non riesco a fare le creste, di conseguenza vado alla spasmodica ricerca di una donzella a rate basso magari solo per una bj un massaggio ecc...in questi momenti mi chiedo se esiste un associazione devo/voglio!! Faccio l'esempio stupido delle sigarette, io sono un fumatore moderato nel senso che viaggio a 10 paglie al giorno, sette o otto pero non le gusto le fumo solo perché ho magari preso un caffè, perche un amico l'ha appena accesa o magari perche attendo un appuntamento. Forse è questione di carattere, e il mio di carattere fa cacare, ma andare a pay è diventata una abitudine una routine, bella intrigante di certo, ma con meno fascino di anni fa....per me! Ricordo le mie nottate solitarie a cercare qualche bella timbrata OTR , c'era più poesia allora.
 
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Il problema c'è quando vai oltre le tue possibilità, esperienza personale ; quando abitavo a Milano ho frequentato spesso locali svizzeri avendo amici varesotti! Tra gioco e donzelle mi sono indebitato, non riuscivo a farne a meno (delle patatine intendo) andavo sempre oltre il mio target e li mi son messo nella merda. A volte non riesco a fare le creste, di conseguenza vado alla spasmodica ricerca di una donzella a rate basso magari solo per una bj un massaggio ecc...in questi momenti mi chiedo se esiste un associazione devo/voglio!! Faccio l'esempio stupido delle sigarette, io sono un fumatore moderato nel senso che viaggio a 10 paglie al giorno, sette o otto pero non le gusto le fumo solo perché ho magari preso un caffè, perche un amico l'ha appena accesa o magari perche attendo un appuntamento. Forse è questione di carattere, e il mio di carattere fa cacare, ma andare a pay è diventata una abitudine una routine, bella intrigante di certo, ma con meno fascino di anni fa....per me! Ricordo le mie nottate solitarie a cercare qualche bella timbrata OTR , c'era più poesia allora.


Caro Jonhdoe, mi permetti di (ri)evidenziare non solo la questione dell'importanza del tetto di spesa e quindi di non "rovinarsi" per la nostra passione...
...ma anche il tema della "conoscenza" della spesa!
Il fatto che oltre il 10% dei rispondenti ammetta sinceramente di non sapere quanto spende è preoccupante...
...insomma il rischio di dilapidare tutto quel che si ha pensando di poterselo permettere è davvero elevato in questi casi...
 
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E' proprio questo il problema!!! Cercare di ragionare veramente con il cervello senza stare troppo a sentire e farsi prendere dalle voglie dell'amico del piano di sotto!!!:biggrin:
 
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Ho messo fino a 200, ma nell'ultimo anno ho ridotto tantissimo la spese... il mio reddito è salito il costo della vita è decollato!
 
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Interessante la distinzione che fa Curioso74 tra "tenore di vita" e "guadagno mensile".
Identificando con il primo la "capacità di spesa" di una persona perchè ha accesso ad una "fonte extra di reddito" (pensione dei genitori, affitti di case di proprietà stipendio del marito, ecc...); mentre il "guadagno mensile" è quanto l'individuo in questione guadagna a seguito del proprio lavoro.

E' chiaro quindi che la "reale capacità di spesa" è la somma del "guadagno mensile" di ciascun individuo e della "fonte extra di reddito".

Detto questo direi che l'andamento del risultato del sondaggio, al limite, può essere interessante dal punto di vista della "capacità di spesa", ma anche del "valore" che i punter attribuiscono a questo hobby.

Insomma anche se non ho problemi economici non è detto, come ho letto, che io non mi ponga un limite di spesa (che è il tema del 3d).

Ponersi dei limiti per un'attività mi pare che fin qui abbia due ragioni:
1. dei limiti oggettivi
2. dei limiti soggettivi

I limiti "oggettivi" che stanno emergendo sono principalmente economici legati alla capacità di spesa.

I limiti "soggettivi" mi pare siano di tipo "morale/etico", ho letto qualcosa del tipo: "non mi pare giusto spendere più di xxx/mese, mi sentirei "figadipendente"; opure "ho speso più di yyyy/mese" e devo mettermi a dieta.

Quest utlimo parallelismo è interessante: puttane come cibo del.... "anima"... ;)

Insomma anche se ti mangi un dolce che ti piace tantissimo, prima o poi, devi dire "basta"...
...non conta quanto sia buono...
...non conta quanto tu ne abbia davanti...
Ma per non diventare "bulimico" o "dipendente" o semplicemente "un ciccione megagalattico" è bene fissare un "tetto" e dire fin qui, non di più!!


O NO? :D
No caro Italianboy75 nel tuo interessante parallelismo cibo=sesso vorrei precisare:se un dolce(figa)mi piace tantissimo e di conseguenza ne mangio(scopo)tantissimo non divento ciccione o ammalato,dipendenti da cibo e sesso lo siamo già altrimenti non esisteremmo,ma l'ultima fetta ingollata di tal sublime dolce alla fine avrebbe l'insipido sapor della polenta(sega)Il tetto è bene fissarlo ad ognuno il suo perchè il dolce che mi piace tantissimo è quello che mangio pochissimo.Appaganti orgasmi a te e tutti quanti
 
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oltre al ''danno economico'' comincio ad avere il presentimento che la mia ''situazione attuale'' mi porterà inevitabilmente ad affrontare situazioni spiacevoli e piene di guai...

Apro una parentesi alla discussione, so che forse non è pertinente, ma spero che i guai e le situazioni spiacevoli che dovrai affrontare (spero di no) si possano risolvere al più presto possibile (risposta seria)

(risposta mol........to frivola)
per caso sei il Trota?
 
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Apro una parentesi alla discussione, so che forse non è pertinente, ma spero che i guai e le situazioni spiacevoli che dovrai affrontare (spero di no) si possano risolvere al più presto possibile (risposta seria)

(risposta mol........to frivola)
per caso sei il Trota?

Per fortuna la risposta è NOOOOOO....non sono il trota :biggrin:
Per quanto riguarda i guai...niente di serio da affrontare fino ad ora ma sai com'è...il mio timore è quello di finire nello stesso ''baratro'' dei ''malati di gioco''...non sto a dirti in che guai finiscono...è un problema serio che la maggior parte delle persone conoscono...:bye:
 
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Beh, sinceramente quest anno anche io ho avuto una "impennata" di spesa ad inizio anno... boh?!
Comunque più che una dieta "zero calorie" mi sto ponendo obiettivi moderati...
...mese per mese cerco di risparmiare... così che alla fine dell'anno conto di tornare in "Media" e anzi di abbassarla un pochino...
...e spero mi serva di lezione per i prossimi anni: "niente più abbuffate di inizio anno!!!" :)

E' proprio quello che mi prefiggo io...da almeno tre mesi ma per il momento non riesco proprio a rientrare in carreggiata :sorry:

Il problema c'è quando vai oltre le tue possibilità, esperienza personale ; quando abitavo a Milano ho frequentato spesso locali svizzeri avendo amici varesotti! Tra gioco e donzelle mi sono indebitato, non riuscivo a farne a meno (delle patatine intendo) andavo sempre oltre il mio target e li mi son messo nella merda. A volte non riesco a fare le creste, di conseguenza vado alla spasmodica ricerca di una donzella a rate basso magari solo per una bj un massaggio ecc...in questi momenti mi chiedo se esiste un associazione devo/voglio!! Faccio l'esempio stupido delle sigarette, io sono un fumatore moderato nel senso che viaggio a 10 paglie al giorno, sette o otto pero non le gusto le fumo solo perché ho magari preso un caffè, perche un amico l'ha appena accesa o magari perche attendo un appuntamento. Forse è questione di carattere, e il mio di carattere fa cacare, ma andare a pay è diventata una abitudine una routine, bella intrigante di certo, ma con meno fascino di anni fa....per me! Ricordo le mie nottate solitarie a cercare qualche bella timbrata OTR , c'era più poesia allora.

Quando si dice ''non trovo le parole''...in questo caso Johndoe ha esposto alla perfezione la mia attuale situazione... ed i miei timori per un futuro ''pregno'' di situazioni spinose...
:bye:
 
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Curioso , il tuo ragionamento e' sicuramente giustissimo da tutti i punti di vista ma non risponde alla mia domanda: se la maggior parte dei punter (ed io sono fra questi), qualsiasi sia il suo reddito e la sua situazione finanziaria, PUO' spendere 200 euro al mese per andare a puttane e' evidente , a mio parere, che gli rimangono altri soldi per vivere piu' che decentemente o vuoi dirmi il contrario? Cioe' se io vado a puttane pero' giro con scarpe bucate, pantaloni sdruciti e mangio da Mc Donad's tutti i giorni, secondo me sarei un bel coglione e siccome non penso la gente voglia star male arrivo alla conclusione suddetta.
Che poi i soldi gli arrivino dai genitori pensionati, dalla moglie manager, dai patrimoni vari o da chicchessia cambia poco: x me costui e' uno che appartiene alla classe media punto e basta. La politica, qiualsiasi sia la tua idea, non c'entra nulla.
Magari vorrei sentire anche altre opininioni al riguardo

Bè ci sono anche le vie di mezzo: non occorre fare i clochard ma se uno vuole 100-150 euro al mese per le girl con piccoli sacrifici se li fà saltare fuori: io, come ho già detto più volte non ho particolari problemi economici tuttavia mi piace l'idea di risparmiare per poi spenderli in questa maniera: come ho già scritto non fumo, vado al a lavoro in bicicletta, vestiti non firmati, cellulari da poche decine di euro, niente locali fighi, caffè solo alla macchinetta, pochissime telefonate e molte e-mail ed sms: poi alla fine si fa presto: 4-5 euro al giorno di bischerate risparmiati fanno 120-150 euro al mese.
 
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Interessante la distinzione che fa Curioso74 tra "tenore di vita" e "guadagno mensile".
Identificando con il primo la "capacità di spesa" di una persona perchè ha accesso ad una "fonte extra di reddito" (pensione dei genitori, affitti di case di proprietà stipendio del marito, ecc...); mentre il "guadagno mensile" è quanto l'individuo in questione guadagna a seguito del proprio lavoro.

E' chiaro quindi che la "reale capacità di spesa" è la somma del "guadagno mensile" di ciascun individuo e della "fonte extra di reddito".

Detto questo direi che l'andamento del risultato del sondaggio, al limite, può essere interessante dal punto di vista della "capacità di spesa", ma anche del "valore" che i punter attribuiscono a questo hobby.

Insomma anche se non ho problemi economici non è detto, come ho letto, che io non mi ponga un limite di spesa (che è il tema del 3d).

Ponersi dei limiti per un'attività mi pare che fin qui abbia due ragioni:
1. dei limiti oggettivi
2. dei limiti soggettivi

I limiti "oggettivi" che stanno emergendo sono principalmente economici legati alla capacità di spesa.

I limiti "soggettivi" mi pare siano di tipo "morale/etico", ho letto qualcosa del tipo: "non mi pare giusto spendere più di xxx/mese, mi sentirei "figadipendente"; opure "ho speso più di yyyy/mese" e devo mettermi a dieta.

Quest utlimo parallelismo è interessante: puttane come cibo del.... "anima"... ;)

Insomma anche se ti mangi un dolce che ti piace tantissimo, prima o poi, devi dire "basta"...
...non conta quanto sia buono...
...non conta quanto tu ne abbia davanti...
Ma per non diventare "bulimico" o "dipendente" o semplicemente "un ciccione megagalattico" è bene fissare un "tetto" e dire fin qui, non di più!!


O NO? :D

Esatto. Come ho già detto il mio tetto di spesa (salvo qualche rara follia) è limitato alla cifra di 200 euro mensili non tanto perchè oltre non potrei, ma perchè appunto mi sembrerebbe di spendere troppo e da piacere diventerebbe vizio (come quelli che fanno i pellai per pagare e mantenere macchine che ci vorrebbe il triplo del loro stipendio per poterle gestirle normalmente): e poi hai ragione: è l'astinenza che dà soddisfazione una volta che si arriva al "dunque"!.
 
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tuttavia mi piace l'idea di risparmiare per poi spenderli in questa maniera: come ho già scritto non fumo, vado al a lavoro in bicicletta, vestiti non firmati, cellulari da poche decine di euro, niente locali fighi, caffè solo alla macchinetta, pochissime telefonate e molte e-mail ed sms

Anche io faccio così, limito al minimo indispensabile le mie uscite, niente fumo, alcool, locali alla moda, niente vestiti e accessori firmati, le spese per il telefono sono pressochè nulle grazie a particolari tariffe per me molto vantaggiose, insomma spendo solo per necessità, ossia per le :biggrin:pay girl!!!
Risparmiare non diventa accumulazione, non diventa avarizia e cupidigia, ma ha un senso perchè ciò mi garantisce di poter andare a divertirmi almeno qualche volta. Risparmiare i miei soldi per poi destinarli a questa spesa è oltremodo soddisfacente, in quanto mi da la sensazione di adoperare bene, almeno secondo me, il mio denaro, di utilizzarlo per qualcosa di utile e per me benefico e non dilapidarlo in cazzate!

è l'astinenza che dà soddisfazione una volta che si arriva al "dunque"!.

Sono d'accordissimo con questa sentenza! Anche se dura, a volte durissima da sopportare, è forse proprio l'astinenza che mi permette di gustarmi con piena soddisfazione i miei incontri!!
 
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Mai considerato il fatto che sondaggi uguali in tempi diversi possono dare risultati altrettanto diversi?

Mi permetto anche di sottolineare la differenza tra "il tetto di spesa" che è un obiettivo che spesso viene disilluso (come si evince dalle risposte) e il "quanto spendi" che è la cifra che uno spende realmente....

Inoltre le categorie di spesa sono diverse... la soglia dei 300 è stata qui abbassata a 200... e ci sono domande che permettono di ragionare sull'autocontrollo di noi punter...
...anche qui esplicitato nel resto del 3d.

Eppoi dare dell'"orbo" a "hawkeye" direi che una contraddizione di fatto...
...mentre darlo a me... è come sparare sulla croce rossa: è risaputo che mi perdo sempre un 3d o un pezzo di rece...
...forse mi sarei dovuto chiamare MrMagoo... ma credo che fosse già preso questo nick!! :D
 
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scherzavo a dare dell'orbo a tutte due :D... effettivamente, i tempi son cambiati, il tetto mensile non ce l'ho, ho comunque risposto all'ultima opzione che contraddice un po' la la domanda del "tetto". (non ho limiti..).
 
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non so come la pensate voi, ma io nell'ultimo anno ho avuto un tracollo finanziario.... contestualmente ho visto aumentare in maniera vertiginosa le spese. Sono single, per fortuna ho una casa mia, ho qualcosa messo da parte negli anni "buoni" che pero' non voglio toccare perche' , come si dice, non si sa mai. Dal mio stipendio tolte le spese per vivere mi rimangono 200-300 euro al mese, se avevo un mutuo ero veramente nella cacca... voi, riuscite a mettere via qualcosa oppure tanti presi tanti spesi?
 
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Un tetto spesa?:mda:..difficile da quantificare ma facendo una media 350 euro al mese...fino a toccare un massimo di 1080 euro post feste natalizie del 2010(13esima e qualche regalino della famiglia)..avendone ne spenderei molti di più..ogni mese mi ammazzo di lavoro per fare straordinario però lavoro felice perchè facendo così mi posso dedicare al mio hobby preferito...arriva lo stipendio calcolo tutte le uscite e da quello che rimane valuto quando posso spendere(Da premettere che sono un"Passero Solitario" non ho famiglia e nessuno da mantenere)...ultimamente negli ultimi 4/5 mesi stò avendo un po' fatica a restare sulla soglia sopracitata.:prankster2:
 
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