Ovviamente, le relative spese di trasporto e custodia del veicolo sequestrato sarebbero a carico del Comune, nel caso in cui vi sia un ricorso con vittoria del ricorrente in merito.Mi è successo ieri sera in zona Molinetto, sono stati buoni perché mi hanno lasciato trombare aspettandomi all'uscita della stradina campestre. In una manciata di secondi ho visto la mia vita rovinata, moglie e figli con sguardo torvo che mi indicavano la porta di casa, parenti serpenti crogiolarsi nel dare sfogo alle proprie cattiverie. Fortunatamente il vigile mi ha subito rassicurato dicendomi che non possono più portare via l'automobile, quindi me la sono cavata con 580 euro di contravvenzione, 500 per violazione al regolamento comunale sulla prostituzione e 80 per transito in zona ZTL, collocata apposta in quel luogo per disincentivare gli imboschi. Vabbè, 580 euro in cambio di ciò che mi è più caro li ho pagati volentieri.
Ok mi sono autorisposto passando ad intervistarla, è proprio lei, tale Elena, 50 auto 100 a casa ,non ci sono mai andato ma il brutto è che dall auto non si vede il telaio, speriamo sia rimasto buono
Come avvalorato dal Giudice di Pace di Brescia qualche mese fa e dal TAR di Venezia di recente: http://community.punterforum.com/showthread.php?t=270194&p=1981518&viewfull=1#post19815185 apr 2017, 15:11
Dieci clienti multati dopo essere stati sorpresi in strada a contrattare prestazioni con le prostitute. È il risultato dei controlli fatti dalla Polizia locale di Brescia nelle ultime due settimane lungo via Milano, via Vallecamonica, via Trivellini e via Industriale.
Ogni sanzione ammonta a 500 euro. Il Regolamento di polizia urbana del Comune vieta infatti la sosta in strada per «contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento; intrattenersi, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada desumibile anche dal contesto, o dall’atteggiamento; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti».
Per due clienti è anche scattato il fermo del veicolo, mentre per cinque prostitute sono state avviate le procedure d’espulsione perché prive di permesso di soggiorno.
Certo; anche se si può tentare di fare ricorso e sperare che il Prefetto non emani la relativa Ordinanza-Ingiunzione entro il 90° giorno dopo l'invio alla stessa Autorità della connessa tesi difensiva; oppure contestare la colpa, se si è stati in un posto isolato e buio, ovvero coprire i vetri della propria auto alcova.infatti dovrebbero fare tutti ricorso......il comune si calmerebbe.......aggiunto che è peggio a Rimini dove la sanzione per atti osceni di 10.000 euro è una norma nazionale e quindi se si cade nell'atto osceno (non nel semplice fermarsi a parlare con una donzelletta) non sarà ricorribile....lascio però la parola a Franco !!