Buongiorno, vi racconto la mia brutta esperienza e lascio qualche suggerimento a chi dovesse trovarsi nella medesima situazione. Mi scuso del ritardo con cui scrivo, ma oltre agli impegni, non collegandomi da molto tempo, non trovavo le credenziali di accesso.
Una decina di giorni fa, a Rezzato, dopo l'una di notte mi hanno sorpreso gli agenti mentre parlavo con una ragazza, in auto, fermi in un parcheggio.
Sono arrivati su un'auto (tipo golf) bianca, non di servizio, con lucine blu sul cofano.
Stavamo solo parlando e non avevamo alcuna intenzione di fare altro; non mi sono fermato a caricarla, ma mi ha raggiunto lei nel parcheggio, tra l'altro aveva terminato il lavoro.
Ci hanno sorpresi mentre parlavamo e siamo scesi subito mostrando che eravamo vestiti (anche lei in modo consono), ma non hanno accettato alcuna giustificazione, sebbene io abbia motivato che non ho contrattato alcunchè, che non stavamo ledendo la pubblica decenza, che non avevo né stavo provocando intralcio alla circolazione.
Si sono limitati a dire che le meretrici non si possono caricare in auto e che non si possono nemmeno approcciare per parlare. Ho replicato che stavo conversando con una persona che in quel momento - meretrice o meno - non stava lavorando, come chiunque si può prendere una pausa caffè dal lavoro.
Inoltre ho fatto presente che la norma del regolamento di polizia comunale che mi contestavano (art.39), secondo me è contraria alle libertà della persona. Han replicato che loro stavano applicando il regolamento e che non era loro compito valutare se fosse lecito o meno.
Poi ho convenuto con loro che la prostituzione sia un problema sociale, ma ho obiettato che non andrebbe combattuta limitando i diritti dei cittadini (di espressione, di movimento) o discriminandoli e, che a parer mio, con il loro operato stavano solo facendo cassa.
Alla fine NON ho firmato il verbale, ma ne ho ricevuto copia. Sbadatamente (però dentro di me ero furioso), non ho fatto annotare le mie dichiarazioni, inoltre non ho prestato attenzione che sul verbale non è stato precisato che ero fermo nel parcheggio (ma è stata indicata la via da cui si accede) e che come violazione è stata segnata l'opzione "in qualità di conducente del veicolo sopra indicato dopo essersi accostato a lato della carreggiata consentiva la salita a bordo del veicolo di meretrice nota aglio operanti" (in realtà non mi sono accostato a lato della strada, am ero fermo nel parcheggio).
Suggerisco a chi capitasse di trovarsi in una situazione analoga di avere maggiore lucidità e di controllo e di prestare molta attenzione a questi dettagli che credo abbiano un valore formale importante.
Ora vorrei fare ricorso perchè effettivamente mi sembra un'ingiustizia di cui si stanno approfittando. Non ho conoscenze di legge, ma proverò a informarmi sul forum, ricordo che qualche utente aveva postato materiale utile.
Un saluto.