RITORNO SULLA PROVINCIALE DELL'AMORE
Qualche sera fa, approfittando di un rientro serale da MXP, ho allungato un po' il giro e sono passato a dare un'occhiata lungo la Provinciale dell'Amore.
Discreto movimento dalle parti di Appiano/Oltrona, ma ormai mancavo da troppo tempo e nel frattempo è avvenuto un ricambio quasi totale delle girls. Arrivando da sud, ho riconosciuto solo
Laura (che è stata caricata proprio al momento del mio passaggio) e la sua dirimpettaia
Erika (che sono sempre più convinto essere la storica
Ester e che ora non ha più una Smart ma una Mito bianca). Proseguendo verso nord, un paio di presenze nell'oscurità che precede la rotondona successiva (dove stava
Helena qualche anno fa, quando prestava servizio notturno), una morettina all'uscita per il centro di Oltrona, una davanti al concessionario di autocarri e un'altra poco prima dello svincolo per Caccivio (dove una volta attendevano
Natasha e l'appena arrivata
Alina, che ora sta in via Battisti a Lentate).
Lurago, Fenegrò e Lomazzo stranamente spopolati. Una sola ragazza all'ambasciata albanese, un travestito a quella bulgara, Q8 deserto, quella che poi scoprirò essere
Micaela (ora bionda e non più rossa) allo svincolo successivo, la solita ragazza minuta alla prima traversa di sinistra dopo il ponte dell'autostrada, TotalErg in modalità iperself, né Cristina né Julia in via Cristallo (ma ci saranno ancora, dopo così tanto tempo?), una delle due cugine (quella più alta) alla rotonda della casetta gialla e nessuna delle varie Roxane/Ambre/etc ... all'ENI.
Non punto direttamente a Lentate ma devio su verso Vertemate, in modo da sbucare sulla statale dei Giovi alla rotonda che sta poco a nord del distributore di Delia. Della fanciulla nessuna traccia e neppure della sua poderosa BMW bluette. Al suo posto c'è una vecchia Passat (o Golf?) station wagon scura: nemmeno se ci vedessi a bordo la moretta di Craiova, potrei credere che sia la sua nuova vettura, visto che la signorina (o il suo "fidanzato"?) stava pensando di passare a una serie 5 o addirittura a una serie 7! Nulla da segnalare sino al centro di Cermenate, dove ho rivisto
Alina (colei che incontrai con degli enormi cerotti bianchi sulle ginocchia), ora affiancata da una nuova allieva.
GRAN FERMENTO A LENTATE
Gran fermento, invece, a Lentate. Il tempo di immettersi sul vialone del Bennet e sulla banchina a sinistra c'è già una fanciulla, che però non riesco a vedere, dato che è china verso la vettura ferma di un collega. Già i mesi scorsi mi sembrava che lì ci fosse una presenza e non credo che la sua identità sia cambiata. Chi invece non è più la stessa è la fanciulla dello stop del Burger King/Bennet: la bionda Regina delle nostre notti ci ha lasciati (chissà dove si è trasferita ...) e ora al suo posto c'è una moretta che ama abbigliarsi in modo simile, ma che mi pare meno carina di chi l'ha preceduta.
Alla rotonda successiva proseguo diritto, ma con la coda dell'occhio vedo la solita ragazza mora sulla sinistra, un ventina di metri lungo il prosieguo della Provinciale dell'Amore verso Carugo/Arosio. Non ne ricordo più il nome, ma qualche collega ne aveva brevemente parlato qui o addirittura in un thread dedicato. In via Trieste, la prima grande sorpresa per me:
Alexa(ndra) è sempre lì, ma gli affari devono girarle a gonfie vele, dato che la vecchia Tigra è stata sostituita da una più signorile Audi A4 nera, che però ha conservato l'immancabile targa "
Ge
Lati". Se la macchina si è ingrossata, mi pare invece che la popputa signorina di Galati si sia snellita, sia di gambe che di viso, al punto che mi è sembrata più carina di quanto ricordassi e che mi sarei persino fermato da lei, se non fosse stato per le sue recensioni ampiamente insoddisfacenti. In effetti, l'ho vista in piedi o seduta (sul cofano della macchina o addirittura all'interno dell'abitacolo) per la maggior parte del tempo.
Solite presenze all'ambasciata albanese: non ho visto l'occhialuta Emilia, ma hanno regolarmente timbrato il cartellino l'esperta
Emanuela e la scosciatissima
Elisa(?), che praticamente passeggiava avanti e indietro con le gambe coperte (si fa per dire) dal solo perizoma! Due volti nuovi (e a me ancora sconosciuti) anche nello spiazzo dei Surgelati: o sono già gettonatissime o appartengono a una scuderia prestigiosa, perché a fine nottata ho poi visto due Mercedes (una monovolume tipo Classe B e una ben più poderosa berlina argentata) parcheggiate lì. Nessuna presenza a Little Moscow, mentre la signorina di via Machiavelli non mi è sembrata un volto nuovo. Cinquanta metri più avanti, oltre alle statue di gesso in esposizione, ce n'erano anche un paio animate: la
Michela bionda tinta e un po' in carne di cui si è già parlato in passato e una sua allieva/collega.
Proseguendo ancora verso sud, la solita scultrice del legno (
Melania(?)), la sedicente coreana
Lisa e poi una nuova ragazza di fronte al Bar Bisc, dove ogni tanto stazionava l'altra Alexandra moldava (quella smartizzata). Mi è sembrata decisamente carina di silhouette e quindi ho immediatamente annotato le coordinate sul mio taccuino. Nulla da segnalare sino a via Aureggi, dove due fanciulle sono comparse ad un certo punto della nottata, in realtà sul lato opposto dell'incrocio, che GM indica come inizio di via Oberdan. Una bionda molto alta e snella (che sia
Mila, che le cronache davano per rientrata a Lentate già alcune settimane fa?) e, a farle compagnia, una mora più bassa di statura e all'apparenza meno carina. In via Battisti, un'
Alina dalla chioma sempre purpurea ma più presente del solito e una collega dal crine moro.
Al semaforo di via Garibaldi, le ragazze appaiono solo a sprazzi: al primo passaggio vedo solo la spilungona (
Daniela(?)), più tardi riappare la più piccola
Ana(?), mentre di
Stefania non c'è proprio alcuna traccia, se non la sua 500 dalla tinta indescrivibile a parole. Le solite 2-3 presenze sino alla rotonda dei CC (Bionsen mi perdoni se non ne ricordo il nome, ma c'era sicuramente anche la ragazza di cui ci aveva raccontato un paio di mesi fa
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) e poi bisogna spingersi sino al TotalErg dell'uscita della superstrada, per ritrovare un po' di movimento. In tutto vi stazionano quattro ragazze: delle due all'entrata, mi è parso di riconoscerne solo una, che ha i capelli castani con la riga centrale e gli occhi chiari, mentre l'altra mi è sembrata una
new entry. All'uscita, la slanciatissima
Anna (però più assente che presente) e una nuova comare anche lei abbastanza alta, seppure dal fisico più giunonico e dal crine castano/rossiccio.
FLORINA, LA NUOVA ASSISTENTE DI ANNA
Indeciso da dove ricominciare le mie battute di caccia, ho approfittato del fatto che lì la situazione fosse tranquilla e ho iniziato a intervistare proprio lei. Seguirà racconto più dettagliato, se ne avrò il tempo, ma in estrema sintesi la nuova allieva di Anna si chiama
Florina, è una mammina di 29 anni, proviene da una città rumena che dovrebbe chiamarsi Vulcea ed è a Lentate da solo 1 mese. Purtroppo non parla praticamente italiano e quindi ci siamo intesi solo a gesti, dato che il mio rumeno non va oltre
Da,
Nu e
Florin Salam. L'imbosco è completamente nuovo per me, ma sicuramente dev'esserle stato suggerito dalla sua collega più esperta. Anche nell'arte del BJ dev'essere stata ammaestrata da Anna o da chi l'ha preceduta, perché ha mostrato non solo una buona dedizione a pazienza ma anche una discreta perizia. Raramente mi è infatti capitato che una girl, soprattutto se appena arrivata, si cimentasse nel massaggio scrotale, per accelerare l'eiaculazione. Oltretutto, forse perché si era dimenticata che le avessi chiesto solo un BJ conoscitivo, si è anche denudata completamente le gambe, rimuovendo sia i classici collant trasparenti che il perizoma. Come corporatura, potrebbe un po' richiamare Inna, l'amica di Anna che ora sembra scomparsa dalla circolazione. Il viso tradisce la sua eta e non è memorabile, ma tutto sommato abbastanza carino, soprattutto per i begli occhi chiari.
UNA NUOVA SCULTRICE BIONDA: MICAELA DI FENEGRO'!
Riconsegnata Florina alla sua più esperta maestra, mi sono riportato verso il centro di Lentate, indeciso se attendere pazientemente Stefania la rumena de' Roma, ripassare dall'Alina di via Battisti (con cui sono già stato in motel un paio di volte lo scorso inverno, anche se il mio racconto è finito purtroppo nel cestino, perché considerato doppione) o se fare la conoscenza della nuova barista del Bisc.
Alla fine, temporeggia di qui, temporeggia di là, mi sono trovato col solito pugno di mosche ... Nel compiere l'ultima vasca della disperazione (sono stato quasi sul punto di fermarmi da Alexa di via Trieste, dopo che mi ha lanciato un paio di sguardi più affilati della spada laser di Darth Fener!), vedo comparire una nuova e misteriosa bionda dal discreto fisico in via Scultori del Legno, proprio accanto alla mora Melania. Un paio di rapidi giri di ricognizione, un'altrettanto rapida intervista ed eccola seduta a bordo della mia vettura. Quando mi dice che si chiama
Micaela, che è a Lentate solo da un'ora ma che mi ha visto passare un paio d'ore prima da Fenegrò, non occorrono ulteriori commenti. Forse perché era praticamente "in vacanza" a Lentate, prima di rientrare pure lei verso Milano, mi è parsa decisamente meno Speedy Gonzales di quando l'avevo incontrata all'Ambasciata Albanese di Lurago, ancora rossa di capelli. Stesso vigore di allora nel BJ e nell'HJ finale, ma senz'altro più propensa alle chiacchiere e meno frettolosa di tornare alla mattonella.
Come si può facilmente immaginare, il drappello albanese che frequenta la sede distaccata di Lurago Marinone/Fenegrò ha stretti rapporti con quello che popola la più piccola filiale di Lentate (tant'è vero che l'occhialuta Emilia dovrebbe esercitare di giorno da una parte e di notte dall'altra). Per questo, conclusa la sua noiosa serata in quel di Fenegrò (dove non ha alcuna collega a farle compagnia alla mattonella), Micaela sarebbe passata a salutare le sue "amiche" e quindi il destino me l'ha fatta reincontrare mentre era intenta a chiacchierare con Melania. Per la cronaca, la signorina è riconoscibile perché munita di un piccola Matiz di colore grigio e mi ha riferito che la scena lentatese le è sembrata più sicura di quella di Lurago (dove è stata già rapinata tre volte, sempre da italiani), un po' perché il contesto è maggiormente urbanizzato e un po' perché le strade sono più pattugliate dalle FFdO. Forse è per questo che le ragazze si sono quasi tutte ammassate a Lentate, che è ormai diventato l'indiscusso epicentro dell'intrattenimento notturno in Brianza ...
That's all, folks
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