[THREAD UNICO] Preservativo difettoso (rotto, sfilato, rimasto dentro)

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Sto facendo un semplice discorso statistico, se vai a leggerti gli studi fatti sulle prostitute risulta che la percentuale di sieropositive è attorno al 5% (per le trans ancora di più), mentre nella popolazione generale è 0,2%.
È una differenza significativa, poi è ovvio che è solo un fatto statistico, puoi anche trovare la prostituta sanissima e la free infetta.
 
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Aggiungo anche che non si tratta di discriminare o disprezzare le pay, ci sono andato anch'io a puttane, ma non si può negare che siano più a rischio, le statistiche parlano chiaro, è un fatto oggettivo
 
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Gli studi suggeriscono che le lavoratrici del sesso presentano un rischio più elevato di infezione da HIV rispetto alla popolazione generale. Questo dato, sebbene significativo, non deve essere interpretato come una generalizzazione. Molti fattori sociali, economici e culturali contribuiscono a questa maggiore vulnerabilità.
Tu stai confrontando escort con la popolazione generale, compreso quindi tutti quelli che fanno coppia fissa o che non hanno rapporti sessuali. Tu il confronto lo devi fare con le persone che hanno rapporti occasionali. Solo quelle. Perché di questo si sta parlando di rapporti occasionali, non di persone sposate o altre che non c'entrano nulla.
E' ovvio che se mi confronti la escort con la fidanzata è normale che sei più a rischio con la escort. Ma se mi confronti una professionista che si fa le analisi tutti i mesi, e una ragazza in discoteca che si fa trombare a crudo ogni sabato da uno diverso e non sa nemmeno cosa sono le analisi, voglio proprio vedere in quale dei due casi verrà deciso quale è più a rischio.
 
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Ma chi ha mai detto che la Prep è stata richiesta dal paziente obbligatoriamente? Non mi sono presentato armato in ospedale obbligando il medico. Ho già spiegato che la Prep mi è stata fortemente “consigliata” dal medico in quanto il rapporto era stato a rischio. Nessuno poi qui ha detto che le prostitute sono tutte sieropositive, si è solo esplicitato che sono più a rischio rispetto ad altre categorie che vuoi o non vuoi esistono. Altrimenti il cardiologo non vi chiede se avete pregressi in famiglia di malattie al cuore o fumate o siete sportivi, ogni medico stabilisce un rischio per il paziente che si trova davanti. È ovvio che si viene categorizzati in base al proprio stile di vita.
Per chiudere il discorso io non lo so se quella sera il medico mi ha salvato la vita oppure no e per fortuna non lo saprò mai. Ma se mi fossi recato in un centro un mese dopo a fare i test per le mst magari non mi sarebbe andata altrettanto bene e sarei lì a curarmi, chi può dirlo?
Fra l’altro le Prep come mi spiegava il medico costano un botto al SSN e quindi non le fanno a cuor leggero, quindi se devo sentirmi dire che sono ipocondriaco per aver seguito il consiglio medico, amen.
 
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Malotru

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Ma chi ha mai detto che la Prep è stata richiesta dal paziente obbligatoriamente? Non mi sono presentato armato in ospedale obbligando il medico. Ho già spiegato che la Prep mi è stata fortemente “consigliata” dal medico in quanto il rapporto era stato a rischio. Nessuno poi qui ha detto che le prostitute sono tutte sieropositive, si è solo esplicitato che sono più a rischio rispetto ad altre categorie che vuoi o non vuoi esistono. Altrimenti il cardiologo non vi chiede se avete pregressi in famiglia di malattie al cuore o fumate o siete sportivi, ogni medico stabilisce un rischio per il paziente che si trova davanti. È ovvio che si viene categorizzati in base al proprio stile di vita.
Per chiudere il discorso io non lo so se quella sera il medico mi ha salvato la vita oppure no e per fortuna non lo saprò mai. Ma se mi fossi recato in un centro un mese dopo a fare i test per le mst magari non mi sarebbe andata altrettanto bene e sarei lì a curarmi, chi può dirlo?
Fra l’altro le Prep come mi spiegava il medico costano un botto al SSN e quindi non le fanno a cuor leggero, quindi se devo sentirmi dire che sono ipocondriaco per aver seguito il consiglio medico, amen.
Amico mio, lassa sta... non perdere tempo e fiato a rispondere ad un troll che è già stato inserito dal sottoscritto nella lista utenti ignorati.
Io ho fatto il tuo medesimo iter... stesse risposte dai medici... stessa trafila.... PEP prescritta a seguito di visita in PS per rottura profilattico durante un rapporto con una escort a luglio e invito a fare la PrEP da parte dell'infettivologo alla luce del mio stile di vita (cosa che ho iniziato, dopo una serie di esami medici, a settembre).
Tutto dietro stretto controllo dei medici ospedalieri, niente su iniziativa mia "a capocchia". Quindi lascialo parlare.
Sai come si dice... don't feed the troll.
 
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Amico mio, lassa sta... non perdere tempo e fiato a rispondere ad un troll che è già stato inserito dal sottoscritto nella lista utenti ignorati.
Io ho fatto il tuo medesimo iter... stesse risposte dai medici... stessa trafila.... PEP prescritta a seguito di visita in PS per rottura profilattico durante un rapporto con una escort a luglio e invito a fare la PrEP da parte dell'infettivologo alla luce del mio stile di vita (cosa che ho iniziato, dopo una serie di esami medici, a settembre).
Tutto dietro stretto controllo dei medici ospedalieri, niente su iniziativa mia "a capocchia". Quindi lascialo parlare.
Sai come si dice... don't feed the troll.
No sai e che parlare di cause per aver categorizzato qualcuno insomma.. beh come si dice il medico ti salva il culo o il pene, a caval donato non si guarda in bocca! Se proprio la causa sarebbe da fare all’azienda produttrice del condom!
 
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smith

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Non bisogna andare al pronto soccorso ma direttamente al reparto malattie infettive, cioè dove ci capiscono realmente qualcosa.

Guarda che i PS “devono” essere “obbligatoriamente” in contatto con il relativo reparto di malattie infettive della struttura in cui operano o quantomeno con il reparto di malattie infettive di riferimento se questo non è presente nella medesima struttura.

Tanto più che molti reparti di malattie infettive che pure hanno gli ambulatori e i consultori annessi per questo tipo di problematiche, quando prima della pandemia erano ad accesso libero entro i loro orari di visita, dopo la pandemia sono stati in buona parte “blindati” ad accesso su appuntamento.
Se li contatti per prendere appuntamento è difficile te lo fissino per le ore successive, il giorno stesso, anche se gli spieghi la situazione. Di fatto ti dicono di rivolgerti al PS con il paradosso che poi quando ti presenti a quest'ultimo, loro contattano a loro volta gli infettivi (e magari gli spiegano pure che sei quello che ha telefonato qualche ora o decina di minuti prima).
Quello poi che succede non di rado è che, se son già passate più di 6-12 ore dall'episodio a rischio, magari ti negano di fatto anche la PEP.
 
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Malotru

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Aggiungo anche che non si tratta di discriminare o disprezzare le pay, ci sono andato anch'io a puttane, ma non si può negare che siano più a rischio, le statistiche parlano chiaro, è un fatto oggettivo
Io le "mie" ragazze (che provengono tutte da Paesi in via di sviluppo dato che io cerco SOLO latine, nere o mulatte) le adoro, le sento quotidianamente, le frequento extra loft, se hanno bisogno di aiuto nelle loro incasinatissime vite sanno che io sono sempre disponibile... l'ultima persona che può pensare di discriminarle o disprezzarle sono io.
Ma è un dato di fatto che il 99% di loro proviene da contesti degradatissimi, hanno un livello di istruzione minimo, parlano poco e male l'italiano, e provengono da Paesi dove la cultura delle prevenzione è minima... Ergo, dal medico ci vanno se stanno male. Punto.
Tanto per inquadrare il contesto, una delle mie fidelizzate a fare gli esami HIV ce l'ho portata io, a spese MIE, quando ho scoperto che l'unica volta che aveva fatto le analisi era quando aveva partorito in Brasile... 8 anni prima, quando ancora nn faceva la escort.
Lei era talmente sprovveduta che credeva che bastasse fare l'esame del sangue...
Come lei, chissà quante ce ne stanno messe così.
Poi ti dicono che sei ipocondriaco se ti vengono i capelli bianchi all'idea di rompere il preservativo...
 
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Malotru

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No sai e che parlare di cause per aver categorizzato qualcuno insomma.. beh come si dice il medico ti salva il culo o il pene, a caval donato non si guarda in bocca! Se proprio la causa sarebbe da fare all’azienda produttrice del condom!
Ripeto... lascia fare... parole in libertà.
Leggi cosa ho appena scritto sul concetto di prevenzione che hanno alcune ragazze...
 
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Io le "mie" ragazze (che provengono tutte da Paesi in via di sviluppo dato che io cerco SOLO latine, nere o mulatte) le adoro, le sento quotidianamente, le frequento extra loft, se hanno bisogno di aiuto nelle loro incasinatissime vite sanno che io sono sempre disponibile... l'ultima persona che può pensare di discriminarle o disprezzarle sono io.
Ma è un dato di fatto che il 99% di loro proviene da contesti degradatissimi, hanno un livello di istruzione minimo, parlano poco e male l'italiano, e provengono da Paesi dove la cultura delle prevenzione è minima... Ergo, dal medico ci vanno se stanno male. Punto.
Tanto per inquadrare il contesto, una delle mie fidelizzate a fare gli esami HIV ce l'ho portata io, a spese MIE, quando ho scoperto che l'unica volta che aveva fatto le analisi era quando aveva partorito in Brasile... 8 anni prima, quando ancora nn faceva la escort.
Lei era talmente sprovveduta che credeva che bastasse fare l'esame del sangue...
Come lei, chissà quante ce ne stanno messe così.
Poi ti dicono che sei ipocondriaco se ti vengono i capelli bianchi all'idea di rompere il preservativo...

Ti dirò che non è la prima volta che la sento, anche alcune ragazze che ho frequentato est Europa, stesso pensiero, pensavano bastassero le analisi del sangue. Però ci metto il beneficio del dubbio, magari al loro paese davvero le fanno complete senza specificare anche mst nella richiesta.
 
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Forse ti sfugge il piccolissimo particolare che sono le linee guida del Ministero della Sanità a prevedere nel caso di un rapporto a rischio (come è il caso della rottura di un condom durante un rapporto con una prostituta) la somministrazione della profilassi PEP a seguito di visita in Pronto Soccorso con assegnazione di un codice prioritario d'urgenza per il consulto di un infettivologo. Se fosse una mania da ipocondriaci dubito che avrebbero messo su una procedura del genere.
Mi fai capire tu a quale titolo e con quali competenze ritieni saggio non solo NON procedere alla PEP ma manco effettuare le analisi a fine del periodo finestra?
Io sono veramente allibito.
Ma cosa stai inventando? io ho detto di non fare le analisi? E comunque meno male ti hanno già spiegato che una cosa sono le linee guida e una cosa sono le decisioni di un medico specializzato.

Io le "mie" ragazze (che provengono tutte da Paesi in via di sviluppo dato che io cerco SOLO latine, nere o mulatte) le adoro, le sento quotidianamente, le frequento extra loft, se hanno bisogno di aiuto nelle loro incasinatissime vite sanno che io sono sempre disponibile... l'ultima persona che può pensare di discriminarle o disprezzarle sono io.
Ma è un dato di fatto che il 99% di loro proviene da contesti degradatissimi, hanno un livello di istruzione minimo, parlano poco e male l'italiano, e provengono da Paesi dove la cultura delle prevenzione è minima... Ergo, dal medico ci vanno se stanno male. Punto.
Tanto per inquadrare il contesto, una delle mie fidelizzate a fare gli esami HIV ce l'ho portata io, a spese MIE, quando ho scoperto che l'unica volta che aveva fatto le analisi era quando aveva partorito in Brasile... 8 anni prima, quando ancora nn faceva la escort.
Lei era talmente sprovveduta che credeva che bastasse fare l'esame del sangue...
Come lei, chissà quante ce ne stanno messe così.
Poi ti dicono che sei ipocondriaco se ti vengono i capelli bianchi all'idea di rompere il preservativo...
Poi saresti tu quello allibito? Non ho parole.
Invece io ho fidelizzate italiane e albanesi, vivono stabilmente in Italia, spesso sfruttano proprio la sanità italiana per prolungare i permessi di soggiorno, quindi fanno anche più analisi di quanto servirebbe. Ci sono in confidenza e parliamo spesso anche di queste cose, sono tranquillo con loro perché si controllano e non sono tipe che vengono la terzo mondo improvvisandosi escort, e soprattutto non sono sprovvedute.
Non mi si è mai rotto il preservativo ma dovesse succedere la PEP non la faccio di certo.

Nel caso si rompesse invece con tipe che vengono da paesi del terzo mondo, allora è un altro paio di maniche, ma non ci andrei a prescindere con quelle anche perché magari esistesse solo HIV.. invece di venire a dare lezioni sui forum su come tutelare la salute, inizia dalla tua, evitando certi incontri a rischio...la PEP non è una cura miracolosa ricordatelo, e ci sono anche altre malattie molto gravi oltre a HIV. Non sfidare la fortuna.
 
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Malotru

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Ma cosa stai inventando? io ho detto di non fare le analisi?

Amico caro, quanto sotto riportato chi l'ha scritto? Un hacker che ti ha crackato l'account?

puntertoscano ha scritto:
Poi ci sono uomini ipocondriaci che se una volta si rompe il preservativo gli escono i peli bianchi sul culo, vanno nel panico, corrono all'ospedale a farsi fare cure e analisi, e per 40 giorni non dormono la notte.
Se l'italiano non è un opinione, quanto scritto sta a significare che per te in una simile situazione non si dovrebbe fare nè la PEP nè le analisi poichè entrambe sarebbero fisime da ipocondriaci...
Delle due l'una... o non sai cosa scrivi oppure hai capito d'aver pestato una merda e stai facendo marcia indietro...

E comunque meno male ti hanno già spiegato che una cosa sono le linee guida e una cosa sono le decisioni di un medico specializzato.
Linee guida che hanno portato un medico infettivologo a:

a) Somministrarmi la PEP
b) Consigliarmi la PrEP

Vedo che questo concetto continua a non esserti chiaro...

Invece io ho fidelizzate italiane e albanesi, vivono stabilmente in Italia, spesso sfruttano proprio la sanità italiana per prolungare i permessi di soggiorno, quindi fanno anche più analisi di quanto servirebbe. Ci sono in confidenza e parliamo spesso anche di queste cose, sono tranquillo con loro perché si controllano e non sono tipe che vengono la terzo mondo improvvisandosi escort, e soprattutto non sono sprovvedute.
Non mi si è mai rotto il preservativo ma dovesse succedere la PEP non la faccio di certo.

E tu credi ciecamente a quello che ti dicono? Al punto da scommetterci la salute?
contento te...
Guardati quanti annunci ci stanno di escort anche italianissime che fanno tutto scoperto, poi me lo racconti...

invece di venire a dare lezioni sui forum su come tutelare la salute, inizia dalla tua, evitando certi incontri a rischio...la PEP non è una cura miracolosa ricordatelo, e ci sono anche altre malattie molto gravi oltre a HIV. Non sfidare la fortuna.

Quello che da lezioni e affibbia etichette al prossimo non sono certo io mi pare... fino a prova contraria sei te che dai dell'ipocondriaco a me per averla fatta, mica io a darti del pirla perchè non la faresti...
Pensa alla tua di salute piuttosto, che la mia è sotto regolare cura e controllo da parte dei medici infettivologi dell'Umberto I di Roma.

P.S. Che grande cosa il pulsante "IGNORA": bye bye and thank you anche a te Puntertoscano... :lol:
 
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Amico caro, quanto sotto riportato chi l'ha scritto? Un hacker che ti ha crackato l'account?


Se l'italiano non è un opinione, quanto scritto sta a significare che per te in una simile situazione non si dovrebbe fare nè la PEP nè le analisi poichè entrambe sarebbero fisime da ipocondriaci...
Delle due l'una... o non sai cosa scrivi oppure hai capito d'aver pestato una merda e stai facendo marcia indietro...
MI sa che sei tu che non sai leggere, solo tu hai capito questo. Io parlavo di ansia e panico, le analisi oltretutto non le puoi fare subito, devi aspettare il periodo finestra. Quindi..
Linee guida che hanno portato un medico infettivologo a:
a) Somministrarmi la PEP
b) Consigliarmi la PrEP
Vedo che questo concetto continua a non esserti chiaro...
E tu credi ciecamente a quello che ti dicono? Al punto da scommetterci la salute?
contento te...
Guardati quanti annunci ci stanno di escort anche italianissime che fanno tutto scoperto, poi me lo racconti...
Quello che da lezioni e affibbia etichette al prossimo non sono certo io mi pare... fino a prova contraria sei te che dai dell'ipocondriaco a me per averla fatta, mica io a darti del pirla perchè non la faresti...
Pensa alla tua di salute piuttosto, che la mia è sotto regolare cura e controllo da parte dei medici infettivologi dell'Umberto I di Roma.
Massì dai... continuiamo a strombazzare tutto il terzo mondo.. tanto ci sono i medici, c'è la medicina che mi tutela.. prova a parlare con un infettivologo e vediamo cosa ti dice a riguardo... vediamo quanto la PEP ti salva... considerando anche le numerose MST che portano gravi problemi alla salute incurabili, ma per favore... non ne voglio sentire altre di sciocchezze, finisci diretto nella mia lista ignorati.
 
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Dave70000

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Guarda che i PS “devono” essere “obbligatoriamente” in contatto con il relativo reparto di malattie infettive della struttura in cui operano o quantomeno con il reparto di malattie infettive di riferimento se questo non è presente nella medesima struttura.

Tanto più che molti reparti di malattie infettive che pure hanno gli ambulatori e i consultori annessi per questo tipo di problematiche, quando prima della pandemia erano ad accesso libero entro i loro orari di visita, dopo la pandemia sono stati in buona parte “blindati” ad accesso su appuntamento.
Se li contatti per prendere appuntamento è difficile te lo fissino per le ore successive, il giorno stesso, anche se gli spieghi la situazione. Di fatto ti dicono di rivolgerti al PS con il paradosso che poi quando ti presenti a quest'ultimo, loro contattano a loro volta gli infettivi (e magari gli spiegano pure che sei quello che ha telefonato qualche ora o decina di minuti prima).
Quello poi che succede non di rado è che, se son già passate più di 6-12 ore dall'episodio a rischio, magari ti negano di fatto anche la PEP
Non metto in discussione quello che scrivi, ma ti parlo per esperienza personale. Ogni volta, ed è capitato almeno tre volte nella mia vita, ho fatto la cazzata di non prendere le dovute precauzioni (e non parlo solo di pay) mi sono sempre presentato direttamente in reparto e mi sono state fatte le analisi del sangue immediatamente e in un caso la Prep, senza passare per il PS, e per fortuna, considerando le volte che ho avuto bisogno del PS l'inferno che è stato (oltre alle mezze giornate passate là dentro). Forse non tutti gli ospedali ragionano con la stessa prassi non lo so, per quello dicevo meglio affidarsi direttamente al reparto specifico, considerando anche che razza di inferni sono i pronto soccorsi (per lo meno io ogni volta che ne ho avuto bisogno sono uscito pazzo, oltre a giornate intere passate là dentro)
 
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smith

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Non metto in discussione quello che scrivi, ma ti parlo per esperienza personale. Ogni volta, ed è capitato almeno tre volte nella mia vita, ho fatto la cazzata di non prendere le dovute precauzioni (e non parlo solo di pay) mi sono sempre presentato direttamente in reparto e mi sono state fatte le analisi del sangue immediatamente e in un caso la Prep, senza passare per il PS, e per fortuna, considerando le volte che ho avuto bisogno del PS l'inferno che è stato (oltre alle mezze giornate passate là dentro). Forse non tutti gli ospedali ragionano con la stessa prassi non lo so, per quello dicevo meglio affidarsi direttamente al reparto specifico, considerando anche che razza di inferni sono i pronto soccorsi (per lo meno io ogni volta che ne ho avuto bisogno sono uscito pazzo, oltre a giornate intere passate là dentro)

È precisamente come hai scritto: non tutti hanno la stessa prassi anche se la dovrebbero avere e la prassi sarebbe di passare dal PS che già in triage dovrebbe smistarti prontamente alle infettive ma, come ho scritto e, ripeto, so di quello che ho scritto, sono poi gli stessi infettivi che ti rimbalzano e ti lasciano col cerino in mano o comunque ti lasciano nel girone dantesco dei PS. Perché su una cosa hai ragione da vendere o quantomeno siamo ormai tutti concordi: i PS hanno ormai quasi tutti una gestione e una prassi da girone dantesco e le mezze giornate di cui parli sono la norma.
Al PS, per avere una gestione decente devi entrarci in codice giallo o rosso (peraltro tipicamente con fratture e ferite gravi oppure magari in punto di morte) e non auguro a nessuno di trovarsi in quelle condizioni.
 
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Hai usato un pezzetto di frase estrapolata da un contesto solo per cercare di attirare l'attenzione dei moderatori. Offendi veramente l'intelligenza delle persone se credi che si caschi i simili manipolazioni da quattro soldi. Il mio discorso era riferito a un confronto della realtà tra persone troppo sprovvedute e persone ipocondriache che per una rottura di un preservativo pretendono la PEP solo perché è scritto nelle linee guida passando sopra il parere dei medici e del personale sanitario.


Sono allibito dal tuo ragionamento, si tratta di vera e propria stigmatizzazione e pregiudizio.
La decisione di fare o meno la PEP in seguito alla rottura di un preservativo, indipendentemente dal tipo di partner sessuale, non dovrebbe MAI essere basata su pregiudizi. Oltretutto la stigmatizzazione che fai potrebbe non essere vista molto bene, attento a chi ti trovi davanti esponendo certi pensieri.

Quindi sono costretto a ripeterti, (perché vedo che leggi e citi solo quello che ti fa più comodo) quanto segue: e linee guida non sono fatte per essere interpretate da dei punter iscritti a un forum. Sono fatte per dare appunto una linea universale e guidata ai professionisti sanitari. La valutazione del rischio e la decisione di prescrivere la PEP deve essere fatta su misura sul paziente e dopo un colloquio medico specifico e dettagliato. Voler a tutti i costi farsi la PEP perché si è rotto il preservativo è da ipocondriaci.
Francamente non ho menzionato nulla sulla pep, ma bensi su alcuni comportamenti ,non ho estrapolato nulla, si tratta di realtà ,come dici ... ci sono italiani che vanno dalle cinesi non gli è successo mai nulla, per me possono essere italiani ,svedesi ,francesi ,se qualcuno chiede un rapporto no cover a delle prostiute cinesi ,bengalesi ,brasiliane,tutte le nazionalità del mondo , tanto bene con la testa non deve stare, sono due le cose ,ho si tratta di un soggetto infetto ,oppure del solito finto/negazionista/menefreghista ,che afferma che tutte queste malattie non esistono ,sono tutte inventate dalle industrie farmaceutiche,per dover di cronaca in questi anni ne abbiamo avuti geni di questo calibro ,io non cito quello che mi fà comodo,la prep,la pep ,ovvio che deve prescriverla un medico ,chi ha detto il contrario,ci mancherebbe pure
 
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Buongiorno, in due occasioni mi è capitato di dover andare al PS per sesso. Una volta perché si è rotto il preservativo con la mia ex, e abitando in affitto a 60km non potevamo andare dal medico di base, e poi lei si vergognava perché lo conosceva, medico di paese.
La seconda volta mi è successo sempre per rottura del preservativo con escort.
In entrambi i casi a parte il discorso attesa mezza giornata ecc. che avete già detto, io ho trovato anche una scortesia e una cafonaggine da parte del personale ma soprattutto del medico specializzato, che davvero ti viene voglia di sotterarti.
Il sunto del loro nervosismo è che prendono troppo poco stipendio ed è giusto che queste sciocchezze vengano gestire dal medico di base che a detta loro guadagna un casino e non fa un cavolo.
Ma è normale che una persona che combatte la diffusione di malattie venga trattata male? invece di essere premiato? probabilmente la prostituzione in particolare essendo vista molto male dalla cultura italiana porta queste persone ad essere ancora più maleducate, e fanno passare me per quello fuori luogo.
Se davvero si vuole combattere la diffusione di MST perché non mettono ovunque dei centri specializzati per quando si rompe il preservato? inutile spendere soldi in campagne contro HIV e poi questi sono i risultati.
 
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