veramente lo confermano anche medici. Non è di sicuro la via preferita dell'hiv il sesso orale, possono esserci dei casi ma molto particolari ma restano delle rarità. Non fa statistica in questo discorso, il virus si sta diffondendo perché la gente sottovaluta le situazioni e non usa il guanto durante i rapporti anali e vaginali, questi sono i fatti.
[THREAD UNICO] Preservativo difettoso (rotto, sfilato, rimasto dentro)
- Creatore Discussione Seioselei
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In verità se chiedi ad un infettivologo di fare un test hiv semplicemente perché hai praticato un cunnilingus o perché hai ricevuto una fellatio, non è che ti nega il test perché non può negarlo ma di fatto te lo sconsiglia ed è obbligato a dirti che non sarebbe necessario
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Secondo me non è disinformazione, ho paura che adesso l'HIV è un virus che fa meno paura per via delle nuove cure che riescono a farti fare praticamente una vita quasi normale, a differenza di tempo fa che invece avevi praticamente il destino segnato quando te lo prendevi.
Poi c'è anche il fatto che molti pensano che sia una malattia solo delle prostitute e dei drogati e quindi con l'amante, con l'amico, con il nuovo compagno, se ne sbattono e mai penserebbero a una cosa come l'hiv. Io ero fidanzato con una dottoressa, e lei era la prima a sottovalutare l'uso del preservativo durante i primi incontri ma anche con altri incontri che ha fatto con colleghi di lavoro. Non ditemi che una dottoressa è disinformata...
Poi c'è anche il fatto che molti pensano che sia una malattia solo delle prostitute e dei drogati e quindi con l'amante, con l'amico, con il nuovo compagno, se ne sbattono e mai penserebbero a una cosa come l'hiv. Io ero fidanzato con una dottoressa, e lei era la prima a sottovalutare l'uso del preservativo durante i primi incontri ma anche con altri incontri che ha fatto con colleghi di lavoro. Non ditemi che una dottoressa è disinformata...
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Sono un po’ in ansia, forse più del dovuto. Sono single e quindi non ho complicazioni anche se mi capita di uscire anche con donne free. Ho avuto un rapporto con una escort fidelizzata, ho indossato il preservativo e proprio all’inizio della penetrazione sentivo una sensazione strana. Ho chiesto di togliersi e li ho notato il condom che si era aperto. La penetrazione non è durata nemmeno un minuto perché ce ne siamo accorti subito. Abbiamo poi cambiato preservativo ed ho continuato ma secondo voi cosa dovrei fare adesso? È esagerato attendere i 90 giorni per fare il test hiv e cercare di non avere rapporti con altre? Sono un donatore di sangue e ci tengo molto alla salute
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Vai al pronto soccorso e ti danno delle pastiglie per bloccare l’infezione di HIV. Ma vai subito!
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A naso è difficile ma non impossibile ma è ovvio e auspicabile che faccia tu analisi. Ovviamente MTS sono dietro l'angolo ma ci sta un controllo.
Detto questo sono convinto che non hai un cazzo le mignotte si coprono sempre specialmente quelle professioniste.
Stai tranquillo fai controlli e risolvi senza patemi.
Detto questo sono convinto che non hai un cazzo le mignotte si coprono sempre specialmente quelle professioniste.
Stai tranquillo fai controlli e risolvi senza patemi.
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Probabilmente non ha nulla ma deve andare a prendere le pastiglie in ospedale.
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La prep non la danno così a cuor leggero. Ci devono essere basi solide
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Attualmente siamo arrivati a pagina 56... Buona lettura!
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[THREAD UNICO] Preservativo difettoso (rotto, sfilato, rimasto dentro)
Chiedo scusa se è già presente un topic simile....Col tasto CERCA non ho trovato nulla di simile. Spiego il problema che risale al mio ultimo rapporto anale da passivo avuto pochi giorni fa. Proprio all'inizio del rapporto mentre la trans in questione me l'ha infilato nelle terga ho sentito uno...
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Hai avuto un rapporto a rischio. Non spendono neanche 50€ a prevenire, poi da malato costerai di più.
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Ok. Ma quanto tempo ho per andarci? Il rapporto è avvenuto stamattina. Se ci andassi domani sera sarei in tempo?
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Il rapporto è avvenuto alle 12:15. Domani pomeriggio vado in pronto soccorso.
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esatto anche perché se ti presenti adesso probabilmente ottieni un colloquio con un infettivologo che rimanda tutto alla mattina seguente. Con me ha fatto così.
Il rischio è più teorico che reale, stai tranquillo.
Funziona così, ti presenti ad un ps di un ospedale dove ci sia un reparto malattie infettive, al triage dichiari un rapporto a rischio. A quel punto scatta un protocollo cioè una procedura standard
Otterrai rapidamente (si fa per dire) una visita con il medico specializzato a cui dovrai rispondere con semplicità e schiettezza, senza aggiungere o togliere nulla. Per loro è routine, ne hanno sentite di ogni.
Ti spiegherà tutto e deciderete.
Nel mio caso abbiamo deciso concordemente che non era il caso di procedere oltre.
Mi ha proposto la terapia preventiva per il futuro se volevo. Ho rifiutato.
Dopo 60 gg. Circa di arriverà a casa la fattura della ASL per le prestazioni erogate a sancire la fine di un brutto ricordo.
Stai tranquillo.
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