[THREAD UNICO] Preservativo difettoso (rotto, sfilato, rimasto dentro)

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Ciao a tutti, quando si rompe il preservativo oltre ai rischi malattie che avete scritto, posso avere anche qualche rischio legale? mi spiego meglio, la ragazza ha il mio numero di telefono e il mio dna dentro la figa; quindi se vuole denunciarmi dando la colpa a me della rottura posso passare dei guai?
Oppure se rimane incinta può obbligarmi a riconoscere il bambino? in tal caso oltre ai vari test sanitari quindi bisognerebbe accertarsi che la tipa prenda la pillola del giorno dopo. Una cosa del genere può rovinarti la vita quanto una malattia grave non so se mi spiego.
Tutto è possibile, nel senso che una ragazza potrebbe anche dichiarare che è stata una violenza. Per legge in italia chi dichiara di essere violentata ha automaticamente ragione. Il fatto che è una escort non significa nulla, una ragazza potrebbe dire che all'ultimo ci ha ripensato e tu hai insistito con violenza, oppure che ti ha detto di smettere e tu hai continuato nonostante il preservativo rotto. Anche questa viene considerata violenza sessuale. Sta a te avere una prova video o audio che dimostri il contrario, ma non auguro a nessuno di trovarsi in situazioni simili.
Per quanto riguarda la gravidanza la vedo un po' più complicata la cosa.. una escort soprattutto lowcost che fa tanti clienti al giorno, non credo gli si rompa solo una volta il preservativo. Rintracciare tutti quelli a cui si è rotto e fargli fare un test del dna, indovinando il periodo giusto di ovulazione la vedo parecchio difficile.
 
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smith

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Non è affatto vero che in Italia basta dichiararsi vittima di violenza sessuale per ottenere automaticamente la condanna di chi si sta accusando.
Per cortesia, andiamo molto piano a scrivere certa roba e anche con certe ideologie.
Anzi, pregherei anche i moderatori eventualmente di editare.
 
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Non è affatto vero che in Italia basta dichiararsi vittima di violenza sessuale per ottenere automaticamente la condanna di chi si sta accusando.
Per cortesia, andiamo molto piano a scrivere certa roba e anche con certe ideologie.
Anzi, pregherei anche i moderatori eventualmente di editare.
Mi dispiace scomodare i moderatori, ma purtroppo non riesco più a modificare il messaggio, quindi se ci tieni tanto segnala pure il post e lo fai modificare. Se preferisci che sia più dettagliato ti accontento subito: i reati sessuali, spesso avvengono in contesti privati e senza testimoni diretti, come in questo caso. Ciò rende le indagini particolarmente complesse e la raccolta delle prove difficoltosa. L'uomo poco prima dell'eiaculazione generalmente perde il controllo e potrebbe non percepire lo stop della vittima. Questo non significa però che il reato non si configurerebbe. La testimonianza della vittima in questo caso che tu lo voglia o no è un elemento probatorio di grande rilevanza, ovvio che non è l'unico, il giudice deve valutarla nel contesto complessivo del processo e con le altre prove disponibili, va voglio proprio vedere come dimostri che durante l'eiaculazione non hai sentito lei che voleva fermarsi.
La perdita di controllo (o finta perdita di controllo in alcuni casi) da parte dell'uomo poco prima dell'eiaculazione, pur essendo un fenomeno fisiologico, non può essere invocata come giustificazione per una condotta non consenziente. Il consenso sessuale è un atto continuo, che può essere revocato in qualsiasi momento, anche durante il rapporto.
Ignorare la volontà della escort di interrompere il rapporto, anche a causa di un momentaneo "blackout" per rottura preservativo, costituisce una violazione del suo diritto all'autodeterminazione sessuale.
La rottura del preservativo, in un contesto in cui la escort ha espresso la volontà di un rapporto protetto, rappresenta una violazione di tale volontà e potrebbe trasformarsi in un reato sessuale.
La violenza sessuale non si manifesta sempre con atti di forza fisica evidente. Può avvenire anche attraverso lo sfruttamento di una situazione di vulnerabilità.
Sfatiamo il mito che la violenza sessuale sia sempre accompagnata da atti di forza fisica evidente e che la responsabilità penale possa essere esclusa in presenza di fattori fisiologici o psicologici. Quando si rompe il preservativo i rischi legali ci sono sempre, e non sono meno importanti delle malattie, che avete già discusso per pagine e pagine.
 
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smith

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Guarda che lei o lui per denunciarti per stupro deve appunto portare evidenze che ti abbiano intimato di smettere e tu abbia ignorato questo diniego.
E la vedo dura se, per un momento do per scontato quello che tu ipotizzi, il tutto si svolge all’interno di 4 mura dove siete solo in due e oltre a essere difficile vedere quello che fate, magari è altrettanto difficile sentire quello che.
L’unica alternativa è registrare in audio e video e poi e poi. Che tra l’altro anche io ignoravo il fatto che, in un contesto privato, ognuno ha tutto il diritto di registrare (almeno l’audio, ma anche il video) quello che gli accade pure se si trova non a casa sua. Quello che può diventare reato è eventualmente l’uso successivo che potrebbe venir fatto della registrazione.
Ma per tornare in topic, il sedicente stuprato è meglio anche che corra poi subito a denunciare e/o al PS a farsi oggettivizzare medicalmente che ha segni di violenza, anche leggera, sul corpo e/o del seme all’interno del suo corpo.
Altrimenti, se non ha praticamente ecchimosi, graffi o residui biologici e magari si presenta una settimana dopo in questura, non è che quelli gli rifiutano la denuncia, ma il suo percorso per ottenere giustizia, ammesso che non stia fingendo per ragioni strumentali, parte già parecchio in salita.

Altro mito che bisognerebbe sfatare è che i giudici di corte d’assise accolgano sempre in toto e velocemente le accuse del PM e in pratica se ne sbattano della difesa e di eventuali periti di parte.
Non è così, anzi. Peraltro vale anche per altri reati. Non sono mica tutti scemi.
Peraltro non di rado sono i PM stessi che archiviano le posizioni degli accusati senza neanche farli arrivare in aula ma semplicemente basandosi sulle indagini degli inquirenti.

E metto le mani avanti: prego astenersi da commenti su giudici, presidenti di corte d’assise e PM dí genere femminile.
 
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Ciao a tutti, quando si rompe il preservativo oltre ai rischi malattie che avete scritto, posso avere anche qualche rischio legale? mi spiego meglio, la ragazza ha il mio numero di telefono e il mio dna dentro la figa; quindi se vuole denunciarmi dando la colpa a me della rottura posso passare dei guai?
Querelarti perché si è rotto il profilattico non può...

Per legge in italia chi dichiara di essere violentata ha automaticamente ragione.
Ho citato solo la domanda iniziale e parte delle risposte, non perchè voglia estrapolare chissachè, ma solo per non riempire inutilmente di parole tutto quanto.

Sarebbe interessante sapere se esiste un precedente.
Anche se non siamo un paese di diritto anglosassone, dove sentenze e precedenti costituiscono appunto giurisprudenza. In genere qui ci si basa su un codice penale, si valuta se un fatto costituisca reato secondo determinati articoli del codice e quindi si procede ad erogare sentenza, di colpevolezza o assolutoria.

Dunque la mia domanda: a seguito di rottura di preservativo durante un rapporto con una professionista (parliamo perciò di una persona che sia evidentemente tale, ovvero rintracciabile con annuncio ecc., escludendo quindi una partner fissa od occasionale) vi è stata una denuncia che abbia portato ad una condanna? Esiste qualche caso documentato?
Sto parlando di un qualche reato sottostante ad un art. del codice, non ovviamente di una denuncia volta ad ottenere un riconoscimento di paternità, che potrebbe essere ovviamente plausibile.

Riassumendo: incontro con una pay, rottura del preservativo di cui entrambi ci si accorge solo al momento dell'estrazione, assenza di violenze fisiche di altro tipo, denuncia della ragazza secondo l'art. X del codice, processo e condanna del cliente sempre secondo l'art. X del codice, documentazione del fatto in qualche tomo legale.

A me non viene in mente nulla, chissà che altri non ne sappiano di più.
 
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I processi penali sono generalmente coperti da segreto istruttorio e le informazioni relative a un caso specifico non sono sempre di pubblico dominio. E poi i reati sessuali sono spesso denunciati con difficoltà, a causa della vergogna e della paura di ritorsioni.
Poi non tutte le sentenze vengono pubblicate sulle riviste giuridiche. Molte rimangono all'interno degli archivi dei tribunali.
Ogni caso va valutato individualmente alla luce delle sue peculiarità. Tuttavia, io ribadisco che è possibile affermare che, in linea di principio, la rottura del preservativo durante un rapporto sessuale con una professionista del sesso può dar luogo a responsabilità penali, ovvio che ci sia la condizione che siano integrati gli elementi costitutivi di un reato. Come si sta attenti all'HIV, bisognerebbe stare attenti anche a questo assicurandosi che con la escort sia tutto ok. Tuttavia potrebbe non bastare, non esiste la PEP anche per questo purtroppo. Se una ti vuol far girare i coglioni può farlo.
 
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A proposito di HIV che ne pensate di queste buone notizie? Dovranno seguire ulteriori studi a conferma, ma pare che con due iniezioni l'anno si potrebbe prevenire il contagio da HIV con efficacia del 99%

 
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Vedo dal link che hai messo un aumento delle infezioni tra gli adulti di età compresa tra 25 e 49 anni, con una crescita preoccupante tra gli eterosessuali, in particolare le donne.
E' molto curioso questo dato. Sono gli uomini ad andare a escort, per lo più con donne straniere che vanno e vengono dall'Italia. Sono molto poche le escort italiane sul mercato. Quindi magari uno si aspetta un maggior numero di infezioni tra uomini italiani e non tra donne italiane.
Non diete tutti che le donne italiane sono sante, che non tradiscono, che non si vogliono levare la voglia del cazzo senegalese? e che è solo un pessimismo di noi punter incalliti che abbiamo portato le corna? e allora come spieghiamo questi dati..
 
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è vero che gli uomini si arrangiano e vanno a escort, ma le donne fanno qualcosa di peggio, si invaghiscono del classico don giovanni, il quale ha molte relazioni giornaliere e ovviamente, data la loro natura seduttoria, magari alcuni di questi ha hiv.
Se 10 donne vanno con il solito don giovanni vien da se che l'aumento dei contagi riguarda principalmente le donne.
Queste poi sono molto brave a tenere nascosti i segreti, a differenza di noi uomini. Però poi i nodi vengono al pettine, i risultati si vedono.
Molto spesso ci sentiamo in colpa perché andiamo a pagamento con straniere nonostante usiamo il preservativo per paura di portare a casa qualche malattia. Ma le statistiche dicono che a casa sono più le donne che possono contagiare i mariti e non viceversa. Se la matematica non è un opinione il documento parla chiaro, carta canta.
 
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smith

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Vedo dal link che hai messo un aumento delle infezioni tra gli adulti di età compresa tra 25 e 49 anni, con una crescita preoccupante tra gli eterosessuali, in particolare le donne.
E' molto curioso questo dato. Sono gli uomini ad andare a escort, per lo più con donne straniere che vanno e vengono dall'Italia. Sono molto poche le escort italiane sul mercato. Quindi magari uno si aspetta un maggior numero di infezioni tra uomini italiani e non tra donne italiane.
Non diete tutti che le donne italiane sono sante, che non tradiscono, che non si vogliono levare la voglia del cazzo senegalese? e che è solo un pessimismo di noi punter incalliti che abbiamo portato le corna? e allora come spieghiamo questi dati..

Io purtroppo ho due ipotesi peggiori:
- non è vero che le italiane non fanno più le escort, benché la stragrande maggioranza sia ancora straniera, io ultimamente vedo e frequento un netto ritorno delle italiane che, a onor del vero, a volte danno l’idea di indulgere in pratiche non proprio sanissime e pulitissime
- la maggioranza delle italiane non fa l’escort ma, forse, la stragrande maggioranza dei loro compagni invece ci va…
 
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Io purtroppo ho due ipotesi peggiori:
- non è vero che le italiane non fanno più le escort, benché la stragrande maggioranza sia ancora straniera, io ultimamente vedo e frequento un netto ritorno delle italiane che, a onor del vero, a volte danno l’idea di indulgere in pratiche non proprio sanissime e pulitissime
- la maggioranza delle italiane non fa l’escort ma, forse, la stragrande maggioranza dei loro compagni invece ci va…
Che la popolazione femminile italiana sia formata da escort non mi risulta. I dati dicono che anche se gli uomini vanno a escort non sono la maggioranza degli infetti HIV, anzi il contrario. Questo è un fatto.
Inoltre a parte pericolose eccezioni, nel mondo del sexwolker si tende a usare protezioni. Mentre del mondo del free, soprattutto per questioni di falsa sicurezza o comunque illusione da parte della donna che quella persona sia a modo, si tende a lasciarsi andare. Cosa che capita spesso per esempio nell'ambito lavorativo.
 
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In realtà non è così facile dare una spiegazione a questi dati "grezzi", comunque vedo che già molti di voi si arrampicano sugli specchi per illudersi di essere al sicuro.
Secondo me invece di puttanieri che si infettano ce ne sono eccome, però finora nessuno ha avuto il coraggio di esporsi qui sul forum. Mi sembra davvero strano che nessuno sul forum si sia infettato, direi quasi impossibile
 
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Che la popolazione femminile italiana sia formata da escort non mi risulta. I dati dicono che anche se gli uomini vanno a escort non sono la maggioranza degli infetti HIV. Questo è un fatto.
Però da quello che mi risulta, nei questionari non viene chiesto se il rapporto era a pagamento o no, si limitano a chiedere se il rapporto era omo o etero. Quindi non credo ci siano statistiche affidabili in questo senso
 
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In realtà non è così facile dare una spiegazione a questi dati "grezzi", comunque vedo che già molti di voi si arrampicano sugli specchi per illudersi di essere al sicuro.
Secondo me invece di puttanieri che si infettano ce ne sono eccome, però finora nessuno ha avuto il coraggio di esporsi qui sul forum. Mi sembra davvero strano che nessuno sul forum si sia infettato, direi quasi impossibile
è strano se ci pensi, questo è un forum anonimo non c'è nome e cognome, che problema ci sarebbe a parlare della propria esperienza con HIV. Proprio come lo si fa con Gonorrea, HPV e altre MST.
Secondo me pensare che la diffusione da HIV è legata al sesso a pagamento è una grossa stronzata, un pregiudizio comune totalmente errato. L'HIV si diffonde dove non te lo aspetti. Perché proprio in quell'ambito la gente non si protegge.
 
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molti di voi si arrampicano sugli specchi per illudersi di essere al sicuro.
Ti riferisci a me? io non ho problemi ad ammetterlo, mi sento al sicuro. Credo nella scienza, e mi risulta che usando il preservativo sono a posto per quanto riguarda HIV. Molo più al sicuro di tanti coglioni o coglione che il venerdì sera si ubriacano e scopano come animali. O come la tipa che si invaghisce del classico uomo irresistibile e se lo scopa come se non ci fosse un domani.
Io per quanto riguarda HIV sono più al sicuro di loro, senza se senza ma. Poi se parliamo di altre MST è un altro discorso sono disposto a parlarne.
 
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Qua si parla di rottura del preservativo. Parliamoci chiaro. Facciamo due conti.

In tutta la mia carriera da punter il preservativo a me non si è mai rotto. Ma metti caso che una volta la sfortuna porta a questo incidente:

- Non significa che per forza siccome si è rotto con una Escort allora sono stato contagiato da HIV.

- Devo avere la sfortuna di beccare quella siero positiva. Che tutte le escort siano siero positive non è assolutamente vero. Anzi molte si controllano, anche perché il test è reperibile in farmacia (e non solo) e si fa senza tante difficoltà. Non servono per forza le analisi dell'ospedale per fare un semplice test HIV, per quanto poco preciso è sempre un test.

- Inoltre anche se la sfortuna volesse proprio che l'unica volta che si rompe il preservativo mi capita con quella siero positiva c'è altri fattori da considerare. Non significa che automaticamente con un singolo rapporto con rottura di preservativo ti prendi HIV. Dipende dal suo grado di infezione.

- E inoltre anche al top del suo grado di infezione non è matematico il contagio in un rapporto vaginale normale.

- Poi se proprio non voglio lasciare niente al caso, quel giorno che mi si rompe il preservativo(speriamo mai) mi vado a fare la PEP.

Quindi di cosa stiamo parlando? davvero siamo noi puttanieri a diffondere HIV?
Effettivamente so che esistono dei puttanieri che cercano scoperto, quindi sicuramente se c'è qualcuno tra noi che si prende HIV sono quelli, per fortuna il mondo del sesso a pagamento non è tutto così, sono casi abbastanza isolati secondo la mia esperienza non facilissimi da trovare. In italia la domanda del sesso anche se coperto è molto alta, per quale motivo una dovrebbe rischiare ed offrire sesso scoperto? non ha senso, ripeto da quello che ho visto sono casi molto isolati di ignoranza.
 
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Ok per il discorso della rottura del preservativo (raro, anche se non impossibile), però molti si fanno fare pompino scoperto o peggio ancora leccano la figa, e già questi sono rischi per hiv (anche se alcuni faciloni lo negano)
 
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Poi non sto dicendo che sono i puttanieri a diffondere hiv, dico solo che non abbiamo dati precisi a riguardo.
 
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