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La scorsa settimana avevo deciso di far visita a una ragazza in Zona Porta Venezia che frequento da un pò,esattamente in Via Paolo Frisi,ommetto di citare il nome perchè non vi sarebbe di nessuno aiuto, in quanto l'episodio occorsomi non si verificherà piu'(in seguito vi spiegherò perchè) e farei solo una cattiva pubblicità alla giovane "dispensatrice d'amore".Dunque, l'appuntamento è per le 17.00,arrivo come d'abitudine 10 minuti prima e posteggio la mia autovettura,ovviamente sulle righe, perchè in Zona-Oberdan è un impresa ardua.Dopo averle fatto visita ed essermi intrattenuto un ora, faccio ritorno al mio mezzo,all'atto di mettere in moto si avvicinano due signori che si qualificano come ispettori di P.S. e mi chiedono di mostrare loro un documento di identità ,la richiesta mi appare strana,per logica mi sarei aspettato che mi avessero chiesto la patente, comunque non mi soffermo su questo dettaglio,anzi butto là una battuta "Ma perchè sono sulle strisce?" ovviamente intuisco benissimo che non si tratta di questo, i due sottufficiali sorridono e mi dicono testualmente"No abbiamo visto lei uscire dal numero civico xxx e abbiamo motivo di credere che lei sìa andato da xxx" Non nego, anche perchè avrei solo complicato la situazione e confermo questa circostanza.Compilano un modulo in duplice copia riportando le mie generalità ,il modulo in questione altro non era che invito a comparire il giorno seguente alle ore 9 presso la Questura Centrale sez.Squadra Mobile per essere sentito in relazione ad indagini di P.S. Chiedo ulteriori spiegazioni ma loro tagliano corto,anche se con gentilezza: Dobbiamo sentirla in relazione alla ragazza che lei a testè incontrato e mi diffidano dal riferire l'accaduto alla ragazza stessa.Mattino seguente raggiungo gli uffici di P.S. sez.Squadra Mobile dove vengo ricevuto dal medesimo funzionario.Mi vengono mostrate le foto ricavate da un sito e mi chiedono di identificarla, il costo della prestazione e da quanto tempo la conoscessi,insomma un interrogatorio in piena regola che dura oltre un ora e che mi fanno sottoscrivere.A questo punto il dialogo diviene cordiale e non piu' formale,dicutiamo del piu' e del meno,della situazione economica,del governo, e io evidetemente cerco di sapere il motivo e da cosa scaturisca questa indagine,anche se con mezze frasi accennate mi fanno capire che stanno indagando su un giro di prostituzione ben piu' vasto che sarebbe gestito da piu' persone di nazionalità Romena.Dunque il loro obbiettivo era quello di stringere un cerchio attorno agli sfruttatori e la ragazza rivestiva la sola veste di persona informata sui fatti e comunque parte lesa.Perchè all'inizio ho detto che conoscere la ragazza non vi sarebbe stato di nessuna utilità , perchè evidentemente, raccolte le deposizioni di altri clienti,decideranno di prelevarla dal suo appartamento per sottoporla a un interrogatorio e questo per consuetudine avviene all'alba,dunque gli utenti non corrono alcun rischio. Sembrerà banale ma capita anche questo.
...... Il grande fratello ci guarda , ascolta ......e interviene solo al momento opportuno......ricordate bene che tutti sti simpatici cellulari.....anche se spenti ....ma con batteria carica e inserita nel telefono.....sono dei gps viaggianti !!! Altro che privacy.......mai come adesso siamo nell'era del Grande Orecchio !!!
alla faccia della PRIVACY !!! 
