Re: USCENDO DA UN LOFT INCROCIO UN COLLEGA, COSA PROVO ?
Dipende.
Dipende da come è stato l'incontro.
Se l'incontro è stato niente di speciale, indifferenza.
Se l'incontro è stato particolarmente intenso, molto gfe, che mi ha dato dunque particolari emozioni, vedere qualcun altro che entra mi urta alquanto...
Mi riporta alla realtà : ovvero l'evidente asimmetria del rapporto appena concluso. Quello che da un lato sarà un piacevole ricordo, dall'altro la routine, solo uno dei tanti.
La conferma dell'univocità delle emozioni provate. L'inutilità del sentire che c'è stato qualcosa di particolare...Perchè anche se c'è stato, da entrambe le parti, è destinato a scomparire in un attimo... Avanti il prossimo; avanti un altro che la catena di montaggio deve andare avanti...Avanti un altro e tu sei solo uno tra migliaia. E quello che è stato prima si confonde, poi sparisce.
Ciò che mi urta sempre, tuttavia, è vedere qualcuno prima.
Mi da la sensazione di squallido e di "usato". Di "sporco"...