[unione di argomenti] Donazioni sangue

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Re: Punter donatori del sangue

Il periodo finestra vale ma in vivo ovvero in un ospite che lo incuba a 37 gradi corporei e con tutti i nutrienti di cui ha bisogno per replicarsi ed attecchire .L'HIV è un virus fragile e quindi mal sopporta condizioni

Se così fosse, sarebbe sufficiente segregare in frigorifero a 4° il sangue per poco tempo (diciamo un paio di giorni), per renderlo completamente sicuro dal rischio di trasmissione... mentre invece un numero - piccolo per fortuna! - di infezioni da trasfusione esiste ed è documentato.
Io sapevo che l'inattivazione del virus avviene dopo un tot di tempo *a contatto con l'aria*.
 
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Re: Punter donatori del sangue

Infatti non ho detto che muore in frigo ma che non replica :bye:
 
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Re: Punter donatori del sangue

Carissimi, cerco di chiarire alcuni aspetti:
Con la tecnologia NAT(test di aplificazione con metodiche della Chiron e della Roche le due uniche aziende nel mondo che detengono i brevetti per questo tipo di analisi) il periodo finestra si e' notevolmente accorciato. Perche' l'amplificazione genica a cui e' sottoposto il plasma del donatore riesce a evidenziare anche una dico una sola copia di DNA nel caso del HBV o di RNA nel caso di HIV e HCV. Pertanto con questa metodologia analitica si riesce a ridurre drasticamente il periodo finestra:
per l'HIV diventa di 11 gg e per HCV diventa di 12 gg. Per maggiore sicurezza aggiungerei una settimana per eventuali indecisioni di data !!!! Come potete notare i test sono validissimi e sono sul mercato e obbligatori da 11 anni e sono arrivati alla 3 generazione, ossia maggiore specificita' (capacita di legarsi solo con quello che si interessa) e maggiore sensibilita' (capacita' di rilevare sempre una quantita infinitesimale di materiale virale).
Per cortesia non scrivete che il sangue si deve bollire per renderlo sicuro, volendo si aggiungono le spezie e si confeziona in appositi contenitori da vendere dal salumiere perche' avremo fatto il "sanguinaccio" !!
Oltretutto la sacca di sangue si puo' conservare al massimo 35 giorni a 4 gradi. Dopo si inizia a deteriorare e l'anticoagulante+conservante che e' stato messo al momento della donazione non fa piu' effetto e la sacca va distrutta.
Il sangue nella sua parte corpuscolata (globuli rossi) potrebbe essere congelato....ma la procedura e' costosissima, con aggiunta di preparati specifici per non far rompere i globuli rossi, molto lunga e la resa finale della sacca in termini quantitativi molto spesso non e' ottimale.
Vi posto alcuni link:
http://www.roche-diagnostics.it/pubblic ... adia18.pdf
http://www.donatori-sanmarco.it/public/404.pdf
http://www.carlandi.it/universita/.../I ... sangue.p...
Saluti a tutti da Storm
 
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satiro

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Re: Punter donatori del sangue

Ottimo intervento storm, preciso, dettagliato e completo.
 
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Re: Punter donatori del sangue

Grazie Storm per le preziose info tecniche.
Tuttavia a me, da profano, qualche dubbio ancora rimane.
Ancorchè accorciato, permane il periodo finestra. Ergo, in quanto il thread parla di punter donatori di sangue, un soggetto a rischio che dovesse aver contratto il virus nei giorni immediatamente precedenti la donazione (< 10), metterebbe in circolazione una sacca infetta, ed il contatto sangue-sangue è quello con la più alta probabilità di contagio.
Se ne deduce che, moltiplicando il comportamento descritto (in percentuale) per le migliaia di donazioni che avvengono ogni giorno nel mondo, che i contagi da trasfusione dovrebbero essere molti di più di quelli che in realtà non accadono... o accadono e vengono messi a tacere??
Ribadisco che, secondo me, ma anche secondo pareri molto più illustri, i meccanismi di infezione da HIV presentano ancora dei lati oscuri... Lati oscuri che lasciano spazio, in quanto tali, a molte - troppe - speculazioni di ogni tipo.
Nel frattempo preservativo sempre e comunque, almeno con le pay, anche perchè non possiamo fare altro.
 
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Re: Punter donatori del sangue

Caro Cafiero quello che affermi e' verissimo, pero' per fortuna, non tutti i donatori sono punter !!!
Capirai bene che a quest'ora avremmo oltre 2 miliardi di persone infette !!!!
Saluti Storm
 
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Re: Punter donatori del sangue

E' vero Storm, ma è altrettanto vero che forse non sono i punter l'elemento che dovrebbe far più riflettere... difatti l'equazione punter = infetto non è necessariamente vera, anche perchè si da per presupposto che a pay si vada con precauzioni.
Ci sono però i donatori integerrimi, moralmente ineccepibili, che hanno mogli zoccole che magari fanno tutto senza profilattico (il discorso vale anche all'inverso per le donatrici).
Ci sono infine, per quanto statisticamente irrilevanti, le infezioni di diversa natura (es. dentista).
Sommando tutto, viene fuori una percentuale sicuramente piccola, ma non pari a zero, di donazioni a rischio. Detta percentuale, applicata al gran numero di donazioni nel mondo, dovrebbe scaturire in un numero molto maggiore di infezioni da trasfusione che non quello effettivamente registrato.
Il discorso sopra vale anche per altre malattie, quale per esempio l'epatite, ed io stesso ho un parente che ha contratto l'epatite in questo modo (ma in verità erano gli anni '80).
Allora qual è la verità? Abbiamo un insabbiamento sul problema delle infezioni da trasfusione, o la meccanica dell'infezione presenta dei buchi nella comprensione da parte della scienza ufficiale?
Riguardo la prima ipotesi, appare palese che se anche ci fosse un rischio marginale di infezione, di fronte al problema immediato di salvare la vita ad un paziente che deve essere emotrasfuso l'etica professionale imporrebbe comunque di fare la trasfusione. Altrettanto ipotizzabile che diffondere le percentuali *vere* (ipotizzando che queste siano maggiori di quelle effettivametne diffuse) di rischio delle trasfusioni, molte persone potrebbero rifiutare la trasfusione, e questo si tradurrebbe in un aumento dei decessi per mancanza di cura...
Insomma, c'è da meditare... non è certo questo lo spazio più adatto per lanciarsi in elucubrazioni mediche, ma sicuramente - a mio parere - c'è qualcosa che non quadra. E dubitare è il primo sintomo dell'intelligenza.
 
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Re: Punter donatori del sangue

X Cafiero la tua riflessione/analisi non fa una piega!
Pero' per fortuna il rischio di trasmettere malattie con le trasfusioni si e' ridotto moltissimo da quando e' stata introdotta obbligatoriamente la NAT dal 2001 (vedi mio post precedente). Il rischio zero forse non l'avremo mai, ma ora siamo vicini moltissimo a questa cifra !!! Certo rimane che la migliore trasfusione e' quella che non si fa'!!!
Saluti da Storm
 
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Re: Punter donatori del sangue

storm ha scritto:
Il rischio zero forse non l'avremo mai,

E' questo il punto! Scusate se stresso il tema, ma è questione di matematica, e per la precisione stiamo parlando della legge dei grandi numeri.
Diciamo che per ogni trasfusione abbiamo uno 0,00001% (uno su 100mila, dato assolutamente inventato e che secondo me comunque è molto ottimista) di probabilità di contrarre l'hiv con una donazione. La probabilità di questo evento, considerato un numero limitato di prove, può dare benissimo un insieme di risultati completamente infruttuosi, ma per la legge dei grandi numeri, aumentando le prove la frequenza del risultato tenderà ad avvicinarsi in valore assoluto alla probabilità (insomma nel caso in esame su 100mila prove, quindi donazioni, possiamo dare per certo che una persona si infetterà).
Ora la domanda è: quante donazioni si fanno nel mondo? Secondo il ragionamento fin'ora seguito, sarà sufficiente dividere il numero complessivo delle donazioni per 100mila ed avremo il numero di persone che sicuramente saranno infettate. Se ogni anno nel mondo fosse fatto un milione di donazioni, avremmo quindi 10 infezioni.
Attenzione però l'esempio fin qui seguito:
a) tiene conto di una percentuale di infezione inventata e MOLTO ottimista
b) non tiene conto del fatto che se nei paesi occidentali gli standard di sicurezza sono molto elevati, probabilmente lo saranno meno in aree del mondo povere, per non parlare delle zone di guerra...
Ma facciamo finta che effettivamente abbiamo solo 10 infezioni da trasfusione all'anno in tutto il mondo. Perchè nessuno lo dice? E quanto queste infezioni giocano statisticamente sulla diffusione della malattia?

Dopo tutto questo ragionamento, paleso il dubbio che mi assale: non sarà che verso il sesso in generale, e tanto più verso quello mercenario e gay, sia stata lanciata una crociata per nascondere invece l'importanza di altre vie di infezione? Anche perchè il sesso è l'unico canale di infezione perseguibile, e verso il quale si possono lanciare campagne di informazione "terroristica"... Mi spiego meglio, con un linguaggio più consono al mio lignaggio: se si scoprisse che l'hiv si contrae più facilmente con un ricovero ospedaliero che non andando a zoccole, sarebbero caxxi amari per tutto l'entourage medico/scientifico internazionale, ecco dunque lo spauracchio del sesso, da usare come capro espiatorio, giocando anche sul senso di colpa del malato per sviare ulteriori indagini su vie di infezione diverse.
Badate bene: con questo non ho mai detto e non voglio dire che l'hiv non si contrae con il sesso, proteggersi sempre e comunque, ma dico che forse, ad alti livelli si vuole nascondere la verità su altre modalità di infezione perchè politicamente sarebbe scomodo ed ingestibile (e/o troppo costoso) combattere queste ultime.

Spero di non essere stato troppo contorto...
 
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Io ero donatore, tra l'altro ho un gruppo sanguigno molto raro 0 negativo.
Nel 1996 andai a Cuba, lo dissi al medico dell'Avis, il quale mi disse di non donare piu', se avevo una vita sessuale varia e attiva.
Cosi' quell'anno smisi di donare, considerando che da li' a poco incominciai una attivita' punteristica saltuaria.
Certo la storia dei test gratuiti sarebbe comoda, ma la coscienza mi ha imposto una scelta diversa.
 
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Osservazione sciocca: per "aggirare" il problema del periodo-finestra basterebbe evitare l'attività punteristica nei 15 gg precedenti la donazione, no?
Mi riferisco ovviamente al punter-donatore.
 
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Spiegati meglio :unknw:
mi riferisco alla seguente affermazione di Cafiero:
Ancorchè accorciato, permane il periodo finestra. Ergo, in quanto il thread parla di punter donatori di sangue, un soggetto a rischio che dovesse aver contratto il virus nei giorni immediatamente precedenti la donazione (< 10), metterebbe in circolazione una sacca infetta, ed il contatto sangue-sangue è quello con la più alta probabilità di contagio.
 
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gugolc

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Donatore avis

Ciao! Per curiosita' chi fra voi e' donatore di sangue?
Io lo sono da quattro anni.
Ogni volta che ci si presenta all'Avis per donare il sangue (per legge devono passare novanta giorni per ogni nuova donazione) si compila un questionario in cui vi sono inserite domande per sapere se si e' condotta (dall'ultima donazione) uno stile di vita salutare,lontano da alcool,droghe e sesso occasionale con partner sconosciuti.
Donare il sangue e' un gesto altruistico, pertanto dal momento che si decide di farlo non ha senso mentire.
Fino ad ora io ero in coppia quindi non e' stato un problema seguire le regole .
Gia' da alcuni mesi pero' sono tornato singol e sinceramente non credo che riusciro' a mantenere una condotta sessualmente esemplare.

Se c'e' fra voi qualche donatore, gli domanderei come riesce a conciliare volontariato Avis e vita da punter?
Purtroppo sono due cose che non credo possano andare a braccetto
Per questo penso di essere l'unico di questo forum, ma purtroppo non ancora per molto!
Strambissima discussione vero? Pero' ricordiamoci che non e' una cosa da ridere!
Donare il sangue puo' salvare una vita!!!

Salute e saluti a tutti
 
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biglucky

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attorno a Bologna.....
ci stava già un thread aperto
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segnalo l'unione :big_boss:
 
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OTR again
Io lo ho ero molti anni fa, prima di iniziare il punteraggio, le due attività si sono sovrapposte per un breve periodo, ma poi tra le due cose ho scelto il punter... Se l'attività punteristica è frequente e in certi casi con condotte "leggere", direi che le cose sono inconciliabili.
 
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Se tutti i donatori AVIS fossero persone cosi' ligie e sessualmente attente penso che la sala prelievi sarebbe molto più vuota! Se vuoi donare fallo e basta...se usi il profilattico non ti devi preoccupare o fare dei sensi di colpa. Il sangue che doni lo esportano all'estero...quello che gira in italia proviene dai paesi dell'est! purtroppo c'è del marcio anche all'AVIS che non ti dicono...è un mercato anche quello. Pensa che problema ti fai tu invece che anche se vai a puttane usi il profilattico.
 
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gugolc

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Se tutti i donatori AVIS fossero persone cosi' ligie e sessualmente attente penso che la sala prelievi sarebbe molto più vuota! Se vuoi donare fallo e basta...se usi il profilattico non ti devi preoccupare o fare dei sensi di colpa. Il sangue che doni lo esportano all'estero...quello che gira in italia proviene dai paesi dell'est! purtroppo c'è del marcio anche all'AVIS che non ti dicono...è un mercato anche quello. Pensa che problema ti fai tu invece che anche se vai a puttane usi il profilattico.
Questa e' una cosa che non sapevo, ne sei certo?
Grazie Tonybo!
 
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