N
ndrngl37
Ospite
Ospite
ma quante cazzate mi tocca sentire... mandala a fare in culo
@tegafiapa
Per adesso si,lei non si e'fatta viva.
Io non ho alcuna intenzione di chiamarla.
Mi son fatto prestare un auto e più tardi esco per un PT solo per vedere se lei è al lavoro.
:sarcastic_hand: ... e mica ti devi giustificare.Mi son fatto prestare un auto e più tardi esco per un PT solo per vedere se lei è al lavoro.
@tegafiapa
Per adesso si,lei non si e'fatta viva.
Io non ho alcuna intenzione di chiamarla.
Mi son fatto prestare un auto e più tardi esco per un PT solo per vedere se lei è al lavoro.
ma cosa ti cambia a te se lei è la o no ?@tegafiapa
Per adesso si,lei non si e'fatta viva.
Io non ho alcuna intenzione di chiamarla.
Mi son fatto prestare un auto e più tardi esco per un PT solo per vedere se lei è al lavoro.
No, no, tu sei proprio ingenuo (e sono stato gentile).Più che ingenuo sono sempre gentile e generoso con le ragazze,pay o free che siano talvolta questo viene scambiato per ingenuità,ma non cambio il mio modo d'essere per apparire quello che non sono.
.
ultimamente frequento esclusivamente una OTR mia amica che purtroppo è assente per tutta la settimana
.
La frequentavo tanto comunque, minimo 3 volte a settimana.
.
- ha già cominciato a parlarmi di spese mediche,di spese x aereo,di mancati introiti perché non può lavorare da 3 giorni etc..
.
Ribadisco ancora che pagheraimi sono trovato una nuova fidelizzata,una Otr rumena,che frequento 2/3 volte a settimana.Sono a mio agio e mi diverto con lei,le ho anche raccontato la storia con la mia amata OTR e le ho mostrato le sue foto,mi ha dato dei consigli e mi ha dato il permesso di chiamarla per sfogarmi e tenerla aggiornata sulla mia storia.
.
Se può essere utile ecco una rilettura in chiave zen di Esopo sebbene, come dice Friedrich, non è affatto scontato che ci si trovi davanti uno scorpione.
Non tutti siamo maestri zen, ma insomma, se la coscienza è pulita possiamo almeno tentare di avvicinarci.
Un maestro zen vide uno scorpione che stava annegando e decise di aiutarlo e sollevarlo dall’acqua. Ma, quando lo fece, lo scorpione sentendosi minacciato lo punse.
Sentendo il colpo secco della puntura, il maestro mollò la presa e lo scorpione cadde ancora in acqua. Ancora una volta il monaco lo sollevò ed ancora una volta lo scorpione lo punse.
Un discepolo dopo aver osservato la scena, interrogò il maestro sul perché della sua ostinazione. Il maestro rispose così: “la natura dello scorpione è di pungere, ma questo non modificherà la mia che è quella di prestargli soccorso e di aiutare.”
Detto questo, il maestro ragionò sul da farsi e con l’aiuto di una foglia riuscì a salvare lo scorpione senza essere nuovamente punto e continuò rivolto al suo discepolo: “non cambiare la tua natura in risposta al male che ti viene inferto, sii solo accorto. Spesso chi aiuti non ti sarà grato, ma non per questo devi rinunciare all’amore e alla compassione che sono in te. Alcuni inseguono la felicità, altri la raggiungono donandola. Occupati solo della tua coscienza e non di ciò che la gente dice di te, perché solo la tua coscienza è ciò che tu realmente sei, la reputazione è ciò che gli altri credono tu sia.”