Premessa n.1: in Thailandia la prostituzione è legalizzata, in Cina è illegale. Ergo, vuol dire che se i solerti funzionari della Repubblica Popolare beccano te, ignaro laowai (straniero), in uno dei suddetti luoghi, partono volatili per diabetici in quanto in Cina viene punito anche il cliente. Nè l'Ambasciata Italiana fornisce aiuto di sorta, nel caso in cui.
Premessa n. 2: a parte Beijing e Shanghai (ed escludendo anche Hong Kong e Macau), in Cina la maggior parte della popolazione sa l'inglese come io so il dialetto cambogiano del nord. Ciò significa che diventa alquanto problematico orientarsi nelle città e ancor più intavolare una qualsiasi conversazione al ristorante, figurarsi per trovare un casino e usufruire dei servizi annessi. A meno che uno non sappia bene il mandarino o il cantonese. Io sono arrivato al livello base e a riconoscere poco più di 150 caratteri in un anno di studio... Auguri.
In Thailandia, invece, fra l'altro ex colonia di Sua Maestà Britannica, si va tranquillamente anche solo con l'inglese maccheronico alla Fantozzi.
@Ducati999: in Thailandia, con 3.000 euro stai da pascià un paio di settimane all inclusive (volo+hotel+vitto+divertimenti ecc.)