Mi spiace leggere di tutto questo acredine sotterraneo verso le ragazze e verso la struttura, un nervosismo atavico scatenato da un fatto negativo verso un nostro "commilitone". Sembra sia la rivincita verso grandi torti subiti.
Sì, si tratta di ingiustizie.
Ma vorrei farvi ritornare sulla giusta rotta, almeno per me.
Una ingiustizia é esser stati licenziati senza motivo, una ingiustizia è avere il proprio figlio/a malati con una malattia rara (ma poi come si fa ad imprecare contro la vita?), una ingiustizia é perdere un proprio caro.
Questi fatti gravi sono ingiustizie, quello che può accadere in un bordello é ravvisabile come un disguido, una leggerezza, una distrazione che ci ha fatto sprecare dei soldi, pochi.
Da fastidio, non è corretto, ma poi passa, perché il problema è quello che è, banale, risolvibile.
Cambiate passo, cambiate locale, siate più chiari nelle trattative, ma non imbruttitevi dentro, soprattutto per quello che dovrebbe essere uno svago, una piccola avventura con belle ragazze giovani. Pensieri sparsi.
Ecco, sono belle ragazze giovani, spesso inculturate, ignoranti provenienti da ceti sociali che di ceto nemmeno hanno il nome, spesso brutalizzate ed instradate da piccole, a volte accompagnate all'altare con uomini che in loro vedono solo il guadagno (quello che noi diamo loro).
La vita, secondo me, ma non sempre, si accanisce contro queste ragazze, che a volte per indole sono avide e cattive, ma spesso lo sono per esigenze di sopravvivenza. Perché quello che noi non vediamo e sappiamo, loro lo vivono quotidianamente, con false lusinghe, o veri calci in culo.
No, non pensiamo che loro siano "obbligate" con la pistola, i tempi sono mutati, sono raggirate, perché loro amano con tutto il cuore chi, se esiste, e potenzialmente, le spreme.
Questa cecità le rende disumanizzate verso i clienti che, spesso, odiano e non sopportano, clienti che sovente le salivano da testa a piedi.
Non mi sento di covare rancore a lungo, anche se il nervoso umanamente mi sale nell'immediato, verso chi è realmente battuto nella vita, e più cercano di fregarci e più sono derelitte per cui provo per loro pena.
Pochi soldi non valgono la loro vita, ma nemmeno il nostro acredine. Per me.