Ci sono molti motivi per i quali sarebbe a questo punto opportuno "fare cartello" se non esplicitamente fra di noi clienti ma almeno ciascuno con la propria coscienza, astenendosi da rapporti con le rumene che ormai "sono tutte d'accordo" ovunque e non solo al Wellcum.
Il motivo economico non è certo secondario.
Questo però è un altro:
dalla Romania un terzo delle schiave del sesso
Personalmente alla mia prossima salita, fra qualche giorno, eviterò accuratamente rapporti con rumene.
Una goccia nel mare, certo.
Ma non voglio sentirmi complice.
Nè di quest'atteggiamento delle ragazze nè del sottobosco che ci sta dietro.
Ti reputo un utente in gamba e saggio, ma - come si dice in quel film - "
permettimi di dare un consiglio a chi è saggio".
Articoli come quelli postati, sempre uguali a loro stessi, si ripetono ciclicamente.
Mi viene da chiedermi poi perché in un articolo del 2022 si debba risalire a fatti del 2016 e 2018 per supportare le proprie tesi, ovviamente - guardacaso - proibizioniste.
Le posizioni francesi riportate poi sono note da lustri.
Certo, non voglio dire che nel "fenomeno prostituzione" non ci siano sfruttamenti o gravi condotte sanzionabili.
Né che questo non possa verificarsi negli FKK; rammento ancora che una ragazza del Wellcum fu brutalmente uccisa in casa dal suo pseudo-fidanzato, mesi (neppure tantissimi) orsono.
Tuttavia mi sento di affermare che fenomeni come quelli che menziona l'articolo postato si verificano meno frequentemente nei club di cui si discute qui che in altre realtà (strada, camper, appartamenti etc) molto meno controllate degli FKK (paradossalmente anche solo che le ragazze siano maggiorenni, dato che nell'articolo si parla a lungo di minori).
Anzi, qualora la ragazza abbia dimostrato dei problemi era proprio chi lavorava nel locale a sincerarsi della sua situazione.
Che poi il "problema" coinvolga maggiormente le rumene, è semplicemente perché la maggior parte delle lavoranti dei club sono di quella nazionalità.
Tra l'altro - stando alla matematica - mi verrebbe da dirti che se 1/3 delle rumene manifesta i problemi indicati nell'articolo, andando con ragazze di altre nazionalita hai 2/3 di possibilità di trovare ragazze con problemi di sfruttamento, quindi il doppio.
Se poi - scelta legittima, sia chiaro - si pensa di frenare sfruttamento e condotte citate andando con ragazze di altra nazionalità, giusto per "non sentirsi complici" credo che sarebbe meglio e più coerente evitare di frequentare proprio prostitute.
Almeno così se ne ha la certezza, e la goccia sarebbe spesa bene.
Diversamente la condotta è da ipocriti, e di ipocrisia si parla nell'articolo.
Mi sfugge poi il nesso tra il "fare cartello" invocato anche per i clienti dato che lo fanno le ragazze, e l'articolo sullo sfruttamento, che èun altro paio di maniche rispetto alle scorrettezze professionali.