"Mamma mia, here I go again"
Visita del 3 gennaio 2025
Con la solita scusa ben confezionata, mobilitando figuranti collaudati e medici collaborazionisti, riesco a svincolarmi da impegni, parentame e amici per la mia saltuaria visita a questo tempio del piacere.
Che poi, mancavo ormai da un anno e mezzo e di cose nel mentre ne sono successe.
A me e al locale.
Sorvolando sulle mie vicissitudini personali per non tediare voi colleghi puttanieri, mi concentrerò sul luogo di cui all'oggetto.
L'ho trovato cambiato. Molto.
Per capirci, il club mi ha fatto la stessa impressione di una Venezia o di una Firenze ossia di gusci di città svuotate ormai dalle loro funzioni primarie per le quali erano state edificate e riempite adesso in maniera surrettizia e post-moderna da paccottiglia turistica e visitatori mordi-e-fuggi a caccia di selfie.
Ho esperienza ormai ventennale di fkk in giro per l'Europa e mai prima tale sensazione di spaesamento si era impossessata di me in modo così netto e subitaneo.
Se poi si considera che frequento il Wellcum da quasi quattro anni, nello specifico il cambiamento in negativo risulta a mio parere ancora più drammatico.
Sorvolerei sul livello di pulizia degli ambienti, sui clienti maleducati e sull'atmosfera di "svacco" generale, questioni già dibattute da altri più illustri sodali sul forum, per concentrarmi sul livello estetico delle ragazze.
Non ci siamo proprio.
Ne ho trovate e viste davvero poche di livello superiore alla sufficienza.
Una tendenza che avevo già riscontrato in altri locali teutonici la scorsa estate.
Ma qui ormai siamo davvero all'ammasso.
Insomma, un gioco a somma sotto-zero che per la seconda volta in un club (la prima due anni prima a Stoccarda) mi stava quasi facendo perdere le speranze di farmi una sana scopata - considerando anche il mio ban personale nei confronti del cartello rumeno e/o delle prestatrici d'opera sotto il minimo sindacale - quando una visione mi si palesa davanti agli occhi.
Sogno o son desto? Perchè ci vedo doppio?
Eppure un anno fa circa sono stato sottoposto ad operazione laser agli occhi per eliminare in un colpo solo miopia e presbiopia....
Ma no, non sto sognando... sono proprio due gocce d'acqua le ragazze che mi si palesano sorridendo davanti alle palle degli occhi.
Una con un completino in simil-vinile, l'altra con un intimo in pizzo. Ma sono proprio identiche, distinguibili solo per il taglio di capelli.
Scopro da lì a poco che le gemelline venticinquenni, sedicenti ungheresi di Debrecen, si chiamano Anabella e A.... qualcosa.
In realtà il secondo nome non me lo ricordo, non tanto perchè io abbia scarsa memoria quanto perchè una delle due non ha ancora finito di pronunciare il proprio appellativo che già mi è scattata la fantasia perversa di imbarcarmele tutt'e due in 3some.
Un'esperienza che sicuramente mancava al mio vasto repertorio.
E chi sono io, per non cedere alle tentazioni?
Per carità, non stiamo certo parlando di due fotomodelle.
Semmai abbiamo a che fare con due discrete mestieranti, dal deretano neanche particolarmente tonico e dai visini peculiari e ben truccati anzichè belli, per quanto in compenso apparentemente docili di carattere.
Appurata comunque la qualità dei servizi da loro offerti tramite sbarazzina e puntigliosa intervista a entrambe, concludiamo per una mezz'ora esplorativa con opzione cim solo a una delle due ('chè il sogno perverso dell'incestuoso lesbo sborroso fra gemelline mignotte era, ahimè, purtroppo non ottenibile nemmeno a peso d'oro).
Ne viene fuori una kammer non certo wunder, giacchè parliamo delle solite tre o quattro posizioni acrobatiche mie e di pompini loro pure leggermente "dentosi" a dirla proprio tutta.
Di memorabile semmai c'è solo il fatto di essere riuscito a baloccarmi per la prima volta con due gemelline contemporaneamente, penetrando ora una e ora l'altra e limonandomi per bene ciascuna a turno.
Un complessivo 7+ ci sta, orsù.
Per il resto, una volta ritornato con i piedi per terra, un velo (im)pietoso.
Tanto che davanti a un triste piatto di pasta scotta decido di levare le tende, non sentendomi pienamente a mio agio in tale ambiente.
Ignoro se e quando ritornerò.
So che, rimanendo così la gestione, personalmente non ho incentivi a spenderci soldi.
D'altra parte, bisogna accettare con certo disincanto che nulla è per sempre.
Non lo siamo noi, figurarsi un bordello con sauna.
Sic transit gloria mundi....