Questa discussione mi sembra un po' lunare. In teoria i 79 - o 85 - euro dell'ingresso danno diritto ad usufruire dei servizi del centro benessere e non di quelli delle ragazze. In pratica, però, del centro benessere importa poco, visto che la maggior parte degli utenti frequenta gli fkk per godere delle prestazioni sessuali delle ragazze. Da questo banale equivoco consegue l'aspettativa che le ragazze si comportino allo stesso modo con tutti. Ma questo sarebbe contrario non solo alle leggi del mercato, ma anche del comune buonsenso. Le ragazze sono libere professioniste e va da se che cercano di massimizzare il profitto o, quanto meno, di ammortizzare i costi. Non dimenticate che pagano 130 euro di ingresso a cui vanno aggiunti tutti i balzelli più o meno occulti che devono pagare alla direzione (ogni settimana ne salta fuori uno nuovo). Poi c'è la questione delle tasse ed infine i costi fissi (preservativi, lubrificanti, lingerie, visite mediche, taxi, ecc.). Non occorre essere degli economisti come Positcor per capire che il loro break even point si colloca intorno alle 5-6 camere giornaliere. E se questo è vero, capirete che molte di loro stanno lavorando in perdita da mesi.
Detto ciò, è di tutta evidenza che è piuttosto ingenuo pretendere che se ne stiano lì ad aspettare con il sorriso lo sfigato di turno che le paga 70 euro quando possono fidelizzare un "maccherone" che le paga 1.000 in un colpo solo. E non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi. Diverso sarebbe se le ragazze fossero dipendenti del locale. Ma così non è e non potrebbe essere perché la legge non lo consente. Ora, l'ottimo Positcor sostiene che nel lungo periodo le prenotazioni potrebbero danneggiare il locale. Forse ha ragione, ma dimentica che la direzione scarica buona parte del rischio di impresa sulle ragazze che vengono spremute come limoni (gli fkk, essendo gestiti più da para-papponi che da manager, guadagnano più dalle ragazze che dagli utenti), quindi non c'è da meravigliarsi se le ragazze, a loro volta, sfruttano il locale per fidelizzare i clienti più facoltosi. Il problema, a mio modesto avviso, non sono le prenotazioni, ma la gestione di questi club che spesso è in mano a gente che non ha cultura manageriale. Senza contare che molti fkk sono solo lavanderie di denaro sporco, quindi poco importa che lavorino in perdita o meno, anzi più perdono meglio è.....
Il mio consiglio è di trombare e di non farsi troppe domande perché le risposte potrebbero non essere molto gradevoli.