wlc 31/12/2015
Secondo capodanno al WLC; ormai sta diventando una tradizione come il pranzo di natale coi parenti o il discorso di fine anno del presidente della repubblica.
Per l’occasione la brigata era ridotta; diverse defezioni causate dai motivi più disparati: fidanzate gelose, la crisi che picchia, attacchi di dissenteria improvvisi e l’automobile che si inceppa all’ultimo momento.
Il viaggio scorre bene, nessun intoppo. Arriviamo al wlc per ora di pranzo circa e discretamente affamati ma la receptionist si adopera a dovere per farmi prender una sonora incazzatura e bloccarmi l’appetito.
Qui arrivan le prime note negative dunque:
-l’entrata nel club per l’occasione è stata aumentata a 119 euro
-la camera singola dell’hotel del wlc per l’occasione è stata aumentata a 140 euro. Inoltre, come se non bastasse, mi viene assegnata una camera fuori dall’edificio che necessita di una breve camminata all’aperto per esser raggiunta, nonostante io avessi specificato con ampio anticipo che volevo la camera dentro. Ma non è finita qui! A tutti gli ospiti dell’hotel viene negata la possibilità di avere un armadietto dentro il club dove riporre i propri abiti. Faccio presente che io ho una camera fuori e quindi sono costretto ad indossare il giubotto nel tragitto per raggiungere camera mia. Nulla da fare. Secondo loro avrei dovuto depositare il mio giubotto nella hall , in una camera sorvegliata, e chiedere il giubotto ogni volta che avrei voluto. Grazie a dio, da bravo italiano, riesco a trovare una maniera per risolver l’inghippo appoggiandomi ad un altro amico.
L’inizio dell’avventura non è stato dei migliori come potete immaginare. Spender 260 euro per avere una camera raggiungibile solo in un tragitto al gelo, e perdipiù senza aver un armadietto dentro il club, non è proprio quel che si dice un bel trattamento.
Impiego un po’ di tempo a rilassarmi e ad entrare nel giusto spirito.
A panza piena tutto appare più semplice e quindi inizio a guardarmi attorno.
Clarissa:70€,30 min, fk di punta, 69, Rai1 multiposition.
Vecchia conoscenza, l’avevo già trombata tempo addietro e conservavo un bel ricordo. Bei ricordi appunto, perchè impiego poco a capire che la ragazza non è più la stessa e l’atteggiamento è mutato in peggio. Nulla di tragico ma in questi frangenti contano anche le piccolezze.
Chiede di esser scopata no fast&furious perchè la sua povera pussy sarebbe stata sottoposta a stress elevati nel giorno di fine anno e questo è il primo limite. Il bacio è concesso senza particolare entusiasmo: bacio a stampo con qualche puntina di lingua qua e là. Il pompino non è male, inizio graduale per passare ad affondi più decisi con il passar del tempo. 69 interessante. Nella scopata , come dicevo, non bisogna spinger troppo sull’acceleratore e , come se non bastasse, a volte mi accorgo che evita il bacio. Insomma, nulla di straordinario. La ragazza ha sicuramente un bel corpo sebbene sia senza seno. Il culetto stimola l’appetito ma siam ben lontani da quel che io chiamo una bella scopata. Non credo che la ripeterò.
Janette, 70€, 30 min, kiss at stamp, bbj, 69, rai1 different position, daty, doccia insieme. Per l’ fk chiede 30€ extra.
Questa è una di quelle esperienze dove la chimica e la curiosità hanno giocato un ruolo importantissimo. Noto la ragazza quasi subito, nonostante non sia una bellezza da copertina. Janette ha i capelli corti biondi, uno sguardo molto furbo che mi intriga, due tette piuttosto grandi, un due pezzi nero e un bel corpo non anoressico ma con quel poco di sostanza dove serve. Non è una gran bellezza ma mi incuriosisce. Probabilmente ha un aspetto da “ragazza problematica” che mi attira e mi porta a cercarla spesso con lo sguardo. Decido di farmi coraggio e la intervisto. Nota negativa: per l’fk chiede l’extra di 30€ ma almeno chiarisce la cosa in sala e non avanza richieste dopo; patti chiari e amicizia lunga dunque. Solitamente lavora a Vienna dove ha bazzicato Golden Time, Fun Palast e altri club minori. In camera ci divertiamo; sono piuttosto arrapato e trovo l’esperienza piacevole fin da subito.
Ci infiliamo in doccia e ci insaponiamo bene reciprocamente: i corpi sguillano bene l’uno contro l’altro e lei si sa muovere. Quando mi dirigo verso la sua pussy mi accorgo che ha il piercing, ci lecchiamo bene e dopo un po’ parte la scopata. Sicuramente si è creata la chimica giusta. A volte tiene il cazzo all’entrata della fessura, forse per sincerarsi del preservativo. Cerco spesso il suo sguardo e lo trovo. Massaggino nelle palle al momento giusto e finisco in bellezza.
Che dire? Sicuramente la componente soggettiva ha giocato un ruolo fondamentale in tutto il tempo passato assieme ma credo che la ripeterei nonostante i limiti a cui accennavo.
Paolina, 70€, fk deep, bbj, asslicking (io a lei), daty, skullfucking, simpatia e complicita'
Con il passar del tempo diventa sempre più difficile trovare girl disponibili e quindi, nel marasma generale, conviene appostarsi fuori dallo spogliatoio delle girl e agguantarle appena fanno il loro rientro in sala. Evidentemente non sono l’unico ad avere una idea simile e mi accorgo che nella zona adiacente allo spogliatoio femminile c’è uno stormo di avvoltoi in attesa. Il più veloce vince e appena intravedo Paolina la agguanto.
Breve intervista dove dice di far di tutto e di più e nel giro di poco siam in camera.
Bastano pochi secondi per rendermi conto che ho trovato una vera scopatrice. La giro e la rigiro come meglio credo e non si sottrae in nulla. Sicuramente la best player fino a questo momento.
Ragazza bulgara, castana scura , capelli lunghi con frangetta, tette grandi, bassettina.
Chris: 70€, fk invasion, 69, bbj, daty, ass-licking io a lei, skullfucking, sguardo assassino
Ne avevo sentito parlare davvero bene ma non credevo fosse una combattente di questo livello. Ragazza bulgara, piccolina e skinny, capelli castano rossiccio, amica di Paolina, tette rifatte e occhi chiari. Vedendola nel locale mi sarei aspettato di tutto tranne quella PSE Experience che poi ho avuto modo di conoscere. Penso abbia un’indole ninfomane. Quando incrocio il suo sguardo assume delle espressioni indiavolate. Donna dalle dimensioni tascabile ma pronta a vender cara la pelle in camera.
Tirando le somme: come dicevo su ci sono stati alcuni problemi non indifferenti; i prezzi aumentati per l’occasione, la camera fuori nonostante avessi chiesto di averla dentro e la mancanza di un armadietto dentro il locale per chi aveva la camera d’albergo. Per il resto sono stato bene anche se, ad una certa ora, era davvero dura agguantare una ragazza disponibile. I party sono occasioni dove si presenzia più per fare festa con gli amici che per avere ottime scopate a prezzi contenuti. Visti i prezzi elevati, diciamo che i gestori del locale avrebbero potuto esser perlomeno più generosi nel trattamento.