26.01.19 - HOT APRES SKI PARTY -
Dopo una lunghissima astinenza da fkk, avevo programmato con gli amici un grande ritorno a Marzo, ma la voglia era troppa, così ho fatto pazzia in solitaria.
Si parte. Lavori in corso all'altezza di Latisana. Nei pressi di Arnoldstein la temperatura si aggira sui -5 gradi, le strade sono pulite, con la piacevole visione di un candido manto nevoso ai lati.
All'uscita dell'autostrada deviazione forzata verso la dogana e controlli da parte delle forze dell'ordine austriache. Finalmente si arriva. Front office...così così. Un/una receptionist ti trasmette le prime sensazioni sul locale...rappresenta la presa di contatto con la struttura...in tutte le mie visite non ho riscontrato questo "calore" al mio arrivo. Comunque faccio la tessera, in versione anonima (probabilmente non usufruiro mai dei vantaggi annessi viste le mie poche salite), mi faccio dare i braccialetti, insisto (brevemente) per avere un accappatoio più grande, e faccio notare che con due ciabatte sinistre è un pò scomodo camminare. Vabbe, dettagli.
Entro in arena...che delusione vedere praticamente solo accappatoi bianchi....ma le ragazze?
Sì materializza nella mia mente la consapevolezza di non aver scelto un buon giorno per salire...ma questo avevo a disposizione, quindi tant'è.
Prendo posizione nella "danger zone" bar lato ristorante...non vedo Daria. Chiedo ad un barista ed a qualche avventore se sapessero quale fosse Cocò...mi dicono che ieri probabilmente non c'era...ottimo.
Mi si avvicina una bionda dalle forme giunoniche, afferma di chiamarsi Laura e di essere austriaca. Stimola non poco il fratellino...non mi dispiace come ragazza...ma, cavolo, che lato b importante, troppo importante! La congedo con il dubbio di aver fatto una mezza cavolata, perché in giro non si vedeva molto altro di interessante. Quella che mi attizzava di più era una morettina...AIDA...che viene da me...annuso il fare un po' da missile...cerco di ricavare qualche informazione utile dalla fase social...ma alla fine la porto su, per un fattore prettamente estetico. Breve attesa per entrare in amera.
Ta daaa...appena arrivati in camera mi chiede 120 euro per una cosa fatta bene...resto fermo sui 70 e la sprono a fare con la bocca una cosa che le riesce decisamente meglio che parlare: succhiare.
Scopatina con lei che si piazza sopra, nemmeno provo a cambiare posizione...ma va bene così...eiaculo dentro al gommino con lei che ancora muove il bacino...poteva andar peggio.
Mi rifocillo al ristorante...ho trovato lo stesse pietanze che mangiai mesi fa...sempre quella specie di pasticcio che continua a non essere affatto buono...ripiego sugli spaghetti...fatti sicuramente con la panna...ma vabbè, non siamo a Masterchef.
Durante la serata si alterneranno spettacoli eseguiti dalle ragazze presenti. Zona relax. Si parla un po' con due simpatici ragazzi emiliani...nell'idro ci si rilassa meglio con una buona compagnia.
Esco...sempre poche ragazze...compare Daria, assieme ad una morettina niente male...dice che l'ha portata lei qua e che si chiama Isabella.
Nel tragitto dai divani al cinema vedo ISA...quanto sangue mi fa quella ragazza...vorrei avere 2 ca++i per scoparla senza sosta.
Raggiungiamo i piani alti...io resto convinto che, se si cerca il PSE...anche tendente al BDSM...lei sia la migliore del locale. Ma chi è un frequentatore più assiduo potrà citare altri nomi.
Pompino aggressivo, sputato, salivoso...una goduria...giochiamo un pò...poi mi chiede di prenderla da dietro...mentre la sbatto a pecora osservo le curve di un corpo che sembra essere stato fatto apposta per amare...e la stringo forte mentre aumento il ritmo.
Le chiedo di farmi concludere come solo lei sa fare...Dio, tra le sue mani diventerebbe duro anche ad un colibrì.
Scendiamo, pago....bye bye.
Resto ancora a vedermi gli spettacoli, a gustarmi la piscina esterna fumante circondata dall'aura buia e fredda delle innevate montagne carinziane.
Mi metto comodo ad osservare quali altre giovani prede si proponessero in arena...noto Anastasia, adornata da lunghi stivali aperti coi lacci...e non mi sembra sto granché...esteticamente a mio avviso non va oltre il 7...parlo poi con una morettina di cui non ricordo il nome...ma ormai mi è presa la missile-fobia e dopo un pò me ne vado.
Conservo i soldini per la prossima salita, ed il ricordo della bella camera aggressiva fatta con Isa.
Nel tragitto del ritorno, trovo lavori in corso per lungo, lungo tratto dell'autostrada che va verso Venezia, quindi ripiego su vie secondarie che mi allungheranno non poco il viaggio.
Arrivederci Wellcum, resti sempre per me una strana, magica, parentesi di evasione dalla vita di tutti i giorni.
Gozzy