Discussione COVID19 e argomenti correlati

Anche noi abbiamo vietato le esportazioni di presidi sanitari.
Poi non è vero che Germania e Francia le hanno vietate. Le hanno temporaneamente sospese e in due giorni hanno fatto un decreto che dettava le modalità di questo commercio.

E' sensato cercare di prevedere i propri fabbisogni futuri, vedere quante scorte si hanno, cercare di impedire manovre speculative (che avverrebbero se la vendita non fosse regolamentata) o accaparramenti ecc.

Mi pare comunque che al momento sia ripresa l'esportazione non solo di mascherine e guanti, ma anche di "respiratori" verso l'Italia.

Personalmente non mi piace né l'atteggiamento vittimista che emerge continuamente in particolare nei confronti della Germania e dell'Europa, né la solita tiritera su Michelangelo, la mozzarella e il bidet.

Noi dobbiamo pensare a essere grandi noi. Non abbiamo nessun merito per i meriti degli antenati.

Tyler Durden ha scritto:

Non ho una fidanzata e scopo poco ... Non scopo da un mese e mezzo per questa storia del virus e non sto affatto bene, ho dolore ai testicoli nonostante mi masturbi in media 2 volte al giorno.....Qui si parla di quasi 6 mesi...
Siamo d'accordo che questo è il problema minore tra tutto, ma pur sempre problema è, di salute fisica (testicoli) e mentale (sempre pensiero a scopare).

Tyler

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Allora io sono a secco da 2 mesi, ma ho dovuto fare nella vita anche oltre i 8 mesi di astinenza ed avevo dolori che dopo esami medici NEL MIO CASO era un varicocele di lieve entità.

Sesso al tempo del Corona per chi è single come te e al momento nn ha scopaamiche? Nulla ... figurati che io evito pure di masturbarsi e quando mi viene voglia o lavoro a sistemare cartacce o mi metto a terra e ne faccio 50 prima di lancia e poi di culo ... flessioni e addominali.

Ti capisco ... nn sai quanto , ma onesto essendo la mia una decisone , mi sta bene cosi sopratt quando chiamomqualche conoscente e dopo un Po che la telefonata si fa lunga sento tt i rumori di fondo tipo "hai fatto questo? Fai quello" è con le risposte zitta sono al telefono , poi ci penso , ecc ... o rega non conosco nessuno felice di essere rinchiuso con la compagna in casa, manco 1 ...sara che mi circondo di essere umani con vite di merda o la felicità di coppia è l'ago nel pagliaio?

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Infizz ha scritto:

[/FONT]Io avrei incluso Caravaggio.[FONT=&quot]

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L'importante è che si è ricordata di menzionare me
L'avessi scritta io quella lettera aperta di sicuro avrei fatto il nome di due eccellenze mondiali:
Enzo Ferrari e Michele Ferrero.
La Rossa e la Nutella fanno venire orgasmi tutelati dall' Unescu.
La Nutella anche certi bozzi biblici

Ok si vabbè però, prima di tutto dove c'è fumo c'è anche arrosto quindi, se è tutto scoppiato da voi in Italia un motivo ci sarà, qualcosa avrete combinato dai, sono venuto una volta da voi a trovare amici, baci di qua baci di la pranzi cene ovvio che il virus si è diffuso. ok sarà nato in Cina però siete voi che vi siete messi a girare per l'europa poi, non vorrete che ce la prendiamo con i Cinesi, se quelli si arrabbiano ci fanno un culo grosso come la porta di brandeburgo mentre a voi basta il mare, siamo sinceri non siete ai nostri livelli, poi pretendete che vi mandiamo mascherine, magari con la mafia ci ritornano a doppio del prezzo, una volta sono andato a roma e ho pagato 5 euro l'acqua. I francesi, si quelli sono dei degni rivali in europa voi ci servite solo quando veniamoin vacanza.
firmato
un tedesco convinto europeista ( se mi torna utile )

Iodianninehocinquanta ha scritto:

Noi dobbiamo pensare a essere grandi noi. Non abbiamo nessun merito per i meriti degli antenati.

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Guarda, ti cito uno solo dei nostri territori la cui inventiva, brillantezza, simpatia, ospitalità, bontà d'animo e solidarietà verso il prossimo è imbattibile: il popolo Napoletano e Campano tutto. Non che gli altri siano da meno, ma a loro va un plauso particolare.

Noi non ci siamo presi, non ci prendiamo e non ci prenderemo il merito dei nostri avi, non ce n'è bisogno, perché noi non pensiamo di essere grandi, noi siamo grandi e continueremo ad esserlo.
E comunque, di tanto in tanto, ricordare a barbari e vichinghi cos'è l'Italia, male non fa.

Alla ragazza della lettera andrebbe ricordato che mentre i paesi europei mandavano all'Europarlamento dei Politici noi eleggevamo i trombati del parlamento, attricette, leccaculi vari e quando c'era da scrivere i vari trattati i nostri rappresentanti con una mano firmavano e con l'altra, sotto al tavolo, afferravano la valigetta coi marchi, i franchi e i fiorini. Ci siamo accorti della fregatura solo quando non potevamo farci più nulla ma nonostante tutto i nostri grandi italici europeisti godono di buona salute, gli abbiamo dato cariche importanti e nessuno gli ha torto un capello. Quindi per capire che ai "Barbari" della cultura non interessa troppo basta vedere cosa hanno fatto alla Grecia, culla della cultura prima di noi e massacrati socialmente prima di noi anche col nostro vigliacco silenzio.

CabernOT

Iodianninehocinquanta ha scritto:

[...]Tutto il vino con tappo di sughero o di silicone non è pastorizzato, e il tappo svolge la funzione di consentire il minimo scambio di gas necessario per l'evoluzione del vino che è ancora "vivo", cioè contiene ancora al suo interno lieviti che continuano la loro attività vitale.

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io bevo pochissimo alcool, però una volta m'è toccato ascoltare un'infinita tiritera da parte di una specie di principe regionale dell'enologia, piuttosto trombone ma comunque sia in grado di gestire fattivamente la responsabilità nelle procedure di vinificazione di un centinaio di aziende: insomma il tappo di sughero sarebbe solo bello ma per tutto il resto da evitare.
Il vino deve rimanere separato dall'ambiente esterno ed al massimo, alcuni cosi fermentati possono perdere della CO2 ma non deve accadere che durante l'invecchiamento roba dall'esterno (men che meno O2 e microrganismi) entrino in bottiglia ed abbiano del tempo per lavorare. Il tappo sintetico o a corona è orrendo ma garantisce tenuta ottimale, sterilità, non da i classici problemi di cessione del sughero se viene a contatto col liquido e non si sbriciola all'apertura.
Insomma come stanno le cose?

monet ha scritto:

in europa voi ci servite solo quando veniamoin vacanza.

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Vabbé... A noi ce servite quando vi si deve fare il culo a calcio...

highlander ha scritto:

I due put-cell che possiedo sono entrambi arcaici, solo SMS e chiamate. E le put-sim le uso solo su quelli. Spengo i due smart con le altre SIM "regolari con congruo anticipo da sempre.

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perfetto allora ....
resta l'unica questione di dover eventualmente giustificare la non reperibilità sullo smart "ufficiale".

Io invece ho un solo cell. "arcaico", anche perchè DEVO essere reperibile.... frequento solo una o due fidelizzate, assolutamente irreprensibili e "sicure" di cui ho il n. personale, così non ho patemi che il mio n. cada in mano a qualche sconsiderata.
2/3 mesi fa mi è accaduta una scena da film erotico anni '70:
ricevuta una telefonata a cui DOVEVO rispondere, mentre io parlavo con l'interlocutore la pay ha continuato con un BBJ di sopraffina fattura, impegnandosi allo spasimo (adorabile carogna) per mettermi in difficoltà, dovendo sganciare la parte genitale da quella cerebrale.
Una vera scena boccacesca

Finalmente anche chi ha grandi possibilità, ha iniziato a dare una mano.
Un collega ha fatto una consistente donazione di 10 milioni di euro per contribuire alla lotta al coronavirus.

O almeno mi era sembrata consistente.
Poi l'ho rapportata al patrimonio personale.

Fatte le proporzioni, se dovessi rinunciare e donare a mia volta l'equivalente economico di un'ora, massimo due, del rate di una pay di agenzia, farei la stessa donazione.

Il corona virus e una cosa molto seria.
Non andate a signorine pay, a mettergli la lingua in bocca , evita un contatto raccicinato , per fare una scopata.
non sapete come è messa la signorina pay di turno. PENSATE alla vostra SALUTE e di quella di chi vi ta accanto, moglie,fidanzata,figli,cenitori sopratutto anziani.
RESTATE IN CASA solo cosi si diminuisce / e si combatta il virus.
uscite solo per lavoro,ed necessità alimentare , e mediche.
e usate tutte le preacauzioni, indicate

RIPETTIAMO LE REGOLE SE VOGLIAMO COMBATTRE QUESTO VIRUS.

Nella mia zona un punter a contaggiato l'intera famiglia. Ora sono tutti in quarantena separata.
Ne vale la pena ? tutto questo.

114 pagine sono parecchie e forse qualcuno ha già presentato suggestioni simili a quella che posterò qui sotto.
Il video è un po’ lunghetto ma ha spunti interessanti, magari non tutti ma alcuni sì.
Resta il fatto, oggettivo, che nelle percentuali che si snocciolano il denominatore è un dato fondamentale.

https://www.ricercaindipendente.org/index.php/video/video/87-coronavirus-analisi-dei-dati-ufficiali

Alla fine ne resterà uno solo:
AMAZON.

tempimoderni ha scritto:

RIPETTIAMO LE REGOLE SE VOGLIAMO COMBATTRE QUESTO VIRUS.

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Rispettiamo la grammatica, se vogliamo mandare messaggi efficaci. Dài, non sono certo un "grammar-nazi", come dicono gli amici anglosassoni, ma c'è un livello di sgrammaticatura oltre il quale non si dovrebbe andare per un minimo di rispetto nei confronti di chi legge questo forum. Costa così tanto dare una rilettura (una!) a un messaggio, per altro apparentemente non indispensabile dato che ripete cose già dette alla nausea in questo thread, prima di cliccare freneticamante per postarlo?

Invece ci ritroviamo con i "cenitori" con gli "a contaggiato" e con una una percentuale di errori a riga che va oltre il limite minimo della decenza.

oblomov ha scritto:

114 pagine sono parecchie e forse qualcuno ha già presentato suggestioni simili a quella che posterò qui sotto.
Il video è un po’ lunghetto ma ha spunti interessanti, magari non tutti ma alcuni sì.
Resta il fatto, oggettivo, che nelle percentuali che si snocciolano il denominatore è un dato fondamentale.

Video - Coronavirus: analisi dei dati ufficiali

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Attenzione, informarsi bene prima di prendere per oro colato tutto ciò che ci propina la rete. Quando qualcuno si autoproclama "indipendente", strombazzandolo ai quattro venti, io tendo a sentire sempre puzza di bruciato.

Infatti basta una minima ricerca per rendersi conto che l'intervistatore di questo video, Matteo D'Amico, è un brutto arnese di estrema destra cattolica, omofobo, integralista, nemico delle aperture del Concilio Vaticano II e così via. Se condividete le sue posizioni, liberissimi di considerarlo una fonte attendibile, ma può sempre essere utile sapere da dove vengono le cosiddette "notizie".

Quanto al dottor Ceruti, che ho la ventura di aver personalmente conosciuto, non ho titoli per smentire i suoi dati, ma il suo orientamento, perfettamente consono a quello di D'Amico, mi sembra evidente, così come la sua retorica manipolativa, con la quale finge di prendere in considerazione solo "ipotesi suggestive" e invece finisce per inculcare nell'ascoltatore tesi complottistiche che, nel finale del video, giungono al risibile, a livello delle "scie chimiche" o di altre baggianate del genere. Tutti possono citare dei dati o delle "fonti autorevoli" a sostegno, ma non mi sembra il caso di farsi incantare da queste esibizioni.

Io non credo che tutto il mondo indistintamente si stia facendo abbindolare e che questi due furboni, nel privato dei loro studi, abbiano capito tutto e ci vengano a elargire il verbo con i loro sorrisetti sardonici. Io credo alle bare che vedo allineate nelle chiese di Bergamo, alle cronache dei giornalisti seri riguardo al collasso delle terapie intensive, alle persone che hanno perso un caro parente che, nonostante magari l'età avanzata, non aveva nessun motivo di morire proprio ora insieme a centinaia o migliaia di altri, se non fosse stato per questa infezione. Io credo ai medici che lavorano fino a stramazzare al suolo nei nostri ospedali.

Ben venga il reale giornalismo "indipendente", ma non quello smaccatamente di parte che approfitta della situazione per darsi un'affascinante patina di "ribellismo" e raccogliere quei consensi che non ha mai potuto avere in precedenza, giocando ad andare "contro corrente" e a raccontare quello che una parte di noi vorrebbe disperatamente credere e sentirsi raccontare. Operazioni come queste sono bieche e francamente disgustose: il complice ghigno di D'Amico di fronte alla vera tragedia che molte famiglie italiane stanno vivendo è rivoltante.

Mi scuso, soprattutto con chi non abbia avuto tempo e voglia di vedere il video (a mio parere non vi siete persi molto), per il lungo spazio occupato con questa critica, ma sentivo proprio di non poterne fare a meno.

Una domanda, per curiosità: qualcuno sa quale sia la situazione dei provvedimenti restrittivi a San Marino, dove ho letto sul giornale che ci sono stati almeno un centinaio di casi di contagio da coronavirus?

Formalmente si tratta di uno stato indipendente, ma sappiamo che per quasi tutto è sempre stato al traino dell'Italia, quindi mi interesserebbe sapere se si è semplicemente allineato alle disposizioni del governo italiano o se ha preso provvidimenti differenti e indipendenti dai nostri.

Naturalmente non bisogna prendere per oro colato nulla, ma semplicemente esercitare un minimo di pensiero critico, d’altra parte i dati sono quelli.
Mi sembra che anche in questo caso i mass media e politici spesso raccontino cose vere ma non in modo chiaro.
Qua sotto un altro articolo, forse più autorevole, che dice dice alcune cose simili
https://www.ilsole24ore.com/art/cor...re-ma-e-difficile-capirli-ecco-perche-ADbdPTB
Da un punto di vista metodologico e per quanto riguarda la critica speculativa, ritengo poco utile soffermarsi sulla voce di chi parla piuttosto che sulle parole che dice. Mettere in sostanza in evidenza la fonte piuttosto che il contenuto.
Per inciso, prima dell’intervento di Sandro73 non avevo la minima idea di chi fossero i due protagonisti del video, tanto meno il loro orientamento politico. Ho finito di vedere il video appena pochi minuti prima di postarlo qui.
In ogni caso non è mia intenzione fare polemica e son d’accordo nel non prendere per oro colato tutto (tutto!) quello che viene detto.
C'è ad esempio della scorrettezza di base nel non spiegare chiaramente il significato di infetto. Significato sul quale si interpretano i dati e che dovrebbe essere la base, ovvero il denominatore, per il calcolo delle percentuali.
L’operazione, se mi consentite il veloce OT, mi ricorda quella che ci hanno propinato a proposito dell’immigrazione, presentandola come una risorsa.
Ed è vero!
Però raramente è stato spiegato chi sono le risorse e chi e cosa rappresentano i costi, ma corredando articoli fumosi con foto di navi stracariche di esseri umani.
Anche in questo caso sono i numeri a chiarire alcune cose.
Saluti.

sandro73 ha scritto:

tempimoderni ha scritto:

RIPETTIAMO LE REGOLE SE VOGLIAMO COMBATTRE QUESTO VIRUS.

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Rispettiamo la grammatica, se vogliamo mandare messaggi efficaci. Dài, non sono certo un "grammar-nazi", come dicono gli amici anglosassoni, ma c'è un livello di sgrammaticatura oltre il quale non si dovrebbe andare per un minimo di rispetto nei confronti di chi legge questo forum. Costa così tanto dare una rilettura (una!) a un messaggio, per altro apparentemente non indispensabile dato che ripete cose già dette alla nausea in questo thread, prima di cliccare freneticamante per postarlo?
Invece ci ritroviamo con i "cenitori" con gli "a contaggiato" e con una una percentuale di errori a riga che va oltre il limite minimo della decenza.

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E su, un po' di pazienza, che diamine, e non per difendere chi non ne ha certo bisogno.
Ma il collega, intanto svolge una utilissima funzione, diciamo, antologica e, solo per questo, va lodato, sempre e comunque. Quindi gli si concedano tutte le imperfezioni negli scritti.
Non da ultimo, sembrerebbe localizzarsi in Inghilterra. Così fosse, da italiano dall'estero, ci può stare una attenuata consuetudine con la lingua natia, soprattutto scritta.
Infine, nel caso davvero viva in Inghilterra:
Dio lo salvi da Boris!

oblomov ha scritto:

Qua sotto un altro articolo, forse più autorevole, che dice dice alcune cose simili
https://www.ilsole24ore.com/art/cor...re-ma-e-difficile-capirli-ecco-perche-ADbdPTB

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Non sono particolarmente impressionato dall'articolo del Sole 24 Ore. Tutto il castello di ipotesi di tale articolo si basa sul fatto che una virologa ha sostenuto che "i numeri del contagio potrebbero essere fino a cento volte superiori". Da lì in poi è tutta una sequela di "potrebbe", "se fosse vero", "se avessimo", con tutta una serie di deduzioni un tanto al chilo, basate su questo dato immaginario dei contagiati 100 volte maggiori, quando, per quanto ne sappiamo potrebbero essere maggiori invece di un valore 10 o di un valore 1000 o di qualsiasi numero a capocchia che non si basa che su un'interpretazione personale dei dati che, come tra le righe è costretto ad ammettere l'articolista, "se torturati a lungo" possono raccontare qualsiasi cosa si desideri (lui dice "ti raccontano tutto", accreditandosi di una sorta di "debunking" della verità che starebbe dietro quei numeri, ma in realtà sostanzialmente i numeri raccontano tutto quello che vuoi fargli raccontare).

Certo che la definizione di "infetti" è molto ampia e che comprende sicuramente un certo numero di persone non rilevate dalle statistiche, certo che il "denominatore" della frazione percentuale è fondamentale, ed è benemerito che lo si faccia notare. Ma, da qui in poi, è facile uscire dal campo dei dati i certi ed entrare in quello delle speculazioni più selvagge.

In un mondo in cui fioccano ogni tipo di "fake news" e in cui nessuno di noi può atteggiarsi a esperto di qualsiasi campo del sapere, può essere utile conoscere alcune elementari strategie di difesa per valutare il grado di attendibilità di una notizia, e quella di indiviuare le fonti e di valutare quali tipi di interessi possano esserci dietro di esse è un'operazione fondamentale a questo scopo. Non è certo un metodo infallibile, ma ci permette per lo meno di orientarci.

Per esempio: "Il Sole 24 Ore" è sicuramente un quotidiano serio e autorevole, però non si può propriamente indicare come il massimo esempio di giornalismo super-partes, dato che è l'organo ufficiale di Confindustria.
Ed è chiaro che, se c'è qualcuno che ha il massimo interesse a sostenere (non in maniera smaccata e ridicola, ma pur sempre con una certa nettezza) la teoria del "business as usual", "non chiudiamo il paese", "puntiamo sull'immunità di gregge" e altre proposizioni di questo tipo, sono proprio gli industriali.

Naturalmente sono perfettamente consapevole che tutto quello che sta accadendo è una catastrofe economica che pagheremo con lacrime e sangue, e posso capire perfettamente le preoccupazioni (anzi l'angoscia) del mondo produttivo, che condivido.
Ma, personalmente, credo nell'approccio che mette la salute delle persone al primo posto. Forse si potrà considerare egoistico, ma preferisco mio padre e mia madre vivi, seppure in una condizione collettiva di maggiore povertà, che i miei genitori morti per tenere a galla l'economia.

E in ogni caso, ripeto, "Il sole 24 Ore", sebbene con una certa classe e con un sacco di condizionali ipotetici, ha una sua precisa linea editoriale e tira ovviamente acqua al suo mulino, per quanto sia lecito farlo in questo momento in cui è richiesta la massima unità (tant'è vero che poi non manca di chiudere comunque con il pistolotto edificante sul rispetto delle regole sanitarie, per mitigare un po' tutte le precedenti affermazioni dell'articolo).

Il fatto è che molte decisioni vengono prese proprio sulla base della lettura dei dati o delle statistiche mediche se preferisci. Tutto qua.
Comunque mi risulta che la virologa in questione sia onnipresente in questi giorni a prescidere dall'editore e le sue considerazioni, abbastanza intuitive anche per un profano in verità, sono state rilasciate a La Stampa. Immagino che anche in questo caso l'editore sia un riccone con qualche losco affare.
D'altra parte Feltrinelli è morto nel 1972.

oblomov ha scritto:

D'altra parte Feltrinelli è morto nel 1972.

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E comunque pagava poco i suoi dipendenti, "...affinché essi non perdessero l'odio di classe" ( mi sembra lo abbia detto Indro Montanelli).
Grazie Oblomov, quando vedo passare in area un pallone così non resisto; mi scuso con tutti per l'OT.