.....di Coronavirus o con il Coronavirus
ma stasera c'è il cambio dell'ora?....
Si, incredibilmente vivremo un ora in meno di tutta questa cacca....è la cosa più positiva del mese!!
.....di Coronavirus o con il Coronavirus
ma stasera c'è il cambio dell'ora?....
ma il Burioni non dice che "in Italia il rischio è zero" ma "in questo momento in Italia il rischio è zero".
Insomma, se ho capito bene, il senso del discorso è il contrario di quel che il semplice taglia&incolla di mezza riga vuole fare intendere: il virus è stato isolato in Cina -> in Italia non ci sono casi patenti -> se volessimo evitare il contagio dovremmo sigillare impermeabilmente il nostro perimetro.
È come funziona la normale vaccinazione
Mentre chiedo a tutti di tentare una risposta alla mia domanda e ringrazio quelloconquelcazzodinick, osservo:
Teoricamente potrebbe anche esserci una possibilità di raggiungere una qualche immunità senza ammalarsi, venendo a conoscenza del virus in modo estremamente blando, compiendo una sorta di vaccinazione maccheronica.
Così aveva evitato la peste un gruppo credo tibetano o forse laotiano o non so / non ricordo, che adottava una procedura "medica" infettando blandamente le persone sane con un ago precedentemente intinto nella pustola di un malato. Pare che a fronte di una bassa incidenza di persone che si ammalavano per causa della procedura, molte altre sviluppassero immunità.
E preciso:
Non è un invito a tentare di farlo, perché ovviamente se anche funzionasse sarebbe completamente impossibile indovinare il corretto quasi-contagio ed alta la probabilità di creparci. La mia è una speranza, magari dopo 'sta botta tutti avremo assorbito un pochino di quel contatto conoscitivo che serve all'organismo per far diventare davvero la malattia qualcosa di simile all'influenza.
Io penso che Burioni appartenesse in quel momento a quella scuola di pensiero, e pensasse che in Italia il virus non ci fosse, perché l'avremmo visto entrare.[..]
Nel panorama degli esperti mi pare comunque il più lucido e forse anche il più sincero.
Successivamente è diventato sempre più evidente, fino ad essere una certezza, che la persona asintomatica può essere contagiosa.
Perché si crea una risposta immunitaria. Se non vi fosse, la specie umana (e tutte le altre specie di mammiferi almeno) non esisterebbe.
E non dirmi che ci si può riammalare di influenza. Chiaro che ci si può riammalare, ma non a questo livello di intensità.
Questo virus non è nulla di diverso dal punto di vista della pericolosità dagli altri, la sua pericolosità sta nella sua novità per il nostro sistema immunitario. Quando non sarà più nuovo, non sarà più altrettanto pericoloso. Ci ammaleremo ancora ma in modo molto meno grave.
Pubblicato il: 02/02/2020 21:50"In Italia il rischio è 0. Il virus non circola. Questo non avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni". Lo dice il virologo Roberto Burioni parlando del coronavirus a 'Che tempo che fa' su Rai 2. "Questi allarmi continui non sono necessari: bisogna basarsi solo sui casi confermati ed è davvero odiosa questa discriminazione contro i cinesi e contro gli italiani di origine cinese. È una cosa barbara", evidenzia Burioni, per il quale è proprio la Cina a dover affrontare una vera e propria emergenza. "In Cina la situazione è ancora molto grave: ci sono stati 304 morti, 45 solo nelle ultime 24 ore. Più di 2000 persone sono ricoverate in condizioni gravi e il numeri di casi è difficile da quantificare".
Burioni che continuo a seguire ma di cui non sono più "fanatico" (più che altro perchè ripete da sempre cose ovvie e banali ma ammantandole un po' di tono da popstar) va comunque contestualizzato.
Se volete in quell'occasione ha semplicemente dato una risposta da avvocato: alla domanda "dobbiamo prendere ulteriori provvedimenti allo stato attuale?" ha banalmente risposto "Allo stato attuale (leggasi questo preciso minuto secondo) no" intendendo, appunto in modo azzeccagarbugagliesco e senza spiegarlo esplicitamente, che l'indomani la risposta poteva non essere già più attuale.
Ad ogni modo consiglio di seguire Ricciardi dell'OMS: l'unica persona che si è dimostrata sempre equilibrata.
Ad ogni modo la risposta immunitaria tendenzialmente esiste per ogni infezione e se l'organismo riesce a sconfiggere l'infezione di solito (ma non sempre, basta pensare alle malattie batteriche) esiste anche un certo periodo di immunità dovuto agli anticorpi.
Ma questa immunità e relativo periodo ha durata che varia da patogeno a patogeno: può essere praticamente permanente per alcuni o magari solo di qualche mese per altri.
Non esiste una malattia infettiva per la quale l'organismo non possa sviluppare una immunità, altrimenti quella malattia ci avrebbe già estinti.
Come se un ingegnere dovesse costruire un grattacielo su una collina.
Domanda:
- Secondo te regge?
Risposta dell’ingegnere:
- In questo momento sì.
L’indomani la collina frana.
La risposta anticorpale anche se non desse una copertura totale dal rischio di una nuova infezione, farebbe comunque sì che la seconda infezione non sarebbe mai come la prima, ma molto meno pericolosa.
Quindi ci potrebbero essere alcuni virus talmente letali e aggressivi da distruggere l'organismo ospite in tempi cosi' brevi da non permettere il contagio, oppure da provocare estinzioni locali che ne impedirebbero l'ulteriore diffusione.
Esatto, però in relazione ad un’eventuale costruzione ti aspetteresti una risposta più intelligente da parte di un ingegnere. Soprattutto se fossi interessato ad andare ad abitare sopra quella collina.Beh nì: è come se alla domanda l'ingegnere rispondesse "Considerati i fenomeni atmosferici e sismici di cui siamo a conoscenza che si sono verificati nella collina fino ad oggi, sì, tiene. Se domani cambia il clima o la sismicità (che tra le altre cose viene stilata in base agli eventi passati registrati) aumenta potrebbe anche non reggere più"