Ieri a Palermo la malavita ha dato un colpetto.
Un gruppo di una ventina di persone, dopo essersi apparentemente organizzate anche grazie ad un gruppo FB, è andata in un supermercato, ha riempito i carrelli, ed ha cercato di uscire senza pagare.
Perchè parlo di malavita?
1) Perchè chi ha veramente fame, chi davvero deve dare da mangiare al figlio, bussa le porte. Chiede. Implora. Non fa video con la pistola in mano (vera o finta che fosse). E se ruba, lo fa per l'indispensabile, non riempie il carrello.
2) Perchè se hai il cellulare, se hai la linea, non mi sembri così alla canna del gas.
3) Perchè se non entri nel primo posto possibile, ma vai fino al Viale Regione Siciliana in un ipermercato (era il Lidl), dove ci devi arrivare in auto, hai l'auto e la benzina.
4) Perchè se sei disperato, non ti organizzi con altri venti.
Lo avevo già detto che viviamo un momento molto molto brutto?
Si, l'ho già scritto due volte, e non mi sono mai riferito all'aspetto sanitario.
Magari si alza qualcuno ed esordisce:
La formula politica che per un venticinquennio ci ha governato, e ha portato l'Italia sull'orlo dello sfacelo economico e morale ha cessato di esistere. Nelle prossime ore, con successivi bollettini, vi saranno indicati i provvedimenti più importanti ed idonei a fronteggiare gli attuali squilibri della Nazione. Le forze armate, le forze dell'ordine, gli uomini più competenti e rappresentativi della nazione sono con noi; mentre, d'altro canto, possiamo assicurarvi che gli avversari più pericolosi, quelli che per intendersi, volevano asservire la patria allo straniero, sono stati resi inoffensivi. Italiani, lo stato che creeremo sarà un'Italia senza aggettivi né colori politici. Essa avrà una sola bandiera. Il nostro glorioso tricolore! Soldati di terra, di mare e dell'aria, Forze dell'Ordine, a voi affidiamo la difesa della Patria e il ristabilimento dell'ordine interno. Non saranno promulgate leggi speciali né verranno istituiti tribunali speciali, vi chiediamo solo di far rispettare le leggi vigenti. Da questo momento nessuno potrà impunemente deridervi, offendervi, ferirvi nello spirito e nel corpo, uccidervi. Nel riconsegnare nelle vostre mani il glorioso TRICOLORE, vi invitiamo a gridare il nostro prorompente inno all'amore: ITALIA, ITALIA, VIVA L'ITALIA!»