Cari amici, vi racconto l'epilogo della storia. Colpo di scena. L'amore perde sempre contro i soldi.
Molti di voi hanno descritto quella sensazione che ti rode la base dello stomaco.
Da quando ha cominciato a lavorare nei locali, la sensazione di qualcosa di strano non mi ha mai abbandonato. Un Beacon, un segnalatore, una lucina sempre accesa.
Piccole cose... quando il lunedi o la domenica ci vedevamo dopo le serate, sentivo mentre facevamo l'amore che era come dire... meccanico. Era come dire distaccata.
Dopo le serate, per uno giorno era fredda nei messaggi e nelle paroline dolci...
Ieri pomeriggio, ci siamo sentiti al telefono e mi ha raccontato, come al solito, di come sono andate le serate, abbiamo parlato di progetti futuri, dei programmi della settimana prossima, dei miei impegni di lavoro, etc.
Gli ho anche detto che se le mancavano dei soldi per delle necessità di non dannarsi l'anima, come suo compagno, sarei stato al suo fianco.
Nei prossimi mesi avrei organizzato che avesse una carta di credito con un plafond a sua disposizione.
Se tu ti prendi cura di me e decidiamo di vivere insieme, al mantenimento di NOI ci penso io. Io desidero che tu non lavori più nei locali e lei era d'accordo ( vi assicuro che l'ho detto )
Non sei più sola... Una telefonata dolcissima, piena di amore e aggiungerei malignamente, con il senno di poi, di "VISA".
Bene, poi viene il bello...
Non si dovrebbe fare, non è corretto, ma da un giorno o due le controllavo il cellulare. Come? Semplice basta regalargliene uno nuovo e tenersi il vecchio per venderlo su Ebay...
Non funziona con tutto, in fondo è senza SIM, ma Facebook va alla grande e quindi anche le sue chat...
Fra le molte chat banali, ieri pomeriggio ne ha iniziata una con una "collega" i cui descriveva i due locali dove lavorava.
In uno diceva, molto seri, controllate a vista, nell'altro si poteva fare quello che si voleva.
"In uno posso fare prive sporchi nell altro no xò comunque guadagno lo stesso, li alterno. una sera in uno una sera l'altro e sto a posto"
Beh che dire, avevo la prova scritta di suo pugno, in tempo reale. Il cuore mi batteva all'impazzata.
La chiamo, e le dico... è finita, dimenticami, non chiamarmi e non cercarmi più. Cade dalle nuvole...
Via WhatsUp le invio la copia della schermata...
Ha provato in tutti i modi a dirmi che non era vero, ma ormai, tutti i lego erano incastrati al suo posto.
Lei crede di poter recuperare, ma qualcosa si è rotto. Mi ha promesso che non lavorerà più nel locale "sporco"...
Adesso son qui che non dormo.... sono molto triste, ma sereno...
Ah già, ho già chiamato una tipa che fa la modella per una nota marca di intimo qui a Verona e ci esco a cena, a lume di candela ovviamente, Giovedì.
Non me la tromberò giovedì, non credo, ma sabato o la settimana dopo probabilmente si, proprio mentre lei farà il sui privè e guadagnerà i suoi 25 denari.
E sono convinto che penserà a me, ogni volta che farà i conti di quanti privè le mancano per le scarpe nuove...
Eccoci qui, questa è l'epilogo.
La vanità, fra tutti i peccati, è decisamente il mio peccato preferito...
Mai frase fu più vera.
Buona giornata