Ovviamente andare ad escort rappresenta tradimento, su questo non ci piove.
Piuttosto bisogna sottolineare come per alcuni andare ad escort rappresenti
fallimento.
Fallimento come uomo incapace di avere rapporti con le free, inadatto alla vita sociale dove non viene considerato, onanista perpetuo respinto dalla vita nel mondo reale che alla fine a capo basso infila nel mondo balordo.
Questa tipologia è quella che poi non si gode le scopate, quelli di cui ha raccontato prima
@Curvy (lacrime e agonia dopo la sborrata, guidati solo dalla voglia del momento), solo coloro i quali vivono il mondo balordo come un fallimento totale della loro esistenza.
Come il marchio dell'infamia, la certificazione della loro incapacità di attrarre una donna.
E sono molti di più di quelli che possiamo immaginare quelli che vanno nel mondo balordo col collo storto, imbruttiti perché non vorrebbero ma sopraffatti dall'ormone ci si buttano dentro. Sono quelli che vanno a testa bassa impauriti che qualcuno possa riconoscerli, che entrano agitati nei loft, che sbroccano se la cosa non prende la giusta piega, che escono con addosso la puzza di capra anziché il sorriso.
Eccolo là, l'invaghito da mignotta bello e buono.
Qui abbiamo il tirchio timoroso della novità, quello che si ferma al primo posto che gli sembra comodo, perdendosi un mondo.
Le persone più noiose che io conosca, mai una cosa nuova, mai la ricerca di qualcos'altro, mai provare nulla di diverso: la fine dell'evoluzione u