Discussione ANDIAMO - Villach

thereturn ha scritto:
e vorrei anche vede che pisano sei..... io ci vado sempre da solo e se devo dirla tutta la prima ci sono stato con un amico pero' non gli e' presa tanto bene , ed io gli so andato nel culo e ci sono stato fino a chiusura , ripromettendomi mai piu e mai poi andare con gente che non la pensa come te e quindi poi sempre solo ...... io ad agosto ci faccio un altro giro se sei carico andiamo insieme tanto ormai 570km un li sento piu' quando so di andare la...... :biggrin: :biggrin: :yahoo:
deh Agosto è un periodaccio ma mai dire mai :biggrin:
 
Le 4 passate nella notte tra 20 e 21 giugno. Mi aggiro irrequieto per la mia stanza. Un’ultima occhiata sul web, e sul forum leggo

ilbancario ha scritto:So che è difficile, ma per caso qualcuno sarà presente martedì 21 o mercoledì 22?
Io dovrei esserci entrambi i giorni verso sera.
Se qualcuno è in zona ci scambiamo qualche info.

Miserabile ha scritto:Io sarò li il 21, ma molto presto, quasi all'apertura, per problemi di trsferte ho i minuti contati...

Probabilmente non è un segno del destino, ma io voglio interpretarlo come tale. E allora, cari amici, rinuncio ai lodevoli propositi, esternati alcuni giorni fa, di aggregarmi a voi habitué in un prossimo tour e decido di debuttare così, solo e inesperto in un qualunque giorno feriale. È talmente tardi che non me la sento neanche di postare la mia decisione, temendo di poter cacciare un super bidone a seguito della notte insonne. E invece al risveglio sono pronto a partire. Il mio compagno di viaggio sarà il fidato telefonino e la sua finnica navigazione gps gratuita. Resisto all’ultima tentazione, quella di compilare al volo un post it con la girls parade dei punteristi, e decido che sarà l’istinto a guidarmi, con tutti i rischi connessi. E dunque via sull’Autostrada Alpe Adria fino a Tarvisio, dove ho deciso di uscire (ovvio, no? uno spende centinaia di euro con le mignotte, e poi fa economia sugli spiccioli della vignetta). Ma la vera tragedia che si sta consumando è un’altra… assenza segnale gps! E ora? Sono spacciato, penso… a Villach ci arrivo, ma poi che faccio, chiedo ai passanti? Dopo km di vana attesa, decido di tentare il tutto per tutto: smonto il cellulare e faccio quello che ho imparato a fare quasi 20 anni fa ai tempi del walkman: soffio poderoso e spolverata finale con la maglietta. Rimetto insieme i pezzi e… da-da-da, dan, dan! Avviene il miracolo, e questo sì che è un segno! In questo stato quasi mistico vengo guidato facilmente a destinazione. Accosto a destra per parcheggiare: solo targhe italiane! Che ci sia una forza oscura che ci unisce e ci guida? Vabbè, entro e mi preparo ai convenevoli in inglese, ma una giovane connazionale, carina quanto scazzata, mi sciorina rapidamente le house rules nella lingua di Dante e Petrarca. Agli armadietti viene mestamente fuori la mia inettitudine. Mi salva la signora delle pulizie che mi inizia ai misteri dell’orologio senza lancette (geniale rappresentazione plastica della filosofia del luogo) e così supero anche l’ostacolo della cassetta di sicurezza. Saranno più o meno le 16.
Inizio una timida perlustrazione circumnavigando il bancone, una cosa che mi ricorda tanto i tempi della discoteca. Quasi alla fine del giro, vengo abbordato da una formosa bionda appollaiata sul bracciolo di un divano. Parto con la scontata battuta del “è la mia prima volta qui” e lei (forse Angie, ma francamente non ne sono sicuro) espone il menù. A naso sono molto perplesso sulle qualità della ragazza e poi, diciamolo, tutta la letteratura sui missili mi impone una certa iniziale diffidenza, anche se, come sapete meglio di me, là dentro lo stordimento da figa può essere destabilizzante. Comunque resisto declinando gentilmente, e decido che per un ipermetrope come me è sicuramente meglio sfruttare la luce del giorno, peraltro nel contesto di una bellissima giornata di sole. Non c’è molta gente (le ragazze mi diranno poi che siamo sotto la media per un martedì d’estate) e mi guadagno facilmente una sdraio a bordo vasca. Qui realizzo che la prima lingua dell’Andiamo è il veneto, che batte di misura il rumeno.
Sento ancora un certo impaccio, ma mi dico che non c’è motivo per affrettare i tempi e aspetto. A un certo punto due giovani fanciulle fanno capolino dalla porta che dà sull’esterno. Una di queste si avvicina alla vasca e invita uno dei bagnanti a schizzarla (con l’acqua, eh!): questi esegue prontamente e lei reagisce con un cinguettio simpatico di apprezzamento per il refrigerio. Scambia ancora due battute con i conterranei (nonché emuli) della Pellegrini e poi ritorna vicino alla collega, una mora dalla fisicità di tutto rispetto. Ma ho deciso, grazie a quel breve siparietto e alla superba visione che mi si staglia davanti, che è arrivato il momento di rompere gli indugi. Mi alzo, la raggiungo, saluto e chiedo se è libera (mancava solo: mi concede il prossimo ballo?, che poi sarebbe stato ovviamente l’ennesima cover della filodiffusione).
Scopro che sto parlando con RITA, ungherese di Budapest (dice). Posso aggiungere qualcosa alle recensioni già presenti su di lei? Difficile. Dirò semplicemente che io trovo sia bella, brava, simpatica … insomma, mi ha conquistato! La mia prestazione non poteva certamente essere memorabile, a causa del rischio di esplosione quasi immediata, ma grazie soprattutto ai suoi baci e al suo bel modo di fare è stata comunque una bellissima mezz’ora. Doccia e breve social time sulle differenze socioeconomiche tra Italia e Ungheria, sulla condizione giovanile e sul fatto che sembro più giovane rispetto alla mia età. Scendiamo per saldare il dovuto e due giovanotti in accappatoio non possono fare a meno di notare l’avvenenza della magiara, che ricambia con un saluto. Io accenno alla mia ottima prima esperienza, e loro, che mi dicono di essere come me all’esordio, mi regalano una rece al volo su tale biondina 18enne (che non ho poi incrociato) nonché un ammonimento a diffidare delle rumene e optare per le bulgare. Una osservazione da forum, penso, ma non mi azzardo a buttar là l’argomento, visto che oltretutto i due stanno velocemente guadagnando l’uscita.
Col senno di poi mi sento di dire che potrei aver casualmente fatto la conoscenza del Miserabile (confermi?), coincide anche l’orario di uscita…

Devo riprendermi. E penso che ora ci voglia una bionda. Inizialmente provo a parafrasare l’anonimo cinese, sedendomi lungo la riva dei divani e aspettando di veder passare prima o poi il corpo della prossima “vittima”. Ma lo stile mitteleuropeo del luogo fa sì che le ragazze passino discrete accennando al massimo un sorriso. L’unica a spingersi oltre è Monica, morettina bulgara (dice) che si siede vicino a me, si struscia (e lo struscia) un po’, millanta mirabilie nell’arte spompinatoria che, a suo dire, compensano il suo diniego assoluto per il fk. Lei è straconvinta delle sue capacità e insiste invitandomi sopra per un bel bunga-bunga… eh no, guarda, hai proprio sbagliato tipo per questa battuta! Grazie comunque. Peccato, il fisico era minuto ma pregevole.
Capisco che il mio posto non è quello, per cui … un ice-tea, una sdraio in giardino (fanculo alla nuvoletta che si frappone tra me e una minima abbronzatura) e un po’ di relax all’aria aperta. All’esterno poche fanciulle, davvero un peccato in una bella giornata come questa! Avrei voluto vederle tutte fuori! Intanto hanno da poco aperto il bar all’esterno, che a un certo punto si popola di alcune donzelle più caciarone rispetto alla media. È il posto che fa per me, quindi mi avvicino, anche se con l’aria di uno che è lì solo per farsi un drink. La mia vicina di sgabello è decisamente la più esuberante di tutte, praticamente impossibile non sentirla parlare. Dapprima non si cura molto di me, ma poi capisce che sono sensibile alle sue morbide curve da bambolona navigata.
LILLI, bulgara (dice) morona dalle forme debordanti il suo toppino nero, si presenta e dà una possibile spiegazione alla mia domanda sul perché se ne stiano quasi tutte dentro: “Vuol dire che hanno qualcosa da nascondere, che si vedrebbe alla luce del sole!” In breve entro nelle sue grazie e, ancora al bancone del bar, mi tratta come se fossi il suo nipotino, dandomi bacini e accarezzandomi i capelli. “Sembri più giovane!” (e due).
Questa atmosfera neomediterranea, unita al fatto che ama piazzare ripetutamente le mie mani sul suo prosperoso decolleté, spingono il mio implume volatile fuori dal guscio, fino a schiantarsi sulla sua schiena. E’ il segnale che ci avverte inequivocabilmente che è ora di appartarci. “Andiamo su?” “Non si potrebbe andare in una di quelle casette?” (lo ammetto, dopo aver letto le vostre recensioni, è la prima cosa che sono andato a vedere!!!) “Ma lì non c’è la doccia” “E chissenefrega non ce lo metti?” Il tempo per lei di recuperare la borsetta magica e ci avviamo con circospezione (per via dei tacchi di lei) nel refugium peccatorum (a proposito di peccati e di pecche, manca l’attaccapanni!). Non sono convintissimo, in quanto temo velatamente che la tipa si riveli un po’ una sòla, ma devo ricredermi. Lei è sicuramente safada, anzi a tratti una vera panterona che non si risparmia in niente, fk, bbj, daty, 69, missio,.. Io non chiedo di meglio e assecondo la sua fisicità come meglio posso, sfiorando un paio di volte l’incidente portandola con la testa oltre il bordo del materasso a forza di spingere. Peccato per il finale: “Restiamo 1 ora o basta così?” “Non credo di farcela a resistere ancora per molto” Breve pausa. Cambio posizione con lei che mi mette sotto e mi sovrasta, 5-6 pompate a smorza messe bene e giungo svelto alla mia destinazione. Non me la prendo, d'altronde lei è lì per affari, e mi ricompongo comunque soddisfatto, non foss’altro per il grado di maialaggine che ha dimostrato.
La fica, si sa, è come il mare: mette appetito. Perciò passo a rifocillarmi pensando che poi avrei dovuto finalmente pescare una bionda per terminare la giornata. Al bancone vengo contattato da Colett, piccola, anzi, piccolissima biondina evidentemente grande appassionata della settima arte, poiché mi propone subito di raggiungere insieme la sala cinema. La cosa di per sé mi affascina, ma non sono convinto che la mia interlocutrice sia esattamente ciò che sto cercando. Adduco pessime scuse riguardanti la cena appena consumata e passo oltre. Resto per un po’ aggrappato ad un bicchiere di cola, quando mi si fa innanzi una bionda valchiria con un sorriso sornione. Dice che non parla italiano, quindi si passa all’inglese. In realtà MANUELA, slovacca (dice) con anni passati a Vienna, se la caverebbe molto meglio col tedesco, che però è a me sconosciuto. Lei per “conquistarmi” ha comunque ben altre armi da usare: intanto quel popò di tettone un po’ cadenti (ma non per questo non invitanti), poi un bel menù della casa che comprende la “shower together” e ultima, but not least, la tendenza a smanettarmelo amabilmente in pubblico, aprendo di tanto in tanto l’accappatoio per unire l’esperienza visiva a quella tattile. Ci siamo, penso, e via per l’ultimo giro di walzer. In stanza, scesa dai tacchi, finalmente è ad una altezza per me accettabile. "You look younger" (e tre). Lei è certamente scafata e, al contrario di un noto politico della prima repubblica, promette un po’ più di quello che poi effettivamente fa (fk e doccia ci sono, ma un po’ troppo rapidi). Bene orale e la scopata propriamente detta, con nota di merito a una pecorina resa appetitosa dalle sue forme e condita da numerosi suoi “fuck me” e “I want to stay all night long with you inside me” (per quale cifra, domando fra me e me! Ormai sono entrato nel meccanismo…). Benché sia la terza, la conclusione (ventrale) è copiosa e si spande, tanto che lei scherzosamente chiosa: “I don’t like babies!”.
Pago, mi rivesto, saluto, esco. Sono le 20.30 e c’è una bellissima luce fuori. D'altronde oggi è il solstizio d’estate, un momento magico fin dalla notte dei tempi.

Nota di colore per chiudere (e scusate la lunghezza): alla giornata era presente un connazionale evidentemente provato nel fisico a causa di un incidente (è lui stesso a raccontarlo alle ragazze che, apprensive, fanno per consolarlo). Penso che non ci sia migliore spiegazione di come questo luogo possa aiutare a star meglio. Immagino che questo simpatico signore, se non avesse avuto un automobile e le stampelle, sarebbe arrivato lì ugualmente. Magari sui gomiti.
 
culodibulgara ha scritto:
Salve, anche a me Jane ha detto di essere serba di Belgrado, comunque più della sua vera nazionalità mi interessano i lavori davvero interessanti che fa con il piercing sulla lingua e con le tette assolutamente naturali!!! Concordo anche sulla simpatia e sulla bravura della piccola Michelle.
:shok: :shok: :sorry: :sorry: perchè ho scelto nanette al posto suo?? :unknw:
 
caludi ha scritto:
LILLI, bulgara (dice) morona dalle forme debordanti il suo toppino nero, si presenta e dà una possibile spiegazione alla mia domanda sul perché se ne stiano quasi tutte dentro: “Vuol dire che hanno qualcosa da nascondere, che si vedrebbe alla luce del sole!” In breve entro nelle sue grazie e, ancora al bancone del bar, mi tratta come se fossi il suo nipotino, dandomi bacini e accarezzandomi i capelli. “Sembri più giovane!” (e due).
la solita LILLi , per la cronaca è vietato alle ragazze disturbare i clienti nel giardino...
Avrei scommesso comunque che ti faceva fare 1 ora: è molto furba..
 
CALUDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi ti ha dato il consiglio sulle Bulgare ero IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ma pensa te!!!!
Se vuoi dire il destino eccolo arrivato!!!!!!

Ora finisco di legger il tuo poema!!!!!!!!!!!!
 
Miserabile ha scritto:
CALUDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi ti ha dato il [VIETATO] sulle Bulgare ero IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ma pensa te!!!!
Se vuoi dire il destino eccolo arrivato!!!!!!

Ora finisco di legger il tuo poema!!!!!!!!!!!!

Grande Mise!!! (Infatti poi ho sperimentato la Lilli!)
Piacere di averti conosciuto... anche se in questo modo.
La prossima volta facciamo le presentazioni per bene, e spero anche di trovare altri forumisti...
perché di sicuro a trombà in compagnia ci si diverte di più!
 
Continuando il mio cammino all andiamo passiamo al secondo giorno, a sabato 18 , dopo aver passato una grande serata il venerdi, la notte non finiva mai di passare ,al pensiero che la mattina successiva ripartivo alla carica e quindi giunto vicino all orario di apertura, mi avvio all avventura ,arrivo alle 12,15 pago, mi spoglio, entro e sorpresona nel locale eravamo io e la barista quindi saluto e mi fiondo in idro, per piu di mezz ora ed una volta uscito il locale comincia a vivere di ragazze e clienti e qui comincio a fare i primi saluti e mi incammino anche verso il risto a rifocillarmi a dovere .rientro mi siedo al bancone per un caffe mattutino ed arriva la bella tedesca di amburgo per interderci la girl piu’ tatuata dell andiamo la ENISA quaesta bimbotta devo dire che mi ha colpito piu delle per la sua simpatia infatti venerdi per tutta la serata abbiamo riso e scherzato anche se il colloquio non era dei piu calorosi visto che lei parla poco italiano ed io poco inglese pero’ il feeling era notevole fino al punto che volevo timbrarla in tarda serata ma lei mi fece capire che era stanca e preferiva rimandare all indomani , ed infatti cosi’ e’ stato appena mi ha vosto mi si e’ messa di struscio tipo gatta in calore ed e’ difficile resistere anche se io non sono per niente un amante delle donne tatuate infatti a tutt oggi non riesco a capire come sia successo, comunque lei e’ molto attraente fisicamente gran culo poche tette bel viso e stupendo sorriso , saliano in camera baci bacetti con lingua mi sdraia e comuncia il suo sbaciucchiare i capezzoli e sempre piu giu fino al centro e qui inizia il suo bbj ben eseguito, lei di fianco che pecorizza ed io allungando la mano arrivo alla sua fichetta dove inizio a lavorare ben bene , dopo un po’ la giro di peso ed inizio io un bel lavoretto dove lei si rilassa e mi lascia fare tutto quello che voglio ad un certo punto si alza di scatto e mi piazza una pecora con sguardo all indietro guardandomi che non riesco a dire di no , gommino e via di colpi tipo martello pneumatico dove lei sembra reggere bene ma dopo qualche minuto si gira gurdandomi con delle smorfie di piacere che mi mandano sempre piu in estasi fino a che vengo con molto piacere …… rientrato nel locale mi sdraio per il solito relax e vedo passare le girl tutte belle rilassate che sprizzano gioa da tutti i pori tra cui c e’ una che mi fa strano non e’ super fia pero’ non passa inosservata vestitino nero capelli lunghi con frangetta sempre neri occhioni scuri ed un particolare che notero’ nei prossimi incontri in giro nel locale sempre un bicchiere di vetro in mano mi domando io ma quanto beve questa pero’ non avevo ancora collegato bene e dopo tanto girare arrivo verso la zona bancone macchina del caffe e li poco piu avanti chi vedo lei eccola li seduta sempre raggiante gli passo vicino mi prende e mi porta a se e qui comincia la samba tante chiacchere e risate forse troppe ad certo punto gli chiedo ma come ti chiami e lei LILLI ( ecco chi sei sempre col bicchiere in mano ed infatti tutto torna) ah la famosa cuguna di valeria rispondo io e lei si come fai a saperlo , lo so lo so , ok bella facciamo cosi andiamo nelle ‘ casette fuori a divertirci e lei ma certo caro come no certo alticcia e’ alticcia infatti gli faccio presente che il suo equilibrio vacilla un po’ e lei mi si attacca come un polpo e mi passa il bicchiere dicendo finiscilo pure , entriamo in stanza e qui prima di farla partire ho penato un attimo fino a che inizia un buon bbj pero’ sinceramente mi credevo chissa che cosa passo al daty e qui la cosa mi piace perche’ vedo che lei gradisce e come seguendo i miei movimenti ed io i suoi e’ stata bella esperienza leccarla poi gli ho rimesso il cono in bocca e cosi ho terminato , durante l atto lei mi ha chiesto di fare un ora ma non mi sentivo di certo di farla con lei, usciamo attraversiamo tutto l esterno e rientriamo saldo bacetti e via in doccia, cinema mi rilasso faccio conoscenza con qualche girl di passaggio in special modo con quella di colore un po’ pienotta che non ricordo il nome la quale ogni volta che mi incontrava mi attaccava un bottone alluciante , non aveva ancora capito che non era il mio tipo quando la incontravo mi sentivo morire fino a che arriva l ora del risto entro mangio bar caffe un po di relax e via in giro dove incontro una ragazza molto socievole e coccolona una morona pelle vellutata ed abbonzata due occhi verdi troppo belli lei si chiama RITA donna ungherese dal fare gentile e educato solite chiacchere e via in camera , volevo portarla fuori ma lei non e’ voluta venire ed allora siamo stati nella camera giu in basso la quale e’ molto bella e comoda e li ragazzi questa mi ha fatto un bbj con leccata di gioielli da mille ed una notte ho dovuto fermarla piu di una volta ed era la terza che facevo mi mandava di fori la tipa allora l ho girata ed iniziato io a farle un cappottino di saliva in tutto il corpo fino ad arrivare alla sua fichetta iper pulita dove mi sono soffermato per molti minuti e dove lei mi ha ripagato con un altro bbj da favola dove la mia resistenza e’ durata poco pochissimo, che dire solo brava mi ha fatto durare come se fosse la prima, mi e’ piaciuta talmente tanto che prima di uscire dal locale son dovuto riandare da lei pero’ devo essere sincero non mi sono divertito come la prima sia la stanchezza mia che era la quarta, metti la stanchezza sua pero’ e’ stata piu scadente………see you soon
 
thereturn ha scritto:
amburgo per interderci la girl piu’ tatuata dell andiamo la ENISA quaesta bimbotta devo dire che mi ha colpito piu delle per la sua simpatia infatti venerdi per tutta la serata abbiamo riso e scherzato anche se il colloquio non era dei piu calorosi visto che lei parla poco italiano ed io poco inglese pero’ il feeling era notevole fino al punto che volevo timbrarla in tarda serata ma lei
ti devi essere confuso la ragazza di cui parli non si chiama anika? ricorda pink........
 
caludi ha scritto:
Miserabile ha scritto:
CALUDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi ti ha dato il [VIETATO] sulle Bulgare ero IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ma pensa te!!!!
Se vuoi dire il destino eccolo arrivato!!!!!!

Ora finisco di legger il tuo poema!!!!!!!!!!!!

Grande Mise!!! (Infatti poi ho sperimentato la Lilli!)
Piacere di averti conosciuto... anche se in questo modo.
La prossima volta facciamo le presentazioni per bene, e spero anche di trovare altri forumisti...
perché di sicuro a trombà in compagnia ci si diverte di più!


Verso fine Luglio, sicuramente!!!!!
 
Alabai ha scritto:
happyfish70 ha scritto:
ALABAI , FINALMENTE SEI TORNATO ALLA BASE MI FA PIACERE!!

E' tempo di sciacquare i panni dello spirito nella vasca idromassaggi dell'Andiamo e di riaccendere la luce della tua stella polare ( o croce del sud...) che brilla lassù nelle camere ai piani alti...
Colgo l'occasione per ringraziare della bontà dei commenti alla mia ultima rece :thank_you2: ,
salutare tutti gli amici :bye: ,
scusandomi per la latenza degli ultimi tempi :punish: :
ero in altre faccende affacendato :sorry: ...
Allora d'accordo: baracca colossale sabato 2!!! :yahoo:



Fiat lux!
Ecco questa è una buona notizia, poi magari recupeiamo anche conte ed è fatta
 
novellino ha scritto:
thereturn ha scritto:
amburgo per interderci la girl piu’ tatuata dell andiamo la ENISA quaesta bimbotta devo dire che mi ha colpito piu delle per la sua simpatia infatti venerdi per tutta la serata abbiamo riso e scherzato anche se il colloquio non era dei piu calorosi visto che lei parla poco italiano ed io poco inglese pero’ il feeling era notevole fino al punto che volevo timbrarla in tarda serata ma lei
ti devi essere confuso la ragazza di cui parli non si chiama anika? ricorda pink........

puo' darsi che mi confonda .... con tutti quei nomi faccio un casino allucinante..... :biggrin: :good:
 
NoPayNoGain ha scritto:
Pago, mi rivesto, saluto, esco. Sono le 20.30 e c’è una bellissima luce fuori. D'altronde oggi è il solstizio d’estate, un momento magico fin dalla notte dei tempi.

Raccolgo idealmente il testimone del bravo CALUDI e vi racconto la mia serata martedì 21, continuando poi con quella di mercoledì 22.

Alle 21,15 entro al'Andiamo.
La situazione è molto tranquilla, forse troppo. Poche ragazze, pochissimi clienti. Faccio un giro fuori in giardino, ma non c'è nessuno e il bar è in fase di chiusura. Rientro e mi pazzo alle spalle della zona-bulgare. Faccio conoscenza di una certa Lucia della Repubblica Ceca. Chiacchiere per una decina di minuti ma non mi convince, così la saluto, mi alzo e faccio un altro giro.
Mi sembra di intravvedere Valeria, ma è appartata a lato della piscina grande con un cliente. Sparirà poco dopo per non riapparire più.
Presenti diverse ragazze già conosciute: le ungheresi Angie e Alicia, l'unica nera Nanette, mi sembra manchi qualche bulgara, come Franceska e Simona, mentre è presente Lilli, esuberante come sempre.

Mi siedo sul divano-rumene e mi aggancia Manuela, Slovacca, bionda, alta circa 1,70, una quarta/quinta naturale e quindi un po' cadente, veramente carina, con qualche lentiggine sul viso. Parliamo qualche minuto, ha l'alito abbastanza
alcoolico ma mi sembra ancora lucida. Il nome mi ricordava qualche buona impressione sul forum, fisicamente non era male, decido che si può salire.
In camera mantiene l'atteggiamento allegro, mi chiede cosa voglio fare e le dico che mi interessa la mezzora standard, lei approccia una richiesta di allungo fino ad un'ora ma al momento declino.
Fk solo accennato, però si lascia toccare e accarezzare tranquillamente.
Comincia un BBJ discreto poi la fermo per dedicarmi alla sua patatina, perfettamente depilata e profumata, si prosegue con un 69, il BBJ si fa più intenso, con affondi decisi, io intanto continuo a slinguare con lei che mugula in maniera decisa (ora ricordo, lei era Manuela l'urlatrice...).
Visto il momento decido che concludo così, senza venirle in bocca però.
Lei mi chiede perché non abbiamo scopato e io le dico che mi è piaciuto così, dicendole che ripensandoci saremmo rimasti un'ora per dare spazio al secondo round.
Dopo qualche minuto di social time, rigorosamente in inglese, nel quale mi massaggia delicatamente la schiena con l'olio, si riparte.
Col BBJ si ricomincia da dove si era interrotto, ben affondato e salivato. Stavolta decido che è il momento di trombare, per cui lei si accomoda sopra, alternando vista frontale e di schiena, poi un po' di missionaria e conclusione a pecora con bei colpi assestati e lei che non fa una piega...anzi. Non urla come pensavo, ma sicuramente se c'era qualcuno in zona o fuori nel parcheggio ci ha sentito (vista la finestra aperta).
Lei mi chiede se ci vediamo più tardi e io le rispondo che per oggi di sicuro no, forse domani visto che tornerò. Lei la prende come una scusa, scendiamo a saldare e ci salutiamo cordialmente.
Perdo il momento per andare a mangiare, visto che ormai sono passate le 23 ed il ristorante è chiuso.

Riprendo il giro e noto che la situazione-presenze non è cambiata. Cazzeggio per un po' finchè incrocio una biondona tettona con lunghissimi capelli fino al sedere (finti). Di viso non è granchè, più che altro mostra i segni del tempo (dichiara 34 anni), mentre fisicamente è decisamente buona.
Lisa, ungherese, mi garantisce che le tettone sono naturali. Effettivamente al tatto non si sente niente, ma la forma così tonda e perfetta lascia qualche dubbio. A dire il vero a memoria non ricordo neanche le cicatrici, per cui potrebbero essere vere.
Il nome non mi ricordava niente di eclatante, restiamo una decina di minuti abbracciati a parlare in piedi, appoggiati al muro vicino al cinema, e discretamente le chiedo quali servizi siano compresi nel budget standard. Mi conferma FK e Daty, per cui si sale in camera.
Anche con lei nessuna sorpresa, rimane molto dolce, fisicamente è molto tosta, si lascia toccare e baciare, FK cercato e insistito, BBJ con tecnica buona, meno salivato di quello di Manuela, ma Ball Licking incluso. Ricambio con un bel Daty, che lei apprezza convintamente, poi si passa all'azione, con lei sopra e gran mangiata di tette da parte mia, si conclude a pecora, alternando grandi palpate di culo e tette. Durata totale 30 minuti, ci lasciamo con un dolce bacio.

Rimango in giro per un altro poco, le tipe mi sembrano molto scazzate perchè non c'è quasi nessuno già a mezzanotte. Respingo qualche attacco e poi decido di uscire rimandando i discorsi al giorno dopo.

Mercoledì 22
Anticipo la partenza dal lavoro e alle 19,45 varco la soglia dell'Andiamo. La bionda all'ingresso si ricorda di me,mi saluta in italiano... pago e quando esce il numero di armadietto assegnato esulta come se avesse vinto al Lotto (austriaco)...stesso numero di ieri. Mi assicura che non le era mai successo che lo stesso cliente beccasse lo stesso numero di armadio il giorno successivo, così le chiedo se è previsto uno sconto. Si acciglia un attimo, ma mi dice di no, la saluto ed entro.

La situazione è un po' più movimentata del giorno prima. La prima sorpresa è che appena entrato incrocio Valeria, che sta andando a riscuotere. Si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia non dicendo niente.
Me ne vado qualche metro più avanti lasciandola col pagante, poi mi raggiunge e mi chiede come sto, mi dice che mi trova bene e che è tanto che non ci vediamo. Le rispondo provocatoriamente: Ma tu ti ricordi di me???
Mi risponde di si, chiamandomi per nome. Le dico che ci saremmo visti dopo.
Intanto esco a farmi un giro fuori, il giardino è carino e c'è più gente di ieri. Vado a vedere le 2 cabine che ci sono fuori per appartarsi sorridendo al ricordo del racconto del Carusopaskoski, constato che l'acqua della piscina esterna è tiepida, poi vengo raggiunto da Lisa, che mi sorride, mi abbraccia forte e mi chiede come va.
Le dico bene, ma le faccio capire che oggi non si salirà insieme. Senza battere ciglio mi sorride,mi dà un bacio sulla guancia e mi augura buona giornata. Entro, incrocio anche Manuela che fa la faccia sorpresa, poi rivedo gran parte delle ragazze del giorno prima.
Mi svacco un po’ sul divano grande in zona idromassaggio. Dopo qualche minuto mi raggiunge Valeria. Si siede a fianco, mi da due baci. Parliamo del più e del meno, delle sue tette rifatte a nuovo, mi chiede di me, come va e blablabla… Restiamo qualche lunghissimo minuto a fissarci. Non resisto, lo so. E' troppo TUTTO, anche troppo stronza (glielo dico bonariamente e lei risponde ridendo…) e troppo impegnata (conferma che c'è sempre gente nuova che chiede di lei, chissà perché...). Le chiedo del martedì se fosse proprio lei a bordo piscina, mi conferma che il cliente, un austriaco, che la conosceva ai tempi di quando lavorava a Vienna al Babylon, l'ha opzionata tutto il giorno fino alla chiusura. Sono rimasti 3 ore a bordo piscina, poi il resto del tempo in camera. Non ho osato chiedere quanto ha dovuto sganciare.
Andiamo al bancone a bere qualcosa, prendo una redbull per lei, e lei insiste perchè io prenda qualcosa di alcoolico, per cui mi sparo un gin lemon. Restiamo almeno 20 minuti a parlare, mentre osservo che veniamo accerchiati da almeno tre-quattro loschi figuri che vorrebbero portare via la mia preda...Le dico di aspettarmi due minuti, torno, la prendo per mano e saliamo.
Che dire... 2 ore di tutto. Il BBJ è caratterizzato dalla sua lingua che non sai mai dove va a finire...Il FK è profondissimo, cercatissimo, alternato a baci leggeri.
Il Daty è fenomenale, con quel piercing strategico che è un invito a nozze. La scopata in tutte le posizioni che vengono in mente. Il tutto per 2 volte. Nel resto del tempo si parla. Di lei, che si racconta come una vecchia amica, ma credo che lo faccia con tutti. Di riportabile mi dice che quando va in giro per svago trova sempre qualche coglione che la chiama a gran voce col suo nome di battaglia, e questo le dà molto fastidio.
Per il resto si sta sul personale, per cui evito i dettagli.

Una volta scesi mi ha salutato molto calorosamente, dicendomi che ci saremmo rivisti più tardi (e così è stato, ogni tanto veniva a salutarmi tra un cliente e l'altro, ed io lo stesso).
Stavolta ho fatto in tempo ad andare a mangiare, poi mi sono dedicato al relax in idromassaggio.
La situazione presenze è stata costantemente bassa per tuta la sera, alla fine ci sono state ragazze che non sono praticamente mai salite in camera. Riconosco tra le altre una colombiana che conobbi al Palace di Francoforte l’anno scorso, non le ho chiesto come si fa chiamare all’Andiamo, ma l’ho vista parecchio attiva. Alla fine decido che avrei approcciato Alicia, rossa ungherese piena di piercing, tatuaggi, tettone rifatte, già incrociata a dicembre.
Invece mi viene all'attacco Angie, micro-figa ungherese (la volta scorsa la definii mini-figa, ma stavolta mi sembrava ancora più piccola… sotto la doccia mi sono dovuto quasi inginocchiare per mangiargli le tette...), bionda, faccia un po' strana, ma fisicamente una porcellina.
Saliti in camera, ha replicato la prestazione di qualche mese fa. BBJ, 69, FK, diverse posizioni esplorate e alla fine ho concluso sulle sue tettone. Ha ansimato un po' artificiosamente per tutta la durata dell'incontro, ma non in maniera fastidiosa. Alla fine 25 minuti senza sovrapprezzo per la conclusione COB.
Prima di uscire le confesso che stavo puntando Alicia, ma lei si è presentata prima. Mi dice che Alicia era abbastanza incazzata perchè in tutto il giorno non era riuscita a trovare nessuno che salisse con lei, e che stava per andarsene. Mosso a compassione le dico di dire ad Alicia di aspettare una quindicina di minuti e poi di venire da me.
Così succede.
Alicia, fisicamente già descritta, ma a differenza del suo aspetto fisico è dolcissima, molto gentile, molto simpatica, sembra quasi timida a tratti. In camera prestazione molto buona, BBJ con ottima tecnica di lingua, 69 concentrato sul piercing che ha anche lei sul cappuccio del clitoride, Fuck in diverse posizioni, conclusione a pecora con visione del suo splendido culo, ornato da diversi tatuaggi. FK concesso a profusione. Mi ringrazia per avergli salvato la giornata, scendiamo insieme, ci ritroviamo a bere un'ultima cosa insieme e usciamo (alle 00.20 non c'era più nessun
cliente).
Le sparisce sul suo macchinone, io salgo sulla mia macchina...mi aspetta un viaggio di agonia e di lotta contro il sonno.

Una sola parola: Saudade.

Ilbancario
 
ilbancario ha scritto:
Mi sembra di intravvedere Valeria, ma è appartata a lato della piscina grande con un cliente. Sparirà poco dopo per non riapparire più.

anche il venerdi che andai vidi la vale appartata nell angolo sdraiata a parlare con un cli per diverse ore ... ma mi domando e dio , ma che si puo' spendere soldi a quella maniera a parlare solo con una che un vede l ora di farti venire..... poi i gusti e so gusti e' vero..... :shok:
 
ilbancario ha scritto:
La bionda all'ingresso si ricorda di me,mi saluta in italiano... pago e quando esce il numero di armadietto assegnato esulta come se avesse vinto al Lotto (austriaco)...stesso numero di ieri. Mi assicura che non le era mai successo che lo stesso cliente beccasse lo stesso numero di armadio il giorno successivo, così le chiedo se è previsto uno sconto. Si acciglia un attimo, ma mi dice di no, la saluto ed entro.

mi immagino la scena :rofl:
 
thereturn ha scritto:
ma mi domando e dio , ma che si puo' spendere soldi a quella maniera a parlare solo con una che un vede l ora di farti venire..... poi i gusti e so gusti e' vero..... :shok:
quoto e sottoscrivo: anch'io la penso così di valeria, strafiga quanto vuoi, ma è troppo professionale nel suo lavoro. Ci sono stato più di un'ora, ma non ci ritornerei (per me è fredda...)
 
thereturn ha scritto:
una che mi fa strano non e’ super fia pero’ non passa inosservata vestitino nero capelli lunghi con frangetta sempre neri occhioni scuri ed un particolare che notero’ nei prossimi incontri in giro nel locale sempre un bicchiere di vetro in mano mi domando io ma quanto beve questa pero’ non avevo ancora collegato bene e dopo tanto girare arrivo verso la zona bancone macchina del caffe e li poco piu avanti chi vedo lei eccola li seduta sempre raggiante gli passo vicino mi prende e mi porta a se e qui comincia la samba tante chiacchere e risate forse troppe ad certo punto gli chiedo ma come ti chiami e lei LILLI ( ecco chi sei sempre col bicchiere in mano ed infatti tutto torna) ah la famosa cuguna di valeria rispondo io e lei si come fai a saperlo , lo so lo so , ok bella facciamo cosi andiamo nelle ‘ casette fuori a divertirci e lei ma certo caro come no certo alticcia e’ alticcia infatti gli faccio presente che il suo equilibrio vacilla un po’ e lei mi si attacca come un polpo e mi passa il bicchiere dicendo finiscilo pure

Insomma mi dici che è così "esuberante" in quanto bria'a fissa, come si dice dalle nostre parti? Capisco molte cose...
 
caludi ha scritto:
thereturn ha scritto:
una che mi fa strano non e’ super fia pero’ non passa inosservata vestitino nero capelli lunghi con frangetta sempre neri occhioni scuri ed un particolare che notero’ nei prossimi incontri in giro nel locale sempre un bicchiere di vetro in mano mi domando io ma quanto beve questa pero’ non avevo ancora collegato bene e dopo tanto girare arrivo verso la zona bancone macchina del caffe e li poco piu avanti chi vedo lei eccola li seduta sempre raggiante gli passo vicino mi prende e mi porta a se e qui comincia la samba tante chiacchere e risate forse troppe ad certo punto gli chiedo ma come ti chiami e lei LILLI ( ecco chi sei sempre col bicchiere in mano ed infatti tutto torna) ah la famosa cuguna di valeria rispondo io e lei si come fai a saperlo , lo so lo so , ok bella facciamo cosi andiamo nelle ‘ casette fuori a divertirci e lei ma certo caro come no certo alticcia e’ alticcia infatti gli faccio presente che il suo equilibrio vacilla un po’ e lei mi si attacca come un polpo e mi passa il bicchiere dicendo finiscilo pure

Insomma mi dici che è così "esuberante" in quanto bria'a fissa, come si dice dalle nostre parti? Capisco molte cose...
eh si pero' il problema e' che non lo dico solo io..... forse lo fa perche' e' troppo timida e cosi vince le sue paure.... pero' esagera un po' troppo peccato, cosi' giovane e gia' dilaniata a quella maniera.... :unknw:
 
Una delle ragazze mi ha detto che la settimana scorsa Lilli è volata giù dalla scala... colpa dei tacchi....
Seeeeeeeeeeeeeeeee......
 
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