Non saprei nemmeno da dove iniziare. Mi è sempre piaciuto iniziare i racconti con una nota di colore o qualche aneddoto divertente.
Questa volta comincerò dalla fine, ovvero “l’indomani” prima di ritornare in Italia. Siamo tutti attorno ad un tavolo in un bar di villach, ancora rincoglioniti e in attesa di recuperare le giuste energie per fare ritorno in patria.
Chi siamo?
Un gruppo di puttanieri, e fin qui niente di nuovo. C’è anche qualcun altro però, una presenza che contribuisce a rendere ancora più assurdo un week end che definire “assurdo” è dir poco. Una cicciona austriaca che nessuno di noi riesce a decifrare: le manca qualche rotella o è solo una cicciona affamata di cazzi?
Nessuno di noi sa che risposta dare ma dopo pochi istanti tutti noi eravamo d’accordo su una cosa:
- Questa è una missione per The Maniac.
E così fu, prima di salutarci e congedarci per ritornare in patria , prima di sciogliere il gruppo e salire in macchina, The Maniac lancia il suo proclama:
- Devo aggiungerne un’altra alla lista. Aspettatemi qui, mi è già venuto duro.
La cicciona si alza, The Maniac ci fa cenno di attenderlo al tavolo del bar e si alza dietro di lei, mettendo in evidenza un discreto rigonfiamento all’altezza del pacco. Non sappiamo se ridere o piangere ed anche il Guru Gomez è divertito ed incuriosito. The Maniac ritorna dopo poco con il pollice in su. Missione compiuta. Saliamo tutti in macchina e ritorniamo in patria: anche questa volta abbiamo portato a villach quello che ci trascinavamo dietro da tempo ed anche questa volta la missione può dirsi conclusa.
TORNIAMO A NOI
7 pazzi a caccia di emozioni all’ANDIAMO. Ne avevamo parlato da tempo e col tempo si sono aggiunti elementi alla compagnia finchè è arrivato il grande giorno.
6 di noi entrano nel locale all’apertura mentre Gomez ci raggiungerà in seguito dopo aver meditato , riposato, camminato e fatto alcune conoscenze molto interessanti.
Vedo molte facce nuove dentro al locale oltre a qualche presenza storica che però tende a sbiadire. Molte ragazze della vecchia guardia non ci sono più, altre come Cleo si sono re-inventate un personaggio e quelle che sono rimaste a svolger il mestiere non sono più le padrone indiscusse della scena ma si sono dovute adeguare allo scenario che cambia.
Appena finito di mangiare vedo una ragazza bionda camminare attorno a noi in cerca di clienti, ci raggiunge ed appena la guardo si accende una lampadina:
- E’ la figlia di fantozzi!
La figlia di fantozzi bionda in versione “cresciuta”, quando è fidanzata con Bongo lo scimmione:
http://www.youtube.com/watch?v=kMFQgW1e0JY
Scherzi a parte non ricordo come si chiami la ragazza e a dire il vero non è nemmeno orrenda come Mariangela Fantozzi però in volto qualcosa ricorda la povera Mariangela e potete immaginare quante risate abbia scatenato la cosa. Nessuno di noi si ricorda il nome della ragazza purtroppo ma di sicuro la Mariangela Fantozzi dell’ANDIAMO entrerà nell’album dei ricordi e non ne uscirà tanto facilmente.
Chi disprezza compra dice un proverbio ed infatti alcuni elementi del gruppo di tanto in tanto, dopo parecchi drink in corpo e dopo parecchi giri attorno al bancone, lanciano qualche occhiata a Mariangela e subito dopo confabulano tra loro:
In realtà per un motivo o per l’altro nessuno ha violato la povera Mariangela Fantozzi ma non è detta l’ultima parola. Se rimarrà all’ANDIAMO prima o poi qualche volenteroso Loris Batacchi riuscirà nell’impresa: ne sono sicuro.
Non so bene con chi iniziare, ci sono parecchie facce nuove nel locale e non mi dispiacerebbe iniziar con qualcuna di loro però il destino vuole che Corinne (o Corina) si sia seduta di fianco a me.
- Ciao bella
- Ciao.....
- Sembri Madonna con quei capelli biondi ....
- Madonna la Santa o la cantante?
- La cantante la cantante....
Mi avvicino e faccio due chiacchere, ci conosciamo già. La ragazza non è certo una delle più belle dell’ANDIAMO ma ha qualcosa che mi ispira simpatia: il viso e il suo sorriso mi catturano ogni volta. Il suo visetto un po’ paffutello da bimbina birichina ogni volta mi comunica simpatia e sono portato a fermarmi da lei. Non riesco a non avvicinarmi a lei ogni volta: anche solo per una battuta. Lei lo capisce ed ogni volta prova ad attirarmi tra le sue grinfie: di solito non ci riesce ma questa volta mi ha fregato in tutti i sensi. Due chiacchere, la saluto, la bacio sulla guancia e le faccio i soliti complimenti, provo a salutarla e lei mi prende per un braccio:
- Dove vai? Oggi ci divertiamo...
- Ma no, dai...
- Ma sì dai.....
Tra una cazzata e l’altra siamo in camera.
CORINNE (CORINA) : LA ZINGARELLA
Avevo già scopato con lei tempo addietro e mi ero divertito anche se non l’ho mai considerata una star. E’ simpatica, quello sì, ma non è certo una fenomena.
Appena entrati in camera capisco che c’è qualcosa che non va. Bacia poco, mi fa le linguacce e si mette a ridere, mi provoca, gioca un po’ ma poi si tira indietro. Fa i capricci. Dice che ha dormito male e che è stanca. E’ svogliata la zingarella, non c’è niente da fare.
Giochiamo un po’ ma le cose non vanno per il verso giusto. Non ne ha voglia, è stanca. Saprebbe anche fare il suo mestiere ma evidentemente oggi non è giornata. Facciamo qualche posizione, ci lecchiamo a vicenda ma la ragazza oggi non collabora. Sul finire cerca anche di convincermi (senza crederci nemmeno lei) a fare un’ora ma ovviamente non se ne fa nulla.
Finisce con la mano.
Avrei potuto spender quei soldi in un ‘altra maniera ma con lei non riesco ad incazzarmi più di tanto. Ha la capacità di farmi sorridere e di buttarla in ridere. Che ci vuoi fa?
E va bene zingarella questa volta mi hai fregato tu ma non mi freghi più! :P
La fregatura appena presa con Corinne mi fa pensare a tutti coloro che si lasciano gabbare dai truffatori con il gioco delle 3 carte o con il gioco della pallina e delle scatoline.
Vicino al palo della lap dance staziona un gruppo di gnocchettine niente male, la maggior parte è rumena ed alcune attirano la mia attenzione. Marika ad esempio è una discreta figa ma vedo che non da molta confidenza. E poi appoggiate al banco ci sono altre gnocche niente male, una bionda tinta si avvicina e dice di chiamarsi Bella. Due chiacchere ma capiamo entrambi che non è il caso. Piuttosto mi incuriosisce la sua amica di fianco a lei. Pare si chiami Dia e da un pizzino del Gomez sembra anche che non sia male.
Dopo un po’ di tentennamenti mi avvicino a lei e a dire il vero l’approccio non è dei migliori. Sembra scazzata però la curiosità rimane e poi se nel pizzino c’è scritto che è valida un motivo ci sarà!
DIA :ATTENZIONE ALLA CRISTALLERIA
Uno dice “è un missile” e si pensa così che tutte le trombate insoddisfacenti siano sullo stesso piano. Ed invece no, non è così. Ad esempio la precedente trombata con
Corinne è andata nel modo sbagliato perchè lei ha voluto fare la stronzetta e probabilmente non era dello spirito giusto. Ma
Corinne ha perlomeno la stoffa della puttana.
Qui invece siamo davanti a qualcosa di completamente diverso. Credo semplicemente che bastino due parole a sintetizzare la trombata odierna con DIA:
Non c’è molto altro da aggiungere.
Chi è DIA? Non è il dipartimento anti-mafia, è una ragazzina mora, magra magra con pochissime tette che staziona sugli sgabelli vicino al bancone nei pressi del palo della lap-dance.
In camera capisco subito che l’approccio è quello del negozio dove si vende Cristalleria. Piano piano, poco poco, attenzione, è tutto molto fragile, si può rompere da un momento all’altro. Scopa a rallentatore e tiene le distanze, non si può leccare la figa perchè è irritata, non si può fare pecora perchè le fa male, non si possono sollevar le gambe durante la missionaria perchè le fa male. Insomma in sostanza non si può fare un cazzo di niente e bisogna stare attenti a come ci si muove e a dove si mettono le mani: come in un negozio di cristalleria. :D
In sintesi: qualche bacio a labbra strette, pompa scoperta non entusiasmante, scopata in poche posizioni e perlopiù con la paranoia che il cristallo possa andar in frantumi.
Credo che qualsiasi lavoro uno faccia, debba essere minimamente portato verso quell’universo-mondo. Ecco credo che DIA non sia semplicemente un missile ma credo che sia piuttosto finita nel posto sbagliato e che forse dovrebbe fare altro nella vita.
Cosa dovrebbe fare? Mhh, vediamo:
- Vendere bomboniere?
- Vendere statuine di ceramica?
- Aprire una cartoleria?
- Vendere gadget di Hello Kitty?
Sono proprio curioso di vedere se qualche altro punter finirà tra le sue grinfie. E poi non dite che io non ve l’avevo detto....
Due missili di fila dunque: niente male come inizio.
Incrocio Gomez:
- Ehi, DIA è una inculata allucinante,probabilmente qualcuno ha scritto stronzate in internet.
- Eh sì..mi spiace
- Anche a me...
- Però la figlia di fantozzi, sotto sotto.....
- No no io ho già preso due inculate e ne ho abbastanza... Ora ho bisogno di certezze
- Comunque dobbiamo allertare i punter su DIA...
- Certo sarà fatto.
- E comunque non è un dramma, i missili capitano nella vita di un punter..
- Già, i missili fortificano...
L’ultimo arrivato della compagnia nel frattempo è totalmente entusiasta del clima che si respira nel locale ed è prossimo ad un effetto rebound devastante. Si è trombato nell’ordine Un MIssilino-RITA-NATALIA-RAMONA. Lo incrocio dopo Ramona e noto un’ espressione del viso esterefatta:
- Quella ha polverizzato tutte le mie precedenti esperienze puttanologiche. Pazzesco...
Pure io sono piuttosto stupito della cosa sopratutto perchè il ragazzo non è uno sprovveduto. Sebbene non abbia mai visitato un FKK e comunque un punter rodato.
Dopo due missili consecutivi devo ritrovare lo spirito giusto e voglio affidarmi alle cure di una esperta garantita. Incrocio Tara con il look “capello liscio” e mi dico “CARPE DIEM” ! La preferisco con i capelli ricci però dopo due missili non è il caso di guardar questi dettagli.
TARA : VOGLIA DI VIVERE
Finiamo sui divanetti in attesa che una camera si liberi e noto una certa diffidenza e distacco da parte sua. Tra me e me penso:
- Cazzo vuoi vedere che mi becco un altro missile? No!
Cerco di rompere il ghiaccio parlando della sua passione per i party house music techno ma vedo che la discussione non decolla. Allora gioco il jolly:
- Ho visto che il locale è cambiato. Ci sono molte ragazze nuove. Valeria non c’è più. Come mai?
- Vita differente....
- Eh anche Helena, Leona, Lilly...
- Vita differente...
- Sei triste Tara?
- No no...
- Mhhh....
Almeno ho rotto il ghiaccio, ci facciamo due carezzine e recitiamo la nostra parte. Lei è palesemente triste e scazzata però conosce l’arte e sa come muoversi. Finiamo in camera dopo poco e capisco che è il momento di passar all’azione. Bacia ahimè a labbra strette però guadagna nel giro di poco il centro del ring e mi spara una pompa da paura.
Brava Tara, brava....
Rischio di venire solo con il pompino e capisco così che il rischio-missile è stato archiviato. La faccio venire sopra di me e dimostra di sapersi muovere con energia, nonostante il suo fisichetto esile.
Il mio umore cambia nel giro di qualche colpo e per fortuna ritrovo il punter entusiasta che è in me.
Cambio di posizione ed una ritoccata per metter sull’attenti il socio.Tara dimostra di capire da che parte tira il vento e mi prende i coglioni con una mano e con l’altra mi sega fissandomi in faccia con aria di sfida.
L’uccello si risveglia nel giro di un attimo e siamo subito a pecora. La colpisco con convinzione finchè non svuoto tutto nel condom.
Due chiacchere di rito mentre mi faccio la docccia. Rimembriamo le mie gesta anni addietro quando andai con lei la prima volta. Pare ricordarsi, chissà se è vero. All’epoca era la festa oktoberfest e facendo una botta di conti sono passati due anni. Le ricordo la circostanza e la vedo sorridere.
Tara non è sicuramente nel momento migliore e si nota. E’ triste, probabilmente anche a causa dell’ambiente mutato nel locale e delle sue amiche che non ci sono più. Nonostante tutto però quando è in camera sa come comportarsi e sa come fare felice un uomo.
NATALIA : ED E’ SUBITO AMORE!
Ragazza arci-nota pluri-recensita che non ha bisogno di ulteriori elogi. Osservandola e paragondandola alle altre ragazze noto una differenza di comportamento che mi fa riflettere. Ci sono ragazze che vanno letteralmente a caccia di clienti ed altre ragazze che rimangono in attesa.
Natalia è una gatta molto attaccata al suo territorio, attende, ti sorride, ma difficilmente ti verrà a cercare. Sei tu a cascare tra le sue grinfie e quando caschi su quel divano è fatta, sei fottuto nel senso buono del termine.
Difficilmente ti potrai ri-alzare da quel divano senza volerla prendere per mano.
Ci sono api che vanno a caccia di nettare passando di fiore in fiore e ci sono invece piante carnivore che attendono che la preda si appoggi su di loro per divorarla. Natalia appartiene senza dubbio a questa seconda categoria vegetale :D
In camera è subito passione e non credo sia il caso di dilungarsi però ho già recensito la ragazza in più occasione.
In sintesi: GFE, bacini bacetti, pompa cabrio, lei sopra di me e non sento il bisogno di fare altro. Mi sento a casa, in un nido di passione. Non capisco quale sia il suo segreto ma è sicuramente una ragazza in grado di stregare parecchi uomini.
Dopo Natalia scatta la corsa all’alcool ed i cuba libre si susseguono finchè arrivano le 2-3 di notte. Il locale progressivamente si svuota e rimangono solo poche ragazze fino all’orario di chiusura.
Vedo una di loro attaccata alla colonna vicino al palo della lap dance lasciarsi andare ad un bel ballo provocante. Mi piace come si muove ed ha qualcosa di arrapante nel modo di porsi e di apparire. Continuo a guardarla mentre balla e dopo poco mi avvicino a lei. Si chiama JODY/JUDY (non capisco bene il nome) ed è moldava. Nel frattempo si uniscono a noi anche gli altri membri della comitiva tra cui l’ultimo arrivato. Mi rivolgo a lui che nel frattempo si è sistemato di fianco all’amica di JODY/JUDY.
- Allora, facciamo la trombata della bandiera?
- Eh?
- Sì dai, così come c’è il goal della bandiera che si fa quasi a partita conclusa, noi potremmo fare la trombata della bandiera.
- Mhhh, quasi quasi.....
JODY/JUDY : I LOVE ALL MOLDAVIAN GIRLS
Magra, castana, poche tette e carnagione chiara. Mentre salgo le scale incrocio Natalia, moldava anch’essa e scopata poco prima. Passandole di fianco urlo:
- I LOVE ALL MOLDAVIAN GIRLS!!
Ridono entrambe, entrambe moldave.
In camera si dimostra una bomba, la migliore della giornata. Dice di essere appena arrivata, solo pochi giorni. Alla faccia! E quando prenderà confidenza con l’ambiente che cazzo combinerà questa?
Lingua in bocca senza limiti, la giro e la ri-giro come pare a me e la scopo con parecchia foga nonostante io sia già mezzo alticcio e sia la quinta trombata della giornata.
Dopo esserci rivoltati come calzini entrambi le chiedo di finire di bocca-mano perchè sono esausto da tutto. Tutto si conclude felicemente e, dopo essermi lavato, la ragazza mi racconta qualcosa di sè.E’ arrivata da poco ed è disponibilissima-gentilissima. Nel porgermi gli occhiali si offre persino di pulirmi le lenti con l’asciugamano e poi con il suo gonnellino.
Robe da pazzi....
Dentro il locale non ci sono molte ragazze moldave, alcune si spacciano per tali ma pare che le uniche due davvero moldave siano Natalia e JODY/JUDY. Natalia ormai è piuttosto nota e per chi volesse testare JODY/JUDY e non sapesse riconoscerla nel locale, chiedere a Natalia di indicargliela potrebbe essere una buona soluzione.
Da riprovare assolutamente. Altissimo rischio fidelizzazione.
Giornatona indimenticabile. L’indomani prima di ritornare in italia tutta la comitiva al gran completo si da appuntamento a villach per una passeggiatina salutare. Appena giunti in loco veniamo raggiunti da una ragazza piuttosto sovrappeso che ci si appiccica addosso e che non sappiamo bene come decifrare: è matta o è semplicemente vogliosa di cazzi?
Non capiamo un granchè ma The Maniac riuscirà comunque nella sua impresa ma qui si torna all’inizio della storia ed il cerchio si è chiuso.