Eccomi a scrivere la promessa recensione, anche se dopo molto tempo dalla mia visita all'Andiamo, avvenuta a fine Gennaio. Mi scuso del ritardo, ma mi è stato impossibile far prima.
Il viaggio comincia male; il treno ritarda e perdo la coincidenza ad Udine. Arrivo a Villach con molte ore di ritardo e piuttosto stanco e scazzato. Alloggio in un hotel a circa 1 km e mezzo dall'Andiamo, dato che le due gasthaus da me contattate via mail, non mi hanno degnato di alcuna risposta.
Vista comunque la non eccessiva lontananza, e dopo aver trascorso seduto molte ore di viaggio, decido di sgranchirmi le gambe, e mi avventuro a piedi, in mezzo alla neve, munito solo del fido navigatore. Non l'avessi mai fatto!!
Ben presto mi ritrovo a percorrere una strada a scorrimento veloce, senza marciapiedi o passaggi pedonali/ciclabili laterali, ad esclusivo uso automobilistico. La strada è pulita dalla neve, ma è pericolosa (le macchine sfrecciano a grande velocità) e mi espone ai colpi di clacson nervosi degli autisti. E' oramai sera, e la strada non è illuminata, cosa che mi espone al serio rischio di essere investito. Provo allora a camminare per le campagne, costeggiando la strada. Dopotutto ho due ottimi stivali impermeabili, e cosa sarà mai un po' di neve? Faccio un balzo oltre la strada...e sprofondo fino alle ginocchia. C...o! Decisamente impraticabile. Decido allora di proseguire camminando sulla strada, salvo precipitarmi nei campi al sopraggiungere delle auto...le quali però continuano a suonarmi anche quando vado per campi. Che diavolo vorranno mai. Lo scoprirò di lì a poco, ed un brivido freddo mi scorrerà lungo la schiena. A lato della strada scorre un canale, invisibile in quanto totalmente ricoperto di neve. Un altro passo più in la e sarei finito a mollo (e ci sarei rimasto per sempre, temo). Dopo quasi un'ora di questo calvario, mi appare finalmente - come un miraggio - l'Andiamo. Da fuori (ma anche da dentro) mi sembra molto grande, anche se il mio unico termine di paragone è il Golden Time di Vienna, effettivamente piccoletto. Entro, e con gli occhiali completamente appannati (come il fantozziano ragionier Filini) mi faccio spiegare dalla cassiera il funzionamento della struttura.
Doccia e cambio d'abito e faccio finalmente il mio sospiratissimo ingresso.
Giro un po' per il locale, bevo qualche bevanda, mi rilasso un pochino sui divanetti. Nessuna mi approccia e sono totalmente libero di rilassarmi. Mi guardo in giro e cerco di associare i volti ai nomi delle ragazze le cui recensioni avevo letto qui sul forum fino al giorno prima. Il motivo principale del mio viaggio era...Tamara, ma, l'incontro non si concretizzerà perchè la ragazza risulterà essere da pochi giorni andata in ferie.
Dopo una mezzoretta, mi avvicina una ragazza, l'unica fino ad allora. Dice di chiamarsi Elisa, rumena, magra, bel viso caruccio, bel seno. L'approccio è senza social time e la ragazza prova subito a portarmi in camera. Le antennine mi dicono trattarsi di probabile missile, ma la ragazza mi attira fisicamente, e decido comunque di provare. Dopo averle chiesto se bacia, cosa per me importante, ed aver ricevuto risposta affermativa, saliamo in stanza. Senza scendere troppo in dettagli tecnici, devo dire che le mie impressioni si sono rivelate esatte! Frettolosa, finge in maniera davvero troppo plateale. Quando provo a baciarla, mi dice: "no, dopo, quando io salgo sopra di te". Mah! Quando arriva il dopo ottengo un mezzo bacio, che rimarrà l'unico della sessione. Finita la pratica, assolutamente da dimenticare, prova a lusingarmi con sciocchi complimenti sui miei attributi e la mia abilità, cosa che mi irrita ancor di più.
Ad ogni modo non lascio trasparire il mio disappunto, ringrazio ugualmente la ragazza, e provvedo subito a saldarle il dovuto.
L'ora successiva passerà totalmente in relax.
Dopo un po' però, noto una ragazza mora, con i capelli a caschetto, un viso dolcissimo, e due tette...commoventi! Ci guardiamo per un bel po' fino a che lei mi fa cenno con la mano di avvicinarmi. E' Hillary.
Ricordo subito di aver letto belle recensioni su di lei nel forum, e già questo mi tranquillizza. La ragazza è dolcissima, anche un pochino timida, direi. E siccome anch'io lo sono, il social time stenta un po' a decollare. Lei però non mette alcuna fretta, e passiamo così una buona mezz'oretta insieme. Alla fine mi decido a chiederle di salire, cosa che accetta di buon grado

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Saliamo mano nella mano, ed io ne sono innamorato ;-)
La stanza va benissimo. Lei non è una tigre, ma è molto dolce, calma e...bellissima. Ha inoltre una piccola particolarità tecnica che adopera sapientemente, ma che non dirò, lasciando a voi (a chi almeno non ha ancora avuto modo di incontrarla) il piacere e la sorpresa di scoprirla!
Trattatela strabene e con dolcezza, mi raccomando!
Finita la seconda stanza con 70 euro (ed un pezzo di cuore) in meno, mi concedo un'altra ora di relax, con tanto di sauna. L'unica che ogni tanto prova a chiedermi di salire in stanza è...la solita Elisa, che sembra quasi essersi dimenticata della precedente esperienza. Rifiuto con garbo.
Verso fine serata, si ripresenterà ancora e ancora, dicendomi che ormai è tardi e che in pochi minuti tutte le ragazze sarebbero andate via. Ma io non cedo. In cuor mio ho già deciso: voglio un'altra chance con Hillary!
E la ottengo. Tutto come la prima volta, e serata conclusa per me.
Il giorno dopo, decido di passare altre 3/4 ore all'Andiamo.
Dribblo come al solito Elisa, ma mi faccio abbindolare da Rina, una ragazza dell'ex Jugoslavia (non ricordo se Croata o Slovena), dall'accento comicamente abruzzese, anche se lei dice romano.
Si stende a fianco a me e mi chiede il permesso di fermarsi a parlare un po'. Io le rispondo che ne avrei avuto piacere, e così chiacchieriamo per una ventina di minuti del più e del meno. La ragazza è molto simpatica e ci sa fare. Di corpo è bella, il viso è un po' particolare, non brutto ma...non il più bello dell'Andiamo (Rina perdonami!). Epperò mi piace, e così finisco per l'accettare il suo invito nel cinema, sempre...senza impegno (a detta sua). Ovviamente nel cinema l'impegno si concretizza eccome. E per fortuna!
Ragazzi, Rina è una forza della natura, una tigre, un turbine. Grazie, Rina!
Il resto della serata passa tranquillamente. Mi preparo spiritualmente al commiato, e penso con insistenza di voler chiudere quest'esperienza austriaca ancora una volta con Hillary, che avevo precedentemente incontrato al buffet e che carinamente era venuta a salutarmi. Ma...le cose andranno diversamente. Mentre ero in attesa che Hillary tornasse disponibile (e dopo aver rifiutato con garbo e sorriso l'ennesima proposta di Elisa), viene a sedersi vicino a me Heidi. La ragazza è bella, simpatica e bacia! Inoltre ricordo ottime recensioni su di lei. Così decido di salire. Che dire! Tutto bene, ma...non benissimo. La ragazza si conferma bella, simpatica e brava, ma...non so...non scatta il feeling giusto, fisicamente! Boh!? Comunque esperienza positiva.
Serata finita. Lascio l'ambiente sempre più caotico dell'Andiamo, dove tra l'altro si stava festeggiando il compleanno della cassiera, e vado a rivestirmi, pronto (non troppo, a dire il vero) a rientrare in terra italica.
Mi scuso per la prolissità del mio intervento, e meno male che ho lasciato passare del tempo prima di scrivere!
A presto
Uas