L'Hotel è stato chiuso, in internet ho trovato queste notizie, allego l'url e copio anche il testo dell'articolo per mantenere la documentazione:
http://www.umbria24.it/prostitute-allho ... 78870.html
Scritto il 23/1/12
E’ finita in manette con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione F.L.A., 62 anni perugina, titolare dell’hotel Barone, arcinoto albergo più volte chiuso dalle forze dell’ordine perché luogo di piacere più che di sonno e riposo. Di nuovo, dopo numerosi esposti venerdì notte i carabinieri della compagnia di Perugia, personale dei Nuclei Ispettorato del Lavoro ed Antisofisticazione e Sanità, hanno fatto scattare un blitz.
La donna e le ragazze La donna, nel dettaglio presidente dell’associazione “Club Il Barone” e amministratore unico della ditta preposta alla gestione dell’Hotel, è accusata di aver favorito all’interno dei locali l’attività di prostituzione di 13 ragazze di nazionalità italiana, russa, brasiliana, marocchina, rumena e ungherese, tutte con i documenti in regola, ricavandone denaro.
Telecamere sui dipendenti Denunciati poi la stessa F.L.A., e i figli F.F.M. di 40 anni e F.P. di 38, rispettivamente socio e consigliere di amministrazione della stessa associazione, perché utilizzavano impianti audiovisivi ed altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori.
Albergo chiuso Oltre alla sospensione dell’attività, in totale sono state emanate sanzioni per 20 mila euro, per mancato aggiornamento dell’autorizzazione sanitaria, mancata autorizzazione per la somministrazione al pubblico di bevande ed alimenti, inadempienze delle procedure di autocontrollo e mancato impianto del manuale di autocontrollo, nonché per aver impiegato un lavoratore italiano in totale assenza di qualsiasi documento attestante la regolare occupazione.
Come funzionava Entrando i carabinieri hanno visto subito numerose ragazze che si intrattenevano con altrettanti avventori. Nel frattempo, dalle camere scendeva un uomo italiano e una ragazza brasiliana. L’uomo ha confermato di aver conosciuto la ragazza la sera stessa all’interno del circolo privato “Il Barone” e di aver concordato una prestazione sessuale a pagamento. La modalità è semplice: la ragazza accompagna il cliente alla reception e pagati 50 euro questi sale in camera. Qui ritrova al ragazza e ha un rapporto con lei pagato a parte rispetto alla camera.
In pensione completa La versione fornita dall’uomo è stata integralmente confermata dalla giovane ragazza la quale ha speigato che ogni ragazza doveva versare alla titolare 65 euro giornaliere, comprensive di pensione completa. Di fatto, hotel e circolo privato sono divisi da una porta, oltrepassata la quale c’è una scalinata, passaggio questo utilizzato dalle ragazze per recarsi all’interno delle stanze, in attesa del sopraggiungere dei clienti. Per entrare nel circolo era sufficiente consegnare un proprio documento di identità e pagare 20 euro