Chiamata dai carabinieri...

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Ho capito il discorso di Larios e lo ringrazio, ma non ho mai avuto bisogno di un avvocato in vita mia e non credo di averne bisogno adesso visto e considerato che non ho ammazzato nessuno. Per il discorso privacy, mi auguro solo di non dover essere chiamato in tribunale, ma non vado ad assumere un avvocato (che non penso voglia poco) per un semplice dubbio... Non sapendo neanche per che cosa sono stato convocato esattamente...

Anche perchè... se i potenziali imputati scegliessero il rito abbreviato, vengono ascoltati dei testimoni o no?
 
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Che poi... comunque... io più ci penso meno capisco come sia possibile che mi abbiano "beccato".

Nei due luoghi "incriminati" non mi è parso di vedere telecamere sospette (ci passo davanti spesso e volentieri e in questi ultimi giorni ci sono stato più attento del solito), né poliziotti imboscati per fare la foto alla mia macchina (anche perché, se ci fossero stati di persona, non mi sarebbero venuti direttamente a chiedere spiegazioni una volta uscito per strada?).

A questo punto ho il dubbio che qualche coinquilino mi abbia fatto la foto alla macchina mentre ripartivo (ma anche in questo caso non mi è sembrato di vedere nessuno) ma quanto si può considerare attendibile un comportamento da "inquisizione" come questo?
 
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poi rispondo a user70:

Spero di essere stato chiaro a riguardo cmq per qualsiasi dubbio chiedete pure.

Grazie, chiarissimo. Non ne sapevo nulla allora presumo, anche una reiterata frequentazione è a rischio?
Che so 3/4 volte? Potrebbe essere mal interpretata.

Scusate l' O.T.
 
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Ti capisco benissimo stravroghin è brutto sentirsi inquisiti quando non si è mai commesso nulla di male e, infatti, tu non sei assolutamente inquisito altrimenti non ti avrebbero mandato un avviso per escussione a sommarie informazioni e ti avrebbero chiesto loro (la polizia) di andare in questura accompagnato da un avvocato. In questa vicenda sei solo un testimone. Cmq un avvocato si può consultare anche per un consiglio e non solo se si ammazza qualcuno. Il legale è solo un professionista che ci guida in materie a noi sconosciute, un po’ come quando vai dal medico: non ci vai solo se pensi di avere un tumore ma anche sei hai un raffreddore per farti dare un consiglio.
Detto ciò faccio una precisazione su come opera la polizia in base alla legge. Togliendo i casi in cui dietro alla girl c’è effettivamente un giro di criminalità (e secondo le statistiche si tratta di casi davvero rari) nella maggior parte delle condanne per sfruttamento la prova avviene “indirettamente” ovvero la polizia và nella location, chiede i documenti e controlla a chi è intestata la location. Se l’inquilino è diverso dall’affittuario scatta per quest’ultimo il reato di sfruttamento (ovviamente scatta anche se si prova che il proprietario è a conoscenza dell’attività della girl ad esempio se è un connazionale in questo caso scatta verso il proprietario che vive con lei ecc., i casi sono tanti). Il secondo passo è così composto: primo, provare che la girl, di cui si presume lo sfruttamento effettivamente esercitava l’attività di meretricio e si prova facilmente fermando i clienti e chiedendo la loro testimonianza; secondo estorcendo alla povera girl di turno, sfruttata o presunta tale, una pseudo testimonianza sul fatto che la stessa versava all’affittuario (sfruttatore) un determinato compenso. Uso la parola pseudo testimonianza perché nel 90% dei casi si smonta subito in quanto viene resa molto spesso negli uffici della questura o al comando dei carabinieri, senza legali presenti, senza interpreti ( molte girl sono straniere ) e quindi non hanno valore probatorio. Nel lasso di tempo che separa l’azione della PG dal processo ovviamente la girl che rilascia la testimonianza se ne ritorna a casa e dunque si smonta tutto. In Italia avviene questo nella maggior parte dei casi. Nel tuo caso, a naso, potrei dire che è andata così: ti hanno visto che uscivi dalla girl e salivi in macchina e ti hanno annotato, considera che fanno questo di mestiere quindi è possibile che tu non ti sia accorto della loro presenza. Il fatto che non ti hanno fermato sul momento non significa nulla, potevano semplicemente aver finito il turno e non volere seccature per due ore a prendere la tua testimonianza oppure non volevano attrarre sospetti della girl mandando in fumo tutto, possono essere tanti i motivi. Adesso sentono te e qualche altro che hanno pizzicato allo stesso modo e se ci sono i presupposti fanno il bliz e chiudono tutto. Escluderei foto, intercettazioni, filmati e cose di questo genere che per la prostituzione non si usano quasi mai. Bada bene che questa è solo una mia ipotesi che poi spero ci confermerai quando si è risolto tutto. Tieni presente anche che potrebbe anche essere un indagine che non centra nulla magari un giro di targhe clonate ecc… anche se l’ufficio che chiede la tua testimonianza è indicativo.

Per rispondere a user70, volevo dire che quello che ho scritto era molto generale, se tu vai, paghi e te nevai problemi non ci dovrebbero essere. Il problema nasce se magari la chiami 20 volte al dì oppure se hai qualsiasi atteggiamento che possa far nascere sospetti, ripeto uscite tu e lei fuori dal suo “lavoro” regali da parte sua, favori che tu fai a lei ecc. la semplice frequentazione come punter non porta nessun tipo di rischio se non quello di essere sentito come testimone.
Come al solito saluti a tutti e non esista a chiedere
 
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Tieni presente anche che potrebbe anche essere un indagine che non centra nulla magari un giro di targhe clonate ecc… anche se l’ufficio che chiede la tua testimonianza è indicativo.

Grazie mille ancora per la risposta, sei gentilissimo.

Il fatto che la seconda sezione si occupi anche di criminalità extracomunitaria mi lascia speranze per quanto riguarda una possibile clonazione della targa...
 
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Per rispondere a user70, volevo dire che quello che ho scritto era molto generale, se tu vai, paghi e te nevai problemi non ci dovrebbero essere. Il problema nasce se magari la chiami 20 volte al dì oppure se hai qualsiasi atteggiamento che possa far nascere sospetti, ripeto uscite tu e lei fuori dal suo “lavoro” regali da parte sua, favori che tu fai a lei ecc. la semplice frequentazione come punter non porta nessun tipo di rischio se non quello di essere sentito come testimone.
Come al solito saluti a tutti e non esista a chiedere

A leggere qui mi viene da preoccuparmi, capita con qualche girl che conosco da tempo di frequentarla anche come amica fuori dal suo lavoro, tipo pranzare insieme a mezzogiorno o accompagnarla a fare la spesa.
Non ho mai pensato che una semplice frequentazione amichevole mi possa causare problemi, non ho vantaggi economici da ciò e quindi non mi sono mai preoccupato di nascondere la cosa ad eccezzione di mia moglie.
 
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caro gig, di per se non stai commettendo nessun reato e quindi fai bene a frequentare chi vuoi come vuoi e quando vuoi, però se ci dovessero essere delle indagini sulla girl il tuo comportamento potrebbe e sottolineo potrebbe risultare sospetto e autorizzerebbe ulteriori accertamenti nei tuoi confronti! tengo a precisare che ulteriore accertamenti non significa carcere ma solo seccature! ovviamente non è scontato tutto questo, prima che si incomincia ad indagare su una persona ce ne vuole, però io suggerisco molta prudenza in queste situazioni, ricordandosi sempre il tipo di "lavoro" della girl e le leggi (a mio avviso abbastanza lacunose) a riguardo.

saluti
 
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Grazie Larios delle informazioni, ti preciso con sicurezza che le girl che ho frequentato come amiche sono autonome, non hanno omarelli che le controllano ne fanno parte di organizzazioni o "agenzie".
Saluti a te.
 
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Lapparius

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Ciao a tutti ragazzi, che esperienza ieri, nel pomeriggio sono stato chiamato in questura a dire la mia su un evento successo pochi giorni fa, vi spiego: chiamo un annuncio presente sui vari siti che noi punter adoramo visitare e coi quali facciamo qualche tel, ecco che al posto che la ragazza disponibile citata risponde un uomo e dice per farvela breve che avrebbe organizzato lui l’incontro con una ragazza della mia citta con pagamento anticipato ecc. a questo punto declino come spero ognuno di noi faccia in tal casa perche va bene tutto ma questo è come trattare persone come merce e non credo sia il massimo. Dopo pochi giorni mi arriva un sms scritto in una arcaica e finta lingua dell’est che dice che devo sistemare con lui se no sto tizio dice tutto ai carabinieri che io ho offerto per prestazioni ecc. io dal mio canto ignoro totalmente il messaggio fino a ieri quando mi vedo cchiamato sul tel e convocato (in maniera gentile e rassicurante devo dire), mi viene chiesto documento e cosa fosse successo facendomi ricordare un po tutto e chiesto se mi ero sentito vittima di estorsione o cmq avevo dato soldi, io rispondo negativo anche perche mai mi sarei sognato di dar soldi cosi e che mi era sembrato uno scherzo. Mi liquida spiegandomi la truffa che ha architettato questo simpatico amico del web e mi rassicura, volevo raccontarvela, sono abbastanza tranquillo anche perche non credo in possibili scenari futuri in cui ppossa esser coinvolto o sbaglio? (come parte lesa?anche se appunto ed è cosi non mi sn dichiarato vittima di una estorsione).

Visto che mi sono registrato soltanto ieri ho letto questo messaggio dopo più di un anno, però credo sia sempre valido il pensiero di chi legge anche se in ritardo. Quindi, nel caso specifico io non avrei affatto aspettato di venire convocato in questura ma sarei andato immediatamente dai carabinieri con il telefonino facendo leggere alle forze dell'ordine il messaggino dove c'era la minaccia di estorsione. Per fortuna nostra i delinquenti, in particolare quelli dell'est e i clandestini africani, difficilmente guardano i TG o leggono i nostri giornali quindi nello loro ignoranza neanche si rendono conto che fare una estorsione con il telefonino equivale a scrivere anche i dati anagrafici ed è il modo più semplice per rintracciare il delinquente che ci minaccia.:rtfm:
 
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Buongiorno a tutti.
Racconto la mia esperienza.
Contatto tramite Bak una girl che riceve in appartamento. Ci ero già stato in precedenza e volevo ripetere. Mi reco sul luogo, la ricontatto e vengo accolto. Al termine esco e mi reco alla macchina accorgendomi della presenza di un'altra auto con dentro una coppia. Veloce entro nella mia auto e neanche mi siedo, mi compare al finestrino destro la donna che mi sventaglia il distintivo con aria di disprezzo contenta di avermi beccato. L'uomo invece era subito dietro il mio sportello. Mi chiede i documenti e mi dice di seguirli in questura. Eseguo gli ordini e vengo interrogato dall'addetta alle deposizioni la quale mi chiede se c'era altra gente nell'appartamento (no), le modalità con cui l'ho contattata e quanto ho pagato, se la girl corrispondeva alla foto di un'altra girl mostratami (no), se il rapporto era protetto (si) le caratteristiche somatiche, come si chiamava e via dicendo.
Adesso io ho risposto a tutto ed ho chiesto se avevo commesso qualche reato e se in futuro avessi ricevuto altre convocazioni. Le risposte a queste domande sono state tutte negative, ma non mi fido ciecamente. Ho fatto presente che ho famiglia e mi è stato riferito che "non siamo certamente noi a sfasciare le famiglie....", non sono caduto nella provocazione ed non rispondendo, ho lasciato cadere l'argomento. Al contrario della sua collega, questa è stata molto più gentile anche se si percepiva un atteggiamento di inquisitore. Comunque mi è stato riferito che la mia testimonianza sarebbe servita solo per il prosieguo delle indagini che non so a cosa si riferissero, da quanto ho capito non si tratta di sfruttamento da parte di qualcuno, ma solo di contrasto alla prostituzione e probabilmente indagini che riguardano l'appartamento quale luogo abituale di incontri. Naturalmente ho fatto 1 cazzata ed ho rimorsi.
Il mio timore sta nello sputtanamento e nel fatto che la famiglia possa essere coinvolta con conseguenze comprensibili. Adesso chiedo a voi colleghi: avete avuto esperienze simili? Credete che sarò nuovamente convocato?
Grazie.
 
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Che poi...

Ammettendo sempre che la convocazione sia per il motivo che immagino (ne sono tuttora all'oscuro visto e considerato che per telefono non mi è stato detto nulla di più specifico se non un vago "accertamento targhe"), quanto è accettabile che io alla fine di febbraio riceva un biglietto di invito per un fatto che - se fosse questo - ho commesso qualche giorno prima, ma dandomi come data di convocazione la seconda metà di marzo? Quanto si aspettano che io mi ricordi di una cosa che è successa quasi un mese fa?
 
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risposta a decisu:

se leggi i miei post precedenti ti fai una cultura in merito e forse trovi anche le risposte che cerchi. Cmq dal tuo racconto potrei scommettere che non verrai più sentito!
NB la mia è una previsione e come tale può essere sbagliata, per questo ti consiglio di rivolgerti all'avvocato e raccontargli tutto, lui saprà come muoversi evitando eventuali sputtanamenti.

risposta a stravroghin:
è possibile che vogliano sentirti anche a distanza di tempo, se non ti ricordi nulla gli dirai che non ti ricordi nulla e tutto finisce li.
 
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risposta a stravroghin:
è possibile che vogliano sentirti anche a distanza di tempo, se non ti ricordi nulla gli dirai che non ti ricordi nulla e tutto finisce li.

Ok ma se scelgo di comportarmi così e gli rispondo "a distanza di quasi un mese non mi ricordo le cose con chiarezza, dovevate chiamarmi prima" (ovviamente non in questi termini ma in maniera più "soft") cosa rischio?
 
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Ok ma se scelgo di comportarmi così e gli rispondo "a distanza di quasi un mese non mi ricordo le cose con chiarezza, dovevate chiamarmi prima" (ovviamente non in questi termini ma in maniera più "soft") cosa rischio?

forse sono un po' fifone ma io cercherei di ricordarmi qualcosa, anche se dipende molto da cosa cercano, e spero che sia solo una scemata... comunque questi metodi poliziesco-ansiogeni per i cittadini onesti sono veramente fastidiosi
 
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forse sono un po' fifone ma io cercherei di ricordarmi qualcosa, anche se dipende molto da cosa cercano, e spero che sia solo una scemata... comunque questi metodi poliziesco-ansiogeni per i cittadini onesti sono veramente fastidiosi

Ma guarda, premesso che non ho fatto niente di male, anche io di sicuro non mi metto a fare "il duro" - magari se non avessi impegni sentimentali che rischiano di finire a gambe all'aria potrei anche pensarci...

È solo per sapere quanto sia "lecito" tenere in ballo una persona per più di un mese e poi aspettarsi che si ricordi tutto per filo e per segno...
 
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Bertold

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Ti possono sentire come persona informata sui fatti, indubbiamente la cosa può essere imbarazzante... ma altro non direi
 
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sono d'accordo con bertold, non ti immaginare un interrogatorio all'americana come si vedono nei film.
andrai lì ti faranno delle domande e tu risponderai solo e sottolineo solo alle cose che sai. non inventare nulla, non sforzarti di ricordare cose di cui non sei certo ecc... di solo la verità! quando non ti ricordi una cosa dì semplicemente che non ti ricordi perché è passato del tempo!
se ti sentono dopo un mese è indice di quanto la tua deposizione sia irrilevante o di quanto l'indagine sia tenuta ai margine delle loro attività altrimenti ti avrebbero sentito subito.
vedrai che saranno loro a dirti le cose che ti sto dicendo io! una testimonianza estorta con la forza non serve a nessuno. La testimonianza per avere valore probatorio deve essere comunque confermata davanti ad un giudice e alla presenza della difesa degli imputati quindi se ti fanno parlare intimidendoti e tu al giudice ( se ti dovesse convocare ma è molto difficile che ciò avvenga) dai un'altra versione dei fatti oltre a non avere più la testimonianza rischiano anche un'accusa penale per abuso di potere, intimidazioni ecc..
Alla fine sono gente un pò rozza, sicuramente di bassa cultura e non raffinata ma solitamente non sono dei delinquenti e soprattutto anche se non hanno una laurea in legge conoscono i fondamentali della procedura penale visto che è il loro mestiere.
 
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