Ti capisco benissimo stravroghin è brutto sentirsi inquisiti quando non si è mai commesso nulla di male e, infatti, tu non sei assolutamente inquisito altrimenti non ti avrebbero mandato un avviso per escussione a sommarie informazioni e ti avrebbero chiesto loro (la polizia) di andare in questura accompagnato da un avvocato. In questa vicenda sei solo un testimone. Cmq un avvocato si può consultare anche per un consiglio e non solo se si ammazza qualcuno. Il legale è solo un professionista che ci guida in materie a noi sconosciute, un po’ come quando vai dal medico: non ci vai solo se pensi di avere un tumore ma anche sei hai un raffreddore per farti dare un consiglio.
Detto ciò faccio una precisazione su come opera la polizia in base alla legge. Togliendo i casi in cui dietro alla girl c’è effettivamente un giro di criminalità (e secondo le statistiche si tratta di casi davvero rari) nella maggior parte delle condanne per sfruttamento la prova avviene “indirettamente” ovvero la polizia và nella location, chiede i documenti e controlla a chi è intestata la location. Se l’inquilino è diverso dall’affittuario scatta per quest’ultimo il reato di sfruttamento (ovviamente scatta anche se si prova che il proprietario è a conoscenza dell’attività della girl ad esempio se è un connazionale in questo caso scatta verso il proprietario che vive con lei ecc., i casi sono tanti). Il secondo passo è così composto: primo, provare che la girl, di cui si presume lo sfruttamento effettivamente esercitava l’attività di meretricio e si prova facilmente fermando i clienti e chiedendo la loro testimonianza; secondo estorcendo alla povera girl di turno, sfruttata o presunta tale, una pseudo testimonianza sul fatto che la stessa versava all’affittuario (sfruttatore) un determinato compenso. Uso la parola pseudo testimonianza perché nel 90% dei casi si smonta subito in quanto viene resa molto spesso negli uffici della questura o al comando dei carabinieri, senza legali presenti, senza interpreti ( molte girl sono straniere ) e quindi non hanno valore probatorio. Nel lasso di tempo che separa l’azione della PG dal processo ovviamente la girl che rilascia la testimonianza se ne ritorna a casa e dunque si smonta tutto. In Italia avviene questo nella maggior parte dei casi. Nel tuo caso, a naso, potrei dire che è andata così: ti hanno visto che uscivi dalla girl e salivi in macchina e ti hanno annotato, considera che fanno questo di mestiere quindi è possibile che tu non ti sia accorto della loro presenza. Il fatto che non ti hanno fermato sul momento non significa nulla, potevano semplicemente aver finito il turno e non volere seccature per due ore a prendere la tua testimonianza oppure non volevano attrarre sospetti della girl mandando in fumo tutto, possono essere tanti i motivi. Adesso sentono te e qualche altro che hanno pizzicato allo stesso modo e se ci sono i presupposti fanno il bliz e chiudono tutto. Escluderei foto, intercettazioni, filmati e cose di questo genere che per la prostituzione non si usano quasi mai. Bada bene che questa è solo una mia ipotesi che poi spero ci confermerai quando si è risolto tutto. Tieni presente anche che potrebbe anche essere un indagine che non centra nulla magari un giro di targhe clonate ecc… anche se l’ufficio che chiede la tua testimonianza è indicativo.
Per rispondere a user70, volevo dire che quello che ho scritto era molto generale, se tu vai, paghi e te nevai problemi non ci dovrebbero essere. Il problema nasce se magari la chiami 20 volte al dì oppure se hai qualsiasi atteggiamento che possa far nascere sospetti, ripeto uscite tu e lei fuori dal suo “lavoro” regali da parte sua, favori che tu fai a lei ecc. la semplice frequentazione come punter non porta nessun tipo di rischio se non quello di essere sentito come testimone.
Come al solito saluti a tutti e non esista a chiedere