Partiamo da questo:
Che succede se una escort (ma quasi nessuna si definisce tale sugli annunci..)
Stai pur tranquillo che Santa Maria Goretti (pace all'anima sua) non metterebbe un annuncio su escortforum così come un avvocato, un commercialista o un altro professionista. Se viene comunemente identificata come escort, è perchè promuove la propria attività su portali dedicati a questo tipo di attività.
Ma veniamo all'approfondimento richiesto. La recensione di un’escort non è paragonabile al caso Phica.
Ancora una votlta per chiarezza: con “escort” intendo una professionista che offre servizi di intrattenimento per adulti (mi sembra di aver usato una definizione rispettosa e in qualche modo, qualificante per la professione).
La recensione, come ogni forma di critica, rientra nel diritto costituzionale al dissenso. Non è una legge scritta ad hoc, ma un principio garantito. Naturalmente ci sono limiti: non deve ledere la dignità della persona, non può essere diffamatoria e deve mantenere un linguaggio adeguato al contesto. Trattandosi di servizi sessuali, un certo grado di elasticità è comprensibile, visto che spesso i termini sono forti. Lo Staff presta comunque attenzione a vocaboli come
troia,
puttana,
vacca,
cagna: solo se contestualizzati hanno senso, altrimenti diventano sfoghi personali e non recensioni. In tanti anni ho visto pochissimi utenti capaci di usarli in modo appropriato; molto più spesso sono espressione di frustrazione.
Non è neppure consentito descrivere situazioni al limite della decenza: e va detto che nel 2025, non solo nelle community a tema ma anche nelle testate giornalistiche e nei programmi televisivi, si riscontra spesso una scarsa attenzione a questi limiti. Quindi, paradossalmente, lo standard applicato dalla moderazione del sito è più alto rispetto ad altri contesti.
Va poi ricordato che parliamo di escort come di figure pubbliche: donne che scelgono consapevolmente di esporre la propria immagine e associarla a un servizio per adulti. È quindi normale che un cliente esprima il suo punto di vista. Quanto al concetto di “fregatura”, è soggettivo: ciò che per uno è deludente, per un altro può essere soddisfacente. Per esempio, ci sono clienti che si presentano senza un minimo di igiene personale e poi si lamentano di un mancato
french kiss.
Più il recensore si comporta in modo corretto, meno lavoro c’è per lo staff e meno nascono contestazioni da parte degli utenti che si vedono respinti i contributi con affermazioni spesso provocatorie e infondate, su presunte collusioni con le escort.
Ricordo inoltre che da mesi è presente una sezione dedicata proprio a chiarire tutti questi dubbi:
basta leggere.
La storia di un paio di recensioni oscurate per una massaggiatrice, su cui io, sbagliando, ho anche continuato a dare informazioni anche dopo a chi le chiedeva.
Massaggiatrice che immagino si sia presentata agli Amministratori, spalleggiata da un avvocato (solo lui in effetti) in cui diceva che lei faceva solo "massaggi olistici" (in realtà il suo annuncio su Bakeca recitava e recita solo questo) chiedendo la rimozione delle recensioni (negative) dove veniva indicato un particolare finale del massaggio. Che però lei sostiene di non fare!

Certo, poteva sostenerlo, l'annuncio dice altro, e la legge ha consentito la rimozione delle rece, a suo dire, non veritiere (lesive?) nei suoi confronti. Ma la Verità era un'altra, così ho scoperto che un "missile" può lavorare impunito perché non si può dire come sono realmente i suoi massaggi "olistici".
Ecco, qui stiamo parlando di correttezza. Tu insisti… ma insistere in questo caso è come lavare la testa all’asino: si perde il ranno e pure il sapone!
Ti è già stato motivato tutto, ma continui a usare lo spazio pubblico per cosa? Per dimostrare che hai torto?
E poi, sarà pure autonomia del sito decidere come muoversi per evitare contenziosi che, ricorda, a noi fanno solo perdere un sacco di tempo… ma alla fine salvano anche il prezioso culetto dell’utente di turno! Questo dettaglio ti è sfuggito, altrimenti non tireresti fuori ogni due per tre la questione con quella tipa.