Credo, ma forse qualcuno mi smentira', che gia' nel primo decreto fosse stato posto il limite che la partita iva dovesse essere aperta e attiva gia' un periodo precedente alla dichiarazione dello stato di emergenza....
Sarei stato d'accordo se al posto di 'ogni italiano' avessi messo 'molti italiani'.
Siamo un Paese educato male, facciamo spesso ciò che ci conviene piuttosto di fare ciò che è giusto confidando che il prossimo non faccia come noi.
Il ragionamento giusto da fare é adottare un comportamento corretto e denunciare chi sgarra, i trasgressori li dovremmo chiamare idioti e non furbi.
In tutti i campi.
No, ma te lo leggono in fronte che sei andato a puttane:Siccome io sono tignoso se io, sono di Milano città, ho il congiunto a Monza e mi trovano a Rho, dite che se anche i dati del congiunto che fornisco sono veri, qualcuno avrebbe da ridire?
No, in realtà in questi ultime serate sono più impegnato a trasformare le "amichette" in "congiunte", cambiando tutti i nomi in rubrica in "Amore X" o "Tesoro Y" e cimentandomi in lunghe sessioni di WA, da potere esibire al carabiniere di turno, in caso di controlli
Scherzi a parte, credo che sia davvero tempo perduto, quello di cimentarsi nella rielaborazione dati che sono stati raccolti su popolazioni e con criteri di campionamento variati in continuazione.
Leggo tanta preoccupazione riguardo alla fase 2. Per quanto possa valere, riporto l'esperienza positiva di chi (il sottoscritto) la sta già vivendo da 1 mese e mezzo, perché l'azienda per cui lavora ha continuato a operare regolarmente, rientrando nella categorie "essenziali" che erano state autorizzate.
Impiegando fra 100 e 1.000 persone ed essendo dislocata nella Regione che è stata epicentro del contagio, credo che rappresenti già un campione statistico abbastanza interessante.
Per sommi capi, nell'ultima settimana di marzo c'è stato un picco di malattie che ha raggiunto approssimativamente il 10-15% della forza lavoro. Per ragioni di privacy, non si possono ovviamente sapere i motivi dei congedi, ma immagino che per un 50% di casi potesse trattarsi di sintomi influenzali. Dato che i medici di base non erano in grado di effettuare vere e proprie diagnosi, ci sono giustamente andati coi piedi di piombo e quindi hanno concesso congedi più lunghi del solito (7-10 anziché 3-5 giorni).
Comunque, per Pasqua erano tutti rientrati sani e salvi e da allora non c'è stata più alcuna malattia, se non i casi fisiologici che comunque accadono. Se mai ci saranno test sierologici affidabili e il datore di lavoro ce li farà fare, magari si potrà scoprire se si sia creata la fantomatica immunità di gregge.
Se dovessi associare il picco di malattie simil-influenzali manifestatosi fine marzo a una causa, potrei individuare quest'ultima nel fatto che inizialmente non ci fossero abbastanza mascherine per tutti e che in alcuni reparti ci si fosse limitati ad applicare le cautele sanitarie raccomandate (distanza di sicurezza, igienizzatori a disposizione, lavaggio frequente delle mani, chiusura della mensa e disattivazione dei distributori automatici, etc ...).
Più o meno 3-4 giorni prima che iniziasse il picco di malattie, tutti hanno potuto avere a disposizione semplici mascherine chirurgiche. Sarà stato merito delle mascherine, sarà stato merito di una presunta immunità di gregge, sarà stato merito della primavera, ma da allora (sommo i 7-10 gg di incubazione), la situazione è rientrata nell'assoluta normalità.
A casa convivo con genitori in età a rischio (mio padre, prossimo alla pensione, sta pure lavorando con la mascherina, dove è impiegato) e stiamo cercando di fare orari il più possibile differenziati, in occasione dei vari pasti. Ad oggi, non è successo assolutamente nulla ad alcuno dei miei familiari.
La conclusione che ho tratto è che, in un contesto lavorativo, familiare o di spostamenti normale, è davvero essenziale (e forse quasi sufficiente, almeno per far scendere il moltiplicatore del contagio sotto 1) che tutti indossino le mascherina. Sempre in un contesto normale (non mi sto ovviamente riferendo a un ospedale), trovo meno utili i guanti di lattice, perché la mascherina ti toglie completamente l'istinto di portarti accidentalmente le mani sul naso o la bocca, che sono le vie del contagio.
E' chiaro che non si possa tenere la mascherina mentre si mangia, si beve un caffé al bar o una birra al pub (o non la si voglia tenere mentre si prende il sole in spiaggia), per cui vedo davvero difficoltosa la ripartenza di questi altri settori, pure così importanti per la nostra economia.
La mascherina e un minimo distanziamento sono, ormai di tutta evidenza, fondamentali a tenere a bada la diffusione.La conclusione che ho tratto è che, in un contesto lavorativo, familiare o di spostamenti normale, è davvero essenziale (e forse quasi sufficiente, almeno per far scendere il moltiplicatore del contagio sotto 1) che tutti indossino le mascherina. Sempre in un contesto normale (non mi sto ovviamente riferendo a un ospedale), trovo meno utili i guanti di lattice, perché la mascherina ti toglie completamente l'istinto di portarti accidentalmente le mani sul naso o la bocca, che sono le vie del contagio.
E' chiaro che non si possa tenere la mascherina mentre si mangia, si beve un caffé al bar o una birra al pub (o non la si voglia tenere mentre si prende il sole in spiaggia), per cui vedo davvero difficoltosa la ripartenza di questi altri settori, pure così importanti per la nostra economia.
" Il tallone d'Achille delle chirurgiche è che non proteggono i sani" Verissimo, ma non li proteggono quando un malato, o più probabilmente un asintomatico che si trovi a distanza ravvicinata, non indossi nessun tipo di mascherina, oppure indossi una FFP2/3 con la valvola di espirazione aperta.
esattamente l'opposto , denunciare chi sgarra come lo si faceva a scuola e' da idioti.
Smith ha solo descritto gli italiani in generale, che poi a te piaccia o meno poco importa alla fin fine, tanto nulla cambia.
Con la mascherina FP2/FP3 proteggi te stesso ma se sei positivo stai emettendo virus e non proteggi gli altri.
La mascherina chirurgica per tutti al momento e' l'arma piu' economica e gestibile su scala di massa.
esattamente l'opposto , denunciare chi sgarra come lo si faceva a scuola e' da idioti.
Smith ha solo descritto gli italiani in generale, che poi a te piaccia o meno poco importa alla fin fine, tanto nulla cambia.
Le FFP-2 e FFP-3 esisterebbero anche senza valvola. Sono sempre esistite. E hanno lo stesso gradi di filtrazione in ambo le direzioni.
Io mi sono sempre stupito infatti perchè in questi mesi si è sempre e solo parlato di quelle con la valvola.
Come qualcuno ha già sottolineato (e c'era un mio specifico intervento in merito un centinaio di pagine fa) la protezione è in entrambe le direzioni, indipendentemente dal tipo di maschera, ma a patto che non abbia la valvola unidirezionale, altrimenti protegge solo chi la indossa.Con la mascherina FP2/FP3 proteggi te stesso ma se sei positivo stai emettendo virus e non proteggi gli altri..
La conclusione che ho tratto è che, in un contesto lavorativo, familiare o di spostamenti normale, è davvero essenziale (e forse quasi sufficiente, almeno per far scendere il moltiplicatore del contagio sotto 1) che tutti indossino le mascherina..
. Le mascherine chirurgiche sono una foglia di fico. Io parte tutte le mattine da casa con una relativa certezza di essere asintomatico ma torno tutte le sere con il dubbio invece di essere stato contagiato..
Il tutto per ignoranza in merito ed anche dal fatto che molte non vogliono svolgere la relativa pratica, la quale si può e forse si deve fare on line.Non credo sia cosi facile, altrimenti ci sarebbe la coda all'ufficio delle entrate per aprire nuove partite iva.
Credo, ma forse qualcuno mi smentira', che gia' nel primo decreto fosse stato posto il limite che la partita iva dovesse essere aperta e attiva gia' un periodo precedente alla dichiarazione dello stato di emergenza....
Esatto, ma non è detto che con il prossimo Decreto Legge, si possa fare una specie di sanatoria per chi ha aperto la sua Partita IVA anche prima del suddetto provvedimento legislativo.Ovvio, se non ricordo male il contributo è previsto a tutte le partita iva attive al 23 febbraio scorso.
So che la mascherina, soprattutto quella da chirurgo, non serve a nulla contro i virus, i quali possono passare attraverso i microfori di questa. Sarebbe come utilizzare una cancellata al posto di una zanzariera.Io non so se provare ad andare dopo il 4 maggio certo il rischio contagio è alto ma se uno non toglie la mascherina durante il rapporto e amuchina sulle mani prima e dopo potrebbe bastare che dite ? Magari te la trombi a pecora così hai meno contatti Il problema poi è se ti fermano i tutori della legge che succederà solo una multa come prima ? Che cojoni gente so tempi duri questi che palle.