Guarda, io sono in una fascia di età che potrei anche cavarmela MA:
[...] Ma va bene, avanti così con la Fase 2 e le mascherine chirurgiche (che per la cronaca vengono dalla Cina e hanno superato i "loro" protocolli di sicurezza. Per i nostri invece si va, anche qui, di "silenzio assenso")
Anche se non condivido le tue preoccupazioni di venire contagiato dal CoV e di lasciarci le penne (o di farcele lasciare ai tuoi cari), le rispetto e non voglio convincerti a tutti i costi che sia opportuno passare alla Fase 2
Se avessi i tuoi timori in tema sanitario e le mie convinzioni economiche, mi sentirei in colpa a gravare sulle finanze di uno Stato più che barcollante e per coerenza chiederei al mio datore di lavoro, che sta comunque operando a ritmo ridotto e che quindi potrebbe anche essere lieto di alleggerire un po' il monte-stipendi, di essere messo in ferie (ed eventualmente poi in aspettativa non retribuita) per gli 1-2 mesi necessari a far sfogare definitivamente la coda del contagio
Con tutti i soldi che butto via a OTR e non avendo grosse spese fisse, credo che potrei sopravvivere per 1-2 mesi anche senza stipendio
Faccio però un ultimo tentativo, per convincerti che una Fase 2 bene gestita ("alla tedesca") sia più che sostenibile, anche dal punto di vista sanitario.
Anch'io ero uno di quelli che pensavano che in Germania la protezione civile stesse "taroccando" i dati come quelli delle emissioni dei diesel, per far sembrare la situazione normale e non allarmare una popolazione che è già disciplinata per definizione. Ho quindi atteso che il loro ISTAT (la DESTATIS) pubblicasse i dati di mortalità complessiva, raccolti dalle anagrafi comunali. Per il momento sono aggiornati solo sino al 4 aprile, ma pure loro erano già al picco di diffusione del CoV:
https://www.destatis.de/EN/Themes/S...ulation/Deaths-Life-Expectancy/mortality.html
In Germania, dove si è applicato qualcosa di simile alla ns. fase 2, non è successo alcunché di anomalo. In terra teutonica muoiono mediamente 2.500-3.000 persone al giorno e la curva di mortalità sino al 4 aprile si mantiene sempre attorno alla linea media di 2.700-2.800 decessi/giorno. Quindi il CoV NON ha causato alcuna extra-mortalità (magari potrebbe avere anticipato di pochissimi mesi il decesso di malati che erano già molto deboli, se non terminali).
Non ci ho perso molto tempo e quindi per l'Italia sono riuscito a trovare solo questi grafici, relativi a una ventina di città, dislocate prevalentemente nel Nord Italia e un po' meno nel Centro Sud:
http://www.salute.gov.it/portale/caldo/SISMG_sintesi_ULTIMO.pdf
Al Centro-Sud, nelle città-campione muoiono mediamente 110 persone/giorno (credo sia questa l'unità di misura dell'asse y) e, al momento del picco, si è arrivati a 130 persone/giorno (poco meno del +20%). Se si considerano i 2 mesi (marzo-aprile), lo zoccolo di base vale ca. 6.600 decessi e il picco anomalo ca. 660 decessi, ossia un +10% mediato, che rientra ancora nella normalità di una influenza "cattiva" o di un'ondata di calore estiva. Non credo che i vari De Luca, Emiliano e compagnia cantante siano stati bravi come i tedeschi, ma fortuna ha voluto che il CoV arrivasse nel Centro-Sud quando ormai tutti erano con le antenne ben ritte, con le batterie dei droni carichi e con la bombola del lanciafiamme piena di gas
Al Centro-Sud si sarebbe potuti probabilmente già ripartire da qualche settimana, ma credo che il Governo abbia voluto evitare malumori nel settore industriale, perché una partenza "ad handicap", come nelle corse di trotto, avrebbe certamente fatto brontolare le industrie del nord.
Al Nord è stata invece una strage, come peraltro si poteva già intuire dai numeri "del lotto" estratti ogni sera alla ruota della Protezione Civile. Nelle città campione, muoiono mediamente 120 persone/giorno e nell'ultima settimana di marzo si è arrivati a 280 decessi/giorno (quasi 2,5 volte il normale!). Se anche si media sui due mesi, i decessi ordinari sono circa 7.200 e quelli straordinari ben 4.800, ossia i due terzi in più!
Si dovrebbe quindi riflettere asetticamente su cosa noi (mi includo, perché abito in Lombardia) abbiamo fatto di sbagliato e cosa i tedeschi abbiano invece fatto nel modo giusto.
Non credo che la Germania abbia avuto meno interscambio di persone di noi con l'Estremo Oriente: i loro rapporti industriali / commerciali con la Cina sono anche più saldi dei nostri. Né i loro aggregati urbani sono meno densi dei nostri: se ci siete mai stati, vedrete anzi che la popolazione è ancora più ammassata nelle città, perché poi - usciti dalla cinta della tangenziale - si è davvero nelle campagne. Sin dall'inizio, devono quindi avere fatto meglio di noi su qualche fronte cruciale per la propagazione del CoV.
Dato che in Germania, da come me l'hanno raccontata contatti di lavoro, si sono appunto limitati a implementare una sorta di fase 1.5/2.0 (no assembramenti, chiuse alcune attività commerciali considerate più a rischio, ma nessuna limitazione agli spostamenti degna della Corea del Nord e neppure obbligo di circolare con le mascherine, che anche da loro non sarebbero state disponibili in q.tà sufficiente ...), l'impressione che mi sono fatto è che abbiano fatto molto meglio (oppure noi molto peggio) sul fronte della profilassi sanitaria.
Probabilmente hanno canalizzato sulla base dei sintomi i pazienti che entravano negli ospedali, evitando che le sale d'attesa e i corridoi si trasformassero in focolai di contagio; probabilmente hanno preso le contromisure necessarie a proteggere gli ospiti delle RSA, evitando che si trasformassero in cimiteri. Più tardi (a fine marzo), è stata senz'altro di beneficio una parziale stretta delle misure e la chiusura volontaria dei grandi conglomerati industriali (VW, etc ...), non tanto per spirito civico, ma semplicemente perché non era il caso di alzare ulteriormente gli stock di beni invenduti (vedi il discorso macro-economico di ieri sera). E magari sono stati anche aiutati da una diversa organizzazione dei rapporti sociali, che apparentemente prevede un maggiore distanziamento fra le varie generazioni. Non posso dire di conoscere così bene la Germania, ma non mi sembra invece che la movida di metropoli come Berlino o Monaco di Baviera abbia granché da invidiare a quella di città analoghe in Italia, anche perché pure lì sono rimasti ben pochi tedeschi con il pedigree "doc"
Voglio essere ottimista e sperare che i ns. amministratori abbiano fatto tesoro dei gravi errori commessi fra gennaio e febbraio (poi ci hanno messo l'unica pezza che si poteva mettere, facendo suonare la sirena della ritirata fra le mura domestiche per tutti) e che non li ripetano quando scatterà la fase 2
Ciao!
Ciao Oscar, apprezzo molto i tuoi interventi e li leggo con estremo piacere. Analisi sempre attente e meticolose. Tranne che per un fattore che sei solito trascurare e che purtroppo inficia il tuo ammirevole lavoro. Ti rendi conto che in questo periodo di reclusione c’è chi si ammazza di seghe e tu con quel carattere minuscolo non gli sei per niente di aiuto? Porta pazienza, la prossima volta incrementa la dimensione, da mobile diventa davvero difficoltoso leggerlo. Tx
Carissimo, anche se di solito passo poco tempo a frequentare queste sezioni generaliste, apprezzo anch'io i tuoi interventi. Dato che tendo sempre a essere troppo prolisso (mi hanno giustamente sgridato per questo, anche nella sezione delle rece OTR), ho scritto volutamente in piccolo le parti che potevano essere di interesse solo per gli "avvocati di controparte" e non per il lettore medio di PF
Se posso muovere un appunto al dr. Grunf, i cui interventi sono pure sempre molto interessanti, il suo font a spaziatura fissa da nerd informatico mi fa diventare strabico, ogni volta che leggo il thread dallo smartphone :P