Il problema è che molti psicologi (quasi tutti?) sono concordi nel ritenere che un po' di stress nella vita e nella quotidianità sia costruttivo perchè ci tiene più allerta e stimola anche un po' la creatività e i processi decisionali, come hai scritto.
Ma gli stessi sono altrettanto concordi nel ritenere che invece uno stress importante e prolungato invece inficia la soglia di allerta, la creatività e la capacità di giudizio corretto.
Sentivo proprio qualche giorno fa alla radio una psicologa infantile affermare che l'essere umano, sia adulto che non, tende comunque a rifuggire di base il cambiamento e a tollerare fin quasi all'intollerabile le situazioni stabili sia che queste siano positive che anche negative, molto negative.
In pratica l'uomo è inerte e conservatore per natura.
Ma gli stessi sono altrettanto concordi nel ritenere che invece uno stress importante e prolungato invece inficia la soglia di allerta, la creatività e la capacità di giudizio corretto.
Sentivo proprio qualche giorno fa alla radio una psicologa infantile affermare che l'essere umano, sia adulto che non, tende comunque a rifuggire di base il cambiamento e a tollerare fin quasi all'intollerabile le situazioni stabili sia che queste siano positive che anche negative, molto negative.
In pratica l'uomo è inerte e conservatore per natura.