Quanto al lockdown, infine, può agire da momento della verità, far venire fuori delle dinamiche e dei bisogni che erano in attesa di trovare espressione. «In tempi di difficoltà, le nostre priorità si riorganizzano e il superfluo spesso viene gettato in mare. I disastri funzionano anche come acceleratori. Così le persone prendono decisioni. Ci trasferiamo. Cambiamo lavoro. Andiamo a vivere più vicini ai nostri genitori. Avremo un altro figlio. Cominciamo a fare quello che volevamo fare da tanto tempo. Queste cose succedono spesso», spiega Perel. Ancora una volta, è l'elemento costruttivo che possiamo trovare in una situazione altrimenti terribile. Aiuta a fare chiarezza, a trovare la strada che stavamo cercando: «Quando le persone vivono in condizioni di stress acuto, o si amplificano le crepe del loro rapporto o la luce che brilla attraverso le crepe. Viene amplificato il meglio e il peggio».Dal corsera