Discussione COVID19 e argomenti correlati
- Creatore Discussione japan
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Bhe perchè a Bolzano c'è stato 1 solo caso. Se ce ne fossero stati 50 non mi sarei posto la domanda.
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....però immagino che a Bolzano giri gente di tutto il mondo ( non è una zona isolata, ma una importante città) pertanto potresti essere stato infettato da una persona di passaggio....Non è che temi di essere sgamato perchè la tua donna già sospetta qualcosa?......
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oggi avevo un po di tempo controllato annunci (ravenna) spariti tutti quelli cinesi.... avevo un paio di numeri in memoria... non rispondono.... solo 1 ha risposto... ho deciso di "verificare " .... mi ha aperto "mamasan" un boiler.... dicendo che per 2 mesi solo lei.... tutte a casa per paura.... ho girato i tacchi....
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Si il pericolo è quello lol. Soprattutto perchè se poi si mette ad indagare riesce ben a trovare le prove (qualche traccia su estratti conti l'ho ben lasciata).
Comunque è ben vero che a Bolzano viene gente da tutto il mondo, ma sai come è...essere il secondo contagiato è un po' scomoda la cosa, facilmente giustificabile con un "boh", ma volendo, anche poco credibile.
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.....il problema è recuperare la di lei fiducia...operazione immagino complessa.... Beh io sono di nuovo felicemente single e dico felicemente anche perchè mi sono liberato da questi problemi......in bocca al lupo....
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E pensi che il marito non si insospettisca se decide di presentarsi di sua sponte a fare un tampone che magari risulta anche positivo?
Certo, può dirgli che può essere stata contagiata in qualsiasi occasione ma, non pensi che le balle possano avere le gambe corte?
E pensa inoltre, se vagamente pressata da medici e paramedici, non fosse lei a vuotare il sacco?
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Anche a Reggio Calabria. Stessa storia: solo un numero mi ha risposto, ma ho scoperto c'era solo la mamasan. Mi diceva che "amica ha paura, non lavora" che sarebbe tornato a lavoro dopo un mese. La mamasan si è offerta, però ho declinato. Sono andato invece a trovare Lorena, tornata nella mia città, già testata e recensita a dicembre 2018. Lorena mi dice che per lei il lavoro ancora arriva. Qui almeno la voglia vince la paura
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E niente...vedo che molti continuano ad accoppiare coronavirus = Pay ...certo andarci non sarà il massimo della prevenzione ma non è l’unica o la certa fonte di un contagio...addirittura basta passeggiare per strada e incrociarsi con il prossimo visto quanto è “veloce” questo virus, se penso che a lavoro parlo con colleghi a cm di distanza e faccio allenamenti di MMA dove vengo direttamente a contatto fisico con scambio di sudore e pure qualche schizzo di sangue...mo penso che se me lo becco è colpa del massaggio con happy end della pay
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@smith
Sai, inventarsi una scusa per farsi un tampone non è difficilissimo: magari hai della tosse, dei sintomi strani. Oppure fai la donnicciola ansiosa e paurosa. Oppure il tampone non lo fai proprio (che finché non hai sintomi è abbastanza poco utile): semplicemente ti tieni più lontana dai colleghi, dalla gente, startunisci nel gomito, ti lavi le mani spesso ecc.
Se vengono a bussare a casa tua coi tamponi in mano per tutta la famiglia è diverso, perché ovviamente tuo marito o la tua famiglia si chiederanno qual'è il filo che ha portato i medici alla loro porta.
Più in generale, io nel "segreto" non credo molto. I segreti non esistono, sono una invenzione della mente umana che ha bisogno di crederci. Quando l'informazione è uscita, è uscita. I cornuti sono sempre gli ultimi in paese a saperlo, e così i malati di tumore. E questo per cose di cui non c'è necessità che le informazioni girino. Quando c'è un'epidemia (e dunque la salute degli altri di mezzo, insomma quando ci sono le "esternalità") allora la riservatezza del singolo va a farsi benedire o, come diremmo noi più appropriatamente, va a puttane.
Sai, inventarsi una scusa per farsi un tampone non è difficilissimo: magari hai della tosse, dei sintomi strani. Oppure fai la donnicciola ansiosa e paurosa. Oppure il tampone non lo fai proprio (che finché non hai sintomi è abbastanza poco utile): semplicemente ti tieni più lontana dai colleghi, dalla gente, startunisci nel gomito, ti lavi le mani spesso ecc.
Se vengono a bussare a casa tua coi tamponi in mano per tutta la famiglia è diverso, perché ovviamente tuo marito o la tua famiglia si chiederanno qual'è il filo che ha portato i medici alla loro porta.
Più in generale, io nel "segreto" non credo molto. I segreti non esistono, sono una invenzione della mente umana che ha bisogno di crederci. Quando l'informazione è uscita, è uscita. I cornuti sono sempre gli ultimi in paese a saperlo, e così i malati di tumore. E questo per cose di cui non c'è necessità che le informazioni girino. Quando c'è un'epidemia (e dunque la salute degli altri di mezzo, insomma quando ci sono le "esternalità") allora la riservatezza del singolo va a farsi benedire o, come diremmo noi più appropriatamente, va a puttane.
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C'è poco da dire... È un virus che si trasmette con contatti sociali, andare con una pay lo è. La sua è la propria propensione all'igiene conta relativamente, il rischio c'è che lei sia cinese o brasiliana, il contatto sarà comunque stretto anche senza fk o bbj, è un rischio che c'è, non contano le precauzioni, di certo c'è che andare con una pay è solo uno dei tanti modi in cui si può prendere.
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Deduzione: con un "ridicolo" tentativo di tutelare la tua reputazione non combinerai proprio nulla perciò. Per tua stessa ammissione, che tu abbia l'amante lo sa già tutto il paese, anzi forse lo sa già anche tua moglie. Così come il marito della tua amante.
A quel punto mentire al medico che servirebbe? A salvaguardare la propria piccola ipocrisia?
PS Tu sai che anche giorni fa, se ti presentavi al pronto soccorso chiedendo di fare il tampone, non era automatico te lo facessero se non in concomitanza di febbre o tosse? Tanto più che ti dovevano isolare d'ufficio in questo caso anzi dopo averti cacciato perché non avevi usato un "percorso pulito" per presentarti lá.
Per la cronaca i centri di analisi privati non hanno capacità di fare tamponi per coronavirus.
Secondo me, come la giri la giri, pensare di gestire la cosa in cammuffa non é possibile.
Se cerchi di farlo l'unica possibilità é cercare di negare la cosa allo spergiuro in prima analisi proprio con i familiari e conviventi, anche se hai la febbre a 40 o la tosse asinina, mettendo in serio pericolo loro primi.
A quel punto mentire al medico che servirebbe? A salvaguardare la propria piccola ipocrisia?
PS Tu sai che anche giorni fa, se ti presentavi al pronto soccorso chiedendo di fare il tampone, non era automatico te lo facessero se non in concomitanza di febbre o tosse? Tanto più che ti dovevano isolare d'ufficio in questo caso anzi dopo averti cacciato perché non avevi usato un "percorso pulito" per presentarti lá.
Per la cronaca i centri di analisi privati non hanno capacità di fare tamponi per coronavirus.
Secondo me, come la giri la giri, pensare di gestire la cosa in cammuffa non é possibile.
Se cerchi di farlo l'unica possibilità é cercare di negare la cosa allo spergiuro in prima analisi proprio con i familiari e conviventi, anche se hai la febbre a 40 o la tosse asinina, mettendo in serio pericolo loro primi.
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M
Membro cancellato 166530
Ospite
Ospite
Bah, più leggo e più mi convinco che vi stiate facendo delle seghe mentali.
il Covid-19 è un virus "nuovo" per la nostra specie, significa che i nostri organismi non hanno tra il loro bagaglio di anticorpi quelli specifici per tale patogeno;
per questo "gira" così velocemente, e per questo attecchisce in modo relativamente facile.
A prescindere dalle problematiche che dovrà affrontare il SSN, mettetevi l'animo in pace perchè, prima o poi, lo prenderemo tutti: tra 1 settimana, 1 mese, 1 anno, perchè nessuno ha le contromisure naturali.
(tranne qualche fortunato che per motivi imperscrutabili è stato dotato dalla natura di una specifica intangibilità)
Se poi, in un tempo più o meno veloce, verranno sviluppati appositi vaccini, quelli che ancora non ne saranno stati infettati potranno proteggersi con tali preparati.
Fino ad allora siamo tutti esposti, qualsiasi cosa si faccia o non si faccia: i nostri comportamenti possono solo facilitare o allontanare un evento che, allo stato attuale, è quasi inevitabile.
Pax Vobiscum.
il Covid-19 è un virus "nuovo" per la nostra specie, significa che i nostri organismi non hanno tra il loro bagaglio di anticorpi quelli specifici per tale patogeno;
per questo "gira" così velocemente, e per questo attecchisce in modo relativamente facile.
A prescindere dalle problematiche che dovrà affrontare il SSN, mettetevi l'animo in pace perchè, prima o poi, lo prenderemo tutti: tra 1 settimana, 1 mese, 1 anno, perchè nessuno ha le contromisure naturali.
(tranne qualche fortunato che per motivi imperscrutabili è stato dotato dalla natura di una specifica intangibilità)
Se poi, in un tempo più o meno veloce, verranno sviluppati appositi vaccini, quelli che ancora non ne saranno stati infettati potranno proteggersi con tali preparati.
Fino ad allora siamo tutti esposti, qualsiasi cosa si faccia o non si faccia: i nostri comportamenti possono solo facilitare o allontanare un evento che, allo stato attuale, è quasi inevitabile.
Pax Vobiscum.
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lo prenderemo TUTTI?
ah ok, hai una strana idea del contagio....se fosse così, allora gli esseri umani non esisterebbero più dal 1350
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- Espulso
- #379
Ehmmmm
Covid-19 un nuovo ceppo influenzale
L influenza la prendiamo tutti...o no?!?
Hai una strana idea di influenza....
Covid-19 un nuovo ceppo influenzale
L influenza la prendiamo tutti...o no?!?
Hai una strana idea di influenza....
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@smith
Beh, come detto, il marito non lo sa se non lo sa prima tutto il paese, ma la moglie non vuole che lo sappia il marito, e non lo vorrei neanche io, s.t. se è un "omo de cortello".
All'inizio di questa vicenda i tamponi li facevano a chiunque li richiedesse, veniva gente spaventata e chiedeva il tampone, e siccome in questo paese non si dice di no a nessuno, il tampone veniva fatto. In questo modo sono stati fatti molti tamponi un po' a casaccio, rallentando i risultati per la gente più a rischio e per la quale la tempestività dei risultati era più importante.
Io il "sospetto" che il virus sia entrato in Italia tramite una esercente ce l'ho, oppure che si sia diffuso tramite esercenti ce l'ho, perché queste sono "catene di trasmissione" che non vengono dichiarate. Può darsi benissimo che il paziente 0 sia stato diciamo un italiano che è tornato dalla Cina infetto, è andato da una esercente (cinese o non cinese non ha alcuna importanza) e da lì il virus s'è esteso a 50 altri uomini.
Andando a ritroso nella catena dei contagi, il paziente 0 non lo si troverà mai perché la catena è sempre interrotta in corrispondenza dell'esercente.
Se il contagio si fosse diffuso diciamo per le conversazioni al bar (o altro), col "censimento" dei frequentatori al bar dei pazienti contagiati si sarebbe trovato qualcuno che tornava dalla Cina. Invece non s'è trovato.
Avrai notato, inoltre, che nei primi tempi del contagio c'era una netta preponderanza di contagiati maschi rispetto alle femmine, e non credo che in Cina fosse avvenuto.
Il contagio a questo punto camminerà secondo le proprie dinamiche. Se anche tutti i puttanieri appendessero l'arnese al chiodo oggi, il contagio continuerebbe comunque.
Beh, come detto, il marito non lo sa se non lo sa prima tutto il paese, ma la moglie non vuole che lo sappia il marito, e non lo vorrei neanche io, s.t. se è un "omo de cortello".
All'inizio di questa vicenda i tamponi li facevano a chiunque li richiedesse, veniva gente spaventata e chiedeva il tampone, e siccome in questo paese non si dice di no a nessuno, il tampone veniva fatto. In questo modo sono stati fatti molti tamponi un po' a casaccio, rallentando i risultati per la gente più a rischio e per la quale la tempestività dei risultati era più importante.
Io il "sospetto" che il virus sia entrato in Italia tramite una esercente ce l'ho, oppure che si sia diffuso tramite esercenti ce l'ho, perché queste sono "catene di trasmissione" che non vengono dichiarate. Può darsi benissimo che il paziente 0 sia stato diciamo un italiano che è tornato dalla Cina infetto, è andato da una esercente (cinese o non cinese non ha alcuna importanza) e da lì il virus s'è esteso a 50 altri uomini.
Andando a ritroso nella catena dei contagi, il paziente 0 non lo si troverà mai perché la catena è sempre interrotta in corrispondenza dell'esercente.
Se il contagio si fosse diffuso diciamo per le conversazioni al bar (o altro), col "censimento" dei frequentatori al bar dei pazienti contagiati si sarebbe trovato qualcuno che tornava dalla Cina. Invece non s'è trovato.
Avrai notato, inoltre, che nei primi tempi del contagio c'era una netta preponderanza di contagiati maschi rispetto alle femmine, e non credo che in Cina fosse avvenuto.
Il contagio a questo punto camminerà secondo le proprie dinamiche. Se anche tutti i puttanieri appendessero l'arnese al chiodo oggi, il contagio continuerebbe comunque.
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