Ciao MarcoD2000 bentrovato, mi permetto di rispondere con spirito costruttivo e di dialogo accrescitivo tra di noi, compagni di condivisione forum. Solo ieri nella struttura Sanitaria di Roma che conosco molto bene per coinvolgimento diretto personale, ne sono stati ospitalizzati 4, di cui due, maschi, 68 anni e 49 anni, ossigenavano all’85% (una persona sana, maschio, non fumatore, 50 anni, ossigena intorno al 97/99%) entrambe non fumatori e privi di patologie di altra natura pregressa o in atto, eccetto l’affezione da Covid.
Il primo dei due é stato accettato direttamente in TI perchè con tutta la maschera arrivava ad all’85%, il secondo riportava una polmonite bilaterale che aveva confuso con una forte bronchite palesata meno di un mese fa e raggiungeva l’88%. Entrambe riferivano di non aver mai lasciato il suolo Italico da piú di 1 anno.
I numeri sono ben lontani da quelli di Marzo Aprile ovviamente, ma dimostrano un quadro comunque cauto perchè che sia 1 malato o 1000 malati, da qualche parte il cluster si forma a seguito della riaccensione della catena trasmissiva e per farlo ha bisogno di contagiare la persona affinchè diventi veicolo egli stesso.
Io sarei quindi molto cauto nel dire che non ci sono contagi altrimenti questi pazienti non sarebbero arrivati; con quelli di cui sopra, sono 7 le persone in TI (di cui 3 in respirazione assistita, e 1 in meccanizzata e tutti SOLO per Covid) oltre a 26 in ricovero in respirazione autonoma e in fase di recupero; parlo solo della struttura che conosco. Sempre a Roma un‘intera ala dell’Ospedale Militare Celio è stata ricostruita, attrezzata e dedicata ai malati Covid, provenienti sia dall’Estero che nostrani e per malati intendo, persone che palesano manifestazioni patologiche riferite ”esclusivamente” al Covid, parliamo ovviamente di numeri minori rispetto alla primavera.
Fermo restando il fatto che contagio e malattia siano status profondamente diversi, quando il soggetto passa da semplice contagiato a “malato”, diviene comunque contagioso credimi. Lungi da me il voler essere un terrorista della situazione, suggerisco solo di essere cauti e non generalizzare troppo quando si parla di fenomeni di questo tipo. Se vuoi poi, in privato, ti posso mandare qualche foto di come si lavora bardati in questi ambienti e ti assicuro che non ci si barda per sport, ma per difesa.
Mi scuso per la lunghezza.
Il primo dei due é stato accettato direttamente in TI perchè con tutta la maschera arrivava ad all’85%, il secondo riportava una polmonite bilaterale che aveva confuso con una forte bronchite palesata meno di un mese fa e raggiungeva l’88%. Entrambe riferivano di non aver mai lasciato il suolo Italico da piú di 1 anno.
I numeri sono ben lontani da quelli di Marzo Aprile ovviamente, ma dimostrano un quadro comunque cauto perchè che sia 1 malato o 1000 malati, da qualche parte il cluster si forma a seguito della riaccensione della catena trasmissiva e per farlo ha bisogno di contagiare la persona affinchè diventi veicolo egli stesso.
Io sarei quindi molto cauto nel dire che non ci sono contagi altrimenti questi pazienti non sarebbero arrivati; con quelli di cui sopra, sono 7 le persone in TI (di cui 3 in respirazione assistita, e 1 in meccanizzata e tutti SOLO per Covid) oltre a 26 in ricovero in respirazione autonoma e in fase di recupero; parlo solo della struttura che conosco. Sempre a Roma un‘intera ala dell’Ospedale Militare Celio è stata ricostruita, attrezzata e dedicata ai malati Covid, provenienti sia dall’Estero che nostrani e per malati intendo, persone che palesano manifestazioni patologiche riferite ”esclusivamente” al Covid, parliamo ovviamente di numeri minori rispetto alla primavera.
Fermo restando il fatto che contagio e malattia siano status profondamente diversi, quando il soggetto passa da semplice contagiato a “malato”, diviene comunque contagioso credimi. Lungi da me il voler essere un terrorista della situazione, suggerisco solo di essere cauti e non generalizzare troppo quando si parla di fenomeni di questo tipo. Se vuoi poi, in privato, ti posso mandare qualche foto di come si lavora bardati in questi ambienti e ti assicuro che non ci si barda per sport, ma per difesa.
Mi scuso per la lunghezza.
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Commenti
Cagliari, muore di Covid a 33 anni. Era stato in vacanza in Costa Smeralda
Fabio Lecis era un operatore sanitario di Isili, aveva trascorso alcuni giorni nelle rinomate località turistiche. Era seguito a casa, ma nel pomeriggio
www.repubblica.it
Eccerto, e questo e' morto perfinta allora.
MarcoD2000 penso che il tuoi ragionamenti siano piuttosto pressapochisti.
Comunichi come un politico che strumentalizza numeri e comportamenti di poche persone spacciandole per norma al puro scopo di tirare acqua alla propria inconsistente idea.
Siamo a pagina 222 di un lungo thread dove, con pazienza, leggendo, troverai gia' riporati gli approdonfimenti tecnici e scientidici che ti servono per capire.
Riaccende la discussione per doverli rispiegare nuovamente all'ennesimo complottista sarebbe solo tedioso.
Se ti senti davvero cosi' sicuro della solidita' delle tue idee e della tu a profonda visione del mondo, perche' non sei nella squadra di tecnici del governo?
Perche' non sei parte attiva e illuminata della crisi?
Il potere logora chi non ce l'ha - diceva un tizio.
Altra opinione che ti chiedo è sul motivo per cui solo Bergamo e brescia hanno avuto numeri fuori media. Io ovviamente una risposta me la sono data.
Ritornando sul discorso tamponi e percentuali, non mi pare di aver scritto una fesseria dicendo che è normale che su centinaia di migliaia di test esistano falsi positivi, i tamponi non sono test privi di errore e che quindi se su 103.000 tamponi cone quelli di ieri ci sono 1640 positivi (quindi 1,7%) e normale supporre che fra questi 1640 ci siano anche falsi positivi. Resta il fatto che hanno dovuto alzare la sensibilità dei tamponi per trovare molecole del covid19. Io credo sarebbe più corretto fare meno tamponi e possibilmente più attendibili solo a chi manifesta sintomi come ha deciso di fare Trump.
Terrorizzare la gente con numeri assoluti e continue provocazioni alla ormai certa SECONDA ONDATA ha senso solo se serve mantenere questo stato di emergenza che ha motivazioni che sono più legate ai soldi e al potere che alla salute. Questa estate sono stato a Riccione, viale ceccarini tutte le sere murato di persone senza mascherina, a distanza di un mese è mezzo avrebbe dovuto esserci un' ecatombe, cosa che non è assolutamente successa.
Come detto in modo molto diretto dal governatore del Veneto Zaia, la prassi, come dice lui sbagliata, dice che se uno muore di qualsiasi cosa ed è positivo al Covid19 entra nel conto dei morti per covid19. Infatti le cartelle cliniche /autopsie studiate dall'iss hanno stabilito che solo poco meno del 4% dei morti di covid19 era realmente morto a causa del covid19. Quindi stiamo parlando di aver bloccato un'intera nazione per 1500 morti a causa del covid19 e terrorizzato l'intero pianeta per circa 40.000 morti su 7.000.000.000 di persone per un virus che uccide al 99% solo persone molto anziane e/o con gravi patologie. Secondo te ha senso? Ovviamente ognuno è libero (magari) di credere a ciò che vuole, ma secondo me analizzando i dati senza condizionamenti ci si può fare un quadro più reale della situazione.
Aggiungo anche una considerazione sulle mascherine: ma quante persone usano la mascherina chirurgica nel modo corretto? Cioè senza mai toccarla con le mani, e cambiandola ogni volta che viene rimossa? Credo che, a parte il personale sanitario, nessuno.
A mio figlio a scuola hanno dato 5 mascherine per 5 giorni di scuola, e quando se la tolgono per fare merenda? O quando sono seduti? Poi usciti da scuola tutti a giocare insieme senza mascherina. Credo che di questo passo avremo solo ragazzi, non malati,
ma piuttosto psico traumatizzati da questa follia collettiva.