Altro articolo interessante qualcuno si è degnato di intervistare uno statistico...
Salgono i contagi da Covid ma la situazione non è paragonabile a quella della primavera scorsa. "I dati di cui disponiamo non sono attendibili"
www.ilsussidiario.net
Purtroppo in questo momento scienziati considerati di serie B (beh si sa quando parlano i medici...), in realtà quanto mai utili per comprendere determinate dinamiche (del resto la stessa medicina e la farmacologia si basano su statistiche) cmq parecchi spunti interessanti, vi cito:
" Con alcuni miei colleghi abbiamo messo a punto una “ricetta” alternativa – un metodo statistico alternativo, validato da una
rivista internazionale [in corso di pubblicazione,
ndr] – in base alla quale stimiamo il numero di persone infettate in Italia intorno ai 6 milioni. Questo dato è peraltro in linea con
quanto affermato due giorni fa da Mike Ryan, il massimo esperto di emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) secondo il quale nel mondo i contagiati sono il 10% della popolazione. "...
" Qui possiamo fare un confronto fra quello che succedeva in primavera e quello che succede oggi: i numeri oggi sono molto più bassi e il tasso di crescita è molto più lento che allora. Ogni tanto sentiamo parlare di mortalità del virus, ma non possiamo calcolare la mortalità del virus, perché la mortalità si potrà calcolare quando sarà tutto finito. Se avessimo i dati giusti potremmo invece calcolarne la letalità, che come dicevo è il rapporto fra numero di infetti e numero di morti. "
ed ultima citazione più importante a mio avviso quella che potrebbe comprendere chiunque anche i nostri governatori....
"Insomma, siamo oggi in una situazione intermedia fra la situazione drammatica della primavera e quella idilliaca dell’estate, ma non possiamo dire molto di più. Noi statistici osserviamo gli effetti, non riusciamo come il medico a studiare le cause, ma c’è da dire che proprio a distanza di qualche settimana dal rientro delle vacanze si è iniziato a registrare un cambiamento di tendenza con una lenta ricrescita. Un’altra causa che si va ad aggiungere a quella del ritorno dalle vacanze è il rientro a scuola."
La grande arma del lockdown è stata la chiusura delle scuole, che si sa sono veicolo principe dei virus. Perchè non chiudono le scuole? Perchè sono uno dei veicoli trainanti dell'economia. In quanto il 50% delle attività commerciali si muovono intorno all'indotto creato dalle scuole, quindi sarebbe una catastrofe economica di proporzioni bibliche.