Io non sono un virologo, biologo epidiemologogogogogo e go vari ma pare che la storia degli asintomatici che siano contagiosi o non contagiosi non sia proprio chiara, certa...tu invece mi sembri sicuro. vabbè, se potessi spiegare da dove sta certezza sarebbe utile. Grazie Power!
Nemmeno io sono un virologo, biologo epidemiocoso, e infatti ho espresso una mia idea.
Teniamo presente che la fotografia fatta dal rapporto totale tamponi/tamponi positivi potrebbe essere una immagine deformata dal sistema di rilevazione: con che ratio sono fatti? a caso? a target? a cazzo?
Se infatti i tamponi sono fatti prevalentemente sul tracciamento dei casi precedenti e' chiaro che ci sara' una impennata dei positivi. Ben venga perche' vuol dire che li stiamo tracciando e isolando.
Ma sarebbe un po' come considerare rappresentativo il campione d'aria prelevato stando in coda ad una motrice iveco degli anni 60 euro -4 in salita sull'autobrennero.
Di contro quando sono in giro per le strade e nei mezzi pubblici non vedo gente con evidenti sintomi e le persone che non usano correttamente le mascherine ora sono calate. Ho notato scene di persone riprese in pubblico per il non corretto uso delle mascherine segno che il clima di caccia all'untore, per quanto a tratti discutibile nei toni, sta funzionando. Ha quindi forse ragione chi sostiene che un clima di terrore eccessivo in realta' funziona da buon deterrente per la massa? Un altro diceva che il fine giustifica i mezzi.
Comunque il punto rimane che i contagi aumentano esponenzialmente, o almeno i dati che ci forniscono sono questi.
Esclusi gli imbecilli, sempre piu' isolati con loro stessi, rimangono quindi gli ingenui.
Il punto debole dei contagi rimane quindi l'individuo che ingenuamente cala l'attenzione perche' si sente ragionevolemente al sicuro: alcuni esempi sono l'ambiente familiare, in presenza di amici, spesso tra persone giovani, e ovviamente tra asintomatici.
Nessuno di noi credo si sentirebbe tranquillo a stare senza protezione accanto ad un estraneo che starnutisce o tossisce evidentemente.
Ma nessuno di noi si sente particolarmente in pericolo ad andare a cena con un amico che apparentemente sta bene, e quindi potrebbe essere positivo e asintomatico.
Ecco il punto: cene con amici, aperitivi con amici, sono solo esempi di momenti di socialita' con persone in cui presenza abbassiamo attenzione e difese.
Un altro esempio che ho visto spesso in questi giorni sono i ragazzini alla fermata dell'autobus accalcati e molti con la mascherina calata a fumarsi la sigaretta, ovviamente senza distanza di sicurezza e a sfumazzarsi allegramente in faccia.
Sempre i numeri ci dicono che difficilmente i giovani sviluppano sintomi, ma portano a casa il regalino e a casa suppongo che nessuno porti la mascherina...
Se e' vero che il virus si trasmette non solo per droplet ma anche per aerosol (era difficile pensare il contrario viste le dimensioni del coso) allora vi serve davvero aspettare l'inverno per vedere con i vostri occhi le nuvette che viaggiano attorno a voi quando espirate? Perche' la temperatura fredda rende evidente quello che in realta' succede tutti i giorni, l'aerosol del vostro respiro viaggia attorno a voi tutti i giorni, e senza mascherina, se siete positivi asintomatici, state spargendo il virus attorno come un cannone sparaneve sulle piste del trentino.
Spero con questi esempio di averti risposto chiaramente sul perche' sono abbastanza sicuro di quella che come ho gia' detto, e' una mia personale opinione.