Hai colto il punto.
Prova a pensarla come un iceberg o come una piramide.
Per quanto una larga base di asintomatici sembri rassicurante (in questo caso un bene per l'aspetto delle cure, un male per la prospettiva epidemiologica) e' la punta dal 10-15% che poi ti occupa posti in ospedale. E questo punto contano solo i numeri assoluti dei ricoveri.
Se il 10-15% ti satura i reparti e le rianimazioni (in pratica il sistema sanitario) l'unica soluzione e' trovare il modo di ridurre la base.
Se poi ci metti che la gente non lo capisce, che non usa correttamente la mascherina e non tiene le distanze, se si moltiplicano le circostanze in cui la gente abbassa le difese e ingenuamente fa il gioco del virus che si propaga proprio tramite gli asintomatici la frittata e' fatta.
Ah, poi metteteci no vax, complottisti e minchioni vari e lo scenario e' completo.
Il largo numero di asintomatici genera un falso senso di sicurezza che la gente cavalca convinta di averci capito qualcosa e invece non ci ha capito proprio niente.