Discussione COVID19 e argomenti correlati

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E quindi... fammi capire adesso stai difendendo quelli che sono andati a Dubai? Dopo mesi che fai la falange armata dei... non so come chiamarli... prendo un termine che ho letto qua sopra "conformisti" ?
Ma non si tratta di difendere o meno.

Se uno può andarci per lavoro senza infrangere la legge ha tutto il diritto di farlo. Punto.
Dovrebbero starsene in Italia tappati in casa e in attesa di fallire?

Per il 2021 sto valutando anche io di trasferire la mia residenza fiscale
 
Se uno può andarci per lavoro senza infrangere la legge ha tutto il diritto di farlo. Punto.
Dovrebbero starsene in Italia tappati in casa e in attesa di fallire?

Guarda che l'ipotesi di partenza e':
Domanda secca: che ne pensate di tutti quei bei fighi che sono andati a Dubai per le feste, ovviamente "per esigenze lavorative" ?
In cui "esigenze lavorative" e' stato usato in senso ironico, intendendo tutti quelli che hanno scritto sull'autocertificazione "esigenze lavorative" ma intendevano "vado a fare le ferie all'estero"
 
"La verità è che il governo cinese si è reso conto in meno di due mesi che moriva poca gente in percentuale della popolazione e che si trattava in larga parte di anziani e già malati, per cui da aprile [...] ha di fatto trattato il coronavirus come una delle tante patologie respiratorie, senza riportare tutti i 'morti Covid' come facciamo noi [...] Dato che sotto i 65 anni la Covid-19 ha una mortalità simile all'influenza e alla polmonite e per le persone già anziane e malate è difficile stabilire la causa esatta, il problema della supposta epidemia in Cina è stato risolto subito.
[...] Secondo i cinesi gli asintomatici non hanno contagiato nessuno. Di conseguenza, se anche ci sono in giro per la Cina migliaia o decine di migliaia di persone 'positive' al tampone, ma asintomatiche, non se ne preoccupano.
[...] Una volta capito che non c'era un pericolo reale per la popolazione, che la mortalità era appena sopra la media e concentrata tra persone già malate, le autorità cinesi hanno riaperto tutto".
Paolo Becchi e Giovanni Zibordi oggi su "Libero" spiegano molto bene - in un articolo che spero di poter condividere presto anche per intero - la differenza tra l'approccio cinese al problema Covid e quello di molti paesi europei e occidentali. Il regime di Pechino sicuramente non fornisce dati affidabili e trasparenti. Ma da quello che si può analizzare emerge come esso abbia fatto una scelta di fondo: cinica, pragmatica, che privilegia decisamente l'economia sulla salute, ma forse anche molto più realistica di quelle compiute dai nostri governi. Che invece, all'opposto, spesso sono caduti in un catastrofismo senza uscita, agendo disordinatamente e senza equilibrio in preda al panico.
Se anche in Occidente si adottasse la prassi cinese, ci si accorgerebbe forse che il Covid non è la peste né l'apocalisse, ma un problema sanitario complessivamente non diverso da quelli stagionali ordinari. Se gli asintomatici fossero considerati, come è giusto, sani il numero dei "malati" giornalieri si abbatterebbe del 70-80%, e se si considerassero morti per il virus solo quelli che lo sono con certezza, le vittime scenderebbero del 90%, rientrando nella media stagionale delle malattie respiratorie. Comprenderemmo che non ci troviamo in una catastrofe, e la vita sociale ed economica potrebbe - dovrebbe assolutamente - riprendere in pieno.
Invece molta parte dell'Occidente - l'Italia tra i peggiori - ha deciso di far sprofondare le proprie società in un pozzo di depressione senza fondo, dal quale non vede più la via per uscire. Mentre in Cina la vita va avanti al 100% e l'economia vola.
 
Guarda che l'ipotesi di partenza e':

In cui "esigenze lavorative" e' stato usato in senso ironico, intendendo tutti quelli che hanno scritto sull'autocertificazione "esigenze lavorative" ma intendevano "vado a fare le ferie all'estero"
E infatti la mia risposta è che se non hanno infranto la legge fanno bene a farlo e lo farei anch'io.
 
"Quando il popolo ha paura del governo, c'è tirannia. Quando il governo ha paura del popolo, c'è libertà.“ — Thomas Jefferson
 
"Io sono salito molto in alto" - George Jefferson -
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E infatti la mia risposta è che se non hanno infranto la legge fanno bene a farlo e lo farei anch'io.
Falsificare un'autocertificazione per esigenze lavorative è legale?

Se gli asintomatici fossero considerati, come è giusto, sani il numero dei "malati" giornalieri si abbatterebbe del 70-80%, e se si considerassero morti per il virus solo quelli che lo sono con certezza, le vittime scenderebbero del 90%, rientrando nella media stagionale delle malattie respiratorie. Comprenderemmo che non ci troviamo in una catastrofe, e la vita sociale ed economica potrebbe - dovrebbe assolutamente - riprendere in pieno.
Un ragionamento al livello di "if we stop testing right now, we’d have very few cases" - Trump ?
 
"La verità è che il governo cinese si è reso conto in meno di due mesi che moriva poca gente in percentuale della popolazione e che si trattava in larga parte di anziani e già malati, per cui da aprile [...] ha di fatto trattato il coronavirus come una delle tante patologie respiratorie, senza riportare tutti i 'morti Covid' come facciamo noi [...] Dato che sotto i 65 anni la Covid-19 ha una mortalità simile all'influenza e alla polmonite e per le persone già anziane e malate è difficile stabilire la causa esatta, il problema della supposta epidemia in Cina è stato risolto subito.
[...] Secondo i cinesi gli asintomatici non hanno contagiato nessuno. Di conseguenza, se anche ci sono in giro per la Cina migliaia o decine di migliaia di persone 'positive' al tampone, ma asintomatiche, non se ne preoccupano.
[...] Una volta capito che non c'era un pericolo reale per la popolazione, che la mortalità era appena sopra la media e concentrata tra persone già malate, le autorità cinesi hanno riaperto tutto".
Paolo Becchi e Giovanni Zibordi oggi su "Libero" spiegano molto bene - in un articolo che spero di poter condividere presto anche per intero - la differenza tra l'approccio cinese al problema Covid e quello di molti paesi europei e occidentali. Il regime di Pechino sicuramente non fornisce dati affidabili e trasparenti. Ma da quello che si può analizzare emerge come esso abbia fatto una scelta di fondo: cinica, pragmatica, che privilegia decisamente l'economia sulla salute, ma forse anche molto più realistica di quelle compiute dai nostri governi. Che invece, all'opposto, spesso sono caduti in un catastrofismo senza uscita, agendo disordinatamente e senza equilibrio in preda al panico.
Se anche in Occidente si adottasse la prassi cinese, ci si accorgerebbe forse che il Covid non è la peste né l'apocalisse, ma un problema sanitario complessivamente non diverso da quelli stagionali ordinari. Se gli asintomatici fossero considerati, come è giusto, sani il numero dei "malati" giornalieri si abbatterebbe del 70-80%, e se si considerassero morti per il virus solo quelli che lo sono con certezza, le vittime scenderebbero del 90%, rientrando nella media stagionale delle malattie respiratorie. Comprenderemmo che non ci troviamo in una catastrofe, e la vita sociale ed economica potrebbe - dovrebbe assolutamente - riprendere in pieno.
Invece molta parte dell'Occidente - l'Italia tra i peggiori - ha deciso di far sprofondare le proprie società in un pozzo di depressione senza fondo, dal quale non vede più la via per uscire. Mentre in Cina la vita va avanti al 100% e l'economia vola.

ipotesi molto seducente (come il lato oscuro della forza) fino a che non vedi che amici che non sono mai finiti in ospedale sono finiti in pre intensiva e quando sono "guariti" non riuscivano a camminare. Qualcosa di diverso dalle altre volte c'è, e te lo dice uno che vorrebbe anche riaprire tutto il prima possibile...
 
Più che fermare i test, si dovrebbe abbandonare l'accanimento terapeutico nei confronti di chi si dimostra refrattario a tal punto da negare l'evidenza dei fatti. Lasciate che cuociano nel proprio brodo ed evitate di rispondere loro.
 
Hai ragione, cercare due sinapsi funzionanti nel gregge è una fatica inutile. Che cuociano nella loro bella dittatura sanitaria che, francamente, non mi pare stia funzionando. In ogni caso arriverà l'estate, che porterà via il virus come lo scorso anno, solo che gli adepti di Adolf Conte diranno che è merito del vaccino. Beeeelate allegramente.
 
Anche la teoria dell'estate l'avevo fatta mia, come te, non potevo credere che il lockdown come per magia avesse funzionato (e le cose avevano continuato a migliorare anche dopo la riapertura) ma come spieghi i paesi caldi messi peggio di noi?
 
Ripeto: la carne di asino non è adatta a fare il brodo, ma tant'è... in tempi di crisi ci si può accontentare.
 
Glielo dici tu ai cinesi che si godono la vita che sono tutti coglioni?
No, fallo tu che sei sempre correttamente informato su tutto.
 
"La verità è che il governo cinese si è reso conto in meno di due mesi che moriva poca gente in percentuale della popolazione e che si trattava in larga parte di anziani e già malati, per cui da aprile [...] ha di fatto trattato il coronavirus come una delle tante patologie respiratorie, senza riportare tutti i 'morti Covid' come facciamo noi [...] Dato che sotto i 65 anni la Covid-19 ha una mortalità simile all'influenza e alla polmonite e per le persone già anziane e malate è difficile stabilire la causa esatta, il problema della supposta epidemia in Cina è stato risolto subito.
[...] Secondo i cinesi gli asintomatici non hanno contagiato nessuno. Di conseguenza, se anche ci sono in giro per la Cina migliaia o decine di migliaia di persone 'positive' al tampone, ma asintomatiche, non se ne preoccupano.
[...] Una volta capito che non c'era un pericolo reale per la popolazione, che la mortalità era appena sopra la media e concentrata tra persone già malate, le autorità cinesi hanno riaperto tutto".
Paolo Becchi e Giovanni Zibordi oggi su "Libero" spiegano molto bene - in un articolo che spero di poter condividere presto anche per intero - la differenza tra l'approccio cinese al problema Covid e quello di molti paesi europei e occidentali. Il regime di Pechino sicuramente non fornisce dati affidabili e trasparenti. Ma da quello che si può analizzare emerge come esso abbia fatto una scelta di fondo: cinica, pragmatica, che privilegia decisamente l'economia sulla salute, ma forse anche molto più realistica di quelle compiute dai nostri governi. Che invece, all'opposto, spesso sono caduti in un catastrofismo senza uscita, agendo disordinatamente e senza equilibrio in preda al panico.
Se anche in Occidente si adottasse la prassi cinese, ci si accorgerebbe forse che il Covid non è la peste né l'apocalisse, ma un problema sanitario complessivamente non diverso da quelli stagionali ordinari. Se gli asintomatici fossero considerati, come è giusto, sani il numero dei "malati" giornalieri si abbatterebbe del 70-80%, e se si considerassero morti per il virus solo quelli che lo sono con certezza, le vittime scenderebbero del 90%, rientrando nella media stagionale delle malattie respiratorie. Comprenderemmo che non ci troviamo in una catastrofe, e la vita sociale ed economica potrebbe - dovrebbe assolutamente - riprendere in pieno.
Invece molta parte dell'Occidente - l'Italia tra i peggiori - ha deciso di far sprofondare le proprie società in un pozzo di depressione senza fondo, dal quale non vede più la via per uscire. Mentre in Cina la vita va avanti al 100% e l'economia vola.
A marzo 2020 in provincia di Bergamo sono morte oltre 5.400 persone, di cui circa 4.500 riconducibili al coronavirus. Sei volte rispetto a un anno fa. Di questi 2.060 certificati Covid-19 sono avvenuti negli ospedali bergamaschi. Poco si sa degli altri 2.500. I dati sono stati pubblicati nell’edizione di mercoledi 1 aprile sull’Eco di Bergamo, e poi confermati dall'istat ( naturalmente corrotti e collusi).
La situazione della mia provincia, Brescia, non è di molto migliore, e mi sarebbe piaciuto vederti qua a marzo!
Ti posso citare il caso del paese limitrofo al mio, ove esiste una casa di riposo per anziani con 120 pazienti: da marzo ad oggi ne sono morti 30 ! Di solito in un anno ne muoiono 7 o 8, ( fonte dell'informazione il comune, nella persona del sindaco ,corrotto e colluso pure lui, naturalmente membro segreto dei poteri occulti). Ebbene, di questi solo uno è stato certificato covid!
Ma mi raccomando, non facciamoci abbindolare dai media collusi e corrrotti ( da chi ?!).
 
Buongiorno, vorrei capire una cosa. Se uno ha fatto il vaccino con il suo richiamo. Poi dopo è libero di girare, frequentare pulzelle oppure no? Grazie
 
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