Discussione COVID19 e argomenti correlati

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Prova solo ad immaginare cosa accadrebbe se imponessero le zone rosse quando realmente servono, e cioè con poche decine di contagi alla settimana ogni 100.000 abitanti. Ma si sa, del senno del poi son pieni i cimiteri.

Per i detrattori dell'itaGlia e i sostenitori della Cermania.
 
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Ok, quindi va benone imporre zone rosse quando non servono più e continuare a trattare a pesci in faccia la gente.
Come ho scritto prima: Gente che ti piscia in testa e dice che piove, la cosa preoccupante è che a tanti questa cosa sembra piacere
 
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smith

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Prova solo ad immaginare cosa accadrebbe se imponessero le zone rosse quando realmente servono, e cioè con poche decine di contagi alla settimana ogni 100.000 abitanti. Ma si sa, del senno del poi son pieni i cimiteri.

Per i detrattori dell'itaGlia e i sostenitori della Cermania.

Succederebbe semplicemente come in Australia e Nuova Zelanda?

Conseguenze, anche positive, comprese?
 
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Come ho scritto prima: Gente che ti piscia in testa e dice che piove, la cosa preoccupante è che a tanti questa cosa sembra piacere
C'è chi paga per pissing, scat e altre amenità, di che ti meravigli?

@smith
Esattamente, però io mi riferivo alle proteste di chi è contro il confinamento a prescindere: se per loro non è giustificabile con i dati odierni, pensi che lo accetterebbero di buon grado se venisse attuato come nei paesi che hai citato?
 
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smith

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Il problema è che forse la domanda sarebbe l'esatto opposto: com'è che in quei due paesi lo accettano tutto sommato di buon grado?

Non mi pare che abbiano un indice di democrazia inferiore a quello italiano.
 
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Il problema è che forse la domanda sarebbe l'esatto opposto: com'è che in quei due paesi lo accettano tutto sommato di buon grado?

Non mi pare che abbiano un indice di democrazia inferiore a quello italiano.
alla faccia del buon grado...



Al momento l'Italia è stato uno dei paesi senza proteste violente
 
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smith

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Ti ricordi però quest'autunno?

E ti faccio notare che anche le proteste hai linkato guarda caso si riferiscono a settembre.
Coincidenza?

Poi va beh, ormai a voi negazionisti aperturisti ho imparato a conoscervi...

Mi dispiace per te ma non si può ancora aprire tutto...ti tocca aspettare ancora 6 mesi...
 
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Ti ricordi però quest'autunno?

E ti faccio notare che anche le proteste hai linkato guarda caso si riferiscono a settembre.
Coincidenza?

Poi va beh, ormai a voi negazionisti aperturisti ho imparato a conoscervi...

Mi dispiace per te ma non si può ancora aprire tutto...ti tocca aspettare ancora 6 mesi...
Tu hai scritto che in Australia e Nuova Zelanda accettano il lockdown di buon grado.
Questa cosa semplicemente nonesiste in nessun paese al mondo.

Sui 6 mesi per aprire tutto staremo a vedere.
Se l'anno scorso hanno aperto le gabbie a giugno senza vaccini perché quest'anno dovrebbero tenere tutto chiuso fino a settembre?

Anche se so bene che fare agosto tappati in casa è il sogno vostro assieme ai vostri eroi Speranza, Ricciardi e compagnia cantante.
Probabilmente siete anche seriamente convinti che siano persone competenti in qualcosa, visto che qualche post fa volevi addirittura citare quella nullità cosmica di Poletti riguardo chi si trasferisce all'estero.
Il fatto è che posso capire la situazione del ministro della salute e dei virologi VIP, dei falliti che per una volta nella vita possono sentirsi un minimo cagati.
Ma non capisco il godimento delle loro groupies onestamente.
 
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Dude4you

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Рим

AstraZeneca, vertice d’emergenza dell'Ema: «Ma per ora niente rischi».​

Su 17 milioni di vaccinati, 37 tra embolie e trombosi.​



L’Ema, l’agenzia europea per il farmaco, oggi analizzerà i dati sulle reazioni anomale collegate alla somministrazione del vaccino Astrazeneca, insieme a tutti i responsabili degli enti di vigilanza dei paesi membri. Ieri l’Irlanda si è aggiunta a Norvegia, Danimarca e Islanda, e ha cautelativamente sospeso le vaccinazioni con il preparato di AstraZeneca dopo le segnalazioni di casi di coaguli del sangue successivi alla vaccinazione, arrivati soprattutto da Oslo. In Italia, c’è stato il sequestro di un lotto, ma non la sospensione della vaccinazione, per i tre decessi in Sicilia oggetto di indagine; si è poi aggiunta la decisione di ieri del Piemonte che, dopo la morte di un insegnante di Biella che si era vaccinato con AstraZeneca (ma anche in questo caso sulle cause servono ulteriori approfondimenti), ha bloccato un singolo lotto. Oggi Ema deve verificare se gli eventi segnalati in Europa sono, numericamente, prevedibili visto che sono state vaccinate 17 milioni di persone o se al contrario è necessario intervenire.

SORVEGLIANZA​

Per l’Italia al vertice con Ema parteciperà Aifa e il direttore generale, Nicola Magrini, osserva: «La nostra attività di sorveglianza si sviluppa su più livelli. Il primo è comprendere la potenziale correlazione tra la vaccinazione e un evento. Se i dubbi aumentano, se ci sono gruppi di casi analoghi, se ci sono riscontri con le autopsie, allora si può intervenire. Ma ad oggi non ci sono queste informazioni, ad esempio in Sicilia è la procura di Siracusa che ha disposto l’autopsia e anche il ritiro dell’intero lotto. Si è applicato un principio precauzionale, ma al momento nulla ci fa dire che, sia nei casi siciliani sia in quello di Biella, vi possa essere una correlazione tra i decessi e il vaccino». Oggi c’è il vertice europeo. «Esatto - replica Magrini - con l’Ema si verificheranno tutti i casi segnalati nel continente, servono numeri più solidi per ragionare. Per ora, con pochi riscontri si è fatto molto rumore».

Nel fine settimana Ema ha chiesto ad AstraZeneca di fornire i dati sugli effetti del vaccino a livello mondiale. Li incrocerà con le varie segnalazioni dei differenti paesi europei. «Vediamo cosa uscirà dal vertice con Ema, ma i dati evidenziati in queste ore, a cominciare dall’Irlanda, parlano di casi non omogenei, non considerabili parte di una stessa famiglia di eventi: ve ne sono trombotici venosi, ve ne sono trombotici arteriosi, ve ne sono legati ad emorragie cerebrali, non sono collegabili. Sui numeri, occorrerà fare un confronto tra l’atteso, che è noto, nella popolazione generale, e l’eventuale aumento di incidenza nei vaccinati. Dico la verità: per ora sembrano numeri molto piccoli per pensare a un aumento di incidenza. Ma aspettiamo le verifiche con Ema».

Le scelte dell'Europa​

Perché all’interno dell’Unione europea le scelte sono differenti? Norvegia, Danimarca e Irlanda bloccano, gli altri paesi no. Magrini: «Non sono visioni incompatibili. C’è chi ferma tutto per un massimo principio di cautela. C’è chi vuole evitare sospetti eccessivi che sarebbero, a mio avviso, ingiustificati per questo vaccino. Il ritiro del lotto in Italia è stato richiesto dalla procura. Altri paesi, come la Francia, non hanno preso misure. Non ci può essere una scelta regionale di sospendere un vaccino. Ricordiamo che l’Organizzazione mondiale per la sanità, pochi giorni fa, ha detto che per ora non c’è motivo per sospettare una correlazione tra eventi trombotici e vaccini. Bisogna mandare un messaggio di fiducia per una campagna vaccinale che finora è andata bene. Diciassette milioni di persone sono state vaccinate con AstraZeneca in Europa e nel Regno Unito».

Spiega la casa farmaceutica: «Finora in tutta la Ue e nel Regno Unito, ci sono stati 15 eventi di trombosi venosa profonda e 22 di embolia polmonare tra chi ha ricevuto il vaccino. Questi dati sono molto più bassi di quanto ci si aspetta che si verifichi naturalmente in una popolazione generale di queste dimensioni ed è simile in altri vaccini Covid-19 autorizzati». Ann Taylor, Chief Medical Officer di AstraZeneca: «Circa 17 milioni di persone nella Ue e nel Regno Unito hanno ricevuto il nostro vaccino e il numero di casi di coaguli di sangue segnalati in questo gruppo è inferiore alle centinaia di casi che ci si aspetterebbe tra la popolazione generale».

Secondo quanto riporta il quotidiano “Aftenposten”, in Norvegia, dove ci sono stati un decesso e tre ricoveri per un coagulo di sangue di persone vaccinate, Steinar Madesn, direttore dell’agenzia del farmaco, ha replicato: «Astrazeneca non ha alcuna base per affermare che questi casi non hanno nulla a che fare con il vaccino». Ha però precisato: «Se guardi i grandi numeri, è vero che non ci sono indicazioni che il vaccino di AstraZeneca contro il Covid-19 causi un aumento del numero di coaguli di sangue. Ma poi ci sono i casi individuali, ed è indispensabile approfondire».
 
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MarcoD2000

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interessante notare come astrazeneca dica essenzialmente che i pochi casi gravi/morti post vaccino sono troppo pochi per ritirare il vaccino per il principio che il bene dei molti e più importante di quei pochi sfigati che ci restano secchi.
Strano però che lo stesso principio non si applichi con il confinamento coatto, soprattutto per il confinamento in casa dei bambini e dei ragazzi trattati come se fossero delinquenti.
 
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Ovviamente, bisogna avere la Partita IVA aperta e tale mestiere a libera professione non deve essere contrastante con le normative anti Covid19, come il distanziamento sociale di 1 metro.
 
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smith

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Tu hai scritto che in Australia e Nuova Zelanda accettano il lockdown di buon grado.
Questa cosa semplicemente nonesiste in nessun paese al mondo.

Sui 6 mesi per aprire tutto staremo a vedere.
Se l'anno scorso hanno aperto le gabbie a giugno senza vaccini perché quest'anno dovrebbero tenere tutto chiuso fino a settembre?

Anche se so bene che fare agosto tappati in casa è il sogno vostro assieme ai vostri eroi Speranza, Ricciardi e compagnia cantante.
Probabilmente siete anche seriamente convinti che siano persone competenti in qualcosa, visto che qualche post fa volevi addirittura citare quella nullità cosmica di Poletti riguardo chi si trasferisce all'estero.
Il fatto è che posso capire la situazione del ministro della salute e dei virologi VIP, dei falliti che per una volta nella vita possono sentirsi un minimo cagati.
Ma non capisco il godimento delle loro groupies onestamente.

Pino dei palazzi.

Io invece non capisco la vostra smania di spedire qualche altro centinaio di migliaio di persone all'obitorio.

Se leggevi la cronaca di Bologna di un paio di giorni fa c'era l'intervista ad un oncologo del Sant'Orsola che diceva di essere di nuovo costretto a rimandare a data da destinarsi interventi chirurgici su malati oncologici (per cui anche la radioterapia o la chemioterapia non basta più) perché i reparti devono tenersi pronti ad essere riconvertiti in terapie intensive.

Malati per cui magari rimandare la rimozione del tumore anche solo di 10 giorni può fare la differenza tra guarigione o lenta morte.

E questo anche per l'effetto dei costumi rilassati delle zone gialle.

Ti lascio trarre le tue conclusioni da solo ma ti domando solo come ti sentiresti se quel malato oncologico fossi tu.
Risponderesti per caso "Per il bene della movida e delle vacanze in Sardegna mi sacrifico io"?
 
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Ecco bravo, cambia discorso

Sapevi che la Svezia, nonostante le sue città abbiano una densità abitativa maggiore delle città italiane ed abbia applicato restrizioni nemmeno paragonabili alle nostre continua ad avere un numero di morti per milione di abitanti minore?

Il problema è che si mettono in atto restrizioni quando poi dal punto di vista delle cure non cambia un emerito cazzo, niente linee guida per la medicina territoriale, niente terapia domiciliare, niente isolamento delle persone più a rischio, solo una marea di cristiani caricati in ambulanza e scaricati in ospedale. Ed è così da 12 mesi ormai.
Solo che ci illudiamo di star facendo qualcosa di "concreto" quando chiudi il baretto d il ristorante ed impedisci alla gente di farsi una scampagnata...
Se queste cose funzionassero non saremmo sempre saldamente in testa alle classifiche di morti, invece siamo sempre davanti a tutti.

P.s. Grazie per avermi paragonato a pino dei palazzi, visto che nelle case popolari ci sono cresciuto veramente, anche se adesso ho un'azienda con 45 clienti in 6 paesi.
A differenza dei tuoi amici Poletti e Speranza che all'estero pulirebbero i cessi all'autogrill, ammesso che parlino una secondalingua, cosa di cui dubito fortemente
 
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Sapevi che la Svezia, nonostante le sue città abbiano una densità abitativa maggiore delle città italiane ed abbia applicato restrizioni nemmeno paragonabili alle nostre continua ad avere un numero di morti x1000 abitanti minore?

Lo sapevi che se devi raccontare una storia, almeno studiala bene?

Notizia di dicembre:
 
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