La Bild intanto pubblica la notizia che la Germania (con meno casi e casi gravi di noi?) prolunga il lockdown almeno fino al 19 Aprile.
Sarà perchè da loro la primavera e il caldo arrivano più tardi quindi la riduzione dei contagi dovuta alla stagionalità è prevista in ritardo?
Nel mentre però bisogna perpetrare il complotto demoplutogiudaico e coprire il fatto che poi i contagi scenderanno da soli indipendentemente da vaccini e provvedimenti restrittivi presi?
Che poi pensavo un'altra cosa. Ammettiamo pure la teoria della stagionalità ma...che stagionalità! Anzi, che Stagionalità (con la S maiuscola).
A conti fatti questo è un virus che prende vigore a metà/fine Agosto e si sgonfia solo fino a primavera inoltrata per non dire alla soglia dell'estate.
Di fatto ci concederebbe solo 3 mesi all'anno di buono dove i contagi sono minuscoli.
Mai visto un'altro virus che colpisce la vie aeree che si comporta così. E sto pensando a raffreddore e influenza.
L'influenza ha di fatto un picco che dura meno di tre mesi anzi, se vogliamo essere onesti, ha un picco di poco più o poco meno di un mese.
I raffreddori quando va male colpiscono in primavere ed autunno.
Con tutto il "bene" che si vuole nei confronti della stagionalità questo virus avrebbe proprio una stagionalità inversa: ripeto, solo tre mesi di buono.
Per il resto mi domando sempre: ma i morti del 2020 quindi, dati alla mano e statisticamente, sono stati gli stessi del 2019? Del 2018? Del 2017?
Se sì, perchè?
Se no, perchè?
Poi altro dubbio sull'allentamento delle misure (a prescindere).
Io ho due fornitori della mia ditta che hanno avuto focolaio completo diffuso al 90 e passa per cento dei dipendenti.
Evidentemente il protocollo anticovid in azienda è scappato.
Non hanno lavorato per un mese e hanno ritardato tutte le consegne di conseguenza.
Hanno dato danno a loro stessi e anche a tutti i loro clienti (che a loro volta lo avranno un po' dato ai loro clienti e così via).
Siam sicuri che un'eventualità del genere ha favorito l'economia e i redditi invece al contrario d'ottenere l'effetto opposto?
Sarà perchè da loro la primavera e il caldo arrivano più tardi quindi la riduzione dei contagi dovuta alla stagionalità è prevista in ritardo?
Nel mentre però bisogna perpetrare il complotto demoplutogiudaico e coprire il fatto che poi i contagi scenderanno da soli indipendentemente da vaccini e provvedimenti restrittivi presi?
Che poi pensavo un'altra cosa. Ammettiamo pure la teoria della stagionalità ma...che stagionalità! Anzi, che Stagionalità (con la S maiuscola).
A conti fatti questo è un virus che prende vigore a metà/fine Agosto e si sgonfia solo fino a primavera inoltrata per non dire alla soglia dell'estate.
Di fatto ci concederebbe solo 3 mesi all'anno di buono dove i contagi sono minuscoli.
Mai visto un'altro virus che colpisce la vie aeree che si comporta così. E sto pensando a raffreddore e influenza.
L'influenza ha di fatto un picco che dura meno di tre mesi anzi, se vogliamo essere onesti, ha un picco di poco più o poco meno di un mese.
I raffreddori quando va male colpiscono in primavere ed autunno.
Con tutto il "bene" che si vuole nei confronti della stagionalità questo virus avrebbe proprio una stagionalità inversa: ripeto, solo tre mesi di buono.
Per il resto mi domando sempre: ma i morti del 2020 quindi, dati alla mano e statisticamente, sono stati gli stessi del 2019? Del 2018? Del 2017?
Se sì, perchè?
Se no, perchè?
Poi altro dubbio sull'allentamento delle misure (a prescindere).
Io ho due fornitori della mia ditta che hanno avuto focolaio completo diffuso al 90 e passa per cento dei dipendenti.
Evidentemente il protocollo anticovid in azienda è scappato.
Non hanno lavorato per un mese e hanno ritardato tutte le consegne di conseguenza.
Hanno dato danno a loro stessi e anche a tutti i loro clienti (che a loro volta lo avranno un po' dato ai loro clienti e così via).
Siam sicuri che un'eventualità del genere ha favorito l'economia e i redditi invece al contrario d'ottenere l'effetto opposto?